Libri di Hakim Bey
L'antico ricettario spirituale dell'hashish. Modi, filosofie e consumi dei mangiatori di hashish
Hakim Bey, Abel Zug
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2024
pagine: 240
Un'antologia spirituale sulla storia dell'hashish, il suo folclore, la sua antropologia culturale, e i tanti modi per assumerlo, cucinarlo o berlo: accanto a straordinarie ricette, ricche di lontani echi e profumi (dall'Africa del Nord all'India), i resoconti dei "viaggiatori occidentali" più esotici e aperti al mistero, che per primi ebbero modo di assaporare le conturbanti atmosfere generate dall'assunzione dell'hashish. In una fase storica segnata dal proibizionismo e dall'idea di uno "Stato etico" che tutto governa, e da guerre culturali altrettanto dispotiche e violente contro ogni libertà individuale, questo libro è decisamente un tonico rinfrescante per lo spirito. Hakim Bey è perfetto nel suo ruolo di curatore di un'antologia sulle ricette legate all'hashish. Navigato viaggiatore in Iran, Asia e Medio Oriente, è stato uno sperimentatore assolutamente non ortodosso, sia delle spiritualità estreme sia dei modi più diversi per accedere ai diversi stati non ordinari della coscienza, tanto da diventare uno dei filosofi più influenti a livello mondiale relativamente all'idea di utilizzare la cannabis come sacramento spirituale, in sintonia con quanto da sempre praticato dallo shivaismo.
All'ombra delle macchine malate. Immediatismo. Per una critica radicale dei media
Hakim Bey
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 160
Dall'autore di T.A.Z., una critica radicale dei media e di Internet, le "macchine malate", frutto di una magia capitalista che ci spinge a rinunciare alla dimensione reale delle relazioni umane, dell'arte e in ultima analisi della vita. L'Immediatismo è una contro-strategia di accesso al piacere attraverso la quale "vogliamo controllare i nostri media, non essere controllati da loro". A dimostrazione che questo non solo è possibile ma necessario, vengono allora esposti diversi modelli storici di strutture culturali e sociali, tra cui le organizzazioni segrete cinesi Tong, i potlatch delle popolazioni tribali, il dadaismo, il teatro rituale, e altre organizzazioni non gerarchiche e di stampo libertario. Guru suo malgrado del cyberpunk, Hakim Bey ripercorre senza sconti il delirio tecnologico della nostra epoca, dove l'acme della comunicazione è diventato il fallimento della comunicazione stessa. Computer, video, radio, macchine da stampa… questi oggetti sono buoni giocattoli, ma terribili dipendenze. Alla fine ci rendiamo conto che non possiamo "raggiungere e toccare qualcuno" che è presente in carne e ossa. Questi mezzi di comunicazione possono essere utili alla nostra arte, ma non devono possederci, né devono frapporsi, mediare o separarci dal nostro io animale/animato.
La vendetta di Zarathustra. Il nuovo nichilismo e altri saggi
Hakim Bey
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2023
pagine: 192
Bey punta a scardinare schemi mentali e zone di comfort, a generare un movimento di espansione, a rinascere attraversando il caos. Dentro queste pagine ci si può perdere come un’Alice nella scrittura delle meraviglie, andare sulla luna, danzare come un derviscio sotto l’influenza psicoverbale dell’esperienza globale dell’autore, vedere sprazzi di meravigliosa anarchia nel panorama nuvoloso del millennio. Una miscela esplosiva per qualsiasi cervello nutrito dalle utopie dell’underground passate e presenti. La scrittura di Hakim Bey è un atto di sabotaggio nei confronti del potere costituito, una forma letteraria e visionaria che accompagna il momento dell’insurrezione, una tattica da lui definita Terrorismo Poetico. “La vendetta di Zarathustra” colpisce al cuore chiunque sia interessato ad aprire la propria mente e ridiscutere la realtà di una vita non filtrata dal conformismo e dai compromessi della società contemporanea. Prefazione di Marco Philopat.
Le repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterraneo
Hakim Bey
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2022
pagine: 208
Nel periodo tra il XVI e il XVII secolo, i pirati musulmani provenienti dal Nord Africa falcidiarono la navigazione europea, trasformando in schiavi migliaia di prigionieri. Durante questo stesso periodo migliaia di europei si convertirono all'Islam e si unirono alla "Guerra Santa". Erano costoro forse la feccia dei mari o abbandonarono e tradirono il cristianesimo per una forma di resistenza sociale? L'autore si concentra proprio sulla Repubblica corsara di Salé, la forma politica più evoluta tra le comunità di pirati del periodo. Corsari, sufi, pederasti, donne moresche, piratesse, schiavi, avventurieri, ribelli irlandesi, ebrei eretici, spie inglesi, eroi radicali della working-class, sono alcuni dei protagonisti. Tratta degli europei del XVII secolo che si convertirono all'Islam, non sempre pirati, il cui numero stima in migliaia. La sua analisi dei renegados, delle loro idee e della loro pratica politica propende per l'intrigante ipotesi che alcuni di loro possano aver avuto rapporti con i Rosacroce e l'Illuminismo, e che possano aver formato un'iniziale cultura di resistenza composta dei fuggiaschi di una civiltà di miseria e oppressione.
