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ShaKe

Scritti dal basso. Dieci bassisti tra jazz e letteratura

Pierpaolo Martino

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 288

"Scritti dal Basso" racconta il contrabbasso e il basso elettrico dal punto di vista di dieci tra i bassisti più influenti della storia del jazz, e non solo, se si pensa al lavoro svolto da Jaco Pastorius o Melvin Gibbs o Eberhard Weber in ambito pop e world, al bassismo postpunk di Mick Karn e al lavoro in ambito contemporaneo di Barry Guy, Mark Dresser e Stefano Scodanibbio. Questo libro tesse una storia del contrabbasso e del basso elettrico in ambito jazz e avant, in cui il basso viene letto e scritto attraverso diverse prospettive e pensato in termini necessariamente intermediali (a partire dalla vicenda del grande Charles Mingus). Fondamentale nella scelta dei musicisti è stato il rapporto di ciascuno di essi con la scrittura e in particolare con la letteratura, sia in quanto lettori, che autori/scrittori; ossia l'aver composto delle opere di omaggio o in collaborazione con alcuni scrittori (è il caso di Steve Swallow, Bruno Chevillon, Dave Holland, Charlie Haden, Guy, Dresser,) o l'aver composto brani o album che sanno di letteratura (come nel caso di Pastorius, Weber e Gary Peacock). Ogni capitolo mette in rapporto specifiche composizioni di ciascun bassista con opere di scrittori quali Oscar Wilde, Thomas Hardy, James Joyce, Virginia Woolf, Samuel Beckett, Pier Paolo Pasolini, Kamau Brathwaite, Robert Creeley, Paul Auster e Yvone Vera. Per poi scoprire - attraversando i vari capitoli del libro, basati nella maggior parte dei casi su interviste esclusive realizzate nel corso degli ultimi dodici anni - come ogni bassista rimandi ad altri bassisti, secondo un'idea di ascolto come vibrazione e attraversamento che ci coinvolge tutti in quanto ascoltatori/performer. Quando scrivo le mie poesie, ho sempre una linea di basso che mi risuona nella testa. (Linton Kwesi Johnson) Ebbene suono il basso / o meglio è il basso a suonarmi / il mostro elettrificato a quattro corde, dal ventre grosso / quello che divora tutti gli altri suoni (Jeff Noon) Non importa che genere di musica tu stia suonando, il basso enfatizza la musica e la fa suonare più bella e piena. (Charlie Haden) Con il tempo ho iniziato a divertirmi sul serio suonando il basso; era una cosa fisica collegata al mio amore per la danza. (Kim Gordon - Sonic Youth) Il manico sottile e affusolato, la curvatura del corpo, le possibilità tonali dei due pick-up … Il Fender Jazz Bass è una delle cose più perfette mai progettate dall'uomo. (Guy Pratt) Improvvisazione e composizione sono per me due sfere separate che ruotano intorno al contrabbasso come sorta di perno centrale (Barry Guy) Il basso è dappertutto nel rock, è quel suono sicuramente che ho ricercato nella mia musica. (Bruno Chevillon) Il contrabbasso [si caratterizza per] un corpo che può diventare un set di percussioni, corde che rifulgono di suoni armonici, registro sì grave ma che può schizzare a quello acuto grazie all'alternanza rapida di suono reale e suono armonico … offrendo un ventaglio di possibilità difficilmente riscontrabili in un altro strumento, sicuramente in nessun'altro strumento ad arco. (Stefano Scodanibbio)
20,00

