fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 29
Vai al contenuto della pagina

Castelvecchi: Le Navi

Livia. L'imperatrice di Roma

Livia. L'imperatrice di Roma

Matthew Dennison

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 380

Livia Drusilla Claudia fu moglie dell’imperatore Augusto e visse negli anni della trasformazione di Roma da repubblica a impero, testimone sia dei trionfi di Augusto che dell’epoca d’instabilità politica aperta dalla lotta per la successione. Deificata postuma nel 41 d.C., in vita Livia rappresentò per le matrone romane un modello di austerità e dedizione ai valori tradizionali. Ciononostante, i posteri non sono stati teneri con lei: autorevoli commentatori come Tacito, infatti, ne hanno restituito un’immagine di donna maligna e prepotente, votata all’intrigo e pronta a uccidere subdolamente uno a uno i suoi stessi familiari pur di spianare la strada verso il trono al figlio Tiberio, così da assicurarsi il controllo su Roma attraverso di lui. Matthew Dennison supera lacune e faziosità delle fonti, e in questa attenta ricostruzione biografica prova finalmente a rendere giustizia a una grande figura storica, dipingendone un ritratto appassionante ed equilibrato. In una società conservatrice e maschilista, nella quale le donne potevano essere ricordate solo quali esempi di virtù o vizio estremo, Livia seppe affermarsi come personaggio pubblico, gestì il proprio circolo di clientes e mantenne negli anni una sua sfera d’influenza riconosciuta: l’unico vero «crimine» di Livia non fu l’assassinio, dunque, ma l’esercizio del potere.
22,00

Dio. Una biografia

Dio. Una biografia

Jack Miles

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 530

Guardare a Dio come al personaggio di un’opera letteraria, accogliere soltanto quello che ci raccontano le Scritture e confrontarci con la figura che, evolvendosi nel corso dell’Antico Testamento, ne emerge. Ecco la sfida di questo libro: una vera biografia e insieme una ricerca che investe la teologia, l’etica, la critica letteraria, la storia delle idee e, infine, la natura e le radici del nostro modo di essere nel mondo. Jack Miles, teologo e studioso di filologia biblica, ripercorre con uno stile limpido e ricco di sfumature la vicenda esistenziale di Dio e le sue relazioni con gli esseri umani, dalla creazione a Mosè, da Salomone a Giobbe. Non si tratta di ridurre il Dio del Tanakh, la Bibbia ebraica, al livello di un personaggio romanzesco, ma al contrario di moltiplicarne le possibilità di lettura attraverso le tante storie di cui è protagonista. Che questa lettura sia necessaria, per i credenti come per gli atei, lo dimostra l’impatto culturale e psicologico che il monoteismo ha avuto sulla nostra civiltà e su tutti noi come individui, indipendentemente dalla fede. «Non vi è un unico modo necessario e corretto di leggere l’Antico Testamento », e anche allo straordinario libro di Miles ci si può avvicinare in diversi modi: come a un’avvincente rilettura di un classico universale o come a una serrata analisi storico-letteraria, oppure cogliendo l’occasione per riflettere sulla nostra concezione di Dio secondo un’angolazione radicalmente nuova.
30,00

Interviste con artisti inglesi

Interviste con artisti inglesi

David Sylvester

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 221

Le interviste di questa antologia, raccolte a Londra negli ultimi quarant'anni del Ventesimo secolo, sono state organizzate da David Sylvester poco prima della morte, avvenuta nel 2001. Costituiscono l'ultima eredità di un critico geniale, che sapeva comunicare con gli artisti e, soprattutto, invitarli a parlare. Il dialogo con gli artisti è il cuore del libro e dimostra quanto penetrante fosse lo sguardo di Sylvester, quanto sottile e stimolante la partita dialettica che giocava con i suoi interlocutori. Ecco allora sfilare diverse generazioni dell'arte britannica: Henry Moore, William Coldstream, Rachel Whiteread, Howard Hodgkin, Bridget Riley, Douglas Gordon, Gilbert & George e Tony Cragg, quest'ultimo protagonista di una vivace recensione. Ma l'arte per Sylvester mal sopporta la rigidità dei confini, così ci apre ai mondi del coreografo Leonide Massine, del compositore Harrison Birtwistle, di Ken Adam, scenografo di Kubrick, e di Michael Brearley, ex-capitano della nazionale di cricket e psicanalista. Condotto con intelligenza e ironia, "Interviste con artisti inglesi" trova le parole per raccontare l'arte e illumina uno dei più vivaci panorami artistici del secondo Novecento.
29,00

