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Musica

Lacreme e sang. La sceneggiata secondo Mario Merola e Nino D'Angelo

Lacreme e sang. La sceneggiata secondo Mario Merola e Nino D'Angelo

Mario Galeotti, Nico Parente

Libro: Libro in brossura

editore: Shatter

anno edizione: 2024

pagine: 312

Mario Merola e Nino D'Angelo: attori e cantanti straordinari che hanno saputo portare sullo schermo, personalizzando e rivisitando la più tradizionale sceneggiata, una Napoli autentica e popolare, lavorando anche oltre Oceano e conquistando un grande pubblico con i loro film musicali memorabili. Gli autori di questo volume ne ripercorrono le straordinarie carriere artistiche, a metà tra palco e schermo, analizzando quello che, da fenomeno prettamente locale, si è trasformato nel tempo in un vero e proprio fenomeno internazionale.
26,00

La cetra e la penna. Dalla letteratura alla canzone d'autore

La cetra e la penna. Dalla letteratura alla canzone d'autore

Marco Testi

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2024

pagine: 192

In queste pagine si parla della cosiddetta canzone d'autore, di quel tentativo cioè di fondere parole e tessuto musicale che si è manifestato soprattutto a partire dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento e che ha lasciato tracce indelebili in opere divenute pietre miliari non solo del mondo della canzone, ma della poesia e della cultura contemporanea. In filigrana dietro i testi di autori nordamericani come Cohen e Dylan, francesi come Brel o Brassens e infine italiani come – tanto per fare alcuni nomi – Battiato, Dalla, De André, De Gregori e Vecchioni, troviamo così echi, cadenze, immagini provenienti da una molteplicità di fonti letterarie, da Omero a Whitman, da Baudelaire a Joyce. Senza dimenticare la Bibbia, il «grande codice dell'Occidente», che ha insegnato ai grandi cantautori – scrive il card. Gianfranco Ravasi – «a intrecciare nel loro pensare, scrivere e cantare, spirito e corpo, mito e storia, mistica e amore, sacro e profano, ma soprattutto Dio e uomo, avendo sempre accesa nel loro cielo la stella della Scrittura».
19,00

Laudate hominem. Il Vangelo secondo De André

Laudate hominem. Il Vangelo secondo De André

Paolo Ghezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2024

pagine: 256

Dal "Pescatore" ad "Anime salve" lo straordinario canzoniere di Fabrizio De André, il sommo dei nostri cantautori, può essere letto come un’antologia poetica ma anche come un irripetibile itinerario esistenziale e spirituale nell’umana avventura. La galleria dei suoi personaggi, dal soldato Piero a Dolcenera, non invecchia perché coglie nel profondo il mistero della vita e della morte nelle storie piccole dei suoi anti-eroi: perdenti dal punto di vista sociale, ma splendenti nelle sue canzoni, perché «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior». Così, non è solo nella meravigliosa "Buona Novella" (che spiazza il racconto evangelico innamorandosi di Maria di Nazaret), ma in tutta la sua quarantennale produzione artistica che De André ha scritto – storia dopo storia – il suo personalissimo Vangelo, che ancora affascina i suoi ascoltatori/seguaci, di generazione in generazione.
20,00

Grave party. Dalla nascita al coma. Storia di un festival anarchico e autodistruttivo

Grave party. Dalla nascita al coma. Storia di un festival anarchico e autodistruttivo

Eric Vieni

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 90

Spiegare a un adulto cosa è il Grave Party? È molto difficile. Spiegarlo a un bambino di dieci anni? È molto semplice. Perché il bambino, a differenza dell'adulto, ha ancora quella immacolata innocenza figlia dell'età e non usa filtri, metri di paragone, giudizi. Il Grave Party è questo. Semplice, innocente, libero, immacolato, scevro da malizia, lontano dall'interesse. Lontanissimo dal tornaconto che regola ormai buona parte della scena metal underground. Un bimbo capirebbe immediatamente lo spirito del Grave Party, perché il Grave Party è purezza. Innocenza. Voglia di divertirsi. Condivisione. Comunicazione. Un luogo senza barriere, senza muri e ostacoli. Un luogo dove protagonista è la musica. Il metal nelle sue molteplici e misteriose forme. Senza filtri. Senza costrizioni. Senza maschere. Nello spirito più libero e incontaminato di come dovrebbe essere un movimento musicale, sociale, culturale quale è il metal. Infatti è stato molto semplice spiegarlo a mio figlio di dieci anni quando, tutto entusiasta, sono corso in salotto a dare la notizia alla famiglia che avrei avuto l'onore di scrivere la prefazione di questo libro. Perché il senso primigenio del Grave Party è questo. Semplicità e innocenza.
12,00

