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Storia

Febbraio 1933. L'inverno della letteratura

Uwe Wittstock

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 304

Un mese. Tanto basta perché dal conferimento dell’incarico di cancelliere a Hitler si arrivi al decreto che elimina di colpo i diritti civili. Nella vorticosa e drammatica ricostruzione di giorni decisivi per la storia europea e mondiale, Uwe Wittstock si mette sulle tracce di trentatré personaggi della scena letteraria e artistica tedesca, imbastendo un’efficace trama di luoghi, volti e voci che raccontano come la vivace realtà di Weimar abbia ceduto il passo a un momento tra i più bui del secolo scorso. Da Thomas Mann a Else Lasker-Schüler, da Bertolt Brecht ad Alfred Döblin, da Erich Maria Remarque a George Grosz, dalle pagine di diari, testimonianze e lettere, traspare la lenta e inesorabile avanzata verso una morte annunciata, quella di un’intera società che, col senno di poi, incredibilmente nessuno sembra aver previsto.
13,00

Portolano Marchigiano. Guida al territorio marchigiano, sulle orme di missionari e viaggiatori verso Oriente

Libro: Libro in brossura

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2025

pagine: 120

In questa guida troverete così, luoghi, come biblioteche e archivi dove trovare i solchi delle testimonianze dirette dei protagonisti; musei, dove sono conservate le evidenze delle loro esperienze di vita; statue e vie, che rappresentano il ricordo che noi facciamo dei nostri antenati. Un turismo culturale e sostenibile, fatto di condivisione e umanità.
19,00

Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania

Erik Larson

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2025

pagine: 512

È una limpida giornata di maggio del 1915. Il Lusitania, orgoglio della marina britannica, solca le acque calme al largo dell’Irlanda. Con i suoi quattro fumaioli, e una velocità superiore ai venticinque nodi, il “levriero del mare” è ritenuto inaffondabile. Sul ponte, gli oltre duemila passeggeri – uomini d’affari, famiglie, bambini – salpati da New York e diretti a Liverpool, si godono la traversata. Eppure, da pochi mesi quelle acque sono state dichiarate “zona di guerra”. Il giorno della partenza un annuncio sui quotidiani americani metteva in guardia da possibili attacchi nei confronti delle navi battenti bandiera britannica. Nonostante questo, a bordo del Lusitania regna la fiducia: il colosso del mare non può essere raggiunto. Alle 14:10 un giovane marinaio scorge un nastro bianco sull’acqua. In gergo marinaresco quella traccia di turbolenza lenta a svanire ha un solo nome: scia di morte. Di lì a poco echeggia sulla nave, chiaro, il grido: «Siluro in arrivo!» È il primo atto di una tragedia che scuote profondamente l’opinione pubblica, simbolo di un conflitto che non risparmia nemmeno gli innocenti. Trasformata in una potente arma di propaganda, la catastrofe del Lusitania si rivelerà risolutiva nell’entrata in guerra degli Stati Uniti contro gli Imperi centrali, imprimendo un’accelerazione decisiva al corso degli eventi. Erik Larson ricostruisce con ritmo da romanzo e rigore da storico i giorni e le ore che precedono l’affondamento del più grande transatlantico dell’epoca. Attraverso lettere, memorie e dispacci restituisce il ritratto vivido di un mondo sull’orlo dell’abisso, in cui il volto della guerra moderna comincia a mostrarsi. Una storia vera, che si legge come un thriller, capace di illuminare un disastro rimasto a lungo avvolto nella nebbia della Storia.
15,50

«Perché di razza ebraica». Il 1938 e l'università italiana. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 272

Quest'opera, suddivisa in tre volumi, risultato di una ricerca scientifica pluriennale condotta da un gruppo di studiose e di studiosi del tema, presenta per la prima volta il quadro nazionale dell'applicazione della legislazione razzista e antisemita del 1938 nell'università italiana. L'«arianizzazione» degli atenei si realizza a partire dalla fine degli anni Trenta nel contesto del già esistente processo di fascistizzazione dell'università italiana e si sviluppa poi negli anni successivi del regime e della guerra mondiale producendo conseguenze immediate, di medio e lungo termine sull'intera istituzione. Questa trasformazione delle università italiane in istituzioni razziste e antisemite viene qui indagata, per quanto lo consentano le fonti disponibili, in tutte le sue diverse fasi e aspetti (censimento, espulsioni, sostituzioni, provvedimenti contro gli studenti, materie razziste e politica della razza, reintegro parziale e incompleto ed epurazione dei razzisti nel dopoguerra). Il secondo volume dell'opera raccoglie i contributi sulle istituzioni universitarie di Milano (Università, Politecnico, Commerciale Luigi Bocconi), Pavia, Parma, Ferrara, Modena, Bologna, Macerata, Urbino e Camerino.
27,00

Storia dell'Azienda servizi municipalizzati di Brescia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 288

