Castelvecchi: Le Navi
Storia della distruzione di Troia. Testo latino a fronte
Darete Frigio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 138
In questo libro si narra un'altra guerra di Troia, diversa da quella tramandata da Omero e dai poemi del ciclo epico. Attribuito a un sacerdote troiano, quindi testimone oculare degli eventi, il testo è giunto fino a noi in una versione latina introdotta da una lettera di Cornelio Nepote a Sallustio: impossibile stabilire con certezza se si tratti di un'antichissima testimonianza o di un più tardo gioco letterario. Sicura invece è la forza di un racconto conciso e drammatico che - dalla spedizione degli Argonauti fino al saccheggio della città - propone uno svolgimento radicalmente diverso da quello che conosciamo. Non solo per episodi straordinari, come il tragico amore tra Achille e Polissena, figlia di Priamo, o il tradimento di Enea, ma soprattutto per come riporta la guerra a uno scontro tra uomini, lasciati soli con le loro leggi e le loro passioni, senza interventi divini. Nella versione di Luca Canali la sensibilità dello scrittore guida il rigore del latinista, dando alla storia di Troia, pietra angolare dell'immaginario occidentale, la freschezza di un racconto nuovo. Le accurate note di commento che accompagnano il testo originale aiutano il lettore a ricostruire i molteplici riferimenti e le questioni aperte di questo affascinante mistero letterario. Commento di Nicoletta Canzio.
La qualità umana
Aurelio Peccei
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 265
Aurelio Peccei è stato manager per aziende come FIAT e Olivetti, partigiano di Giustizia e Libertà, studioso attento delle dinamiche economiche e sociali. Nel 1968 ha fondato il Club di Roma, associazione intemazionale e multidisciplinare che si propone di esaminare le crisi globali in maniera organica, ipotizzandone gli sviluppi e le possibili soluzioni. Infaticabile promotore di connessioni tra idee, istituzioni e discipline, Peccei non ha mai disgiunto l'azione concreta dall'analisi del presente e dalla progettazione del futuro. "La qualità umana", pubblicato per la prima volta nel 1976, è la sua singolarissima autobiografia intellettuale, un'"avventura dello spirito" dove l'esperienza personale diventa il filo sul quale tessere una riflessione sullo stato dell'umanità e sulla necessità di un mutamento profondo. Il cambiamento di cui scrive Peccei riguarda ogni individuo e la natura di una crisi che ha molte facce, ma che è al fondo culturale e nasce dalla nostra difficoltà ad adeguarci alla rapidità fuori controllo dello sviluppo tecnologico. Il ruolo dei paesi in via di sviluppo, le responsabilità delle multinazionali, le conseguenze della sovrappopolazione e del degrado ambientale, la necessità di riconnettere le leggi dell'economia alla complessità dei fatti umani. Prefazione di Roberto Peccei. Introduzione di Gianfranco Bologna.
Elogio della mano. Scritti e disegni
Henri Focillon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 86
La mano per Henri Focillon è l'organo più specializzato, capace di cogliere tutte le sfumature della realtà, andando oltre le forme apparenti. La mano è volontà, scelta, azione. La mano caratterizza l'essere umano. Attraverso di essa l'artista svolge il personale processo creativo, una vera e propria "techne" che coinvolge finezza intellettuale e sapienza realizzativa. Pubblicato nel 1939 in coda a "Vita, delle forme", Elogio della mano è un saggio che assolve a un "impegno d'amicizia" verso artisti per i quali Focillon, figlio di un incisore, prova una vibrante simpatia. Gauguin, Hokusai, Rembrandt, Piranesi e Victor Hugo sono solo alcuni esempi delle infinite potenzialità che Focillon vede sorgere dal circuito inestricabile tra pensiero, parola e segno grafico. Elogio della mano viene qui proposto come testo autonomo, in una nuova traduzione, accompagnato da brani tratti dalle più puntuali riflessioni di Focillon sull'arte dei singoli maestri, corredato da una selezione di disegni autografi dello storico dell'arte che ben testimoniano il potere della sua "mano parlante".