Come funziona la mente

Come funziona la mente

Steven Pinker

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 480

Perché ci innamoriamo? Come si spiegano le nostre diverse reazioni di fronte all’arte, alla filosofia e alla religione? Perché i ricordi svaniscono? E dove nascono gli stereotipi etnici oppure la credenza nei fantasmi? Le innumerevoli domande sull’origine, la natura e il funzionamento della nostra mente finiscono spesso per perdersi nella vaghezza del mistero. Questo, invece, è un libro di risposte. Sfidando pregiudizi consolidati e demolendo teoremi un tempo indiscutibili, Steven Pinker ci guida alla scoperta dei più recenti progressi delle scienze cognitive e ricostruisce il programma straordinariamente complesso che rende possibili gli eventi della vita mentale che siamo abituati a dare per scontati: le meccaniche del pianto e del riso, dell’empatia e della percezione visiva. Facendo ricorso all’ingegneria inversa, che si interroga sugli scopi e l’organizzazione dei vari elementi che compongono una macchina, Pinker individua le funzioni alle quali la selezione naturale ha destinato la mente, un sistema di organi di calcolo che ha permesso ai nostri antenati cacciatori-raccoglitori di lottare, sopravvivere, prevalere. L’approccio di Pinker, uno dei più autorevoli studiosi di scienze cognitive, è rigoroso e multidisciplinare, spazia dalle neuroscienze alla biologia evolutiva compiendo efficaci e frequenti incursioni nelle discipline più disparate, come l’economia la psicologia sociale e la letteratura. Il risultato è una sintesi avvincente e monumentale – troppo ricca, esatta e pionieristica nei collegamenti e nelle conclusioni per essere ridotta a semplice divulgazione scientifica –, scritta con l’intelligenza, il ritmo e l’umorismo del grande narratore.
35,00

Una costituente per l'Europa. Scritti londinesi

Una costituente per l'Europa. Scritti londinesi

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 376

Gli ultimi scritti di Simone Weil, composti a Londra tra il 1942 e il 1943 e qui presentati integralmente, rappresentano lo sviluppo estremo del suo percorso spirituale e l'apice della sua riflessione politica. Tornata in Europa dagli Stati Uniti con l'intenzione di partecipare alla guerra di liberazione, la filosofa si trova invece relegata al lavoro intellettuale l'esame delle proposte di rinnovamento costituzionale - da parte del comando di France Combattante. La resistenza della Weil, combattuta da sola in una stanza, diventa così l'occasione per gettare le basi di una rifondazione della civiltà europea, proprio nel momento in cui la guerra ne mette in discussione i valori e la stessa sopravvivenza. Utilizzando una documentazione in parte inedita, i curatori ricostruiscono le condizioni storiche e umane nelle quali i saggi, le lettere e gli appunti furono redatti. In tormentata dialettica tra realismo e utopia, ispirati alla filosofia greca e a un Cristianesimo purificato, in dialogo col pensiero filosofico coevo ma irriducibilmente distanti da esso, questi testi sollecitano l'Occidente a costruire una civiltà politica nuova e consapevole delle proprie radici. Negli apparati di approfondimento, "Una costituente per l'Europa" unisce al rigore critico una guida alla riflessione individuale, proponendosi come un'esperienza rigenerante che chiede la disponibilità, del cuore come della mente, a interrogare noi stessi in maniera libera e radicale.
22,00

Verdi. L'uomo nelle sue lettere

Verdi. L'uomo nelle sue lettere

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 424

Pubblicata inizialmente in tedesco nel 1926 e poi ampliata e riedita in inglese nel 1942, questa è stata la prima antologia delle lettere di Giuseppe Verdi destinata a un pubblico non italiano: un libro che ha dato un deciso impulso agli studi verdiani fuori dai confini nazionali, ma che per struttura e organicità ha rappresentato un modello importante anche in Italia. La selezione attinge al cospicuo patrimonio dei carteggi verdiani e copre l'intero arco della carriera del Maestro, dagli esordi fino agli ultimissimi giorni di vita, rievocando la parabola gloriosa di un artista immortale sullo sfondo di un'epoca di straordinario fermento. Scelte e ordinate in modo da restituire in un quadro coerente la personalità schiva quanto complessa di Verdi, le lettere rivelano il genio, gli affetti, l'impegno politico e sociale, le speranze e le delusioni di un carattere irrequieto. Il volume si apre con un saggio di Franz Werfel, già autore di Verdi. Il romanzo dell'opera, che nel suo stile inconfondibile fornisce al lettore le coordinate essenziali per addentrarsi nell'universo del compositore di Busseto senza smarrirsi nella sua vastità. "Verdi. L'uomo nelle sue lettere" offre un contributo indispensabile alla conoscenza della dimensione umana del Maestro; una raccolta ragionata di documenti preziosi, che non smette mai di intrattenere e appassionare.
25,00

