Politica e governo
Gli ultimi giorni di Hitler. Come muore una dittatura
Hugh Trevor-Roper
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2025
pagine: 320
Nel cuore di Berlino, mentre il Terzo Reich crollava sotto l’assalto delle forze alleate, Adolf Hitler si rifugiava nel suo bunker, prigioniero delle sue ossessioni. La fine della dittatura nazista si consumò non solo sul campo di battaglia, ma anche nell’isolamento dell’uomo che aveva condotto il mondo verso la catastrofe. Basandosi su testimonianze dirette e fonti investigative, Hugh R. Trevor-Roper analizza le dinamiche psicologiche e politiche che caratterizzarono il comportamento del dittatore e la dissoluzione delle sue illusioni. Il libro non solo racconta la caduta di un uomo, ma approfondisce anche la fine di un regime, di un impero che si sgretolò sotto il peso della sconfitta. Gli ultimi giorni di Hitler offre una riflessione profonda sulla natura delle dittature e sulle circostanze che portano al loro tramonto, coniugando analisi storica e psicologica in un’opera che costituisce un punto di riferimento nella storiografia sul nazismo.
Rivista di politica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 136
RdP (Rivista di Politica) è un trimestrale di studi analisi e commenti per comprendere la realtà della politica. Un luogo di dibattito e di riflessione "aperto", uno strumento di approfondimento critico, una rivista rigorosa estranea alle ideologie e aliena da ogni moralismo.
Una sanità uguale per tutti
Rosy Bindi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 176
«La salute degli italiani oggi è fra le migliori del mondo.» E c’è un motivo preciso, secondo Rosy Bindi, che si chiama “Servizio sanitario nazionale”. Ma oggi questo bene di tutti è a rischio. Per non perderlo occorre reagire e invertire la rotta innescata dalla cronica mancanza di risorse, da una progressiva privatizzazione e dall’autonomia differenziata delle regioni. Il nostro sistema resta un presidio di civiltà fondamentale, che possiamo ancora permetterci e sul quale vale la pena investire, correggendo le disfunzioni che conosciamo e fermando i tentativi in atto di puntare su un modello assicurativo più iniquo e costoso. A venticinque anni dalla riforma che porta il suo nome, l’autrice sgombra il campo dalle ricostruzioni di parte e dalle polemiche inutili e avanza proposte, chiare e coraggiose, volte a promuovere la rinascita di un servizio basato su equità, solidarietà e trasparenza. Con un’analisi lucida e senza sconti per nessuno smaschera le contraddizioni di una trasformazione piegata alla logica del profitto. E ricorda che tutti possono e devono battersi per difendere il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.
Il fascismo e noi. Un’interpretazione filosofica
Roberto Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 310
Nel cuore del Novecento l’onda nera del nazifascismo ha rischiato di sommergere l’intera società europea. E non si è ancora del tutto ritirata. La lotta contro di essa resta incerta perché quei linguaggi, quelle immagini, quelle pulsioni c’interpellano direttamente. Riguardano non solo «loro», i fascisti, ma anche «noi». Soltanto riconoscendone l’inquietante latenza nella nostra esperienza, anziché illuderci di esorcizzarla con stanchi rituali, potremo sperare di smontare la sua macchina metafisica. Per quanto in forma aberrante, il fascismo ha sfidato la tradizione filosofica europea sul suo stesso terreno, rovesciando il significato dell’esistenza umana, della vita e della morte. Perciò, prima ancora che sul piano politico, è su di esso che gli va data una risposta. Sulla scorta di un confronto con alcuni dei massimi esponenti del pensiero, della psicoanalisi e della letteratura, da Bataille a Lévinas, da Freud a Schmitt, da Pasolini a Littell, questo libro propone un’interpretazione filosofica dell’evento storico più tragico dell’età contemporanea.
La Cina ha vinto
Alessandro Aresu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
L’Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un’affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all’intelligenza artificiale, dall’enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull’“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell’Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie. Mentre l’Occidente si perde tra illusioni e profezie sbagliate, la Cina conquista il futuro. Qual è la lezione storica della sua vittoria? Cosa può significare?
I figli dell'odio. La radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina, l'umiliazione dell'Iran
Cecilia Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 156
A Hebron, un gruppo di minorenni ebree innalza uno striscione contro i matrimoni misti. A Tulkarem, i ragazzini palestinesi appendono ai fucili le foto degli amici uccisi e si preparano a combattere i soldati israeliani. A Teheran, Abbas piange il cugino impiccato dal regime e prova un misto di terrore ed eccitazione per il grande attacco dello Stato ebraico alla Repubblica islamica. Il nuovo reportage di Cecilia Sala è un viaggio che guarda da vicino tre grandi storie intrecciate tra loro: la radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina e il collasso dell’Asse della resistenza che ha la sua testa a Teheran. Con uno stile vivido e in presa diretta, Cecilia Sala ci fa attraversare i check-point e i raid, ci fa entrare nelle case delle vittime e dei carnefici, dei leader militari e dei sopravvissuti. Ci svela così lo scontro generazionale che attraversa ciascuno di questi paesi, divenuto una delle linee di faglia più rilevanti – e meno indagate – del nostro presente. Perché mentre i «pacifisti esausti» tra gli anziani israeliani assistono impotenti alla deriva del proprio paese, una generazione di coloni giovanissimi è la più feroce di sempre in Cisgiordania. Mentre in Palestina un padre come Firas crede ancora nella diplomazia e rimpiange i tempi degli accordi di Oslo, il figlio Samih vede nei suoi tre fucili d’assalto l’unica risposta all’occupazione. E mentre i vertici della Repubblica islamica dell’Iran tentano di nascondere la propria debolezza, le arrabbiate senza velo che sfidano le telecamere per il riconoscimento facciale sono diventate centinaia di migliaia. Il racconto sul campo si arricchisce di alcune interviste a figure chiave, come Hossein Kanaani, uno dei fondatori dei pasdaran, e Ronen Bergman, giornalista premio Pulitzer che spiega il fallimento di Israele nel difendersi dal suo nemico interno, l’estremismo armato. E ancora Imad Abu Awad, analista palestinese, che non crede esista più una soluzione diplomatica né una militare e per risolvere i problemi del suo popolo spera in una guerra civile interna a Israele. Da questo coro di voci, che Cecilia Sala orchestra con maestria, rigore giornalistico e una straordinaria capacità narrativa, nasce un libro essenziale per comprendere i conflitti che definiscono il nostro tempo. Un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un Medio Oriente in trasformazione.
