Libri di Antonio Mastropaolo
Un'indagine sul referendum propositivo. Il caso della Valle d'Aosta nel contesto nazionale
Antonio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Ritenuto una possibile risposta alla crescente disaffezione verso la politica rappresentativa, negli ultimi anni a livello globale l'istituto del referendum è stato impiegato molto di frequente. La discussione intorno ad esso resta però molto animata. Questo libro si propone di analizzare, a partire da un inquadramento teorico e da una ricostruzione della normativa di riferimento, l'impiego di una specifica modalità di referendum: quello propositivo. La Regione Valle d'Aosta offre un interessante caso di studio. I ripetuti tentativi di ricorrere al referendum propositivo vi hanno avuto conseguenze significative sulla forma di governo regionale. Malgrado le difficoltà, specie a livello locale l'istituto può probabilmente svolgere una apprezzabile funzione di stimolo nei confronti del sistema politico.
I confini tra locale e globale. Il caso della Valle d'Aosta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 162
I saggi raccolti nel volume affrontano il tema dei confini secondo una duplice prospettiva. La prima, di natura nazionale e transnazionale, mette in luce le trasformazioni dello statuto dei confini nell’epoca della globalizzazione, con particolare riferimento ai rapporti tra spazio e politica. La seconda, incentrata sul nesso tra dimensione locale e dimensione globale, si concentra sul tema dell’identità della Valle d’Aosta come terra di confine. La storia di questo territorio, inteso come carrefour alpino, rappresenta un laboratorio molto interessante per la sperimentazione di forme e idee politiche originali, con una risonanza che oltrepassa i meri confini regionali. Ne emerge un quadro della Valle d’Aosta e della sua autonomia a luci e ombre, secondo il quale le istanze e gli ideali di autogoverno che ne contraddistinguono la storia non hanno sempre trovato adeguate risposte politiche, o dato luogo a invenzioni istituzionali all’altezza delle sfide dei tempi.
Le età della Costituzione. 1848-1918, 1948-2018
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 214
La ricorrenza dei settant'anni della Costituzione italiana (1948-2018) induce a una lettura in parallelo del settantennio odierno con quello intercorso tra l’emanazione dello Statuto Albertino nel 1848 e il 1918, anno marcatempo, che in molti paesi europei segnò l’ultimo atto della lunga crisi dello Stato liberale. Nella prima parte del libro vengono presi in considerazione i corsi e ricorsi storici dei due settantenni, nelle loro similitudini e nelle loro differenze, dal punto di vista della storia delle costituzioni, della storia delle idee, della storia delle istituzioni, della storia dei riti. La seconda parte è dedicata a un’analisi in chiave storica e prospettica del costituzionalismo contemporaneo, con particolare attenzione a temi cruciali quali le idee costituzionali di Europa, l’uso della storia nella giurisprudenza costituzionale, le ultime parole della Costituzione e, guardando al futuro prossimo, il destino dei fondamenti della nostra Repubblica, a partire dal lavoro.
L'enigma presidenziale. Rappresentanza politica e capo dello Stato dalla monarchia alla repubblica
Antonio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XIV-244
“Nel corso della storia repubblicana si può osservare come la richiesta di "decisioni" presidenziali sia andata progressivamente crescendo, trovando spesso ascolto attento e disponibile in chi è stato chiamato, di volta in volta, a ricoprire l'ufficio di capo dello Stato. Lo spazio politico del presidente si è perciò espanso progressivamente, anche se non in maniera lineare e irreversibile, rispetto alle origini, quando qualsiasi sua iniziativa richiedeva l'assenso esplicito e preliminare del governo. Se, in un primo momento, si poteva perciò affermare, semplicemente, che il potere presidenziale effettivo fosse di natura eminentemente simbolica, connesso all'idea che il presidente della repubblica dovesse dare corpo e voce all'unitarietà dello Stato e della sua volontà, a lungo andare sembra che le cose siano divenute un po'diverse, più complesse, sfuggenti.” (Dall'Introduzione)