Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie
Martin Heidegger e il mondo ebraico
François Fédier
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 224
La tesi di un antisemitismo filosofico in Heidegger, tornata in voga con la pubblicazione dei Quaderni neri a cura di Peter Trawny, appare per nulla innovativa se si tiene conto delle precedenti campagne diffamatorie condotte da Victor Farias e Emmanuel Faye e si entra nel merito dei testi heideggeriani. In questa analisi ci guida Francois Fédier - con saggi scelti, frutto di un ventennio di studi su Heidegger e la questione ebraica, e un'intervista inedita di Stefano Esengrini - mostrando la marginalità del pensiero politico heideggeriano, nelle sue cadute e rettifiche, rispetto alla grandezza speculativa del filosofo. Heidegger va compreso alla luce dell'analitica del Dasein: l'esserci che è condiviso da tutti gli uomini ed è agli antipodi di una ideologia della razza, essendo l'apertura originaria che ci precede ma in nessun modo predestina. Un'apertura che si svela in maniera peculiare nell'opera d'arte.
Sistema dell'eticità
Friedrich Hegel
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il Sistema dell'eticità (1802-1803), pubblicato postumo e risalente ai primi anni di insegnamento presso l'Università di Jena, ha per oggetto un tema ampiamente dibattuto: il diritto naturale. Il testo, composto per l'attività didattica, si presenta come materiale in elaborazione in cui affluiscono i risultati del periodo francofortese e si riconosce una prospettiva destinata a compiersi nella ben nota veste della maturità: la concezione hegeliana dell'eticità fra morale e diritto, coscienza e legge, individualità e Stato. La Prefazione di Adriano Tassi ne descrive il significato nell'evoluzione del pensiero del filosofo, di cui questo scritto costituisce uno dei momenti più significativi.
Perdono e speranza. Risanare il tempo
Sabino Chialà
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 80
Questa meditazione sul perdono e sulla speranza conduce a una visione più estesa del tempo: se il perdono non è solo perdonare ciò che è stato ma liberazione e slancio verso un nuovo orizzonte, la speranza non è illusione nel futuro ma sguardo radicato nel presente e proteso in avanti. Richiamando i detti degli antichi Padri della Chiesa, l'Antico e il Nuovo Testamento e il pensiero filosofico greco, medievale e moderno (Aristotele, Agostino, Spinoza), questi concetti sono presentati nel loro valore non solo cristiano ma universale. Il tempo presente, rinviando al passato e al futuro, appare così risanato nei modi della responsabilità, della memoria e dell'attesa.
La conoscenza applicata dell'anima
Eugen Rosenstock-Hussey
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 240
Con lo scritto del 1916 qui per la prima volta tradotto in italiano - e definito da Martin Buber uno spaccato del tempo in cui ha avuto luogo la chiarificazione del principio dialogico - Eugen Rosenstock-Huessy ha inteso contribuire al rinnovamento della psicologia del primo Novecento. Se essa, imbevuta di materialismo o di idealismo, si interessa dell'anima soltanto nel suo rapporto con il corpo o con lo spirito, Rosenstock pone l'accento sull'anima umana come principio vitale in riferimento all'uomo singolo. Quest'opera sollecita la psicologia a prendere coscienza dei suoi presupposti, dei suoi metodi di indagine e dei suoi limiti, ma assume un notevole rilievo soprattutto per il pensiero filosofico: invita la filosofia a costituirsi anche come sapere dell'anima.
Religione cosmica
Albert Einstein
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 128
Albert Einstein (1879-1955) è il simbolo più imponente della scienza del Novecento nell'immaginario collettivo; ha formulato la teoria della relatività ristretta e generale, contribuito alla teoria dei quanti e gettato le basi della cosmologia contemporanea. Il volume "Cosmic Religion with Other Opinions and Aphorisms", qui tradotto per la prima volta in italiano - insieme a una conversazione sulla religione con Rabindranath Tagore (1861-1941) -, è dedicato a un aspetto meno conosciuto del pensiero di Einstein: la proposta di una religione cosmica. Religione cosmica significa reverenza per tutto l'universo e compassione per tutti gli esseri viventi, perché per Einstein Dio e universo coincidono. Una prospettiva affine a quella di Spinoza, al punto che Einstein scrive: "Noi seguaci di Spinoza vediamo il nostro Dio nell'ordine meraviglioso e nella pienezza della legge di tutto ciò che esiste e nella sua anima come si rivela negli esseri umani e animali".
Per gioco. Saggi di antropologia filosofica
Eugen Fink
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il "gioco" come concetto filosofico attraversa la storia del pensiero occidentale, da Eraclito a Nietzsche per citare due figure emblematiche dell'età antica e moderna. Negli scritti (1946-1973) qui per la prima volta tradotti Eugen Fink mediante un'indagine fenomenologica condotta su alcune "modalità fondamentali" dell'esistenza - oltre al gioco, il lavoro, la morte, l'amore... - ne approfondisce la funzione antropologica, utile a comprendere l'umano. Se dell'uomo in quanto ens cosmologicum si può parlare solo attraverso la sua relazione con il mondo, il gioco ne è un osservatorio privilegiato, essendo un modo d'essere peculiare di questa relazione. Nel gioco l'uomo interagisce con l'alterità e con l'ulteriorità: indossare maschere, assumere ruoli, attraversare soglie trasponendosi in luoghi e tempi diversi, è un modo per eccedere la propria esistenza finita.
