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Narrativa classica (prima del 1945)

Il primo quarto di luna

Il primo quarto di luna

Giovanni Arpino

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2025

pagine: 129

16,00

L allodola vola su Candleford. Volume Vol. 3
18,50

Mademoiselle Ixe

Mademoiselle Ixe

Falconer Lanoe

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2025

16,00

I racconti

I racconti

Antonio Delfini

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 368

Nonostante abbia avuto mentori autorevoli– da Pannunzio a Montale, da Pasolini a Garboli – Antonio Delfini resta autore appartato e inafferrabile. L'eterno dilettante di talento, «eccentrico sia rispetto all'avanguardia sia rispetto alla tradizione» come scrive Roberto Barbolini nella sua introduzione, ha giocato a confondere vita e scrittura in un azzardo continuo, sino a fare della letteratura un surrogato dell'esistenza e a trasformare in racconto la propria tormentata biografia. L'opera che più compiutamente ne rappresenta estri e umori è senz'altro "Il ricordo della Basca", raccolta pubblicata nel 1938 che qui si ripropone nell'edizione definitiva – preceduta da quel riconosciuto capolavoro che è "Una storia" e seguita dal frammento "Il 10 giugno 1918" – con il titolo "I racconti" con cui uscì da Garzanti nel 1963. Sul fondale incantato della sua Modena, la Modena degli anni Trenta, reale e immaginaria al tempo stesso, l'autore proietta le sue stravaganze di dandy di provincia, l'amarezza degli amori solo vagheggiati, la rabbia peri sogni infranti. Sono pagine che restituiscono la freschezza e la felicità vagabonda della scrittura di questo eterno puer, la voce tenera e straziata dell'uomo disperato e pieno di grazia che fu Antonio Delfini.
15,00

Houyhnhnmland. L'ultimo viaggio di Gulliver

Houyhnhnmland. L'ultimo viaggio di Gulliver

Jonathan Swift

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2025

pagine: 172

"Utopia o distopia?". Intorno a questo dilemma ruota la minuziosa analisi del IV libro dei Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift compiuta da Giuseppe Sertoli nell'Introduzione a questo volume. Più simile ai bestiali Yahoo che agli splendidi Cavalli Saggi, da lui tanto (ingenuamente) ammirati, Gulliver è “l'oggetto primo del congegno satirico montato da Swift”. Vittima dei “falsi utopismi razionalistici della cultura moderna di cui egli è personificazione”, l'esploratore-narratore settecentesco si fa testimone di un ironico percorso immaginativo destinato ad aprire la strada alle tante false utopie che caratterizzano la nostra contemporaneità.
18,90

Memorie di un pazzo

Memorie di un pazzo

Nikolaj Gogol'

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 80

«Anno 2000, 43 aprile. Oggi è una giornata di immenso trionfo! In Spagna c'è un re. Questo re sono io.» Chi scrive è Aksentij Ivanovič Popriščin, uno dei tanti piccoli funzionari della pubblica amministrazione che affollano la letteratura russa. Misero e frustrato ingranaggio nella spietata macchina della burocrazia statale, trascorre le giornate a temperare le penne del suo superiore coltivando il sogno di sposarne la figlia. Niente più di una velleitaria illusione, che si rivelerà però l'inizio di una lenta disgregazione raccontata nelle pagine di questo diario, pubblicato nel 1835 e poi incluso nei "Racconti di Pietroburgo". Con il suo sguardo surreale, in bilico tra pietà e ironia, Gogol' segue il protagonista nel suo lento scivolare giorno dopo giorno nel gorgo della follia. Una follia che è un grido di rivolta e una disperata via di fuga dall'alienante omologazione del sistema che, ieri come oggi, condanna all'invisibilità i modesti «impiegati della vita» come Popriščin.
5,90

La danza dei demoni

La danza dei demoni

Esther Kreitman Singer

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 384

All'inizio del Novecento, nel villaggio ebraico di Jelhitz, la giovane Deborah cresce in un mondo che non le offre scampo: figlia di un rabbino chassidico remissivo e di una madre autoritaria che la disprezza per il solo fatto di essere femmina, è esclusa dall'istruzione, dalla libertà, dalla possibilità di scegliere. Mentre il fratello studia e si apre al mondo, a lei restano le faccende di casa e il peso di un destino già scritto. Ma Deborah osserva, sogna, si ribella in silenzio. Ispirato alla vita vera di Esther Singer, sorella maggiore di Israel J. e Isaac B. Singer, questo romanzo – crudo, autobiografico, potentemente femminile – squarcia il velo della nostalgia per raccontare la realtà dura dello shtetl. Niente indulgenza, niente sentimentalismi: solo la voce autentica di chi ha vissuto sulla propria pelle l'oppressione, e ha trovato il coraggio di raccontarla.
13,00