Alla ricerca di una musica concreta

Pierre Schaeffer

Libro

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 192

Finalmente in italiano uno dei testi classici della musica elettroacustica. Questa è l'avventura pionieristica di Pierre Schaeffer, al tempo stesso un avvincente e leggibilissimo diario dei suoi esperimenti di composizione sonora e un trattato sulla ragion d'essere della "musica concreta", un libro che ha avuto una profonda influenza sui compositori che hanno lavorato e lavorano con la tecnologia. Infatti, i suoi effetti si estendono oltre i confini della musica contemporanea e si possono riconoscere in molte aree del pensiero musicale odierno, come la definizione di "strumento" e la classificazione dei suoni. Alla fine degli anni Quaranta, Schaeffer ha inventato una nuova forma di espressione artistica, che chiamò "musica concreta", utilizzando, per produrre musica, le apparecchiature che all'epoca si potevano trovare essenzialmente negli studi di trasmissione radiofonica, come i registratori a nastro e i giradischi, in modo che i suoni e rumori di provenienza diversa che venivano registrati potessero essere modellati attraverso tagli, inversioni e cambiamenti di volume e velocità. Locomotive, lattine, il rumore prodotto da un battello, suoni dell'ambiente naturale o del corpo umano, tutti diventavano allora "oggetti sonori", nuovi strumenti per una nuova musica che poteva vedere anche il coinvolgimento di cantanti lirici e di danzatori, seguiti da coreografi come Maurice Béjart. L'impatto creato andò, come succede per le avanguardie più spinte, dall'interesse entusiastico, come quello di Olivier Messiaen e Henry Michaux, alle reazioni sdegnate e violente. Ma questa musica e la tenacia coraggiosa di Schaeffer, in piena assonanza con i movimenti artistici non solo musicali di quel periodo, come l'arte astratta, il surrealismo o il lettrismo, furono un segnale di grande libertà creativa e aprirono nuovi spazi prima inesplorati. Tanto che Pierre Schaeffer è diventato una figura centrale non solo per la storia musicale del Novecento, ma anche per dj e produttori di musica pop, sperimentale ed elettronica, nonché per i creatori dei media sonori in genere. Questo libro unico è essenziale quindi per chiunque sia interessato alla musicologia contemporanea e alla storia dei media.
25,00

Fiamme e rock'n'roll. Romanzo veridico sullo sgombero del Leoncavallo, 1989

Fiamme e rock'n'roll. Romanzo veridico sullo sgombero del Leoncavallo, 1989

Bruno Segalini

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 192

La nuova edizione di un romanzo, diventato ormai un classico, che costituisce la narrazione fedele, drammatica e comica, di un evento epico creato da quegli strani soggetti metropolitani chiamati “i leoncavallini”, gente che dopo 50 anni ha ancora la capacità di spaccare in due le opinioni di una città. Una storia sulla musica ribelle e sulla ribellione, che farà ridere, appassionare, commuovere e che ha sullo sfondo due diverse Milano: una fredda, corrotta ed elitaria; l’altra calda, bizzarra ma onesta e solidale, che vive una condizione un po’ da tragedia, un po’ da commedia, ma senza dubbio più umana. Nelle 24 ore a cavallo tra il 15 e il 16 agosto 1989, Bruno e la sua sgangherata rock band si trovano coinvolti, un po’ per caso, un po’ per scelta, in una delle vicende più leggendarie degli anni Ottanta: l’opposizione allo sgombero del centro sociale Leoncavallo. Una faccenda che si rivela “grossa e scottante”, tra bombe molotov, gas lacrimogeni e fughe sui tetti per sfuggire alla polizia... Bruno è un tipo strano, musicista e sognatore, più che militante ortodosso. Vuole sì difendere i suoi ideali e quel luogo, ma anche la sua sala prove, indispensabile per la sua sopravvivenza nella opulenta e decadente “Milano da bere”, che lui non accetta e che non lo accetta. - Con il suo romanzo-verità dallo stile immediato, irresistibile, altamente comico e a tratti drammatico, Bruno ci catapulta in un’epoca in cui centinaia di gruppi rock calcavano i palchi scassati e i pavimenti sporchi di locali underground e luoghi alternativi, lugubri parchi e bar malfamati. E che per la prima volta hanno avuto il coraggio di dire: “No!”. Prefazione di Sandrone Dazieri - con un’intervista al libraio dei movimenti Primo Moroni Dell’agosto 1989, tratta da “Decoder”. "Rileggere quanto accaduto nelle pagine di questo libro ha, come si dice, risvegliato in me fantasmi che credevo sopiti e ricordi lacrimevoli. Se c’eravate anche voi, sono certo che subirete il medesimo effetto, altrimenti avrete un assaggio di quello che fu un periodo straordinario e bellissimo di cui ci sentimmo protagonisti ed eroi. E forse lo fummo davvero, per un breve istante." (Sandrone Dazieri)
20,00

