fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

LIM

Dizionario di musica. Nella globalità dei linguaggi

Gino Stefani, Stefania Guerra Lisi

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 9-286

L'obiettivo di questo libro è di mostrare quanto la più incorporea e autonoma delle arti – la Musica – sia in realtà sostanziata delle materie e leggi del cosmo, dei principi costitutivi ed evolutivi dei viventi, delle articolazioni, emozioni e sensazioni della nostra realtà psico-corporea umana. Si tratta di rivisitare l'esperienza musicale, condensata in circa 60 termini tecnici e nelle relative definizioni dei dizionari musicali, facendone emergere le implicazioni sinestesiche, simboliche, interdisciplinari, nell'ottica della Globalità dei Linguaggi (GdL): una disciplina della comunicazione e dell'espressione con tutti i linguaggi, ideata da Stefania Guerra Lisi. Ai musicisti, insegnanti e studenti di musica il Dizionario prospetta un ampio orizzonte sull'homo musicus. Educatori e terapeuti vi trovano strumenti per valorizzare a fini formativi e socializzanti le competenze musicali più quotidiane e comuni. Gli amatori, ascoltatori o strumentisti, approfondiranno le motivazioni dei loro interessi.
25,00

Il martello e il maestro Serialità e linguaggio musicale negli scritti di Pierre Boulez

Mario Campanino

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 162

L’adozione della “serialità integrale”, seguita alla dodecafonia ha rappresentato una delle operazioni più radicali compiute intorno al linguaggio musicale nel corso del XX secolo. Questo libro, pubblicato in una nuova edizione ampliata e che riassume un corpus di saggi precedenti, propone un’analisi della poetica di Pierre Boulez (1925–2016), a cento anni dalla nascita, cioè, di quello che è stato il più influente autore e “pensatore” della musica nel XX secolo. Il riferimento è all’utilizzo del principio seriale e al tentativo di creare, partendo da esso, un nuovo linguaggio musicale. Nel volume si affronta soprattutto la rilettura degli scritti, redatti lungo il corso di un’intera vita artistica, in cui il compositore illustra i suoi principi compositivi. “Ma è utile precisare”, scrive l’autore, “che non ho inteso distaccare la riflessione dall’opera o addirittura considerarla più importante di quest’ultima: ho dato alcuni ragguagli sui metodi compositivi (che sono d’altronde parte di una poetica) e sul carattere esteriore (il risultato sonoro) di alcune opere. Osservare gli sviluppi di una poetica nel tempo equivale a scriverne una storia che è precisamente l’immagine riflessa della produzione artistica. Per questo motivo quel che dirò delle opere sarà sempre agganciato alle dichiarazioni di poetica, e i contenuti riferimenti biografici serviranno come cornice minima della storia del compositore”.
20,00

Luigi Dallapiccola. Figure oltre il presente

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 152

Nato in occasione di una manifestazione promossa dal Teatro «Giuseppe Verdi» di Pordenone, questo volume raccoglie alcuni saggi dedicati a Luigi Dallapiccola. La figura del compositore è indagata attraverso alcuni snodi della sua complessa personalità non ancora approfonditamente esplorati. Il saggio d’apertura, a cura dell’esegeta per antonomasia del compositore Mario Ruffini, ripercorre la vita del compositore all’ombra di Laura: Una traversata nel nome di Laura, reca il suggestivo sottotitolo di questo saggio. Ivano Cavallini si confronta invece con un problema complesso e pone la figura di Dallapiccola all’interno del dibattuto sulla nazione e delle sue manifestazioni musicali che hanno attraversato la vita italiana per lunghi decenni. Laurent Feneyrou prende in esame i rapporti del compositore con Biagio Marin analizzando i testi del poeta da lui messi in musica. La prima sezione del volume, i cui saggi si richiamano attraverso relazioni ed impliciti rimandi, si completa con la messa a fuoco di Paolo Somigli di Dallapiccola divulgatore di Arnold Schönberg e della sua scuola negli anni della dittatura fascista e della seguente liberazione. Alessia Venditti fa conoscere l’interpretazione che la fotografa Lisetta Carmi fece del Quaderno musicale di Annalibera. Un’interpretazione “foto-grafica” ai più sconosciuta che sposta l’interesse di questo volume sulla relazioni di Dallapiccola con le arti visive che poi il saggio di Roberto Calabretto esplora ulteriormente descrivendo le relazioni che il compositore ebbe con le immagini in movimento. A completamento del volume, Francesca Scigliuzzo analizza Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo, un’opera “scritta a quattro mani” con Gaspar Cassadó, suo dedicatario, che intervenne in maniera sostanziale nell’allestimento della partitura. Questo volume s’inserisce nel contesto delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Dallapiccola e offre un piccolo contributo per mantenere viva la memoria del suo magistero.
22,00

