Politica e governo
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 180
Alle ultime elezioni europee, nel nostro Paese, ha votato il 48,13% degli aventi diritto. Nel 1979, quando si tennero le prime consultazioni, votò l’85,65% degli italiani. L’Europa, Italia inclusa, sta affrontando la peggiore crisi politica, sociale, demografica e valoriale della sua storia. Tuttavia l’abbandono delle urne è dovuto a un altro fattore: la consapevolezza di vivere in una democrazia deviata. Milioni di persone scelgono di non votare perché credono che le decisioni non vengano più prese all’interno dei Parlamenti ma altrove; pensano che i grandi uomini d’affari e gli Ad dei fondi di investimento o delle fabbriche di armi contino più di ministri e parlamentari. I cittadini chiedono di stare alla larga dai conflitti, ma i politici, o chi muove i fili, non fanno altro che alimentarli. E a deviare la sempre più claudicante democrazia ci pensano anche i mezzi di informazione, divenuti casse di risonanza delle fake news dette dai politici bellicisti, da chi mente sulla guerra in Ucraina o da chi consente il genocidio a Gaza. Gli europei vogliono diritti, non armi, eppure la Commissione europea, mentendo sulle volontà di Mosca, spinge per un piano di riarmo che potrà solo accrescere il rischio di una catastrofe mondiale. Alla luce di tutto questo, ha ancora senso parlare di democrazia?
L'altro regionalismo. Per un'autonomia comunitaria
Andrea Piraino
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
L’autonomia differenziata è un tema profondamente divisivo nel dibattito pubblico, come dimostra la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile la cosiddetta legge Calderoli – che disciplinava le procedure per il riconoscimento di «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» alle Regioni ordinarie – evidenziandone i profili di illegittimità. Negli scritti raccolti in questo volume, il costituzionalista Andrea Piraino analizza debolezze e criticità del tradizionale regionalismo storico e propone un disegno alternativo di macroregionalismo comunitario. A un’autonomia differenziata che rischia di perpetuare le inefficienze e di inasprire la competizione tra Regioni, che presenta inoltre pericoli di rottura dell’unità repubblicana, di stravolgimento del principio di eguaglianza e di tutela dei diritti fondamentali, l’autore oppone – sulla base del negletto art. 117, comma 8, della Costituzione – un diverso modello regionale, basato sulla possibilità di creare delle intese tra le Regioni per migliorarne l’esercizio delle funzioni, attraverso la modifica dal basso dei confini regionali, e così attuare un moderno e funzionale macroregionalismo. Una nuova articolazione regionale, dunque, improntata al principio di solidarietà e in linea con la politica di coesione territoriale europea, che sia in grado di garantire risposte efficienti, efficaci ed economiche agli stessi problemi che presentano oggi vaste aree limitrofe, ad esempio in materia ambientale o in tema di sviluppo. Un ordinamento più equo, in cui il principio di libertà e quello di eguaglianza non restino dei meri enunciati ma supportino il pieno sviluppo della persona umana, e in cui la solidarietà politica, economica e sociale diventi un dovere comunitario inderogabile.
Un rivoluzionario nel palazzo. Scritti storico-politici (1963-2015)
Umberto Coldagelli
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 270
Umberto Coldagelli è stato un funzionario parlamentare, vicesegretario generale della Camera dei deputati, politologo e studioso del pensiero liberale francese dell’Ottocento (Jules Michelet, Edgar Quinet e soprattutto Alexis de Tocqueville) e della Quinta Repubblica francese iniziata con la riforma costituzionale gollista del 1958. Coldagelli è stato anche un protagonista di importanti riforme nell’amministrazione della Camera, di cui ha coordinato per anni tutto il settore della documentazione interna e dell’informazione verso i cittadini. I saggi riprodotti nel presente volume, apparsi su diverse riviste e pubblicazioni accademiche tra il 1963 e il 2015, coprono l’insieme degli interessi coldagelliani e offrono un percorso attraverso oltre cinquant’anni di riflessione intellettuale e impegno pubblico, a partire dagli studi di orientamento marxista operaista, segnati dall’influenza e dall’amicizia con Mario Tronti. Dagli anni settanta in poi, Coldagelli torna ai temi della sua formazione accademica sotto la guida di Federico Chabod: al pensiero politico di Tocqueville (cui ha dedicato gran parte della propria opera), al sistema istituzionale della Quinta Repubblica francese da de Gaulle a Macron, al rapporto tra cittadini e Parlamento, con riflessioni politologiche di grande pregnanza, anche per l’oggi, sul ruolo dei partiti e delle forze sociali in una democrazia matura, e sulle inquietanti prospettive aperte dal populismo avanzante. Negli ultimi scritti emerge una sintesi matura del suo pensiero: un confronto tra storia e politica, tra teoria e prassi istituzionale. Coldagelli riflette sul proprio ruolo nella modernizzazione dell’amministrazione della Camera, in un dialogo ideale con il pensiero di Pietro Ingrao, con cui collaborò strettamente.
L'immigrazione e il vincolo liberale. Espulsione degli immigrati in situazione irregolare e diritti umani
Alfredo Rodrigues
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il volume analizza le politiche migratorie dell’Unione europea nel periodo compreso tra il 2015 e il 2024, con particolare attenzione alle strategie adottate per contrastare l’immigrazione irregolare, e la normativa italiana in materia. Pur riconoscendo la sovranità degli Stati membri nella gestione delle proprie frontiere e nelle decisioni relative all’ammissione degli stranieri, l’Ue è chiamata a confrontarsi con i vincoli imposti da una rete complessa e articolata di strumenti internazionali di tutela dei diritti umani. Tali vincoli impongono un equilibrio tra l’esercizio della potestà statuale in materia di controllo dei confini e l’obbligo inderogabile di garantire il rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona, indipendentemente dalla cittadinanza e dallo status giuridico.