Hardcore punk flyers. La street art della scena americana

Hardcore punk flyers. La street art della scena americana

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 144

L'hardcore punk è un sottogenere del punk rock nato a Los Angeles a fine anni Settanta, che si è diffuso rapidamente a Washington, New York e Boston, e successivamente anche in Europa e in Italia con un interesse di pubblico che dura ancora oggi. I suoi capisaldi erano tra gli altri: Black Flag, Bad Brains, Circle Jerks, Adolescents, e in Italia Negazione, CCM e Indigesti. Fu lo stile riferimento di altri gruppi che poi, ammorbidendolo, diventarono i Red Hot Chili Peppers e i Nirvana. Era la forma pura del punk: veloce, arrabbiato, politico. Per questo è diventato un mito inossidabile. Poiché gran parte delle formazioni dell'epoca non voleva avere contatti con l'industria musicale, l'hardcore punk esprimeva un approccio tipicamente Do it yourself di autoproduzione. Per questo la forma di comunicazione privilegiata per promuovere i concerti era quello dei flyer, i manifesti fotocopiati, che sono diventati una specie di forma d'arte legata a quella musica, e obiettivo di appassionati e collezionisti. Questo libro è la riproposta del catalogo - ormai introvabile - della leggendaria mostra sull'hardcore punk americano organizzata con l'aiuto e l'archivio di molti fratelli e sorelle tra cui Marzio "Mungo" Bertotti e Vittorio Piaggi di "linea diritta" - e che ha circolato per l'Italia a partire dal 2007 a seguito dell'uscita del libro Steven Blush American punk hardcore, da cui è stato tratto il film/documentario American Hardcore di Paul Rachman, entrambi pubblicati da Shake.
20,00

Commentari sulla società dello spettacolo

Commentari sulla società dello spettacolo

Guy Debord

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 144

Nel 1967 Guy Debord pubblica “La società dello spettacolo”, un libro divenuto un cult non solo del pensiero rivoluzionario, ma anche dell’analisi mass-mediatica. Una critica spietata al sistema delle merci e alla “spettacolarizzazione” del vissuto. Un testo spiazzante e radicale Nel 1988 escono questi “Commentari”, dove un Debord assolutamente non conciliato, anzi, ancora più arrabbiato, ragiona sulle trasformazioni avvenute nel frattempo. Questo il desolante quadro: la società dello spettacolo è diventata padrona dei ricordi, cosa che le permette di collocare gli avvenimenti storici e presenti in una dimensione favolistica; la disinformazione, sempre più fluida, è in grado di penetrare dovunque; la segretezza e la manipolazione della realtà sono diventate la regola occulta del controllo In una nuova traduzione attenta e precisa, ecco un libro che legge il nostro presente, dove la spettacolarizzazione si è fatta, grazie anche ai media digitali, ancora più subdola e insidiosa. La logica della Società dello spettacolo non è quella di mostrare ciò che è necessario sapere, ma di saturare lo spazio pubblico per nascondere ciò che non mostra. Postfazione di Gianni-Emilio Simonetti, una delle figure di riferimento del situazionismo italiano
9,50

