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LIM

Ombre in scena. Drammaturgia delle scene d'ombra nel teatro musicale europeo tra Sette e Ottocento

Marina Mayrhofer

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 346

Le apparizioni di ombre — spettri, fantasmi di persone defunte, vittime di azioni violente e ingiuste oppure anime dannate, trapassate nell'aldilà senza provare alcun pentimento per i delitti commessi — nel teatro d'opera seguono liturgie strettamente connesse alla qualità scenica del testo e della musica concepite per esse. Nei titoli, prescelti in questo volume, che coprono uno spazio di tempo compreso in due secoli, tra Sette e Ottocento, le scene d'ombra, in varie accezioni semantiche, rivelano pur sempre un denominatore comune che si connota nella dicotomia insolubile 'vita-morte'. Di qui la temperie tragica, che attraversa i personaggi coinvolti in tali situazioni, denuncia tipologie drammatiche significative, atte ad intendere meglio lo sviluppo dei generi operistici praticati in Europa nel diciottesimo e diciannovesimo secolo. In questo senso, l'analisi, applicata a casi individuati in opere teatrali messe in musica da compositori appartenenti ad aree storiche e geografiche diverse, trae motivazione e significato.
32,00

Le carte Michiel. Treatro, musica e patronage familiare a Venezia nel Seicento

Andrea Garavaglia

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 457

Il volume presenta l'edizione e lo studio di un ampio corpus di lettere manoscritte riguardanti il teatro e la musica, inviate nel XVII secolo alla nobile famiglia veneziana dei Michiel di Santa Sofia, imparentata per alcuni decenni col ramo dei Grimani proprietari dei più importanti teatri della Laguna. Il carteggio, analizzato nel quadro dell'intero archivio familiare conservato a Venezia nella Biblioteca del Museo Correr, oltre a fornire ricche informazioni sulla vita musicale veneziana e di altre città italiane, permette ulteriori livelli di indagine. Consente, in primo luogo, di ricostruire l'estesa rete di relazioni, lungo tutta la Penisola, essenziale al funzionamento del sistema teatrale coevo. In secondo luogo, dà la possibilità di investigare musica e teatro come parte delle attività di patronage dei membri di una famiglia veneziana, all'interno del particolare assetto repubblicano della Serenissima, nonché come oggetto di relazioni e forme di scambio. Infine, permette di osservare come tali attività e pratiche mutassero di generazione in generazione, al variare di interesse dei singoli individui, delle circostanze socio-politiche e delle dinamiche familiari, e parallelamente allo sviluppo di nuovi generi musicali. Se, per scarsità di fonti note, il patronage familiare a Venezia nella prima età moderna è stato finora poco esplorato rispetto a quello di altri centri italiani, la pubblicazione della corrispondenza Michiel intende, da un lato, stimolare gli studi di questo fenomeno in Laguna, dall'altro offrire uno spaccato suggestivo di storia sociale e artistica, anche grazie alla peculiare natura (privata e soggettiva) delle fonti epistolari, peraltro piuttosto rare quando redatte prima del Settecento.
40,00

«Conosco il mestiere»: musicologia tra note, teatro e intertestualità. Studi, omaggi e testimonianze per Michele Girardi

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: XI-394

Questo volume, articolato in due parti, raccoglie contributi di natura saggistica di allievi di Michele Girardi e di studiosi cui ha fornito un aiuto decisivo nell'avvio della carriera. Comprende inoltre interventi più brevi di amici e colleghi che hanno condiviso con lui un percorso di lavoro e di vita. Tanto i saggi di più ampio respiro quanto gli scritti della seconda parte rispecchiano i molteplici interessi di ricerca del dedicatario, che intersecano questioni metodologiche, analitiche e performative, con una prospettiva transnazionale e interdisciplinare. Ciò che emerge è un quadro articolato dell'uomo e dello studioso, nonché la sua apertura a molteplici campi di indagine che ha sempre stimolato le riflessioni delle giovani leve e gli scambi con la comunità scientifica nazionale e internazionale. Questa raccolta di studi e pensieri vuol essere un omaggio alla personalità intellettuale di Michele Girardi in occasione del suo settantesimo genetliaco e del suo pensionamento.
42,00