Il villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti

Il villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 320

Nel paesino di Stepancikovo, piccolo e trascurabile centro nella campagna russa, l’oscuro Foma Fomic, conquistate l’ammirazione e la fiducia della generalessa Krachotkina, approfitta di questa benevolenza per dettare legge sull’intero villaggio, come un vero e proprio Rasputin ante litteram. Facendo sfoggio di una saggezza posticcia che non riesce a dissimularne la malafede, millantando una cultura di alto livello che è soltanto un’accozzaglia di nozioni imprecise, casuali e disordinate, presentandosi addirittura come investito da Dio della missione di raddrizzare i torti del mondo, Foma esige, per esempio, che la servitù in casa della generalessa si esprima solo in francese (ma quale francese, se lui stesso ne balbetta a malapena qualche parola?) e monta su tutte le furie se qualcuno cede al piacere immorale di ballare una danza popolare. Protagonista di uno dei romanzi che lo stesso Dostoevskij considerava fra i più riusciti della sua produzione, Foma Fomic incarna un tipo umano spesso ritratto dallo scrittore russo – il fallito rancoroso –, interpretato però qui in una chiave caricaturale che mette in evidenza la potente, per quanto meno nota, vena comica dell’autore e anticipa motivi che ritorneranno, qualche anno dopo e con un approccio molto diverso, in Ricordi dal sottosuolo.
13,00

La figlia del mare

La figlia del mare

Rosalia De Castro

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2025

pagine: 340

"La figlia del mare", pubblicato per la prima volta nel 1853, che dedicò all'illustre studioso Manuel Murguía, suo marito, è il romanzo d’esordio di Rosalía de Castro, una delle voci più importanti della letteratura galiziana e spagnola del XIX secolo. Ambientata nella nebbiosa cittadina di Muxía, in Galizia, questa storia avvincente mescola realismo e mistero, raccontando le vicende di due donne, Teresa e la giovane Esperanza, sua figlia adottiva, salvata da un misterioso naufragio. La vita delle due protagoniste si trasforma radicalmente quando riappare Alberto Ansot, marito di Teresa e pirata senza scrupoli, che ha accumulato ricchezze commerciando schiavi. Tornato a casa, Ansot sviluppa un’ossessione per Esperanza, trasformando la vita delle due donne in un incubo. Imprigionate nella loro stessa casa, madre e figlia si trovano a dover affrontare un destino che le porterà verso un epilogo tanto tragico quanto sorprendente. Attraverso una narrazione intensa e poetica, Rosalía de Castro esplora temi universali come il dolore, la lotta per la dignità, e l’ingiustizia sociale, intrecciandoli con la difesa dei più deboli e una profonda sensibilità verso il paesaggio galiziano. Questo romanzo anticipa molte delle caratteristiche che segneranno la produzione letteraria dell’autrice: il lamento per gli emarginati, la denuncia delle disuguaglianze e una visione pessimistica ma profondamente umana della vita.
18,00

L'isola

Eugène Dabit

Libro

editore: Archivio Cattaneo

anno edizione: 2025

pagine: 164

14,00

Canto di Natale

Charles Dickens

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mea

anno edizione: 2025

Scrooge vecchio avaro ed egoista, uomo burbero, non vuole cambiare né pensare di più agli altri, ma proprio alla vigilia di Natale gli si presentano inaspettatamente i tre fantasmi del Natale. Il Canto di Natale può essere considerato come una vera e propria critica alla società vittoriana così come il resto delle opere di Dickens. L'apparizione dei tre fantasmi altro non è che un modo fiabesco e fantastico non solo per fare emergere e denunciare alcune piaghe sociali, ma anche per fare in modo che Dickens possa pronunciare il proprio giudizio su determinate situazioni dotando il racconto di una propria morale.
10,00

La coscienza di Zeno

Italo Svevo

Libro: Libro in brossura

editore: Nonsolopoesie Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 382

"La coscienza di Zeno" è la tragicomica vicenda di un "inetto a vivere" che su sollecitazione del proprio psicanalista , ripercorre le tappe della sua oscillante e inconcludente esistenza, punteggiata dai ripetuti e inutili tentativi di smettere di fumare. Romanzo classico autobiografico dove il vizio del fumo è emblematico dell'inettitudine di Zeno, un disagio psicologico che lo distingue dalle persone apparentemente sane. Zeno è un malato che tenta di giustificare la sua malattia affermando che in realtà è la stessa vita ad essere malata e che tutti gli uomini sono accumunati dalla stessa malattia.
25,00

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