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Libri di Simone Weil

Quaderni. Volume Vol. 3

Quaderni. Volume Vol. 3

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1988

pagine: 419

32,00

La prima radice

La prima radice

Simone Weil

Libro

editore: Edizioni di Comunità (Torino)

anno edizione: 1994

9,30

Quaderni. Volume Vol. 4

Quaderni. Volume Vol. 4

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1993

pagine: 632

42,00

Poesie. Testo a fronte

Poesie. Testo a fronte

Simone Weil

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 1993

pagine: 80

12,00

Sulla Germania totalitaria

Sulla Germania totalitaria

Simone Weil

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 1990

pagine: 316

15,00

Venezia salva

Venezia salva

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1987

pagine: 120

12,00

Quaderni. Volume 2

Quaderni. Volume 2

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1985

pagine: 364

26,00

Quaderni. Volume 1

Quaderni. Volume 1

Simone Weil

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1982

pagine: 403

30,00

L'amore di Dio

L'amore di Dio

Simone Weil

Libro

editore: Borla

anno edizione: 1979

pagine: 232

20,00

Lettera a un religioso

Lettera a un religioso

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1996

pagine: 132

13,00

15 meditazioni

15 meditazioni

Simone Weil

Libro

editore: Gribaudi

anno edizione: 2011

pagine: 112

7,50

Il fardello dell'identità. Le radici ebraiche

Il fardello dell'identità. Le radici ebraiche

Simone Weil

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 128

Marsiglia, autunno 1940. Simone Weil scrive una lettera al ministro dell'Istruzione della Francia di Vichy, Jérôme Carcopino, in polemica con lo "Statut des Juifs", di cui mette in luce incoerenze e assurdità, e afferma con forza la propria estraneità alla tradizione ebraica. Il tono con cui rivendica questa estraneità spiega, almeno in parte, anche uno dei suoi scritti più controversi, steso durante gli ultimi mesi di vita, a Londra, mentre lavorava per "France Libre": sono pagine di commento a un testo prodotto da una delle organizzazioni della Resistenza attive nella Francia occupata dai tedeschi. In esse Simone Weil approva le proposte xenofobe e antisemite di questa organizzazione della destra politica, suggerendo di procedere certo in modo non brutale, ma con l'adozione di misure discriminatorie (per esempio impedendo agli ebrei di insegnare nelle scuole), l'imposizione di un'educazione cristiana, l'eventuale privazione della nazionalità francese. Questa estraneità personale all'ebraismo, però, si alimenta nella Weil anche di una serie di ragioni teoriche, ovvero teologiche. In alcuni scritti stesi tra Marsiglia e New York, per la prima volta riuniti in questo volume, Simone Weil ritorna ossessivamente sulla differenza radicale che, a suo dire, separa e isola Israele dagli altri popoli del Mediterraneo antico. L'unicità di Israele, ai suoi occhi, sta tutta e solo nel suo rifiuto caparbio della idea del divino che dagli egizi si diffonde in tutte le altre culture mediterranee.
18,00

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