Filosofia del viaggio

Filosofia del viaggio

Franco Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 150

Che cos'è il viaggio? Una presa di coscienza dell'altro, un'alterità che c'interpella e ci costringe al confronto, un'esperienza che non è possibile senza una frattura, un distacco da noi stessi. Oggi viaggiare appartiene al nostro quotidiano, non è mai stato così facile, eppure raramente ci s'interroga sul suo valore e sul suo significato. Il viaggio è diventato uno slogan, una metafora abusata, la funzione essenziale del nostro essere sempre in rete. Spesso si riduce a un semplice spostamento, a una dislocazione dei consumi, e può indicare tanto una vacanza organizzata quanto i trasbordi dei migranti. In questo libro, il filosofo Franco Riva studia la fenomenologia del viaggiare e cerca di riportare al loro senso profondo le parole che la accompagnano: ospitalità, incontro, meraviglia, responsabilità, libertà... Riva guarda al viaggio nella vita privata, nelle dinamiche globali, nelle sue declinazioni esistenziali e letterarie, perché viaggiare è anche raccontare il proprio viaggio e perché viaggio e racconto condividono la stessa struttura. Al centro della sua analisi c'è una necessità urgente e profonda: ricreare, prima di tutto dentro di noi, quello spazio aperto che permette al viaggio e alla vita di continuare a intrecciarsi l'uno con l'altra. "Filosofia del viaggio" è stato pubblicato per la prima volta nel 2005 da Città Aperta. Questa nuova edizione ne è l'ampliamento e lo sviluppo, cresciuto negli anni attraverso conferenze, interviste, articoli, dialoghi e convegni.
18,50

I nemici di Mussolini. Storia della resistenza armata al regime fascista

I nemici di Mussolini. Storia della resistenza armata al regime fascista

Charles F. Delzell

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 672

Questa storia dell'antifascismo italiano, dal delitto Matteotti fino alla proclamazione della Repubblica, è il frutto di una lunga e approfondita ricerca e, nello stesso tempo, della diretta esperienza del suo autore. Charles Delzell prestò infatti servizio nell'Esercito americano in Italia dal 1943 al 1945 e negli anni successivi vi tornò a più riprese, entrando in contatto con molti leader della Resistenza e intraprendendo un fitto scambio con gli studiosi italiani. In questo volume, Delzell delinea le ragioni, i percorsi e le prospettive degli uomini e dei movimenti politici che hanno dato vita alla Resistenza armata - la fase culminante di una lunga lotta protrattasi in Italia e all'estero per oltre un ventennio - partendo dal brutale assassinio del segretario socialista, che spostò lo scontro con il regime fuori dalle aule della democrazia parlamentare, e affrontando poi gli aspetti salienti del movimento antifascista: l'emigrazione all'estero, l'attività clandestina in Italia e la partecipazione alla Guerra Civile Spagnola, una sorta di prova generale della Resistenza armata iniziata l'8 settembre 1943. Dalla ricostruzione di Delzell, emergono le scelte dei partigiani, l'eroismo e il sacrificio degli anonimi, la tenacia della propaganda clandestina, i conflitti politici interni e lo sforzo collettivo: un'immagine complessa e obiettiva degli uomini e delle idee che hanno cambiato radicalmente la Storia del nostro Paese.
29,00

Il vero credente. Sulla natura del fanatismo di massa

Il vero credente. Sulla natura del fanatismo di massa

Eric Hoffer

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 190

Dedicare la propria vita a una causa che si considera sacra, seguirla ciecamente, opprimere o convertire gli altri in suo nome, subordinare ogni idea e ogni affetto alla sua realizzazione, essere pronti a morire per essa. È questo, indipendentemente dalla dottrina o dall'ideologia che sceglie, il semplice credo del fanatico, protagonista di questo saggio e della nostra epoca. Eric Hoffer, nel "Vero credente" riflette sulle cause e sul funzionamento dei movimenti di massa, siano essi religiosi, apertamente politici o più genericamente d'opinione. Da questo approccio e dal nitore dell'argomentazione nasce l'attualità, si potrebbe dire l'urgenza, di questo libro, pubblicato nel 1951 e ora tradotto per la prima volta in Italia. Per Hoffer, pur distinti per contenuti e scopi, i movimenti condividono la medesima morfologia, sorgono nei periodi di crisi e disgregazione dell'ordine sociale, si basano sugli stessi agenti unificanti e, soprattutto, si nutrono dalla stessa radice, quella della frustrazione che nasce dall'insoddisfazione verso se stessi e le proprie risorse. Il frustrato accoglie allora l'invito verso una terra promessa, reale o ideale, e verso il miraggio di una vita diversa, nell'osservanza assoluta di una logica esterna che lo distolga dal proprio fallimento e dalla propria paura. L'intento è quello di rivolgersi al più ampio numero di lettori possibile, ed esso ben rappresenta sia la sua idea di lavoro culturale che la misura del valore di questo libro.
22,00