Abelardo Albisi virtuoso di flauto compositore

Abelardo Albisi virtuoso di flauto compositore

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 58

Consuelo Avoledo, Contesto culturale e relazione musicoterapica Giorgia Sardella, Musicoterapia e bambino nato pretermine Gaia Lo Duca, Musica e sincronizzazione interpersonale Marta M. Merzari, Musicoterapia vocale in ambito oncologico
32,00

Con la dovuta humiltà del mio profondo rispetto. Le lettere della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani

Con la dovuta humiltà del mio profondo rispetto. Le lettere della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani

Luca Della Libera

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 219

La completa digitalizzazione dell’Archivio Albani ha permesso il recupero di una straordinaria collezione di cento lettere inedite della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani (1682–1751), nipote del papa Clemente XI. Si tratta di un corpus documentario di inestimabile valore, che permette di approfondire le dinamiche del mecenatismo musicale all’inizio del Settecento da parte di una delle più importanti famiglie di musicisti italiani. La corrispondenza tra la famiglia Scarlatti ed Annibale Albani (oltre ad Alessandro scrivono la moglie Antonia, i figli Domenico, Pietro, Flaminia e Cristina) arricchisce notevolmente la biografia professionale dei due suoi componenti più famosi, Alessandro e Domenico, ma si configura anche come un interessante caso di clientelismo familiare. Le relazioni con il mecenate non si declinano solo nei confronti di un singolo artista, ma coinvolgono tutta la sua famiglia anche nell’ambito di complesse dinamiche private. Oltre ad omaggiarlo in occasione di feste e riconoscimenti, gli Scarlatti si rivolgono ad Albani per vari molti altri motivi: invocarne il sostegno economico, inviare musica, chiedere suoi testi per cantate, sollecitare aiuto riguardo la monacazione delle figlie di Alessandro, supplicare raccomandazioni per sé stessi e per i propri familiari, e in un caso addirittura farsi dare i numeri al lotto, come testimonia una lettera di Flaminia da Napoli nel 1715. Alcune lettere di Alessandro sono di grandissima importanza, perché danno informazioni assolutamente inedite anche in relazione alla sua poetica e al suo metodo compositivo.
30,00

Straight to the heart. Gian Carlo Menotti's «The medium»

Straight to the heart. Gian Carlo Menotti's «The medium»

Ilaria Conserva, Marco Grondona

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 292

30,00

Dizionario di musica. Nella globalità dei linguaggi

Dizionario di musica. Nella globalità dei linguaggi

Gino Stefani, Stefania Guerra Lisi

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 9-286

L'obiettivo di questo libro è di mostrare quanto la più incorporea e autonoma delle arti – la Musica – sia in realtà sostanziata delle materie e leggi del cosmo, dei principi costitutivi ed evolutivi dei viventi, delle articolazioni, emozioni e sensazioni della nostra realtà psico-corporea umana. Si tratta di rivisitare l'esperienza musicale, condensata in circa 60 termini tecnici e nelle relative definizioni dei dizionari musicali, facendone emergere le implicazioni sinestesiche, simboliche, interdisciplinari, nell'ottica della Globalità dei Linguaggi (GdL): una disciplina della comunicazione e dell'espressione con tutti i linguaggi, ideata da Stefania Guerra Lisi. Ai musicisti, insegnanti e studenti di musica il Dizionario prospetta un ampio orizzonte sull'homo musicus. Educatori e terapeuti vi trovano strumenti per valorizzare a fini formativi e socializzanti le competenze musicali più quotidiane e comuni. Gli amatori, ascoltatori o strumentisti, approfondiranno le motivazioni dei loro interessi.
25,00

Il martello e il maestro Serialità e linguaggio musicale negli scritti di Pierre Boulez

Il martello e il maestro Serialità e linguaggio musicale negli scritti di Pierre Boulez

