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Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie

Discernimento degli uomini e giudizio di Dio

Discernimento degli uomini e giudizio di Dio

Sabino Chialà

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 96

Astenersi dal giudicare, ma facendo del discernimento una pratica irrinunciabile: questo binomio, sul quale insiste papa Francesco, è norma di vita cristiana. Discernimento e giudizio, ai quali sono dedicate le due parti del libro, sono pratiche diverse sebbene spesso sovrapposte e confuse: se il discernimento – la capacità di osservare e sperimentare così da poter fare una scelta sensata – è prerogativa e compito di ogni essere umano, il giudizio spetta solo a Dio. Tutti abbiamo bisogno sia di discernimento sia di giudizio, ma secondo modalità che in queste pagine vengono illustrate, mettendosi in ascolto della Scrittura e della grande tradizione patristica.
12,00

Studio dell'uomo

Studio dell'uomo

Michael Polanyi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 160

Questo testo (del 1973) è espressione da un lato di uno dei momenti più intensi e creativi del pensiero dell'autore, dall'altro presenta un'immagine dell'impresa scientifica per molti aspetti analoga a quella di molti esponenti della cosiddetta "nuova filosofia della scienza", da Kuhn a Feyerabend. Un'epistemologia umanistica poiché per Polanyi l'uomo riassume l'universo, portando in sé gli elementi dei livelli più bassi - la componente fisico-chimica e fisiologica - e quelli più alti della gerarchia degli esseri viventi - cioè la coscienza, il linguaggio e i prodotti culturali, la responsabilità, insomma il suo essere persona.
14,00

Dialoghi filosofici

Dialoghi filosofici

Moses Mendelssohn

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 85

Quattro dialoghi che invitano a riflettere sul senso della vita, un alternarsi di voci che difendono la propria idea su Dio, sul mondo e sulla libertà o meno dell'uomo. Si presenta così questo testo di Mendelssohn, pubblicato nel 1755 in pieno clima illuminista, che nasce dall'intento di intervenire sulla "questione spinoziana", di difendere i diritti della filosofia e di riabilitare quella tedesca dalle accuse francesi di astrattezza e pedanteria. L'autore celebra la capacità della metafisica tedesca di mostrare la verità delle idee di Dio, di Provvidenza e di anima. Dialoghi che hanno influenzato gli scritti di Kant, Lessing e Jacobi e che ancor oggi giovano alla filosofia che si ponga il problema del senso dell'esistenza.
10,00

La preghiera e il problema Dio

La preghiera e il problema Dio

Hans Küng

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 96

È dalla crisi della preghiera che Hans Küng parte in questo aureo testo. Una crisi esita, insieme, della secolarizzazione e delle domande inevase di giustizia di fronte al male e al dolore innocente. Ma proprio il continuo riproporsi di questi interrogativi è per Küng la condizione per scoprire il senso universalmente umano della preghiera: «La preghiera può trasformare l'uomo, ma l'uomo dovrebbe trasformarsi anche nella sua preghiera. La preghiera è qualcosa di vivente, può crescere, maturare, diventare matura. [...] Anche la preghiera deve diventare adulta, deve essere lo specchio, l'espressione dell'intera personalità. Da come uno prega si capisci che uomo egli è».
10,00

Prefigurazione. Quando il mito fa la storia

Prefigurazione. Quando il mito fa la storia

Hans Blumenberg

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 135

Per la prima volta tradotto in italiano, questo testo di Blumenberg risalente agli anni '80 - corredato qui di lettere e scritti - espone l'originale concezione del mito e la sua elaborazione in ambito politico. Una nuova comprensione del concetto di "prefigurazione" che diventa la metafora di azioni come risposte a svolte storiche, e viene caricato di nuovo significato: l'uomo si affida a modelli del passato, che possono diventare paradigmi interpretativi per conferire legittimità al potere. La prefigurazione trova in questi modelli schemi di legittimazione retorica delle azioni politiche messe in scena, ad esempio, da Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler con figure come Alessandro il Grande, Giulio Cesare, Federico II e Federico il Grande.
14,00

Kant e l'ebraismo. L'umanità come futuro di giustizia

Kant e l'ebraismo. L'umanità come futuro di giustizia

Hermann Cohen

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 128

I due testi di Cohen qui per la prima volta tradotti risalgono all'ultimo decennio della sua vita e mostrano la valenza etica dell'ebraismo. Il primo (1908) mette in luce l'impegno socio-sanitario di Salomon Neumann, tra i fondatori dell'Istituto per la Scienza dell'Ebraismo; il secondo (1910) è un serrato confronto con la teoria della ragione pratica di Kant, la quale attesta la sua affinità verso la tradizione filosofica ebraica. Un pensiero che declina i concetti di "umanità", "messianismo", "dover essere", "male radicale", in profonda analogia con il giudaismo, dove essi appaiono inscindibili dall'agire morale dell'uomo.
12,00

Lo spirito della geometria e altri scritti sul «metodo»

Lo spirito della geometria e altri scritti sul «metodo»