La dignità del lavoro
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 220
La dignità del lavoro testimonia la coerenza e l’attualità della riflessione di Federico Caffè, un pensiero critico che ha in larga parte anticipato gli sviluppi della crisi che stiamo attraversando e presagito i ritardi della sinistra e del sindacato. Il libro raccoglie, con un saggio introduttivo di Antonio Lettieri, tutti gli articoli di Caffè usciti dal 1977 al 1986 su una rivista della Cgil, «Lettere della Sinistra». Paolo Pombeni introduce invece l’importante collaborazione con «Cronache sociali», la rivista di Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira, alla fine degli anni Quaranta. In appendice vengono presentati altri scritti, interventi, documenti inediti, un’intervista radiofonica con Ezio Tarantelli, un articolo di La Pira e il ricordo dei rapporti tra Caffè e Meuccio Ruini, Ministro della ricostruzione nel Governo Parri e padre costituente. Un saggio di Claudio Gnesutta, riprendendo il filo del discorso di Lettieri, pone infine l’accento sull’attualità di Caffè alla luce della crisi italiana e internazionale. Con questo volume si completa il progetto, iniziato nel precedente Contro gli incappucciati della finanza (Castelvecchi 2013), per il recupero di quelle che, accanto agli articoli per «il Manifesto», sono le collaborazioni più intense e continuative dell’economista con la stampa periodica. Facendo emergere la sua figura di consigliere del cittadino, anziché di «principe» – come una volta si volle definire –, questo libro conferma la continuità della «non politica dell’occupazione» che Federico Caffè denunciò, con ammirevole chiarezza, nel corso della sua attività di docente, studioso, pubblicista.
Etica
Baruch Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 248
Piero Martinetti - "grande rimosso" della filosofia italiana e "pensatore di statura europea", nelle definizioni di Massimo Cacciari - si confronta con l'opera capitale di Spinoza, uno dei fondamenti della filosofia moderna. Spinoza appare agli occhi di Martinetti, un "mistico della ragione", il cui pensiero è accostabile, per tragitto di ricerca, a quello di altri grandi spiriti dell'umanità che, come Lev Tolstoj, seppero far rinascere la religione nel grembo della ragione. Il commento di Martinetti si sviluppa dunque sotto la luce di un'affinità profondamente vissuta, sempre messa alla prova dall'analisi del testo in una costante tensione morale. Al centro, rimane la necessità di trasformare la realtà attraverso la conoscenza e di raggiungere una vera libertà. Libertà che consiste nell'avere conoscenza dei propri affetti e nel saperli, di conseguenza, dominare.
L'amicizia pura
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 190
Il periodo trascorso a Marsiglia tra il 1940 e il 1942, in attesa di imbarcarsi per gli Stati Uniti, rappresenta per Simone Weil una stagione di fioritura delle amicizie e un momento di straordinaria ricchezza e fecondità del pensiero e della scrittura. Il numero di lettere inviate a familiari e amici è impressionante, ma quel che più stupisce è la maniera in cui la sincerità degli affetti si coniuga con la ricerca della verità, che si va facendo sempre più pura e assoluta. Di questa continua vibrazione interiore dà testimonianza la prima parte di questo libro che ricostruisce la complessa esperienza culturale e sentimentale vissuta a Marsiglia, proponendo le lettere che Simone invia a due amici, con i quali la parola scritta si offre come l'unico strumento di conoscenza reciproca. Sono Joë Bousquet, il poeta di Carcassonne, paralizzato in seguito alle ferite riportate durante la Prima Guerra Mondiale, e Antonio Atarés, contadino anarchico aragonese, prima rinchiuso nel campo d'internamento del Vernet e poi spedito a Djelfa, sull'altopiano algerino. Il volume si chiude con la nuova traduzione di alcune pagine, tratte da Le forme dell'amore implicito di Dio, in cui si condensa la splendida, vertiginosa concezione dell'amicizia elaborata e concretamente vissuta da Simone Weil.