Mario Campanino

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 162

L’adozione della “serialità integrale”, seguita alla dodecafonia ha rappresentato una delle operazioni più radicali compiute intorno al linguaggio musicale nel corso del XX secolo. Questo libro, pubblicato in una nuova edizione ampliata e che riassume un corpus di saggi precedenti, propone un’analisi della poetica di Pierre Boulez (1925–2016), a cento anni dalla nascita, cioè, di quello che è stato il più influente autore e “pensatore” della musica nel XX secolo. Il riferimento è all’utilizzo del principio seriale e al tentativo di creare, partendo da esso, un nuovo linguaggio musicale. Nel volume si affronta soprattutto la rilettura degli scritti, redatti lungo il corso di un’intera vita artistica, in cui il compositore illustra i suoi principi compositivi. “Ma è utile precisare”, scrive l’autore, “che non ho inteso distaccare la riflessione dall’opera o addirittura considerarla più importante di quest’ultima: ho dato alcuni ragguagli sui metodi compositivi (che sono d’altronde parte di una poetica) e sul carattere esteriore (il risultato sonoro) di alcune opere. Osservare gli sviluppi di una poetica nel tempo equivale a scriverne una storia che è precisamente l’immagine riflessa della produzione artistica. Per questo motivo quel che dirò delle opere sarà sempre agganciato alle dichiarazioni di poetica, e i contenuti riferimenti biografici serviranno come cornice minima della storia del compositore”.
20,00

Luigi Dallapiccola. Figure oltre il presente

Luigi Dallapiccola. Figure oltre il presente

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 152

Nato in occasione di una manifestazione promossa dal Teatro «Giuseppe Verdi» di Pordenone, questo volume raccoglie alcuni saggi dedicati a Luigi Dallapiccola. La figura del compositore è indagata attraverso alcuni snodi della sua complessa personalità non ancora approfonditamente esplorati. Il saggio d’apertura, a cura dell’esegeta per antonomasia del compositore Mario Ruffini, ripercorre la vita del compositore all’ombra di Laura: Una traversata nel nome di Laura, reca il suggestivo sottotitolo di questo saggio. Ivano Cavallini si confronta invece con un problema complesso e pone la figura di Dallapiccola all’interno del dibattuto sulla nazione e delle sue manifestazioni musicali che hanno attraversato la vita italiana per lunghi decenni. Laurent Feneyrou prende in esame i rapporti del compositore con Biagio Marin analizzando i testi del poeta da lui messi in musica. La prima sezione del volume, i cui saggi si richiamano attraverso relazioni ed impliciti rimandi, si completa con la messa a fuoco di Paolo Somigli di Dallapiccola divulgatore di Arnold Schönberg e della sua scuola negli anni della dittatura fascista e della seguente liberazione. Alessia Venditti fa conoscere l’interpretazione che la fotografa Lisetta Carmi fece del Quaderno musicale di Annalibera. Un’interpretazione “foto-grafica” ai più sconosciuta che sposta l’interesse di questo volume sulla relazioni di Dallapiccola con le arti visive che poi il saggio di Roberto Calabretto esplora ulteriormente descrivendo le relazioni che il compositore ebbe con le immagini in movimento. A completamento del volume, Francesca Scigliuzzo analizza Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo, un’opera “scritta a quattro mani” con Gaspar Cassadó, suo dedicatario, che intervenne in maniera sostanziale nell’allestimento della partitura. Questo volume s’inserisce nel contesto delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Dallapiccola e offre un piccolo contributo per mantenere viva la memoria del suo magistero.
22,00