Gli anni che vanno dalla ricostruzione al miracolo economico hanno visto l'Azienda servizi municipalizzati accompagnare tutte le profonde trasformazioni della società bresciana: la rapida ripresa industriale e commerciale, l'espansione urbanistica, un incremento demografico senza precedenti dovuto sia all'aumento delle nascite, sia all'afflusso di lavoratori attratti dalle opportunità offerte dalla città. Dopo le difficoltà iniziali, l'elezione a sindaco di Bruno Boni, nel giugno 1948, impresse un deciso slancio alle attività di Asm, contribuendo a rimettere stabilmente al centro del dibattito il confronto sulla funzione e sulle prospettive di sviluppo della municipalizzata. Gli anni seguenti non furono solo quelli della svolta sul piano tecnologico, ma anche del ripensamento dei metodi e delle pratiche organizzative. Questo volume ne ripercorre le vicende in chiave storico-economica.
32,00

Il mestiere di storico. Volume Vol. 1-2

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 304

80,00

L'imperatore Giustiniano e il suo mondo

Federico E. Perozziello

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2025

pagine: 432

La fine dell'Impero Romano d'Occidente e l'arrivo dei popoli germanici segnarono una frattura epocale nella storia. Le invasioni barbariche, la convivenza forzata tra culture e religioni diverse, il lento adattamento a un nuovo ordine sociale ed economico: da questo crogiolo nacque la complessità dell'Europa moderna. L'imperatore Giustiniano e il suo mondo ricostruisce, con un linguaggio accessibile ma rigoroso, utilizzando alcuni passi di storici latini e greci poco conosciuti dal grande pubblico e tradotti per l'occasione, le vicende di uno dei momenti più affascinanti della storia universale. Attraverso le biografie di Giustiniano, della carismatica e controversa Teodora e del grande generale Belisario, il lettore è condotto in un viaggio tra guerre sanguinose, intrighi di corte, straordinarie opere architettoniche come la basilica di Santa Sofia e la scrittura di Codici di legge destinati all'eternità. La figura storica di Giustiniano costituisce il f ilo conduttore di questo racconto, un personaggio che viene esaminato attraverso molteplici angolature, utilizzando molte fonti storiche disponibili, alcune originali. Un approccio multidisciplinare a una figura storica come quella dell'imperatore macedone, che regnò per circa quarant'anni nella Bisanzio all'apice del suo splendore, rende l'opera una proposta innovativa e stimolante per chi si avvicina a queste vicende. Un libro che non è soltanto una biografia di un imperatore, ma una guida per comprendere come, tra crolli e rinascite, si siano poste le fondamenta della nostra civiltà.
32,00

Tubercolosi a Palermo. La storia, i luoghi, i personaggi

Mario Spatafora

Libro: Libro in brossura

editore: Kalós

anno edizione: 2025

pagine: 344

Cosa lega, nella millenaria storia della città di Palermo, personaggi come Enrico Albanese, amico diletto e medico di fiducia di Garibaldi, Vincenzo Cervello, tisiologo filantropo creatore del secondo sanatorio popolare italiano, Ignazio Florio jr., ultimo esponente di una celebre dinastia imprenditoriale, e sua sorella Giulia, principessa di Trabia, Maurizio Ascoli, eroe di guerra e gloria dell’arte medica, estromesso dall’Università in quanto ebreo? Cosa unisce, nella liturgia delle inaugurazioni ufficiali e delle visite di Stato della prima metà del XX secolo, Vittorio Emanuele III e la regina Elena, il duce del fascismo Benito Mussolini e i principi di Piemonte Umberto e Maria José di Savoia, ultimi sovrani del Regno d’Italia? Cosa spinse la zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova ad approdare a Palermo per un lungo soggiorno di cura accompagnata dal marito Nicola I, zar di tutte le Russie? Cosa accomuna Giacomo Leopardi e Amedeo Modigliani, Niccolò Paganini e Molière, Nino Manfredi e papa Francesco? La risposta a tutte queste domande è una sola: la tubercolosi. Definita anche “peste bianca”, “tisi”, “tabe polmonare”, “fillossera della vita umana”, flagello dell’umanità sin dalla notte dei tempi, la tubercolosi ha ucciso più di qualsiasi altra malattia infettiva e ancor oggi, a oltre ottant’anni dalla scoperta del primo antibiotico efficace, rappresenta la decima causa di morte nel mondo. Questo libro, scritto da un docente universitario di Pneumologia in pensione, non intende essere l’ennesimo testo di medicina, quanto piuttosto rappresentare l’occasione per raccontare brevemente la storia di questa devastante malattia e per percorrere, accanto ad alcuni dei suoi figli più illustri, pochi passi nella lunga e affascinante storia di Palermo e della Sicilia.
40,00