Yoko Ono. Bruciate questo libro dopo averlo letto

Yoko Ono. Bruciate questo libro dopo averlo letto

Francesca Alfano Miglietti, Daniele Miglietti

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2025

pagine: 400

Yoko Ono è una delle instancabili innovatrici dell'arte contemporanea. Negli anni cinquanta scrisse le "istruzioni", ovvero delle "partiture per l'arte" interpretabili più e più volte dal pubblico che diventava protagonista attivo. Iniziò così a rifiutare il ruolo dell'artista e il concetto di opera d'arte, considerata esclusivamente come oggetto materiale pronto per il mercato. Il suo percorso si concentrò invece ad abbattere i confini tra musica, performance, poesia e arte visiva, inaugurando l'utilizzo dei concerti e degli eventi artistici come luoghi per incoraggiare il pubblico a prendere coscienza delle proprie idee. È stata pioniera dell'arte concettuale e partecipativa, ma anche della musica underground di fine secolo. Per Yoko Ono l'arte è un processo di ricerca, un modo di vivere, ma è anche uno strumento di pace sociale e individuale. Idee e opinioni personali sono centrali nella sua pratica, spesso espresse con modalità poetiche che l'hanno resa protagonista dell'avanguardia di New York, Tokyo e Londra al fianco dello sperimentalismo di John Cage, al movimento Fluxus, all'arte concettuale, alla Swinging London, alla scena rock, ai movimenti politici e alle lotte per i diritti civili. Con la sua inesauribile attitudine al cambiamento, Yoko Ono è anche madrina di quel polimorfismo che è oggi caratteristica di ogni espressione artistica e controculturale. La sua poetica rifiuta ogni idea di nazione e violenza, fonde culture distanti come quelle d'Oriente e Occidente, inquina la politica con la poesia e viceversa. Performance, poesia, musica, videoarte, happening e politica, non c'è linguaggio che Yoko Ono, artista e attivista, non abbia demolito e rielaborato secondo la propria radicale visione del mondo ispirando chi, come lei, voglia sottrarsi alla lingua unica del potere, della finanza e del conformismo. Usa il tuo sangue per dipingere. Continua a dipingere finché non svieni. Continua a dipingere finché non muori. Un sogno che fai da solo è solo un sogno. Un sogno che fai insieme ad altri è realtà. Pensa che la neve stia cadendo. Pensa che la neve cada ovunque tutto il tempo. Quando parli con una persona, pensa quella neve che sta cadendo tra te e su quella persona. Smetti di conversare quando pensi che la persona è coperta di neve. La neve è un ibrido di desiderio e lamento. I tasti del pianoforte sono petali di fiori resi duri. Immagina le nuvole che gocciolano Scava una buca nel tuo giardino per metterle dentro.
25,00

La musica, importante quanto la tua stessa vita. La rivoluzione del Free Jazz e della Black Music

La musica, importante quanto la tua stessa vita. La rivoluzione del Free Jazz e della Black Music

Val Wilmer

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 448

Il free jazz è sempre stata una musica scomoda. Quando Coltrane trasformò My Favorite Things - una canzone da musical di Broadway - in un urlo di trenta minuti che lacerava ossessivamente le strutture della struttura musicale convenzionale, o quando Albert Ayler ribaltò Summertime di Gershwin alla ricerca di qualcosa di più profondo e con una risonanza emotiva più oscura, la risposta generale fu l'indignazione. A differenza dei molti critici che espressero il loro disgusto e quasi con risentimento, Val Wilmer capì da subito che quei musicisti non erano apostati o eretici, ma gli straordinari innovatori di una importante, nuova fase della black music. La musica, importante quanto la tua stessa vita è una frase emblematica di McCoy Tyner, che ben rappresenta lo spirito che anima questo libro, il primo e approfondito resoconto che sia mai stato scritto sulla rivoluzione musicale passata alla storia come free jazz. E di quella straordinaria stagione l'Autrice racconta le aspirazioni politiche, umane e musicali, aggregando con sapienza i materiali emersi nelle sue lunghissime interviste con tutti i protagonisti. Finalmente in lingua italiana il classico sul free jazz degli anni Sessanta e Settanta della grandissima fotografa e storica del jazz Val Wilmer. Questa è l'avventura della generazione di rivoluzionari che è riuscita a fare della propria arte la vera avanguardia della cultura americana. John Coltrane, Ornette Coleman, Albert Ayler, McCoy Tyner, Sun Ra e molti altri nel loro vero contesto politico, sociale ed esistenziale. Un'epoca di straordinaria innovazione e sperimentazione che continua a ispirare anche i musicisti di oggi.
25,00