Soren Aabye Kierkegaard. Una biografia

Soren Aabye Kierkegaard. Una biografia

Joakim Garff

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 670

Scrittore e credente, seduttore e martire, Søren Aabye Kierkegaard per primo ha costruito il suo mito. Dal peso della figura paterna, con la sua eredità di rigorismo religioso e senso di colpa, alla storia d'amore con Regine Olsen; dal rifiuto dell'hegelismo allo scontro con la Chiesa danese, il suo pensiero ostenta le fratture e gli slanci di una vita interiore che è stata una drammatica avventura dello spirito. A partire da questo materiale incandescente e contraddittorio, alternando analisi filosofica e introspezione psicologica, Garff ci restituisce la complessità di un uomo in balìa della sua opera. Dai tormenti del singolo prendeva così forma l'intransigenza del suo pensiero, la sua universalità e persistenza che farà di Kierkegaard un precursore dell'esistenzialismo e della sensibilità contemporanea.
49,00

La società dell'uguaglianza

La società dell'uguaglianza

Pierre Rosanvallon

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 371

Senza una vera uguaglianza la democrazia si riduce a forma di regime, e non può diventare società, comunità di singoli che condividono un terreno comune. Pierre Rosanvallon prosegue con questo libro la sua analisi della crisi del sistema democratico e ne individua la ragione profonda proprio nell'arretramento del concetto di uguaglianza e nello svilimento del suo significato. La società prodotta dal trionfo del neoliberismo - un'ideologia pervasiva che è riuscita a trasformare la propria parziale interpretazione della realtà in un insieme di verità non più discutibili - è il mondo della disuguaglianza, che non è solo ingiusto, ma anche minaccioso, violento e aperto all'irruzione di un populismo basato sull'esclusione. La sinistra ha progressivamente accettato questa visione. Può arrivare a governare, ma di fatto non rappresenta più "l'immagine positiva di un mondo desiderabile", qualcosa per cui valga la pena combattere e sulla quale progettare un futuro migliore. A un'analisi della situazione attuale, Rosanvallon risponde con la necessità di rifondare una vera e propria filosofia dell'uguaglianza che sia basata sulla partecipazione e sulla reciprocità. Una "società di eguali" che non può più fare ricorso alla spesa pubblica ma nemmeno consegnarsi al mito della meritocrazia, che pensi contemporaneamente i concetti di comunità e differenza e ponga il principio di un'"uguaglianza-relazione", capace di produrre un vero legame sociale.
25,00

Leggere la città

Leggere la città

Paul Ricoeur

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 144

La città è il luogo delle possibilità, dell'incontro del nuovo con l'antico, dell'agire comune, ma anche del pericolo, del degrado e dello smarrimento. Affrontando a più riprese l'argomento nel corso delle sue ricerche, Paul Ricoeur istituisce un denso e proficuo parallelismo tra racconto, architettura e urbanistica, e trova nell'analisi della città contemporanea un ampio campo di riflessione fondato sulla dimensione narrativa dell'architettura e su quella temporale dello spazio architettonico. L'atto dello scrivere e quello del costruire tendono a ordinare ciò che nella vita si presenta come confuso, dandogli intelligibilità e significato. Entrambi devono anche rispondere a una necessità di protezione che comporta un'ineludibile responsabilità nei confronti della fragilità dell'umano. Come scrive Heidegger, infatti, l'uomo non abita perché costruisce, ma costruisce perché abita, così se il costruire rimanda all'abitare, l'abitare interpreta e discute il costruire, lo confronta con le proprie aspettative, a volte lo accusa. E la qualità del nostro essere nel mondo dipende in larga parte dalla comprensione e dal procedere di questa dinamica. "Leggere la città" raccoglie gli interventi di Paul Ricoeur sull'argomento, preceduti da un'ampia introduzione di Franco Riva, che li colloca all'interno del pensiero dell'autore e del dibattito filosofico in cui nacquero, e ne suggerisce le possibili linee di sviluppo.
16,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.