Blaise Pascal

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 320

Cuore e ragione in Pascal sono indissolubilmente legati così come esprit de finesse ed esprit de geometrie: nella loro unità costituiscono la facoltà conoscitiva, del vero e del bene, propriamente umana. I testi qui tradotti insieme all'opuscolo incompiuto "De l'esprit géométrique" illuminano la genesi dell'epistemologia pascaliana, fungendo da "discorso sul metodo". Un metodo, perseguito in tutta la sua opera, che ha radici nei suoi primi interessi scientifici quando Pascal, a soli dodici anni, "scopre" la geometria, spinto dalla curiosità ber "la ragione delle cose".
20,00

La persona e l'amore

La persona e l'amore

Denis de Rougemont

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 256

Amore pagano e amore cristiano, Eros e Agape, si intrecciano in una relazione dialettica nella storia delle religioni e delle filosofie orientali e occidentali, così come in personaggi che fanno parte del comune immaginario quali Don Giovanni e Tristano. Uno scenario assai diversificato cui il volume rinvia, con saggi risalenti agli anni 1934-1967 che concentrano il fuoco interpretativo sul concetto di "persona", nel quale si fonda e determina il vero "amore". Pagine che fanno emergere l'originalità del pensiero di Denis de Rougemont nell'ambito del personalismo europeo e i possibili sviluppi di un'etica cristiana in Occidente.
18,00

Ultimatum

Ultimatum

Søren Kierkegaard

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 112

"Ultimatum" è il titolo della sezione finale di Aut-Aut e consiste in una predica intitolata "L'edificante che sta nel pensiero di avere sempre torto davanti a Dio". Sono pagine densissime, in forma di omelia, che fanno luce sul nucleo profondo del pensiero di Kierkegaard e del contributo che egli ha dato e può ancora dare alla filosofia occidentale. Il predicatore - finto e anonimo - non si rivolge a parrocchiani raccolti in chiesa, ma vuole comunicare un «pensiero» ai filosofi, invitati, tramite un argomentare incalzante e propositivo, a concentrarsi su un unico, decisivo concetto: «l'edificante», in origine tutt'altro che un concetto ma esperienza della «vita nuova» dei primi cristiani. Kierkegaard rivolge qui un ultimatum a se stesso: il situarsi «davanti a Dio», nella consapevolezza di avere sempre torto, dà molto da pensare alla filosofia, e anzitutto al filosofo che giace nel fondo di ogni uomo in quanto uomo.
11,00

Scritti spirituali

Scritti spirituali

Juan Luis Vives

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 224

Dai testi di Juan Luis Vives qui tradotti - "Introduzione alla Sapienza", "La scorta dell'anima", "Preghiera a Dio" - emerge il tratto specifico della sua spiritualità, frutto di una riflessione filosofica e religiosa coltivata per tutta la vita e che impedisce di separare formalmente questi due ambiti. Vives, contemporaneo di Erasmo e Tommaso Moro, distilla temi e interrogativi riguardanti verità e ragione, sapienza e rivelazione, tipici della feconda parabola culturale cinquecentesca che va sotto il nome di "umanesimo" europeo: il suo umanesimo cristiano ruota attorno al motivo della libertà interiore e di una relazione tra l'uomo e Dio che aspira al rinnovamento personale.
16,00

Monsieur Chouchani. L'enigma di un maestro del XX secolo

Monsieur Chouchani. L'enigma di un maestro del XX secolo

Salomon Malka

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 224

Monsieur Chouchani: un nome, un enigma. Chi fu questa misteriosa figura che fa la sua comparsa nella Parigi degli anni '50 sotto le vesti di un clochard e lascia tracce del suo insegnamento da Gerusalemme a New York, da Strasburgo a Buenos Aires, da Parigi a Montevideo? Della biografia - tentata da Salomon Malka raccogliendo scritti, documenti e più di 100 testimonianze - resta un unico tratto indelebile: l'essere stato il maestro non solo di Emmanuel Lévinas e Elie Wiesel, che ne delinea qui un lungo ritratto, ma delle più diverse figure: medici, scienziati, intellettuali di tutto il mondo. Il suo peregrinare appare la cifra di un giudaismo capace di valicare i confini e le divisioni, tenendo salda la propria radice biblica e talmudica. Laici o religiosi, ortodossi o liberali, i suoi seguaci trovano in quel magistero, fondato sullo studio della Torah, la chiave di un'etica umanista, via maestra per un ebraismo universale.
17,00

Hannah Arendt

Hannah Arendt

Paul Ricoeur

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 112

C'è una razionalità propria della politica? Da questa razionalità consegue un male specificatamente politico? Domande che per Ricoeur definiscono il "paradosso politico", a partire dal quale s'è confrontato con Hannah Arendt. Un dialogo attorno alle categorie di potere, potenza, autorità, forza e violenza con cui la Arendt - maestra delle "distinzioni" - ha indagato da un lato l'incarnazione novecentesca del male politico, il totalitarismo, dall'altro un modo d'essere della politica che fuoriesca dalla equazione "potere = forza+violenza". Il potere e l'autorità - questa per Ricoeur è l'eredità della Arendt - sono un argine al male politico. Quando il potere - come azione che contrasta la fragilità del mondo - non dimentica la sua radice nel miracolo terreno: la natalità, l'accadere dell'inatteso. Un'eredità che è anche dell'antropologia filosofica delineata in Vita adiva, con le distinzioni tra lavoro, opera e azione.
11,00

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