L'esilio come patria
María Zambrano
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 256
L'esilio è, per così dire, la cifra del pensiero di Marìa Zambrano. Una condizione esistenziale, vissuta e pensata nei suoi fondamentali momenti (sradicamento, abbandono, solitudine, esser nulla), a partire dalla quale elabora la sua originale teoria della conoscenza: l'essere che noi siamo non è solo un cogito, un soggetto cartesiano, ma appunto un essere che patisce. La ragione in grado di coglierlo, che esce allo scoperto nell'esilio, è una ragione intuitiva prima che discorsiva e razionale: capace di rivelare. Emblematici in tal senso gli scritti sull'esilio - e dall'esilio - qui per la prima volta tradotti in italiano e tratti in gran parte da un'opera progettata dalla filosofa e rimasta incompiuta: l'esilio appare il luogo metafisico di tale "rivelazione", vera patria dove l'essere rinasce libero dalle coercizioni del pensiero dogmatico.
Fare libri. Panorama completo delle opere di PDB
Paolo De Benedetti, Agnese Cini Tassinario
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 272
"Bisogna anzitutto inquadrare il personaggio, e non è facile. Dunque: Paolo De Benedetti, come dice il nome, è di origini ebraiche ma è nato in una famiglia non so da quanto ormai cristiana, e come cristiano è spirito religiosissimo (ha scritto libri e diretto collane di argomento religioso). È il cristiano più giudaicizzante che abbia mai conosciuto e naturalmente doveva finire come biblista e professore di cose giudaiche in una facoltà teologica. Come se non bastasse, è lo spirito più talmudico che esista". Con queste righe, Umberto Eco - che già aveva preso a modello PDB per tracciare la figura del redattore Diotallevi ne "Il pendolo di Foucault" - ha scritto, anticipatamente, la più perspicua introduzione a questa raccolta di scritti di De Benedetti sul lavoro editoriale. Scritti - seguiti dalla bibliografia curata da Agnese Cini Tassinario - dedicati al lavoro editoriale, con il ricordo di due editori come Valentino Bompiani e Stefano Minelli, e che appaiono, a ogni lettore attento, un "possesso per sempre" per chi si accosti all'editoria e al mondo dei libri.
Due discorsi edificanti 1843. Volume 2
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 88
Questo discorso del 1843 è uno sviluppo del concetto di "edificante" successivo a La prospettiva della fede e si presenta come un commento alle parole dell'apostolo Giacomo: "Ogni dono buono, ogni dono perfetto è dall'alto". Queste introducono alla controversa questione della "teodicea" come coniugare il bene proveniente da Dio e il male del mondo - declinata dal filosofo danese in chiave "esistenziale", spiega Umberto Regina nell'Introduzione, ripartendo dalla caratteristica distintiva dell'uomo: l'esistenza. L'uomo in quanto esistente ha un rapporto edificante con Dio: rispetto all'Eterno si innalza senza mai unirsi completamente. All'idea, avanzata da alcuni filosofi moderni, di una compromissione di Dio nell'imperfezione del mondo Kierkegaard risponde con il salto della fede, somma possibilità donata all'uomo per vincere sul male.
La pazienza di Dio e dell'uomo
Eberhard Jüngel, Karl Rahner
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 63
Sulla poco considerata e dimenticata virtù della pazienza, Eberhard Jüngel e Karl Rahner aprono, in questo libro, orizzonti nuovi. "La pazienza è il lungo respiro della passione. Della pazienza ha bisogno ogni passione. La vera pazienza è sempre una passione filtrata nell'interiorità" scrive Eberhard Jüngel. Così il teologo di Tubinga approda già nel nucleo centrale delle sue riflessioni: le proprietà, l'essenza appassionata di Dio e la pazienza del suo amore. Alla "pazienza con se stessi" si dedica e la descrive quale arte della perseveranza nella tensione Karl Rahner: "Chi trova realmente la pazienza intellettuale con se stesso, sarà anche tollerante con il prossimo e non e non si comporterà come se egli stesso fosse la verità assoluta in persona". Un libro che - nella sua profondità teologica e onestà intellettuale - mette in risalto la pazienza, come vero presupposto alla tolleranza e come un'importante strada verso una migliore umanità.
La nozione di persona. Una categoria dello spirito
Marcel Mauss
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 112
Il concetto di persona è più antico di quanto si possa pensare e affonda nelle più remote origini della storia dell'uomo. Disegnandone una mappa al di là degli schemi tradizionali per la mentalità europea, questo saggio offre un affresco delle varie civiltà umane, anche tribali (dagli Indiani del Nord-ovest americano agli aborigeni australiani), esaminando fonti che provengono da diverse parti del mondo: l'assenza e la presenza dell'"io" nella cultura occidentale e in quella orientale, l'affermarsi del concetto di persona nel pensiero cristiano, che si intreccia alla storia del pensiero giuridico, e le sue trasformazioni nella "psicologia" moderna. Una prospettiva nella quale l'etnologia, lo studio comparato delle culture, offre alla sociologia e all'antropologia le basi per comprendere forme della vita sociale e umana che appartengono a più ampi processi.
Laicità e bioetica. Prospettive filosofiche e teologiche sulla vita
Maurizio Chiodi, Massimo Reichlin
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 119
Queste pagine presentano un esercizio dialogico tra prospettive assai diverse. L'una, filosofica, avanzata da Massimo Reichlin tenta di superare la contrapposizione fra una bioetica laica e una cattolica. "Laico" può essere detto in molti modi, anche come assenza di atteggiamento dogmatico e quindi disponibilità al dialogo. La laicità così intesa è un metodo, condivisibile anche da un'altra prospettiva, religiosa, come quella del teologo Maurizio Chiodi, che, confrontandosi col pensiero di Giuseppe Angelini e Paul Ricoeur, elabora un'etica in grado di rispondere all'appello all'universalità antropologica inscritto nel cristianesimo. Filosofia e teologia trovano nell'"etica della vita" un punto di comune riflessione, nella differenza tra i due stili di sapere.