Strauss. Una dinastia a tempo di valzer

Roberto Iovino

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 254

Nel 1890 un sondaggio d’opinione rivelò che i personaggi più celebri in Europa erano, nell’ordine, la Regina Vittoria, Bismarck e Johann Strauss junior, l’esponente di spicco della più famosa famiglia di valzeristi viennesi. Nel bicentenario della nascita di Johann Strauss junior e nel bicentenario della fondazione della prima orchestra da parte di Johann Strauss senior, questo libro ripercorre la straordinaria avventura musicale della famiglia, strettamente connessa con la danza “simbolo” del romanticismo, il valzer. Quella degli Strauss fu un’autentica dinastia, la cui storia si intreccia con quella di Vienna sino alle soglie del Novecento. Dalla fastosa capitale, Johann senior (1804 – 1849) portò il valzer oltre i confini dell’impero: un fenomeno di costume che non mancò di suscitare scandalo. Rispetto al distaccato e prevedibile minuetto, infatti, il valzer, specchio della nuova società post-rivoluzione francese, prevedeva che il cavaliere abbracciasse la partner e volteggiasse con lei liberamente, il che suscitò le proteste dei perbenisti: “Riteniamo non sia ammissibile tollerarlo in una società britannica che voglia essere morale stigmatizzava l’austero «London Time» quando nel 1826 il valzer era stato inserito nei balli di Corte! Dopo il 1848, crollato il mito dell’Austria felix fu il momento della travolgente ascesa di Johann junior (1825-1899, «la mente più musicale d’Europa» secondo Wagner) affiancato presto dai fratelli Josef (1827-1870) e Eduard (1835-1916) che all’alba del nuovo secolo mise in liquidazione l’impresa di famiglia: oltre 500 titoli in catalogo e circa 200 i dipendenti al servizio della famiglia. Il successo degli Strauss, tuttavia, continua: ancora oggi - con rigore asburgico e un pizzico di allegra follia - sulle note di An der schönen blauen Donau e della Radetzsky-Marsch si celebra il rito del Concerto di Capodanno per una sterminata platea internazionale.
25,00

Americana. I canti della Guerra civile

Alfredo Ilardi

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 126

Il libro propone una lettura inedita di uno degli avvenimenti più cruciali della storia degli Stati Uniti d’America: la Guerra di secessione o Guerra civile (1861–1865). L’opera ripercorre gli anni di questo tragico conflitto attraverso i canti divenuti popolari tra le truppe dell’Unione e della Confederazione. Le canzoni raccolte costituiscono dei reperti preziosi per leggere gli avvenimenti che li hanno ispirati dall’angolazione della percezione popolare e rappresentano una significativa fonte storica coeva che preserva e restituisce l’immediatezza dei sentimenti dell’epoca. La guerra civile americana, nata dalla collisione tra due società profondamente diverse, se ha riaffermato il principio d’indissolubilità dell’unione tra gli Stati, non ha tuttavia impedito che essa lasciasse una profonda frattura che riaffiora periodicamente nel tessuto della società americana. I testi dei canti riprodotti nell’opera sono inediti in Italia. Ciascun canto è presentato nella versione originale inglese, accompagnata dalla traduzione italiana e dallo spartito musicale relativo, preceduto da una nota introduttiva che lo colloca nel contesto del conflitto.
18,00

Artigiani e artisti. Lo status sociale dei musicisti nei secoli XVIII e XIX

Rosa Cafiero

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: IX-156

Artigiani o artisti? Artigiani e artisti? Com’è possibile definire lo status sociale dei musicisti fra XVIII e XIX secolo? Partendo da una querelle letteraria (e forense) sorta a Napoli nel 1785 a proposito del riconoscimento professionale di un oscuro maestro di cappella - difeso dal giureconsulto Saverio Mattei (1742-1795) - vengono delineate le posizioni di alcuni intellettuali (Ferdinando Galiani, Luigi Serio, Felice Parrilli, Michelangelo Grisolia). Una lettura delle Regole della venerabile Congregazione de’ musici dell’Ecce Homo ai Banchi Nuovi, autorizzate da Ferdinando iv di Borbone nel 1792 (alla vigilia dell’istituzione del corporativo Monte dei sussidi del ceto dei musici che prenderà forma fra il 1793 e il 1795), permette di mettere a fuoco la necessità di autodeterminazione sociale di maestri di cappella, strumentisti e cantanti. Le Regole (emendate e aggiornate) saranno stampate nuovamente nel 1861.
25,00

