ShaKe
L'occhio della piramide. Gli Illuminati. Volume 1
Robert Shea, Robert A. Wilson
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 1996
pagine: 304
Traveller e raver. Racconti orali dei nomadi della nuova era
Richard Lowe, William Shaw
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 1996
pagine: 224
Utopie pirata. Corsari mori e rinnegati europei
Hakim Bey
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 1996
pagine: 160
Centri sociali. Geografie del desiderio: dati, statistiche, mappe, progetti e divenire
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 1996
pagine: 256
Alla scoperta di Charlie Parker. Eredità culturale e storia di un gigante del jazz
Franco Bergoglio
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2025
pagine: 360
A settant'anni dalla morte - e a oltre cento dalla nascita - questo libro diventa l'occasione per riprendersi la figura di Charlie Parker, sequestrata da troppi cliché. Parker attraversa la storia americana del Novecento e tutte le arti: la musica, certo, ma anche letteratura, cinema, teatro, pittura, scultura, graphic novel, danza, moda. La storia di Parker va riletta come uno scrigno di tesori "culturali" dove si trovano capolavori di creatività: romanzi di Julio Cortázar, Percival Everett e James Ellroy, graphic novel di Muñoz & Sampayo, dipinti di Basquiat, il teatro di Leo de Berardinis, il cinema di Clint Eastwood, le coreografie di Alvin Ailey e l'opera di tanti altri artisti. Lo sfruttamento dell'icona prevede anche la comparsa come "santino" nei testi di canzoni dal punk all'hip-hop, dai Red Hot Chili Peppers agli Steely Dan. Dietro la "maschera" di Bird si cela la dicotomia tra l'artista e l'uomo, il maledetto e il borghese. Charlie "Bird" Parker (1920-1955) occupa un posto speciale nella short list di chi ha cambiato il corso del jazz. Insieme a Dizzy Gillespie è stato il maggior artefice di un linguaggio avanzato, ribelle, cool come il bebop. La sua brillantezza solistica ha generato una schiera infinita di imitatori, la vita dissoluta ha segnato le cronache del Dopoguerra. Il primo bootleg della storia ha catturato il suono del suo sax alto. Parker è un modernista della statura di Picasso, dirompente come Hendrix: una figura ancora pulsante per i contemporanei. Origina un vortice culturale che tiene insieme Jack Kerouac e Langston Hughes, Miles Davis e Igor Stravinskij, Sonny Rollins e Stefan Wolpe, Bob Dylan e i Manhattan Transfer, Leonard Feather e Lester Bangs, Walter Winchell e Lenny Bruce, Popeye e i film western, i manganelli e la benzedrina. In questo libro, "Bird" è riletto in tutti i modi possibili e anche in quelli impensabili: viene ripercorsa la sua vita da romanzo tramite fonti alternative (e qualche raro documento d'epoca), con chicche da parkerologi inserite in una lettura per tutti. Chiude un racconto breve basato su un episodio poco noto.

