DeriveApprodi
Caritas Ambrosiana. Istituzione del margine
Aldo Bonomi, Salvatore Cominu, Albino Gusmeroli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
L'erba voglio. Pratica non autoritaria nella scuola
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 257
Nell’epoca di una scuola assoggettata all’autoritarismo del merito, della prestazione e della competizione, la rilettura di un classico come L’erba voglio torna a essere necessaria. Curato nel 1971 da Elvio Fachinelli, Luisa Muraro Vaiani e Giuseppe Sartori, raccoglie voci di maestre, professori, operai, studenti, psicologi e genitori, e tra diari di classe e analisi collettive emergono questioni tuttora decisive: la valutazione centrata sul voto, la critica al voto di condotta, la lotta alle classi speciali, l’autogestione e l’educazione come relazione. Tra insegnante e studenti ci dovrebbe essere un «uso reciproco in vista di un reciproco imparare e divertirsi e modificarsi insieme», come disse Elvio Fachinelli. Il senso di questa operazione che torna oggi a interrogarci è racchiuso nella domanda posta da un ragazzo e riportata nel testo: «Vale di più un ragazzo vivo o un ragazzo scolastico?». «In un momento in cui il mondo dell’istruzione (inferiore e superiore) in Italia è attraversato da un nuovo e inaccettabile irrigidimento autoritario – con, ad esempio, un Ministro che di nuovo getta sulla scuola vecchi fantasmi di disciplina e gerarchia aggiornati nella veste della più spinta aziendalizzazione – tornare a leggere L’erba voglio significa riannodare i fili di una discussione che rischia altrimenti di ripiegarsi vorticosamente su se stessa» (dall’introduzione di F. Chicchi, L. Negrogno e M. Rovelli)
Prospettive cyborg sulla disabilità. Tecnologie, relazioni di cura e futuri culturali
Chiara Montalti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 270
La celebre figura del cyborg viene di frequente associata alla disabilità, ma cosa implica per le persone disabili? Può diventare una figurazione politica e culturale feconda oppure, in una società abilista, può rivelarsi ulteriormente oppressiva? In questo volume, si sceglie di impiegare proprio il cyborg come punto di ingresso per mettere in conversazione i Disability Studies e il mondo femminista, in particolare grazie al postumanesimo, agli studi sulla tecnoscienza e agli studi culturali. Intessendo un dialogo tra queste aree di ricerca, il volume esamina le relazioni stratificate e creative tra persone disabili e tecnologie, ed esplora la natura multiforme delle relazioni di cura (non solo umane). Questo dialogo teorico consente poi un’indagine del futuro, dal punto di vista culturale e fantascientifico: perché la disabilità è di norma imprevista? E com’è possibile dilatare le nostre narrazioni, in modo da immaginarne una presenza attiva? Un inedito dialogo tra Disability Studies e mondo femminista, attraverso le ricerche sul postumano e il paradigma del cyborg: un libro che ci proietta in un futuro che è già sotto i nostri occhi.
Le texte retraduit
Fernando Funari
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 266
Pisciare sulla metropoli. (T)rap, Islam e criminalizzazione dei maranza
Tommaso Sarti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 145
Può essere la musica una via d’uscita «esistenziale» da una condizione di disagio che vivono le seconde generazioni in Italia? Attraverso un lavoro di ricerca etnografico realizzato con trapper, rapper, attiviste, educatori, «teppisti» e l’analisi dei testi di artisti come Baby Gang, il libro prende in esame come la musica (t)rap, al pari della religione, possa essere uno strumento che permette di costruire identità collettive e pratiche di resistenza in contrasto con le classiche rappresentazioni e i processi di criminalizzazione degli arabo- e afro-discendenti. Criticando il discorso che dipinge i «maranza» come i «nuovi diavoli» del nostro tempo, il saggio spiega come la musica venga utilizzata per rivendicare la propria visibilità nello spazio pubblico, il proprio diritto a «restare barbari». «Io non sono qui per raccontare una storia già scritta. Sono qui per creare uno spazio in cui altre storie possano respirare» (dalla prefazione di Chadia Rodriguez).