T.A.Z. La Zona Autonoma Temporanea
Hakim Bey
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2020
pagine: 224
Una serie di saggi che hanno definito e definiscono ancora oggi le pratiche libertarie e liberate di soggetti e movimenti. Dalle comunità dei pirati di Capitano Mission al nomadismo psichico, dalla poesia al sufismo, dall'anarchia alla filosofia radicale. La vita vissuta, la presenza reale, l'avventura, il rischio, l'amore: la felicità rivoluzionaria si può raggiungere anche a partire dalla quotidianità, costruendo e inventando Zone Autonome Temporanee. Un libro - ma soprattutto un'attitudine - che ha ispirato scrittori e artisti di ogni campo e immaginazione umane, festival selvaggi e illegali nei boschi o organizzati come Burning Man, nuove comuni e altre forme abitative alternative, militanti creativi di tutto il mondo dall'inizio degli anni Novanta fino alle recenti rivolte americane. Un po' manifesto, un po' poesia, T.A.Z è un inno alla poetica della liberazione.
Il giardino dei cannibali. I viaggi filosofici di un sufi beat
Hakim Bey
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 180
Immediatismo
Hakim Bey
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 2014
pagine: 90
L'immediatismo significa rifiutare ogni forma di mediazione, ogni tentativo, anche quello che nasce dalle migliori intenzioni, di creare un filtro polarizzatore nell'esperienza. L'immediatismo non è una dottrina definita, non istituisce nuovi canoni estetici o morali; l'immediatismo è una spinta, un incoraggiamento, un "trieb", una pulsione affinché il soggetto, ognuno di noi, si getti nell'esperienza vivente di un'esistenza che sperimenta i propri confini, al di là delle barriere in cui la società, la dimensione economica e quella utilitaria sembrano rinchiuderla. In questo senso, l'immediatismo è un anarchismo ontologico, cioè una radicale assunzione dell'esistenza come sprofondata in un flusso dinamico e non mediato; un flusso, un "élan vital", che non ha alcun principio regolatore ed è, quindi, anarchico. Nessun principio che regoli le nostre vite al di fuori del loro fluire, della loro perenne capacità di metamorfosi, di perpetua trasformazione dell'esistente e di ogni identità.
Le repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterraneo
Hakim Bey
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2007
pagine: 204
Nel periodo tra il XVI e il XVII secolo, i pirati musulmani provenienti dal Nord Africa falcidiarono la navigazione europea, trasformando in schiavi migliaia di prigionieri. Durante questo stesso periodo migliaia di europei si convertirono all'Islam e si unirono alla "Guerra Santa". Erano costoro forse la feccia dei mari o abbandonarono e tradirono il cristianesimo per una forma di resistenza sociale? L'autore si concentra proprio sulla Repubblica corsara di Salé, la forma politica più evoluta tra le comunità di pirati del periodo. Corsari, sufi, pederasti, donne moresche, piratesse, schiavi, avventurieri, ribelli irlandesi, ebrei eretici, spie inglesi, eroi radicali della working-class, sono alcuni dei protagonisti. Tratta degli europei del XVII secolo che si convertirono all'Islam, non sempre pirati, il cui numero stima in migliaia. La sua analisi dei renegados, delle loro idee e della loro pratica politica propende per l'intrigante ipotesi che alcuni di loro possano aver avuto rapporti con i Rosacroce e l'Illuminismo, e che possano aver formato un'iniziale cultura di resistenza composta dei fuggiaschi di una civiltà di miseria e oppressione.
T.A.Z. Zone temporaneamente autonome
Hakim Bey
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2006
pagine: 182
Il concetto di T.A.Z., ovvero le aree di società temporaneamente liberate dal capitalismo globalista, ha influito sia sulla riflessione dei centri sociaIi sia sulla scena della telematica alternativa. Prendendo spunto dalla storia delle comunità di pirati di Captain Mission, questo testo celebra l'elogio del nomadismo psichico; una delle categorie centrali di questo fine millennio, elaborato attraverso le teorie filosofiche del sufismo, della critica radicale, dell'anarchismo, del situazionismo e del pensiero di Deleuze e Guattari. Utilizzando uno stile provocatorio, Hakim Bey costruisce un'analisi della storia e dell'arte delle controculture degli anni Ottanta e Novanta.