Piccolo manuale di sciamanesimo Come lavorare con le sacre Piante maestre

Piccolo manuale di sciamanesimo Come lavorare con le sacre Piante maestre

Ross Heaven, Howard G. Charing

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 312

In questo libro i due autori esplorano i modi (e le quantità da usare) delle maggiori piante alleate nella cura sciamanica per la salute, il ristabilimento del proprio equilibrio, l'amore, la fortuna e gli affari. Nel porre a confronto le grandi somiglianze presenti nelle tradizioni sciamaniche di tutto il mondo, i due autori ne scoprono la ragione profonda: piuttosto che ragionare sulle "proprietà mediche e chimiche" delle piante, gli sciamani attivano specifiche modalità per comunicare con gli spiriti delle piante stesse. Sono questi, difatti, a suggerire i rimedi adatti alle richieste formulate dallo sciamano. Dopo decine di anni di lavoro sciamanico, soprattutto a contatto con le tradizioni caraibica e amazzonica, Heaven e Charing ci introducono (con dovizia di particolari) alle tecniche da utilizzare per guarire l'anima, l'estrazione degli spiriti maligni e la sfortuna, alle figure dei mangiatori del peccato e alla tradizione amerinda della pusanga, la medicina dell'amore. Come utilizzare una mojo bag, come fare i bagni floreali e le essenze dei fiori per allontanare da sé la sfortuna in amore e negli affari, come fare le offerte, le divinazioni, come condurre una dieta efficace per entrare in comunicazione con gli spiriti delle piante. Queste sono solo alcune delle cose spiegate nel dettaglio dai due autori. Con un minimo di accortezza e grano salis sono tutti strumenti che possono entrare anche nella nostra vita quotidiana. Assolutamente, un libro indispensabile. "Questo libro conduce i lettori in regni che sfidano la logica razionale e la teoria scientifica, mostrando in modo chiaro che noi umani non siamo l'unica forma di vita intelligente su questo pianeta. Dai loro lunghi viaggi nelle culture indigene che interpretano la vita in modo molto diverso da quelle dei paesi 'sviluppati', gli autori rivelano una ricchezza di conoscenze sulle piante ormai perduta nella civiltà occidentale. Questo libro è allo stesso tempo una lettura affascinante e una sfida considerevole per menti ortodosse." Leo Rutherford, autore di The Way of Shamanism "Quando lo spirito accetta la persona a dieta e la persona a dieta ha la volontà, lo spirito gli garantirà energia. Finalmente si aprirà il cammino verso la conoscenza e potrà avvenire la guarigione." Guillermo Arevalo, sciamano amazzonico. "Un bellissimo libro, con tanti esempi pratici, che guida i lettori nel loro viaggio di connessione con queste entità." Goodreads Ross Heaven è stato un terapeuta e guida in workshop dedicati allo sviluppo personale, alla cura e allo sciamanesimo, organizzando molti ritiri rivolti all'approfondimento nell'uso delle medicine indigene. Ha scritto numerosi libri tra cui The Spiritual Practices of the Ninja; Darkness Visible; e Vodou Shaman. Howard G. Charing è direttore dell'Eagle Wing's Centre for Contemporary Shamanism. Ha insegnato nella Fondazione di Michael Harner per gli Studi sciamanici, e guida ritiri e workshop in Gran Bretagna, nel bacino amazzonico peruviano e sulle Ande. Pablo Ameringo è stato un guaritore sciamanico peruviano, un "vegetalista" tra i più importanti del Bacino amazzonico, iniziato all'uso rituale dell'ayahuasca fin da quando aveva dieci anni. Si è poi dedicato all'arte visionaria, raggiungendo livelli eccellenti nel raffigurare gli spiriti incontrati nelle meditazioni.
23,00

