Booklet Milano: Babele
Metropoli piccole
Giuseppe Barbieri
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 120
Metropoli piccole. Un'espressione che è quasi un nonsenso, una definizione che ribalta l'immagine che la letteratura, il cinema, l'arte ci hanno consegnato: quella della metropoli come gigantesco artificio, insieme denso, affollato di oggetti smisurati. Esiste invece una condizione metropolitana che si riconosce nei modi nuovi con cui sono utilizzate e percepite molte parti del territorio italiano. Nuove aree metropolitane nascono anche nelle province italiane, mescolando infrastrutture, campagne, centri antichi e nuovi. Sono metropoli piccole perché si confrontano con le misure raccolte del paesaggio italiano. Sono metropoli perché è metropolitana l'idea di spazio e di uso del territorio dell'abitante che le percorre.
I paesaggi italiani
Arturo Lanzani
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 450
Passeggeri e viaggiatori. Paesaggi e progetti delle nuove infrastrutture in Europa
Carlo Gasparrini
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 216
Carlo Gasparrini propone un viaggio nella storia e nell'attualità della cultura urbanistica e architettonica italiana attraverso l'analisi della città contemporanea.
La Sicilia città dei tre mari
Giuseppe Guerrera
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 144
Babele
Rosario Pavia
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 120
La città come labirinto, intreccio senza ordine, senza centro, senza regole; le nuove forme dell'urbano senza struttura, senza disegno: è questa la Babele rappresentata da Rosario Pavia, luogo del disordine, della confusione, della dispersione delle lingue, dei significati, delle centralità, delle parti. Ma Babele non è solo condanna. È anche riscatto e progetto, sfida e impegno nel decifrare e interpretare il caos, è il progetto quaroniano di dare senso all'espansione urbana, di tentare di delineare un'idea di città, di individuare, nella discontinuità, una struttura di discorso e di forma. Il mito di Babele diventa così strumento per esplorare la condizione della città contemporanea nella sua forma diffusa.
Città di latta
Paolo Desideri
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 96
Nuova edizione, con un'inedita introduzione dell'autore, del volume che apparve nel 1995 fornendo una riflessione sul mutamento in atto negli scenari metropolitani. Paolo Desideri, docente di Composizione architettonica e urbana, offre in questo testo una riflessione sulla cultura urbana contemporanea alla ricerca del nuovo soggetto metropolitano, delle contraddizioni e delle aspettative che traduce nel suo abitare.
ExCity. Spazi esterni e reti della nuova metropoli
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 144
Dopo la letteratura, l'arte figurativa, il cinema, la sociologia, la pubblicità, anche la cultura architettonica, con un po' di ritardo, ha ormai preso coscienza dei radicali cambiamenti in atto nel contesto urbano. Ciò che a questo punto urge è una complessiva ridefinibilità della dimensione progettuale che a tali cambiamenti deve fare eco. Nella pratica del progetto contemporaneo, l'avvento del virtuale sembra produrre una profonda alterazione, e il lavoro architettonico, per comprendere le trasformazioni, le contradditorietà e i conflitti propri della realtà metropolitana, deve oggi raccogliere una sfida decisiva: quella di lavorare con materiali, tecnologie, spazi, funzioni, programmi, problemi non etergenei e non confrontabili.
Luoghi comuni
Sabrina Cantalini, Gianluigi Mondaini
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 96
La metropoli dopo
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 168
Sul "manifesto" architetti, critici e giornalisti hanno raccontato per dodici settimane le trasformazioni nelle grandi metropoli al passaggio del millennio. Ciorra e Mastrigli hanno selezionato e introdotto questi e altri contributi, offrendo uno spaccato significativo e tangenziale di alcune importanti esperienze della città extraeuropea. Dalle capitali dell'estremo Oriente, l'utopia della città viene esplorata sino a New York, colpita al cuore simbolico del WTC, "l'astrazione perfetta del grattacielo", come ricorda Koolhaas intervistato dopo l'11 settembre.