Wagner nights
Ernest Newman
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 768
Ernest Newman, il maggior esperto di Richard Wagner, esamina dieci tra le opere più famose del compositore tedesco, mettendo in rilievo i temi fondamentali, i miti, le fonti letterarie dei libretti e le evoluzioni stilistiche. Salutato come la più acuta ed esaustiva analisi dell'opera wagneriana, "Wagner nights" ha riscosso l'entusiasmo senza riserve di specialisti e musicofili. Newman arricchisce l'analisi di trame, testi e musiche delle opere con materiali storici e biografici che trae dal suo immenso bagaglio di conoscenze accumulate in anni di studi dedicati al compositore. L'autore prende il lettore per mano e lo accompagna in un viaggio attraverso l'universo wagneriano; e lungo la strada chiarisce, con prosa lucida e numerosi esempi, tutte le intuizioni delle partiture musicali, i principali leitmotiv e le loro interconnessioni. Questa nuova edizione italiana di "Wagner nights" è la prima traduzione integrale del testo originale.
Futuriste. Letteratura. Arte. Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 754
Intellettuali e scrittrici, ma anche fotografe, pittrici, cineaste e danzatrici, artiste dalla vita anticonvenzionale, libere e attive: a cento anni dalla fondazione del movimento, "Futuriste" presenta l'opera e i manifesti delle artiste che ne fecero parte, e che lo resero l'avanguardia con la più significativa partecipazione femminile di tutto il Novecento. Il volume offre un ricco panorama di testi, dai manifesti del periodo cosiddetto eroico a quelli degli anni Quaranta, dai romanzi alle tavole "parolibere", punto di incontro tra linguaggio visivo e verbale. In dialogo con i testi, l'ampio apparato iconografico: pitture e lavori rappresentativi di artiste che in molti casi cercarono di rifondare concretamente la vita quotidiana attraverso la moda, la cucina, le arti decorative, conformemente all'apertura estetica del movimento. "Futuriste" documenta inoltre alcuni aspetti meno noti, dalla produzione ispirata all'esperienza del volo aereo, cui le donne contribuirono attivamente, a proposte anticipatrici del moderno intrattenimento di massa. Offre uno spaccato di vita di donne che, al di là del "disprezzo" proclamato da Marinetti, trovarono proprio nel Futurismo, nella sua carica utopica e rivoluzionaria, la possibilità di sovvertire gli stereotipi femminili decadenti e borghesi, proclamando la liberazione erotica della donna, l'emancipazione del desiderio, l'esaltazione della creatività.
La morale come pazzia
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 140
"Per quale ragione si compie allora l'azione morale? Perché Giordano Bruno ha salito il rogo? Forse per la semplice pazzia di non voler ritrattare la propria fede?". In questo libro, pubblicato postumo nel 1942 a cura dell'allievo Alessandro Fersen, Giuseppe Rensi affronta il problema del fondamento razionale dell'etica. Ribadendo l'impossibilità di una dottrina morale universale che sappia guidare la vita in tutti i suoi aspetti, privati e politici, il filosofo conduce una critica serrata delle teorie utilitariste - a cominciare dai padri Jeremy Bentham e John Stuart Mill - e accetta i rischi di una riflessione che si gioca ormai sul confine del nichilismo. Preso atto del fallimento di qualunque giustificazione razionale, l'unica motivazione che possiamo accordare all'agire morale è l'assenza di ragione, la pazzia, magari portandoci a postulare l'esistenza di un demone - il daimon socratico - che ci spinge a operare il bene, anche contro la nostra convenienza e la nostra incolumità. Una morale, dunque, al di là del principio di piacere, anormale, essenzialmente spiritualistica, fondata sulla convinzione che non esistono autorità indiscutibili e inattaccabili che possano essere chiamate a garanzia delle nostre scelte. Prefazione di Nicola Emery.