Manon Lescaut. Giacomo Puccini

Manon Lescaut. Giacomo Puccini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2024

pagine: 160

Dramma lirico in quattro atti. Libretto di Ruggero Leoncavallo, Domenico Oliva, Giulio Ricordi, Luigi Illica, Marco Praga, Giuseppe Giacosa, Giacomo Puccini. Musica di Giacomo Puccini. Prima rappresentazione: Torino, Teatro Regio, 1° febbraio 1893. Con un saggio di Michele Girardi.
14,00

Scandalo in copertina. Censura, musica e immagini dagli anni Sessanta al nuovo millennio

Scandalo in copertina. Censura, musica e immagini dagli anni Sessanta al nuovo millennio

Niccolò Pala

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il successo sovente attira l’invidia, che si può manifestare nelle più svariate forme: giudizi sommari e ingenerosi, critiche gratuite, denigrazione, allonta¬namento, negazione, censura. Quest’ultima, nata come giudizio spesso non richiesto, al giorno d’oggi è sinonimo di oscuramento, se non di (desiderata) eliminazione. Uno dei bersagli preferiti della censura è ovviamente l’arte e, in par¬ticolare, la musica: dal pop al rock, dal metal al rap, innumerevoli band e cantanti sono finiti nel mirino degli inquisitori benpensanti, vuoi per i loro atteggiamenti sopra le righe, vuoi per i testi espliciti. Ma spesso non è nemmeno necessario mettere su un disco o leggere le parole delle canzoni, a volte per rimanere scon¬volti basta un’occhiata alla copertina dell’album. Il libro si propone dunque come una carrellata di copertine censurate ai più celebri dischi della seconda metà del XX secolo: a partire da Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix e Led Zeppelin, passando per Michael Jackson, Prince, Bruce Spring-steen, Queen e Pink Floyd, fino ad arrivare a Red Hot Chili Peppers, Nirvana, Ice Cube e Rage Against the Machine e spingendosi fino a Black Sabbath, Van Halen, Iron Maiden, Metallica e Guns N’ Roses, la descrizione dell’immagine e il racconto dei motivi della censura sono arricchiti da aneddoti e curiosità riguardanti il disco, le canzoni e gli artisti.
16,00

La musica che gira. Memorie dell'età d'oro discografica

La musica che gira. Memorie dell'età d'oro discografica

Frederick William Gaisberg

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2024

pagine: 288

Ampiamente riconosciuto come il primo produttore musicale della storia, per quasi cinquant'anni Fred Gaisberg è stato un protagonista centrale del settore discografico. Da giovane assistente di Emil Berliner, fu inviato in Europa nel 1898, con l'incarico di allargare l'allora limitatissimo repertorio discografico. In qualità di talent scout e responsabile tecnico, lavorò al fianco degli artisti più influenti del primo Novecento, tra i quali Caruso, Chaliapin, Tetrazzini, Melba, Gigli, Rubinstein, Kreisler, Menuhin, Furtwàngler, Toscanini, Elgar e tanti ancora. Inoltre, sempre alla ricerca di nuovi repertori musicali, viaggiò in Russia, in India e in Estremo Oriente, arrivando a collezionare innumerevoli incisioni di musica indiana, birmana, siamese, cinese e giapponese. La musica che gira traduce il celebre "The music goes round": un affascinate resoconto autobiografico, in cui Fred Gaisberg ripercorre molte delle straordinarie esperienze della sua lunga carriera. Un libro fondamentale per ricostruire la storia della musica su disco, che questa nuova edizione italiana riporta finalmente alla luce, recuperando le numerose sfumature di carattere tecnico e artistico del testo originale, in un volume corredato da un'accurata introduzione, un sobrio apparato di note e dalla biografia dell'autore.
25,00

Storia della sceneggiata. Guappi di cartone dal teatro alla Tv (1840-1980). Almanacco della canzone e del teatro napoletano dal palco alla televisione nazionale

Storia della sceneggiata. Guappi di cartone dal teatro alla Tv (1840-1980). Almanacco della canzone e del teatro napoletano dal palco alla televisione nazionale