Mozart. Verso il Requiem. Il racconto della felicità e della morte

Mozart. Verso il Requiem. Il racconto della felicità e della morte

Ernesto Napolitano

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 431

Il titolo del libro allude al lungo viaggio da compiere per arrivare all’ultima composizione mozartiana, quel Requiem in Re minore che per quanto incompiuto è fra le composizioni più amate di tutto il catalogo di Mozart. Lungo e meraviglioso viaggio che si sofferma su quel folto gruppo di capolavori in cui il suo genio si è confrontato con i due grandi temi della felicità e della morte. In un percorso che coinvolge quindi musiche strumentali, opere per il teatro musicale, composizioni religiose. Fino agli ultimi mesi di vita in cui i due temi convergeranno rispettivamente nel grande sogno utopico del Flauto magico e nel Requiem incompiuto; a quest’ultimo manoscritto il libro dedica nell’ultima parte una appassionata e dettaglia lettura. Rispetto alla prima edizione, pubblicata più di 20 anni fa da Einaudi, il testo è stato riscritto in molte parti e aggiornato; c’è una nuova lunga prefazione dovuta a uno dei maggiori musicologi francesi, Laurent Feynerou, e una nuova postfazione, ad opera dell’autore, in cui si discute prevalentemente un saggio sul teatro di Mozart del filosofo sloveno Mladen Dolar.
35,00

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 3

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 181

Antonella Dicuonzo I violini di Paolo VI. Storia di un dono-simbolo per i suonatori “nomadi” Toni Casalonga et Ugo Casalonga «L’antica cetra» en Corse: renaissance d’un instrument oublié Jacopo Strada Una esperienza di categorizzazione del timbro tramite test di definizione operativa Giuseppe Sanfratello Un’altra Grecia? Turismo e pratiche musicali nelle Isole Ionie Claudio Angeleri Per una storia della didattica jazz
20,00

Per archi. Volume Vol. 12

Per archi. Volume Vol. 12

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 188

Giovannella Berardengo I dodici concerti per violoncello e orchestra di Luigi Boccherini: tratti idiomatici della scrittura strumentale e peculiarità stilistiche Marco Mangani «La verità della cosa che si va a rappresentare»: Boccherini e la musica “altra” Chiara Bertoglio Bach addobbato, Bach sfrondato: trascrizioni italiane per flauto e per pianoforte dei Sei Solo e delle Suites per violoncello Giorgio Astrei Di vento, fiori e spighe – da un canto popolare della mia terra (2020) Serge Lemouton Les instruments du quatuor augmenté. Une rétrospective des résultats de la recherche musicale sur les instruments à archet à l’Ircam au XXIème siècle Gastone Pietrucci Violini e violoni nei canti di questua del Fabrianese, nelle Marche Vincenzo Caporaletti Free music italiana nei primi Settanta del secolo scorso: “old fashioned”? L’assolo di Bruno Tommaso in “Old Fashioned”.
20,00

Quaderni dell'Istituto Liszt. Volume Vol. 24

Quaderni dell'Istituto Liszt. Volume Vol. 24

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 171

Angela Buompastore Dalle Lettres d’un bachelier ès-musique: la Milano musicale di Liszt e Marie d’Agoult Mariateresa Dellaborra «Farò quanto potrò come i tenori indisposti»: la corrispondenza tra Antonio Bazzini e Ugo Bassani Teresa Chirico Il Concorso Liszt della Casa Boisselot di Marsiglia al Liceo musicale di Roma Giacomo Franchi Le tracce della forma sonata in Après une lecture du Dante di Franz Liszt.
15,00

Francesco Morlacchi. Lettere edite e inedite

Francesco Morlacchi. Lettere edite e inedite

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 588

Francesco Morlacchi (Perugia 1784-Innsbruck 1841) fu un compositore di rilievo nel complesso panorama musicale dei primi decenni dell’Ottocento che ricoprì la carica di maestro di cappella alla corte di Dresda dal 1810 alla morte. Compose venticinque melodrammi creati per importanti teatri in Italia (tra questi l’Argentina a Roma, il S. Carlo a Napoli, la Scala a Milano, la Fenice a Venezia, il Carlo Felice a Genova) e per il teatro di corte a Dresda; oratori e musica sacra; romanze e cantate per diversi organici destinate per lo più a celebrare le occasioni della vita di corte ed eventi napoleonici ai cui ideali improntò la sua carriera.
50,00

Keith Jarrett. The Carnegie Hall Concert. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 1

Keith Jarrett. The Carnegie Hall Concert. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 1

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro rilegato

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 138

Il 26 settembre del 2005, presso l’Isaac Stern Auditorium della Carnegie Hall in New York City, Keith Jarrett tenne un memorabile concerto di creazioni in tempo reale, pubblicato dalla ECM nel settembre dell’anno successivo. L’opera discografica è stata articolata in dieci parti, con l’aggiunta di alcuni pezzi di encore. Il primo brano, Part I, che consta di 9 minuti e 18 secondi, è stato interamente trascritto in notazione standard da Vincenzo Caporaletti (con playback del programma di notazione informatica sincronizzato con la fonte audio per garantire la piena congruenza trascrittiva) e pubblicato in questa edizione anche per un utilizzo eventualmente performativo.
30,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.