L’isola delle sirene esplora il musical americano attraverso tre prospettive intrecciate: storica, polemica e autobiografica, con uno sguardo dichiaratamente legato alla cultura gay italiana. La parte storica non si propone come una narrazione lineare del musical, ma adotta una "storiografia obliqua", concentrandosi su temi specifici e marginali, come il musical afroamericano o la rappresentazione dei musicisti classici. Un elemento centrale di questa analisi è l’attenzione al desiderio omosessuale, spesso non esplicitato. L’aspetto polemico del saggio critica la cultura italiana, e in particolare quella gay, per il suo atteggiamento snob nei confronti dell’intrattenimento popolare. Agosti denuncia la tendenza della cultura gay italiana a nascondere l’omosessualità dietro una facciata di superiorità culturale, rinforzando una visione eterosessuale e maschile come norma. Infine, l’approccio autobiografico si inserisce nell’ambito del personal criticism, dove l’autore mette al centro le proprie passioni e inclinazioni. Sebbene non espliciti mai completamente il suo punto di vista, la sua scrittura allusiva rivela un posizionamento identitario chiaro, offrendo una lettura del musical che non solo valorizza il proprio sguardo gay, ma anche riflette un impegno critico nei confronti della cultura popolare. Un saggio che usa il musical come strumento per riflettere su temi di cultura, desiderio e identità, proponendo un’analisi che va oltre la semplice storia del genere.
L'isola delle sirene. Cultura gay e musical americano da Busby Berkeley a Betty Grable
Titolo | L'isola delle sirene. Cultura gay e musical americano da Busby Berkeley a Betty Grable |
Autore | Giacomo Agosti |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
Collana | Le sfere. Nuova serie, 9 |
Editore | LIM |
Formato |
![]() |
Pagine | 191 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9788855432726 |