Antonio Sciotti

Libro: Libro in brossura

editore: ABE

anno edizione: 2024

pagine: 200

Il tomo è diviso in tre parti: quella delle origini, quella della storia della Compagnia Cafiero-Fumo (la formazione che ha rappresentato e fatto conoscere la sceneggiata su tutto il territorio nazionale), e quella del rinnovamento e del boom degli anni '70 che coincide anche con la morte della sceneggiata. Il primo esempio di sceneggiata lo ritroviamo nel lontano 1840 al teatro San Carlino, dove recitano il Pulcinella Salvatore Petito e il buffo Pasquale Altavilla, quest'ultimo nel doppio ruolo di attore e commediografo, nonché un nutrito numero di attori, ben conosciuti al pubblico, tra cui anche Raffaele Cammarano, figlio di Giuseppe e nipote del popolare Pulcinella Giancola. Pasquale Altavilla è, in questo periodo, il commediografo ufficiale della compagnia con una scrittura che si ispira quasi sempre a fatti di cronaca rosa o nera realmente accaduti. Ebbene, sul grande successo di Piedigrotta della canzone Te voglio bene assaje, scrive per la Comica Compagnia Nazionale la rappresentazione Te voglio bene assaje e ttu nu pienze a mme. Nella commedia, la canzone Te voglio bene assaje viene intonata dal personaggio Scazzuoppolo (Pasquale Altavilla) e, in altra occasione, da Scazzuoppolo e Luisella (Concetta Ardoino). Inoltre, al termine della rappresentazione, tutta la compagnia esegue un balletto coreografato da Salvatore Petito, proprio sulla musica di Te voglio bene assaje. Dalle origini ottocentesche, si passa all'evoluzione e alla maturità di struttura della sceneggiata degli anni '20 e '30 grazie all'importante contributo della Compagnia Cafiero-Fumo. Poi, dopo un periodo d'indifferenza e di declino, si registra il prepotente ritorno negli anni '70 che coincide con la crisi del teatro d'arte. Capisaldi di questo nuovo boom sono le compagnie di sceneggiata dirette da Mario Merola, Pino Mauro, Mario Da Vinci e Mario Trevi e, successivamente, quelle dirette da Carmelo Zappulla e Nino D'Angelo. Questi ultimi, nella prima metà degli anni '80 del Novecento, completano ed esauriscono il fenomeno della sceneggiata.
44,00

La musica racconta

La musica racconta

Mario Visone

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2024

pagine: 364

Spunti biografici, curiosità aneddotiche e considerazioni critiche sui musicisti più amati di sempre (Bach, Mozart, Beethoven, Pergolesi, Cimarosa, Paisiello, Rossini, Puccini, Stravinskij e altri) in un insieme organico, che, fra realtà e fantasia, spesso si intrecciano e si dipanano su un filo conduttore strettamente legato alla grandezza della Scuola Musicale Napoletana. Scuola che attraversò buona parte del XVII secolo, l'intero XVIII e l'inizio del XIX, determinando, dal Portogallo alla Russia, un vero e proprio fenomeno senza precedenti, paragonabile a quello odierno, caratterizzato dalla recente storia del mondo musicale globalizzato. Inseriti nel contesto dell'insolito saggio, alcuni racconti armonicamente collegati alle tematiche e agli autori.
18,00

Bruckner, gigante della sinfonia

Bruckner, gigante della sinfonia

Piero Buscaroli

Libro: Libro in brossura

editore: Bietti

anno edizione: 2024

pagine: 366

Nella storia della musica occidentale, il nome di Anton Bruckner spicca tra i giganti. Organista mistico di origini contadine, genio inconsapevole, si assume il compito di racchiudere l'Assoluto tra le righe di un pentagramma: delle sue nove sinfonie, una la dedica al Re di Baviera, un'altra all'Imperatore, mentre la Nona è offerta semplicemente «a Dio». Con lui la Sinfonia raggiunge il proprio apogeo, diventando il monumento di un'epoca. La sua vita e le sue opere sono ricostruite da Piero Buscaroli.
24,00

Suonando il Cile e le Ande. L’esperienza di una generazione di italiani tra musica dell’altro e memoria di sé (1973-2023)

Suonando il Cile e le Ande. L’esperienza di una generazione di italiani tra musica dell’altro e memoria di sé (1973-2023)

Stefano Gavagnin

Libro: Libro in brossura

editore: Neoclassica

anno edizione: 2024

pagine: 302

L’ascolto della musica dell’Altro è un fenomeno affascinante perché «intriga il modo in cui così tante persone oggi, pur perdendo il significato implicito di gran parte della musica che ascoltano, la “fraintendono” in un modo così creativo ed efficace da renderla compatibile con le proprie vite» (Sorce Keller). Questo libro ne illustra un caso paradigmatico: quello di una generazione di italiani, adolescenti negli anni ’70, che hanno plasmato le loro identità dialogando con la musica dell’Altro latinoamericano – il canto esule del Cile o la musica andina – fino a renderla un ingrediente fondamentale dei loro immaginari, sogni e utopie.
30,00

TrafficJam. Infotainment magazine. Volume Vol. 4

TrafficJam. Infotainment magazine. Volume Vol. 4

Libro

editore: Kdope

anno edizione: 2024

pagine: 75

14,97

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