Costituzione della Repubblica italiana
Marco «Testi Manifesti» Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2025
pagine: 76
Le parole hanno un peso, ma alcune parole hanno più peso di altre. È sicuramente il caso dei 9.369 vocaboli che compongono la Costituzione, che con fatica e orgoglio cerca ancora, a settantasei anni di distanza dalla sua promulgazione, di guidare lo Stato italiano verso un avvenire più umano, e più giusto, più libero e lieto.
Perchè non vinciamo mai. Analisi semiseria di un partito mai partito
Antonio Ferrante
Libro: Libro in brossura
editore: GFE
anno edizione: 2025
pagine: 96
“Perché non vinciamo mai?” è la domanda che perseguita gli elettori del Pd dopo ogni sconfitta, o “non vittoria”. In questo libro, Ferrante prova a rispondere con ironia e affetto, ripercorrendo le tante mutazioni del partito, tra riforme contraddette e congressi eterni. Ma è anche un omaggio ai militanti, ai segretari di circolo, ai tesserati: quelli che parlano nelle assemblee e non vengono mai ascoltati. Tra comunicazione, leadership, identità e autoironia, il libro suggerisce che forse il problema del Pd non è tanto ciò che dice… ma il tono con cui lo dice. E se imparasse a prendersi un po' meno sul serio?
Israele, Palestina. La verità su un conflitto
Alain Gresh
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 208
Alain Gresh affronta la questione medio-orientale ristabilendo alcuni fatti indiscutibili, princípi su cui fondare la discussione e cercare una soluzione laica al conflitto. Rifiuta soprattutto la solidarietà astratta con uno dei contendenti: nessuno dei due è investito da una "missione superiore", nessuno è buono o giusto per natura o per qualche grazia divina o immanente. L'autore indaga la questione fissando gli episodi che hanno determinato la storia del conflitto israelo-palestinese - dalla guerra del 1948 alla creazione dello Stato d'Israele, dalla resistenza palestinese alla creazione dell'OLP, fino alla pace di Oslo - mostrandone la concatenazione e inquadrandoli secondo criteri universali.
Nazione futura. Rivista di approfondimento politico, economico e culturale. Volume Vol. 28
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2025
Un'indagine sul referendum propositivo. Il caso della Valle d'Aosta nel contesto nazionale
Antonio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Ritenuto una possibile risposta alla crescente disaffezione verso la politica rappresentativa, negli ultimi anni a livello globale l'istituto del referendum è stato impiegato molto di frequente. La discussione intorno ad esso resta però molto animata. Questo libro si propone di analizzare, a partire da un inquadramento teorico e da una ricostruzione della normativa di riferimento, l'impiego di una specifica modalità di referendum: quello propositivo. La Regione Valle d'Aosta offre un interessante caso di studio. I ripetuti tentativi di ricorrere al referendum propositivo vi hanno avuto conseguenze significative sulla forma di governo regionale. Malgrado le difficoltà, specie a livello locale l'istituto può probabilmente svolgere una apprezzabile funzione di stimolo nei confronti del sistema politico.
Contro la vendetta
Carlo Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 400
Pubblicato solo tre anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, questo libro fu un accorato appello a tutti gli italiani perché cessassero di scannarsi in nome di ideologie straniere, agitate da coloro che si sono spartiti il mondo. A distanza di quasi ottant’anni, purtroppo il suo appello è ancora attuale.
Speranza è futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Heraion Creative Space
anno edizione: 2025
pagine: 124
Gli anni che viviamo sono il passaggio dall’economia industriale all’economia digitale. Con una “fiducia ragionata” dobbiamo progettare il futuro: organizzare una democrazia che governi, mettere mano alle riforme necessarie per risolvere le difficoltà dell’Italia. Gli ex Parlamentari della Repubblica hanno voluto aprire, con questo libro, una riflessione su una crisi che è all’origine di tutte le crisi del nostro tempo: la crisi del pensiero.
Difesa Comune Europea. Storia di occasioni mancate e riforme non più rinviabili
Piero Andreuccetti
Libro: Libro in brossura
editore: in.edit
anno edizione: 2025
pagine: 234
Con "Difesa Comune Europea" l'autore tratteggia la storia della costruzione europea a partire dai primi anni del dopoguerra fino ai giorni nostri, evidenzia le occasioni mancate per arrivare ad una reale federazione europea e sostiene l'impossibilità di una Difesa Comune Europea se non preceduta da profonde riforme delle Istituzioni comunitarie. Da questa intervista-saggio, costruita anche facendo ricorso all'Intelligenza Artificiale, emerge un quadro di sincero slancio europeista iniziale, quando, nel 1950/51, si dette vita alla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) per mettere in comune queste risorse, allora ritenute strategiche, al fine di evitare il riarmo unilaterale della Germania, cercando in parallelo di costruire una Comunità Europea di Difesa, tentativo poi fallito nel 1954 ad opera della Francia. Si mostra in seguito come da quel momento l'Unione Europea si sia costruita su basi economiche, confidando nel fatto che economie sempre più interdipendenti non avrebbero potuto far altro che andare verso un’unione politica. Ma viene anche evidenziato che le cose, purtroppo, non sono andate nel modo previsto...