La sfida. Tra terzo mandato, nuovi padroni, guerre di genocidio e trumpismo
Vincenzo De Luca
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 304
Non si ricorda una stagione politica così convulsa, così esposta a cambiamenti repentini e imprevedibili, così faticosa e complicata da seguire e accompagnare con riflessioni ragionevolmente fondate e sufficientemente stabili. Per questa ragione Vincenzo De Luca, con uno stile sempre brillante, a tratti sarcastico, provocatorio e diretto, prova ad analizzare le difficoltà che la politica italiana e internazionale stanno vivendo di fronte ai grandi stravolgimenti epocali di questi ultimi mesi. I problemi storici si aggravano, dalla palude burocratica alle riforme impossibili (sanità, fisco), mentre le istituzioni perdono radicamento sociale e capacità operativa. E questo, in un quadro che vede il mondo ridursi allo stato di natura, abbandonare il diritto internazionale e ogni regola di convivenza, scivolando verso conflitti drammatici. Il filo conduttore di tutto il libro è la crisi irreversibile della democrazia liberale, la convinzione che la stagione storica della democrazia sia giunta a fine corsa. E che senza innovazioni radicali si rischi il prevalere di nuove espressioni di autoritarismo. Il dilagare del trumpismo segnala la gravità di questa evoluzione in atto. La sfida è cogliere con lucidità i pericoli di questa fase, e mettere in campo le azioni in grado di contrastarli e sconfiggerli.
Comunità globale di futuro condiviso e sviluppo mondiale del socialismo. 13° Forum Mondiale del Socialismo Pechino, 28-29 novembre 2023
Libro
editore: MarxVentuno
anno edizione: 2025
pagine: 360
L'intervento pubblico in economia in tempi di crisi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Questo volume raccoglie una serie di saggi sulle risposte adottate da diversi sistemi giuridici europei per fronteggiare la crisi socio-economica causata dall'epidemia di Covid-19 e sugli effetti che queste hanno avuto nel rafforzare trasformazioni, di respiro ancor più ampio, già avviate a seguito della crisi economico-finanziaria del 2008. La crescente necessità di fornire risposte emergenziali, infatti, ha gradualmente inciso sui confini e sul ruolo assunto dai pubblici poteri nei confronti del sistema economico, la cui evoluzione sembra sempre più frequentemente privilegiare strumenti di assistenza e di supporto nei confronti delle imprese, piuttosto che limitarsi all'adozione di regole in grado di orientarne o condizionarne l'azione nel mercato. Si assiste, in tal senso, a una ridefinizione dell'ordine di prevalenza degli interessi pubblici: la tutela concorrenza – priorità delle politiche pubbliche adottate con riferimento ai settori di mercato aperti e competitivi – recede di fronte alla garanzia di “salvezza” del sistema economico nel suo complesso. Contributi di: E. Bruti Liberati, S. Díez Sastre, I.C. Fonseca, P. Linhares Dias, V. Manzetti, F. Martucci, G. Montedoro, A. Sandulli, M. Simoncini.
Liberalismo, democrazia e socialismo
Giacomo Matteotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 246
Attraverso gli scritti su «La Giustizia» il saggio propone un'originale rilettura della lotta demistificatrice di Giacomo Matteotti, segretario del Partito socialista unitario, contro la narrazione del Governo Mussolini che ne aveva favorito la salita al potere: il ripristino dell'ordine pubblico, la salvezza dei conti pubblici e la difesa degli interessi nazionali. Con la rigorosa denuncia della natura violenta e repressiva, non emendabile, del fascismo ne emerge anche quella della debolezza della classe dirigente liberale e la responsabilità della sinistra massimalista e comunista nell'inseguire un'improbabile dittatura del proletariato. Sulla linea di Filippo Turati, Matteotti si propone interprete di una “rivoluzione liberale verso le soluzioni più democratiche e socialiste”. Introduzione Maurizio Degl'Innocenti.
L'Unione Europea e il Mediterraneo. Processi storici, assetti istituzionali e dinamiche politiche nella dimensione euromediterranea
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 174
Il volume analizza l’evoluzione storica, istituzionale e politico-strategica del rapporto tra l’Unione Europea e il Mediterraneo, indagando le tensioni tra identità, democrazia e politica estera. Attraverso una pluralità di prospettive emerge la centralità della legittimazione democratica e della proiezione dei valori europei – diritti, stato di diritto, cooperazione politica – nelle relazioni euromediterranee, in un contesto globale segnato da instabilità, nuove sfide geopolitiche e bisogno di autonomia strategica.