La tesi di un antisemitismo filosofico in Heidegger, tornata in voga con la pubblicazione dei Quaderni neri a cura di Peter Trawny, appare per nulla innovativa se si tiene conto delle precedenti campagne diffamatorie condotte da Victor Farias e Emmanuel Faye e si entra nel merito dei testi heideggeriani. In questa analisi ci guida Francois Fédier - con saggi scelti, frutto di un ventennio di studi su Heidegger e la questione ebraica, e un'intervista inedita di Stefano Esengrini - mostrando la marginalità del pensiero politico heideggeriano, nelle sue cadute e rettifiche, rispetto alla grandezza speculativa del filosofo. Heidegger va compreso alla luce dell'analitica del Dasein: l'esserci che è condiviso da tutti gli uomini ed è agli antipodi di una ideologia della razza, essendo l'apertura originaria che ci precede ma in nessun modo predestina. Un'apertura che si svela in maniera peculiare nell'opera d'arte.
Martin Heidegger e il mondo ebraico
Titolo | Martin Heidegger e il mondo ebraico |
Autore | François Fédier |
Curatore | S. Esengrini |
Collana | Il pellicano rosso. Nuova serie, 253 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 11/2016 |
ISBN | 9788837229696 |