Santi e briganti. Ritratti gentili di artisti, rivoluzionari e guru

Santi e briganti. Ritratti gentili di artisti, rivoluzionari e guru

Matteo Guarnaccia

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 260

"Santi e briganti" è l'ultimo progetto pensato e disegnato prima della sua morte da Matteo Guarnaccia: un libro dedicato ad artisti, filosofi, rivoluzionari, guru, musicisti, poeti, scrittori, santi, pensatori, movimenti, outsider, trickster e compositori che nella loro vita hanno messo in discussione lo stato delle cose esistenti agendo di conseguenza. Tutte figure che hanno agito con gentilezza, rigore ed empatia, con lo stesso spirito testimoniato intensamente da Matteo attraverso la sua arte e la sua vita. Sono più di cento ritratti accompagnati da altrettanti "pensieri" dei protagonisti. Le schede dedicate a ogni personaggio/movimento sono state redatte da David Bernardini anche attraverso un cut-up creativo degli scritti di Matteo Guarnaccia. Matteo Guarnaccia è stato "etichettato" in molti modi, ma è stato certamente un artista libero, garbato, molto amato, un uomo pieno di gioia di vivere. Un raffinato artista che ha coltivato diversi talenti: dalle arti, dal disegno alla pittura, dalla scrittura alla docenza, dalla storia dell'arte alla musica. Ma anche un insaziabile lavoratore, colto, sincero e positivo, che attraverso le sue opere non si è mai stancato di parlare della bellezza della diversità, di bellezza degli esseri e dell'universo e che ha sempre testimoniato l'importanza di cercare l'origine delle cose. Un generoso artista, sorridente e coerente, che ci ha lasciato un patrimonio di fantastiche immagini dal tratto elegante e inconfondibile, ricche di significati simbolici. Un grande innovatore e "studioso" che ha sempre avuto uno sguardo acuto sul mondo, disegnando un meraviglioso e "possibile mondo", elaborato con ironia, verità e bellezza. È stato definito dalla critica: "… Un Bosch contemporaneo… Un uomo del Rinascimento dai lussureggianti mondi tribali…", ma anche un fantastico narratore. Immagini e pensieri da una coscienza ispirata dall'amore Per me, la creatività, è un dovere biologico. Ho disegnato, disegnato… scritto tutto quello che mi ha attraversato. L'arte è luce e nutrimento. L'amore è la più alta forma di consapevolezza. L'unica resistenza/trasgressione possibile è quella che segue la via della bellezza, della gentilezza e della dolcezza. È attraverso la differenza la strada per la bellezza. In alto i cuori…
25,00

Testi sulla musica elettronica e strumentale

Testi sulla musica elettronica e strumentale

Karlheinz Stockhausen

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 260

Prima traduzione integrale dell’originale tedesco, questo libro dal valore documentario e storico altissimo è uno dei testi più decisivi per comprendere le avanguardie artistiche del Secondo Novecento e in particolare la cosiddetta “Nuova musica”. Raccoglie i fondamentali testi scritti da Stockhausen sui suoi brani per strumenti tradizionali e per suoni elettronici tra il 1952 e il 1962. Sono gli articoli relativi al periodo di sua massima esplorazione musicale, legata in particolare a uno dei movimenti avanguardistici più rilevanti del Secondo Novecento che prende il nome di “Scuola di Darmstadt” (che comprendeva anche compositori e direttori d’orchestra quali Boulez, Berio e Maderna) e al pensiero fondante della musica elettronica, di cui Stockhausen ha posto le basi. Nel libro troviamo testi legati a riflessioni sui principi della musica elettronica, sulla spazializzazione del suono, sulla scrittura musicale, sulla percezione e sull’analisi di musiche del passato (come Webern e Debussy, letti per valorizzarne l’invenzione e l’afflato modernista), ma anche ritroviamo gli interrogativi e le risposte che caratterizzano la sua estetica di compositore. E unitamente alla critica degli autori a lui contemporanei, emergono i temi della composizione strumentale ed elettronica, della notazione, della spazializzazione e di una teoria generale della forma che saranno alla base di lavori come Kontakte, Gruppen e Momente, e che porteranno alle conquiste compositive che si protrarranno fino agli ultimi anni.
29,00