La tolleranza è una terra desolata. Come si nega un genocidio
Saree Makdisi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 240
Come può un progetto violento di espropriazione e discriminazione essere immaginato, sentito e profondamente creduto come se fosse l’esatto opposto, ossia un’incarnazione di sostenibilità, inclusività e tolleranza multiculturale? Ecco la domanda a cui questo libro dà risposta. Al centro dell’analisi è lo Stato di Israele, da sempre difeso dai paladini dell’Occidente come presidio di democrazia e progresso in Medio Oriente. Saree Makdisi sostiene che alla base di questo tragico processo di alchimia politica vi è una specifica forma di negazione: la presenza palestinese in Palestina e la sua rivendicazione vengono negate in modo tale che il diniego sia esso stesso negato. Gli effetti della distruzione e della repressione sono dunque rovesciati in affermazioni di virtù liberali. L’autore esplora molti di questi atti di negazione: dalle foreste che coprono le rovine dei villaggi palestinesi distrutti al cosiddetto Museo della Tolleranza costruito sulle rovine di un cimitero musulmano a Gerusalemme; allo stesso modo, pinkwashing e greenwashing sono utilizzati per mistificare la realtà coloniale e costruire una nuova forma di orientalismo, in cui i valori occidentali vengono contrapposti a quelli dei barbari. L’occupazione israeliana ha prodotto così luoghi di cancellazione della memoria e di violenza razziale, in cui la «tolleranza» diventa nient’altro che una terra desolata. Makdisi ci fa comprendere non solo le radici del massacro di Gaza, ma perché un genocidio sia negato e fatto passare per un atto di democrazia.
Città morte. Storie dal sottosuolo metropolitano
Mike Davis
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 432
Mike Davis, uno dei più importanti sociologi urbani contemporanei, si aggira tra le rovine delle metropoli americane e ci fornisce un avvincente racconto delle catastrofi ambientali e dei disastri prodotti dall’uomo. L’autore inizia la sua analisi indagando in mezzo alle macerie delle Torri Gemelle all’indomani dell’11 settembre, identificando i semi della guerra che già germogliavano a ground zero, e conclude spiegando come le città odierne siano completamente impreparate a gestire emergenze di qualsiasi tipo. Lungo il percorso, ci mostra scorci di territori devastati e illuminanti racconti del rapporto tra natura e città. In questa nuova edizione del libro, con una prefazione della nota attivista e scrittrice Rebecca Solnit, i saggi scritti al volgere del millennio si mostrano nella loro capacità di essere gravidi di futuro. «Se gli Stati Uniti sono al crepuscolo, il cantore di questo declino è Mike Davis. Ecco un vivido atto d’accusa del caos sociale e ambientale che avvolge l’America urbana» (J.G. Ballard)
Il paradosso dell'origine
Riccardo Campi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 150
Lessicografia della diagnosi. Trenta serie cliniche
Pietro Barbetta
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 227
Pietro Barbetta accompagna il lettore in un viaggio affascinante attraverso i modi in cui la diagnosi è stata pensata, praticata e narrata nel mondo occidentale e oltre. Si parte da un excursus sui linguaggi della diagnosi, per esplorare il senso del sintomo in contesti culturali differenti, fino a proporre una visione transculturale dei metodi diagnostici e terapeutici. Al cuore del libro c’è un originale «dizionario» dei principali termini diagnostici, che intreccia etimologia, antropologia e pratica clinica. Ogni voce si apre come un dialogo con il lettore per riflettere su cosa significhi oggi fare diagnosi in un mondo complesso e interconnesso. Il sintomo è il punto di partenza: luogo d’incontro tra scienza, arte e filosofia. Ogni sintomo ha un suo stile, una forma, una coerenza interna, e si colloca in una specifica semiosfera – dalla medicina classica ai riti clanici, dalle psicoanalisi alle terapie di gruppo. Attraverso storie cliniche, strumenti di lavoro e trent’anni di esperienza, il libro rompe così con ogni riduzionismo e apre a una pluralità di sguardi: è una mappa preziosa per orientarsi nella complessità della sofferenza psichica.