Strauss. Una dinastia a tempo di valzer

Strauss. Una dinastia a tempo di valzer

Roberto Iovino

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 254

Nel 1890 un sondaggio d’opinione rivelò che i personaggi più celebri in Europa erano, nell’ordine, la Regina Vittoria, Bismarck e Johann Strauss junior, l’esponente di spicco della più famosa famiglia di valzeristi viennesi. Nel bicentenario della nascita di Johann Strauss junior e nel bicentenario della fondazione della prima orchestra da parte di Johann Strauss senior, questo libro ripercorre la straordinaria avventura musicale della famiglia, strettamente connessa con la danza “simbolo” del romanticismo, il valzer. Quella degli Strauss fu un’autentica dinastia, la cui storia si intreccia con quella di Vienna sino alle soglie del Novecento. Dalla fastosa capitale, Johann senior (1804 – 1849) portò il valzer oltre i confini dell’impero: un fenomeno di costume che non mancò di suscitare scandalo. Rispetto al distaccato e prevedibile minuetto, infatti, il valzer, specchio della nuova società post-rivoluzione francese, prevedeva che il cavaliere abbracciasse la partner e volteggiasse con lei liberamente, il che suscitò le proteste dei perbenisti: “Riteniamo non sia ammissibile tollerarlo in una società britannica che voglia essere morale stigmatizzava l’austero «London Time» quando nel 1826 il valzer era stato inserito nei balli di Corte! Dopo il 1848, crollato il mito dell’Austria felix fu il momento della travolgente ascesa di Johann junior (1825-1899, «la mente più musicale d’Europa» secondo Wagner) affiancato presto dai fratelli Josef (1827-1870) e Eduard (1835-1916) che all’alba del nuovo secolo mise in liquidazione l’impresa di famiglia: oltre 500 titoli in catalogo e circa 200 i dipendenti al servizio della famiglia. Il successo degli Strauss, tuttavia, continua: ancora oggi - con rigore asburgico e un pizzico di allegra follia - sulle note di An der schönen blauen Donau e della Radetzsky-Marsch si celebra il rito del Concerto di Capodanno per una sterminata platea internazionale.
25,00

Americana. I canti della Guerra civile

Americana. I canti della Guerra civile

Alfredo Ilardi

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 126

Il libro propone una lettura inedita di uno degli avvenimenti più cruciali della storia degli Stati Uniti d’America: la Guerra di secessione o Guerra civile (1861–1865). L’opera ripercorre gli anni di questo tragico conflitto attraverso i canti divenuti popolari tra le truppe dell’Unione e della Confederazione. Le canzoni raccolte costituiscono dei reperti preziosi per leggere gli avvenimenti che li hanno ispirati dall’angolazione della percezione popolare e rappresentano una significativa fonte storica coeva che preserva e restituisce l’immediatezza dei sentimenti dell’epoca. La guerra civile americana, nata dalla collisione tra due società profondamente diverse, se ha riaffermato il principio d’indissolubilità dell’unione tra gli Stati, non ha tuttavia impedito che essa lasciasse una profonda frattura che riaffiora periodicamente nel tessuto della società americana. I testi dei canti riprodotti nell’opera sono inediti in Italia. Ciascun canto è presentato nella versione originale inglese, accompagnata dalla traduzione italiana e dallo spartito musicale relativo, preceduto da una nota introduttiva che lo colloca nel contesto del conflitto.
18,00

Artigiani e artisti. Lo status sociale dei musicisti nei secoli XVIII e XIX

Artigiani e artisti. Lo status sociale dei musicisti nei secoli XVIII e XIX

Rosa Cafiero

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: IX-156

Artigiani o artisti? Artigiani e artisti? Com’è possibile definire lo status sociale dei musicisti fra XVIII e XIX secolo? Partendo da una querelle letteraria (e forense) sorta a Napoli nel 1785 a proposito del riconoscimento professionale di un oscuro maestro di cappella - difeso dal giureconsulto Saverio Mattei (1742-1795) - vengono delineate le posizioni di alcuni intellettuali (Ferdinando Galiani, Luigi Serio, Felice Parrilli, Michelangelo Grisolia). Una lettura delle Regole della venerabile Congregazione de’ musici dell’Ecce Homo ai Banchi Nuovi, autorizzate da Ferdinando iv di Borbone nel 1792 (alla vigilia dell’istituzione del corporativo Monte dei sussidi del ceto dei musici che prenderà forma fra il 1793 e il 1795), permette di mettere a fuoco la necessità di autodeterminazione sociale di maestri di cappella, strumentisti e cantanti. Le Regole (emendate e aggiornate) saranno stampate nuovamente nel 1861.
25,00

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