Da che parte state. Narrazioni, conflitti sociali e «sogno americano»

Da che parte state. Narrazioni, conflitti sociali e «sogno americano»

Mario Maffi

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 352

Tra la fine della guerra civile (1865) e la fine della Prima guerra mondiale, di pari passo a un processo rapidissimo di trasformazioni economiche e sociali, gli Stati Uniti conobbero una fase ininterrotta di grandi lotte proletarie: dalle fabbriche dell'Est ai campi minerari dell'Ovest, da Chicago e New York a St. Louis e altre città grandi e piccole, una classe operaia composita (immigrati storici e recenti, ex schiavi neri, uomini e donne, bambini e disoccupati in cerca di lavoro) scese vigorosamente in lotta, scontrandosi a più riprese con la repressione padronale e statale. Come si posero la cultura e la letteratura, esse stesse riplasmate da queste poderose trasformazioni, di fronte a un'esplicita smentita del «sogno americano»? Attraverso una rilettura di un ampio ma spesso trascurato corpus di opere di autori come Upton Sinclair, Jack London, Rebecca Harding Davis, Margaret E. Wilkins Freeman, Sherwood Anderson, Theodore Dreiser, e molti altri, questo libro ripercorre una vicenda poco nota, ma che anticipa e in qualche modo indirizza la più celebre «letteratura di protesta» della Grande Depressione degli anni trenta del Novecento. E, nel farlo, ci parla molto dell'oggi. Il dime novel: dai sentieri dell'Ovest ai marciapiedi; Romanzo e "classi pericolose": la "Gilded Age"; La nascita del giornalismo d'inchiesta: la letteratura del muckraking: "Letame e rastrello", per un'America più pulita; Upton Sinclair, le macchine, la storia; Jack London e il "sogno americano"; Ernest Poole, un "liberal" sul fronte del porto; "Una sigla minacciosa": due romanzi sui wobbly; Sherwood Anderson: gli Uomini in Marcia e l'ordine nel caos; Voci dai margini; Donne al lavoro e in lotta; La città di Theodore Dreiser; L'apprendistato di John Reed. "Non siamo più schiavi!", continuò Mary. "Siamo esseri umani, e vivremo come esseri umani! E lavoreremo come esseri umani, oppure non lavoreremo del tutto! Non saremo più come bestie che loro possono sbattere qua e là come vogliono! Ci organizzeremo e staremo uniti - spalla a spalla! Vinceremo insieme, oppure insieme moriremo di fame! E nessuno si tirerà indietro, nessuno tradirà! C'è qui qualcuno disposto a fare il crumiro?" (da Upton Sinclair, King Coal, 1917).
23,00

Il gioco cosmico della mente. Esplorazioni sulla frontiera della coscienza umana

Il gioco cosmico della mente. Esplorazioni sulla frontiera della coscienza umana

Stanislav Grof

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2024

pagine: 280

Il gioco cosmico della mente traccia una straordinaria mappa della psiche umana e propone un nuovo paradigma della realtà, in cui non è più la sola materia il metro per misurare l'uomo, il mondo, l'universo. Dopo oltre sessant'anni di ricerche nel campo delle sostanze psichedeliche, della psicologia transpersonale e della coscienza, Grof traccia un compendio delle sue esplorazioni e delle sue ricerche. Non solo, ma proprio partendo dalla visione complessiva della realtà che scaturisce dai suoi studi di psicologia, l'autore risponde a interrogativi antichi ma pur sempre attuali: chi siamo noi, che cos'è la realtà? L'universo è stato creato da un Dio o si è prodotto da sé? L'esistenza appare così come un gioco sorprendente del principio creativo cosmico che trascende il tempo, lo spazio, la causalità lineare e le polarità di ogni tipo. Inoltre, si suggerisce una sorta di identità della psiche individuale con il principio creativo universale e la totalità dell'esistenza. Questa identità dell'essere umano con il Divino è il grande segreto al centro di tutte le più importanti tradizioni spirituali.
23,00

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