L'uomo dall'altro mondo. Fantascienza di un'Italia (im)possibile
Daniele Comberiati, Eugenio Barzaghi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nell’Italia degli anni Sessanta la possibilità di un colpo di Stato militare era reale: che cosa sarebbe successo se fosse accaduto davvero? Sulla scia dell’America nazista di Roberto Bolaño, e con in testa le narrazioni ucroniche di Philip K. Dick e Robert Harris, gli autori immaginano come sarebbe stato il cinema di fantascienza sotto questo regime, proponendo un’antologia corredata da schede dei film, locandine, fotogrammi e immagini di scena. Ci ritroviamo così in un paese autoritario, dove il 1968 non c’è mai stato, che possiede ancora le colonie, in cui si proiettano film sugli italiani che vanno sulla Luna, sugli alieni ad Asmara e su militari che sconfiggono mostri venuti da altre galassie. Ma anche in cui si girano film di fantascienza clandestina, da far circolare all’estero per testimoniare quello che sta davvero accadendo. È un’ucronia che mostra una storia alternativa, che si ricongiunge inquietantemente al nostro presente.
Quaderno di storia contemporanea. Volume Vol. 77-78
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
Sommario. Luoghi di memoria e riletture resistenti: Cesare Panizza, "Questo numero"; Raffaella Romagnolo, "Elogio del senno del poi". Studi e ricerche: Luigi Giorgi, "L'antifascismo del Partito popolare. Dal Congresso di Torino al controllo e alla repressione del dissenso popolare"; Francesco Scaiola, "Autonomie e Costituente. Cenni per una lettura storica del presente". Saggio fotografico: Tatiana Agliani, "L'altro neorealismo. La fotografia di cronaca nera nell'Italia della ricostruzione". Interviste resistenti: Giorgio Barberis, "Dialogo con Teresa Forcades. Dal nazionalismo «buono» alla «teologia queer». Alla ricerca di alternative possibili di fronte al naufragio dell'ordine liberale". Letteratura e Resistenza: Alberto Cavaglion, "Luigi Meneghello e la questione dell'antifascismo «espiativo»"; Federica Roncati, "Suggestioni per un nuovo canone didattico di letteratura al femminile alle superiori: una lezione su Alba de Céspedes tra romanzi, militanza civile partigiana, giornalismo ed emancipazione femminile". Per un museo diffuso della Resistenza: Domenico Ravetti, "La Resistenza non è una corona d'alloro"; Daniele Borioli e Chiara Maria Lombardi, "La Benedicta: manutenzione e trasmissione della memoria"; Luca Beccaria, "Il progetto del Museo della Resistenza di Camagna Monferrato: memoria, territorio e identità"; Alessio Parisi, "Il Museo della Resistenza e della vita sociale in Val Borbera «Giovan Battista Lazagna»"; Fabio Gandi, "Il Memoriale dei partigiani pontecuronesi"; Michele Soffiantini, "Il Memoriale della brigata partigiana «Cornaggia»". Problemi e materiali didattici: Antonella Ferraris, "Le indicazioni nazionali 2025 del Ministero della pubblica Istruzione. Inizio di un dibattito"; Marco Aime, "I confini labili dell'eurocentrismo"; Patrizia Nosengo, "Noterelle sulle matrici culturali delle Indicazioni nazionali per la scuola 2025". Archivi, fonti e documenti: Vittorio Rapetti, "La scuola acquese attraverso gli Archivi storici locali".

