Libri di Aldo Bonomi
I turismi visti dall'ultimo miglio. Le piattaforme del turismo tra prossimità locale e simultaneità globale
Aldo Bonomi, Albino Gusmeroli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 192
Per andare oltre l’euforia post-pandemica percepita nei turismi che si fanno flusso sempre più potente, nel confluire con il massiccio ritorno dei consumi fuori casa, nella simultaneità delle accelerazioni digitali e della società dello spettacolo, è utile ripartire dal sostrato della lunga durata della civiltà materiale, sulla quale poggiano le colonne delle complesse piattaforme territoriali del turismo e dell’intrattenimento in divenire. Accompagnando quelli dell’ultimo miglio, moderni interpreti della logistica distributiva di prossimità, il libro fa racconto sociale dell’impatto territoriale dei turismi. Parte dal punto di vista rasoterra di chi presidia l’ultimo miglio, quello che porta all’incrocio con le economie fondamentali che intrecciano il nutrirsi, l’abitare, la mobilità e la socialità. Così facendo, narra il mescolarsi del capitalismo delle piattaforme digitali con i mutamenti del capitalismo molecolare delle piccole imprese di distribuzione.
Milano nell'Expo. La città tra rendita e trasformazioni sociali
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 78
Cosa succederà a Milano da qui a sei anni, al giorno in cui si apriranno i battenti della tanto agognata Expo? Sarà solo una colata di cemento? Sarà l'intera città nel suo complesso a beneficiare delle commesse di lavoro? Oppure sarà la sola Compagnia delle opere a fare la parte del leone? Sono queste alcune delle domande per certi versi cruciali a cui risponde Aldo Bonomi, sociologo sul territorio di lunga esperienza. La sua analisi però parte da lontano: dalla fine del sistema fordista che aveva sconvolto la città già all'inizio degli anni Ottanta, al passaggio alla Milano della moda e del design preannunciata dal craxismo, per arrivare infine alla nuova composizione di classe dell'inizio di millennio.
Il capitalismo personale. Vite al lavoro
Aldo Bonomi, Enzo Rullani
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 307
L'espressione "capitalismo personale" mette insieme due termini contraddittori, che in passato si è cercato di separare. La natura impersonale del capitale lo identificava con l'azienda, mentre la persona apparteneva allo spazio proprio della vita privata. Oggi però il capitale ha sempre più bisogno delle persone, che si impegnino nelle aziende utilizzando al meglio le proprie capacità e sviluppando autonomie crescenti: una grande opportunità, non indenne tuttavia da rischi e sofferenze. Sommando diverse categorie, la metà del lavoro prestato oggi in Italia è riconducibile, secondo le stime del Censis, a figure di "capitalisti personali". Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che gli autori documentano con le parole dei protagonisti.
Il capitalismo in-finito. Indagine sui territori della crisi
Aldo Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: VI-198
Che cosa è cambiato rispetto agli anni del trionfo del modello della piccola e media azienda italiana rampante? E che cosa da quando migliaia di imprenditori (molti nel Nordest) investivano nel Made in Italy e si lanciavano in nuove sfide, mossi dalla voglia di affermarsi sul mercato e di guadagnarsi il proprio posto al sole ? Erano gli anni di quel che Bonomi definì il "capitalismo molecolare". È cambiato tutto. Dal Nordovest alla Pedemontana lombarda e veneta e poi dall'Emilia, la Toscana fino al Sud, il nuovo saggio di Bonomi mette insieme le storie di artigiani, imprenditori, piccoli e meno. E lo fa nel contesto non agevole di un declino dei ceti medi di mercato (professionisti, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori) e della middle class cresciuta con lo sviluppo dei sistemi di welfare. Eppure, nonostante le difficoltà, l'indagine di Bonomi ci dice che piccoli imprenditori e lavoratori della conoscenza non subiscono passivamente la crisi; aggiornano le competenze, si muovono sul mercato, cooperano. Forse, in alternativa al "finanzcapitalismo" la traccia da seguire sta nella eventualità di far sì che la parola chiave, Economia, sappia tenere assieme le 3 T della new economy (Tecnologia-Talento-Tolleranza) con le 3 T della Terra come risorsa, del Territorio da ripensare e della Tenuta dell'ecosistema.
Il trionfo della moltitudine. Forme e conflitti della società che viene
Aldo Bonomi
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 136
Crisi della politica, caduta delle forme di convivenza, declino delle appartenenze di classe e di popolo, fino all'apparire dei processi di spaesamento e di sradicamento prodotti nella società competitiva dalla mondializzazione dell'economia: questi sono i temi che l'autore affronta in modo nuovo. Il libro comincia con l'individuare, alla fine del '900, una dimensione del tempo sociale caratterizzata dal non più e dal non ancora e pone un problema: esiste un percorso che permetta di andare oltre la disperazione del guardarsi indietro e la seduzione dell'immergersi nel presente? Sarà la società di mezzo (intesa sia come composizione sociale sia come luogo intermedio della rappresentanza) il vero soggetto in mutamento.
