Booklet Milano: Babele
International style? Alle origine del contemporaneo
Paolo Desideri, Andrea Mammarella
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 167
Los Angeles, California, fine del secondo conflitto mondiale. In questa terra lontana e un po' ai margini dell'establishment culturale si realizza una fatale convergenza di fattori: l'arrivo in massa di una generazione di architetti in fuga dall'Europa nazista; la consegna al mercato edilizio di una serie di materiali, processi e tecnologie senza precedenti per quantità e qualità, provenienti dalle linee di riconversione dell'industria bellica. È l'inizio di una stagione culturale troppo sbrigativamente liquidata come lnternational Style, come la fase ultima della modernità; è una rivoluzione che attraverserà l'architettura, l'arte figurativa, il costume, l'ingegneria, imponendo un nuovo stile di vita.
Introduzione all'architettura
Luigi Prestinenza Puglisi
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 142
Come si legge un edificio? Come ci si avvicina a un'opera moderna? Che rapporti esistono tra l'architettura e le altre arti? Cosa sta cambiando nell'età dell'elettronica? Che rapporti esistono tra spazio, forma, informazione, significato e struttura? Scritto in uno stile divulgativo da uno dei più letti critici d'architettura italiani, questo libro è indirizzato agli studenti universitari spesso confusi da un'informazione caotica e talvolta troppo specialistica, ma anche a tutti coloro i quali vogliano capire cosa sia l'architettura. Completano l'opera alcuni suggerimenti bibliografici.
Next city: culture city
Maurizio Carta
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 164
La città del futuro sarà sempre più una "città della cultura", in grado di competere nel panorama internazionale attraverso la valorizzazione e la promozione della propria identità culturale. Sarà lo scenario della competizione delle energie, delle risorse umane, delle intelligenze collettive e della creatività per la costruzione di un'evoluzione più compatibile con le molteplici identità e vocazioni e più sostenibile rispetto alle risorse e sensibilità. Il processo è già evidente in molte città, da Barcellona a Bordeaux, da Marsiglia a Newcastle, da Lione a Rotterdam, a Milano, protese verso la valorizzazione delle proprie culture. Questa analisi delle culture cities si chiude con una sintesi di alcune ricerche condotte a Palermo.
Paesaggi a molte velocità. Infrastrutture e progetto del territorio in Piemonte
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 191
Le "velocità" di trasformazione con cui le infrastrutture della mobilità sollecitano il territorio sono molteplici, in particolar modo là dove le modalità insediative recenti si intrecciano in maniera forte con i quadri storici di lunga durata: a questo proposito il caso piemontese mostra in modo paradigmatico come politiche infrastrutturali a scala locale e sovralocale polarizzino attese e conflittualità e rivestano una nuova centralità nei processi di "produzione" e di riconoscimento dei paesaggi. Il libro propone una lettura plurale del paesaggio insediativo piemontese che consente di dare voce alle diverse velocità con cui si sviluppa il territorio e di mettere in luce nuove geografie dello spostamento e dell'abitare.
Ripensare il progetto urbano. Il caso di San Lorenzo a Roma
Mosè Ricci, Alberto Clementi
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 166
Questo libro offre un contributo di riflessioni e sperimentazioni sul tema del progetto urbano alla luce dei suoi possibili rapporti con le politiche di governo delle trasformazioni e con le altre politiche di intervento locale. Ma soprattutto presenta alcuni risultati della sperimentazione di questo modo di intendere il progetto urbano riferito al quartiere San Lorenzo a Roma. Il volume indica alcune direzioni di ricerca per superare quelle pratiche di progetto urbano troppo ancorate alla tradizionale organizzazione delle forme fisiche e funzionali della città.
Sprawltown
Richard Ingersoll
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 236
Questo volume raccoglie le principali teorie sulla riqualificazione urbana fino a oggi sviluppate dall'autore. Il primo saggio, "Cambia il clima", esamina la difficoltà di capire e descrivere lo "sprawl", ovvero la città diffusa. "La città cartolina" sottolinea come il turismo sia diventato la prima rendita economica nel mondo e analizza la trasformazione sociologica dei cittadini in turisti. "Jumpcut Urbanism" ci spiega perché le nuove trasformazioni delle periferie non sono così alienanti dopo l'adattamento a un nuovo codice di percezione "cinematografico", dominato dall'effetto ottico di frammentazione tipico di chi guida l'automobile. Il sublime nell'esperienza dei luoghi urbani contemporanei è al centro di "lnfrastruttura come arte".
Strade paesaggi
Rosario Pavia, Lucina Caravaggi, Susanna Menichini
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 186
In questo testo sono raccolti materiali di ricerca e riflessioni critiche relativi alle Linee guida per una progettazione integrata delle infrastrutture stradali della regione Emilia Romagna, elaborate a seguito di un concorso promosso nel 2000-2001 dalla stessa Regione, e vinto dal gruppo formato da Susanna Menichini (coordinatore), Lucina Caravaggi, Luigi Napoli, Rosario Pavia e Giovanni Zallocco. La finalità delle linee guida e quella di favorire la qualità della progettazione stradale ricercando un'efficace integrazione tra i temi della sicurezza, dell'ambiente e del paesaggio, tradizionalmente affrontati ognuno per suo conto, in forma ostinatamente settoriale.
Vision. Territori d'Europa
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 189
Trasporto, mobilità, salvaguardia ambientale, gestione della costa, sviluppo integrato: l'ineludibile dimensione sovranazionale di alcune questioni di grande attualità, connesse allo stretto rapporto che ormai lega dinamiche locali e globali, rende ormai inevitabile affrontare il problema dell'organizzazione "consapevole" dello spazio territoriale a scala europea. E farlo, oggi, significa anche parlare di "visioni". Ma cosa sono le visioni? Che incidenza hanno sulle dinamiche di trasformazione dello spazio fisico? Che relazione instaurano con i progetti di territorio e con l'urbanistica? Questo libro è il risultato di un seminario internazionale tenuto presso la Facoltà di Architettura di Pescara sull'argomento delle visions.
Le case di terra del Fujian
Claudio Greco
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 112
Città morenti e città viventi
Enzo Scandurra
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 144
La città moderna, ovvero l'idea moderna della città, organizzata sui concetti di ordine, regolarità, pulizia, eguaglianza e buon governo, è stata irreversibilmente consegnata alla storia passata trasformandosi in qualcosa di assai diverso. La città, o almeno quell'idea di un luogo del vivere insieme, è altro e altrove da quella occidentale che quanto più si specializza tecnologicamente, tanto più mostra la sua estrema fragilità e la sua scarsa adattabilità a sopravvivere. Essa non ha forse più futuro se non ibridandosi, mutando, accogliendo l'altro e la sua storia diversa.
Decalogo post-urbano. Progetti e politiche per Trieste
Maurizio Bradaschia
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 144
Ibridazioni, architettura, natura
Carlo Pozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 120
Architetture che cercano ospitalità nel grembo della terra, rocce e alberi attorno a cui si costruiscono residenze, facciate di edifici eco-compatibili. Fin dal Rinascimento, epoca in cui l'uomo ha cominciato a irrigimentare il verde attraverso la geometria del giardino all'italiana, architettura e natura hanno dialogato insieme in un rapporto talvolta creativo, talvolta sterile. Il saggio dell'architetto Carlo Pozzi indaga questo antico rapporto dal Cinquecento a oggi alla ricerca di una risposta a una vecchia e sempre nuova domanda: è possibile riproporre nelle norme del costruire le buone regole dell'ordine cosmico?