Frammenti di una conversazione interrotta. Interviste 1976-1987
Enrico Filippini
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 420
Da Barthes a Foucault, da Sanguineti a García Márquez, da Laing a Habermas, da Bobbio a Luhmann, da Guttuso a Frisch e Gregotti, le conversazioni di Enrico Filippini indagano su un tema cruciale del periodo che dalla fine degli anni Sessanta si estende fino alle soglie degli anni Novanta, ossia la «fine» o la «crisi» della Modernità. Primo di due volumi dedicati agli scritti di Filippini, questo libro raccoglie un’ampia scelta commentata delle interviste, realizzate prevalentemente per «la Repubblica», con alcuni dei più importanti protagonisti della scena culturale occidentale del secondo Novecento. Attraverso i più vari ambiti, anche disciplinari (dall’arte e la letteratura all’architettura, passando per la psicologia, la filosofia, la politica, ecc.), la ricerca filippiniana trova nell’Altro un momento di verifica che si traduce essenzialmente in una continua interrogazione dei linguaggi. Questa tensione conoscitiva si rispecchia in una scrittura pungente, ironica, irrequieta, che raggiunge vette di autentica intensità letteraria, in cui i confini tra il ritratto dell’Altro e la sagoma dello scrivente paiono dissolversi in un diario filosofico costellato di memorie e ricordi personali.
Buchi neri e salti temporali. L'eredità di Einstein
Kip Thorne
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 668
Nel 1915 Einstein completò le leggi della relatività generale, segnando una svolta nella concezione dello spazio e del tempo. Si apriva così la nuova frontiera degli studi sul misterioso fenomeno astronomico dei buchi neri. In questo volume, Kip Thorne racconta le scoperte e le false piste della ricerca sull'argomento, da Einstein a Hawking, esamina le conseguenze della teoria dello spazio curvo e le possibilità offerte dalla fisica dei quanti, fino a prendere in esame l'ipotesi dei "wormholes", ovvero le scorciatoie che permetterebbero di viaggiare da un punto all'altro dell'Universo più rapidamente della luce. Combinando principi fisici comprovati e geniali intuizioni, "Buchi neri e salti temporali" dimostra la sorprendente capacità della mente umana di sondare - tra sbalzi, vicoli ciechi e sforzi di comprensione - le complessità dell'Universo e di rivelare l'intima semplicità, l'eleganza e la meravigliosa bellezza delle leggi fondamentali che lo governano. Il libro, rigoroso ma accessibile, contiene un glossario, delle note di approfondimento, una cronologia sintetica e un'ampia bibliografia. Prefazione di Stephen Hawking
La città nella storia
Lewis Mumford
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 864
Con questo libro, Lewis Mumford disegna una mappa dell'evoluzione della cultura occidentale. Un'opera imponente che, a cinquant'anni dalla sua prima edizione italiana, mantiene intatte l'esattezza della visione e l'energia della scrittura. Mumford, sociologo per formazione, ma intellettuale nel senso pieno del termine, integra le metodologie e i saperi utilizzando gli strumenti della sociologia e dell'economia, della storia dell'arte e della filosofia. Raccontare la storia della città - studiarne le origini, decifrarne il valore simbolico, interrogarsi sul suo destino - significa dunque ricostruire la storia della civilizzazione, dai primi centri abitati dell'Egitto e della Mesopotamia fino alle metropoli moderne. La città è il luogo dove prendono forma le regole della vita comunitaria, dove il patrimonio delle civiltà si moltiplica, dove l'esperienza umana si tramuta in segno leggibile e la Storia inizia il suo cammino. Anche nel rigore della ricostruzione storica, lo sguardo e la vasta erudizione dell'autore sono però rivolti al presente, alla crisi ecologica e sociale provocata dall'urbanizzazione e ai futuri possibili che tutti siamo chiamati a costruire. È la passione civile a muovere e organizzare l'erudizione di Mumford, a segnare la nitidezza, a tratti poetica, del suo stile e a fare di "La città nella Storia" non solo un testo di riferimento, ma un classico di grande attualità.