Manifesto per lo sviluppo locale. Teoria e pratica dei patti territoriali
Aldo Bonomi, Giuseppe De Rita
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1998
pagine: 224
La prima parte del volume, redatta da Giuseppe de Rita, contiene la filosofia generale di un progetto e di una forma d'intervento che assegna la priorità all'agire locale - coordinato e orientato a livello nazionale - sul centralismo che continua a dominare quando si tratta di sviluppo o di redistribuzione assistenziale. La seconda parte, redatta da Aldo Bonomi, espone teoria e pratica dei "patti territoriali", ovvero intese a livello locale coordinate secondo un modello e un metodo nazionale che vedono riuniti amministrazioni locali, sindacati, università che si concertano a livello subregionale per ottimizzare le risorse locali, economiche e culturali, in vista dello sviluppo e della creazione d'impresa.
Ethnos e demos. Dal leghismo al neo-populismo
Aldo Bonomi, Pierpaolo Poggio
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 1999
pagine: 256
Il distretto del piacere
Aldo Bonomi
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2000
pagine: 143
Pensiamo ai percorsi dei fine settimana che dilagano e che si segmentano su una vasta rete di luoghi e di nonluoghi: autostrade, parcheggi, parchi tematici, locali, discoteche. Una moltitudine pecorre questo arcipelago alla ricerca del divertimento. Come per la fabbrica fordista o per il capitalismo molecolare ci sono città, distretti produttivi dov'è possibile osservare le forme dei lavori e dei conflitti così in quel territorio che va da Gardaland, Ferrara, Rimini, Riccione, sino a Bologna si dispiega la "fabbrica libertina" che può essere indagata e raccontata come il distretto del piacere.
Il rancore. Alle radici del malessere del nord
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 156
Sono ormai vent'anni che il Nord, la parte più dinamica e ricca del paese, manifesta in vari modi il proprio disagio. In passato lo ha fatto affidando con forza la delega politica a un partito che esprimeva gli interessi del territorio regionale, la Lega Nord. Oggi invece manifesta il suo rancore con un atteggiamento di sfiducia nel complesso del mondo politico, e in particolare nei confronti dei partiti di centro-sinistra. La politica viene accusata di essere troppo lenta nel risolvere i problemi posti dallo sviluppo produttivo, ma anche di avere un atteggiamento vessatorio, per esempio sulla questione fiscale generale e soprattutto nei confronti del cosiddetto "mondo delle partite Iva" (ormai circa sette milioni in tutta Italia). Il Nord in realtà si trova di fronte a una sfida importante perché sotto sforzo per poter competere a livello mondiale. Per fare questo, la richiesta è rivolta affinchè la politica tenda a riterritorializzarsi: non ha difatti bisogno di una politica "di sorvolo", ma di accompagnamento concreto dei territori in Europa e nel mondo.
Sotto la pelle dello Stato. Rancore, cura, operosità
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 187
Nella palude. La fase attuale della politica italiana potrebbe essere efficacemente riassunta così: da una parte il populismo di territorio di marca leghista, dall'altra il populismo del sogno berlusconiano. Nel mezzo una sorta di populismo giustizialista, marcato dai segni inquietanti dell'invidia sociale. Il tratto comune di questi fenomeni sta nel rinserrarsi cieco nei propri egoismi territoriali, nelle invidie di vicinato, nel gossip televisivo. Mai come ora c'è stato bisogno di politica, in grado di ripensare i comportamenti collettivi nel contesto di spaesamento prodotto dalla globalizzazione. Rancore, cura, operosità sono metafore sociali che indicano i modi differenti in cui i soggetti si relazionano di fronte alle difficili sfide poste dalla vita quotidiana. C'è un grave pericolo che bisogna evitare: la saldatura politica tra la "comunità del rancore", con le sue paure già quotate da tempo al mercato della politica, e le preoccupazioni e le angustie degli "operosi" che pur con mille difficoltà fanno impresa nella globalizzazione. Solo coniugando insieme la "comunità di cura" figlia del welfare e fatta di operatori, medici, insegnanti, impresa sociale, volontariato, che quotidianamente si impegnano sul territorio per produrre inclusione sociale, con il mondo degli "operosi" si potrà costruire una società aperta. Sta in questo corno la sfida della fase attuale.
Microcosmi. Saggi brevi su economia, società territorio
Aldo Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2024
pagine: 240
Una raccolta di saggi brevi sulle dinamiche sociali, antropologiche ed economiche dello sviluppo territoriale. Dagli scenari internazionali ai distretti produttivi locali. Gli editoriali e i commenti scritti negli anni più recenti da Aldo Bonomi per “Il Sole 24 Ore”, nella rubrica Microcosmi, sono qui organizzati in percorsi tematici che mettono in luce il contributo di uno dei sociologi più eminenti del nostro paese alla riflessione sul mondo produttivo e le relazioni con i territori e la società circostante. Un lavoro di ricerca portato avanti negli anni nel tentativo mai interrotto di “continuare a cercare per continuare a capire”, attraverso una scrittura nitida che rivela un pensiero lucido e una visione alta e chiara delle dinamiche sociali.