Le conseguenze politiche della pace. Critica del Trattato di Versailles

Jacques Bainville

Libro: Libro in brossura

editore: Monti Edizioni

anno edizione: 2025

"Se c’è motivo di essere pessimisti per l’Europa post-trattato, è perché esso risiede in un altro punto di vista rispetto a quello di Keynes. Il caos economico è profondo. Ma il caos politico lo è ancora di più. L’indicibile miseria della Russia bolscevica ha impedito all’armata rossa di combattere? Il deficit, la svalutazione della carta moneta hanno impedito alla Polonia di cercare di tracciare le sue frontiere? Su una vasta superficie dell’Europa, dieci nazioni si fanno la guerra nonostante la penuria, il tifo, in condizioni d’esistenza spaventose che dovrebbero lasciare agli uomini soltanto la preoccupazione del pane quotidiano. Ora, accanto a questa babele di nazionalità, di religioni e di popoli, permane la Germania, l’unica nazione compatta, l’unica nazione omogenea, ancora sufficientemente organizzata, e il cui peso, sospeso sul vuoto dell’Europa orientale, rischia di far vacillare un giorno tutto l’intero continente.’’
17,50

I Mille di Pio IX. Storia dei volontari pontifici che combatterono contro l'Unità d'Italia

I Mille di Pio IX. Storia dei volontari pontifici che combatterono contro l'Unità d'Italia

Alfio Caruso

Libro: Libro in brossura

editore: DIARKOS

anno edizione: 2025

pagine: 352

Nel turbolento decennio che vide l’Italia unificarsi sotto il tricolore, un esercito composito e determinato impugnò le armi per difendere Pio IX e il potere temporale della Chiesa. Non erano mercenari qualunque, né semplici avventurieri: principi, conti, duchi e baroni provenienti da tutta Europa – affiancati da soldati olandesi, tedeschi, irlandesi e tanti italiani – uniti dalla fede e dall’ostilità verso la nuova Italia, che consideravano dominata dalla massoneria e nemica della tradizione cattolica. Dal 1860 al 1870, questi uomini costituirono la spina dorsale dell’esercito pontificio, combattendo contro le forze unitarie con il sogno di fermare il corso della storia. Nell’ultima, disperata resistenza del 1870, mille volontari accorsero a Roma, ma il loro coraggio non bastò. Questo libro racconta la storia di un esercito dimenticato, fatto di nobili idealisti, soldati di fortuna e combattenti irriducibili. Una pagina di storia poco conosciuta, ma fondamentale per comprendere le contraddizioni e le passioni che segnarono la nascita dell’Italia moderna.
19,00

Ezidi. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Ezidi. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Carla Gagliardini

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 244

Che sia stata l’eredità di antiche sette gnostiche a forgiare il credo degli Ezidi o che la religione di questo popolo, insediato nel nord-ovest dell’Iraq e al confine con la Siria, discenda dall’incontro tra gli insegnamenti delle confraternite sufiste e il lascito spirituale del patriarca di Costantinopoli e della Chiesa d’Oriente, quando lo Stato Islamico scatenò nella regione la furia micidiale dei suoi sicari, furono proprio gli Ezidi – accusati di eresia – a pagare un terribile tributo di sangue. Il libro di Carla Gagliardini, nel ripercorre la storia di questo genocidio, racconta gli effetti che ancora oggi l’aggressione dell’Isis produce sull’intera comunità, interrogandosi se siano da attribuire unicamente alle conseguenze dell’attacco oppure derivino anche da altre ragioni. Shengal, infatti, è un territorio strategicamente importante per attori locali e internazionali, a maggior ragione in un momento in cui il Medio Oriente attraversa una crisi profonda. Inoltre l’avversione delle altre religioni dell’area verso il culto ezida rende la condizione di questo popolo ancora più fragile. Ma altri elementi sono da tenere in considerazione quando si guarda alle prospettive e ai pericoli che continuano a minacciare gli Ezidi e il libro della Gagliardini prova ad affrontarli con l’attenzione rivolta all’esperienza dell’Amministrazione Autonoma di Shengal che, nata grazie a un gruppo di donne e uomini ezidi rientrati nel distretto dopo la caduta dello Stato Islamico, si traduce in una forma di autogoverno basata sui principi del confederalismo democratico, ispirato alle idee del leader curdo Abdullah Öcalan. Prefazione di Giorgio Riolo.
18,00

Riti di passaggio. Cronaca costituzionale della transizione alla «seconda» Repubblica, 1992-1995

Riti di passaggio. Cronaca costituzionale della transizione alla «seconda» Repubblica, 1992-1995

Maurizio Pedrazza Gorlero

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 168

"Riti di passaggio" raccoglie gli editoriali che dal 1992 al 1995 commentarono, per il quotidiano «La Cronaca di Verona e Provincia», l’avvio della “seconda” Repubblica. “Seconda” non a seguito di modificazioni costituzionali, ma per aver riconosciuto a tutte le forze politiche (ad eccezione di quelle neofasciste escluse dall’“arco costituzionale”) eguale legittimazione nell’accesso al governo centrale. Mentre in antropologia i riti di passaggio sono le cerimonie che segnano la transizione da uno status personale e/o comunitario a un altro, i riti testimoniano qui una cesura nel corpo politico capace di mutarne le relazioni interorganiche e farlo apparire differente da come prima si presentava. Tale capacità, dovuta alla caduta del muro di Berlino e all’eclisse della conventio ad excludendum del Pci, ha reso possibili nuove formule politiche, prassi costituzionali e proposte di riforma, caratterizzate da una decisa propensione condensativa del potere in capo all’Esecutivo. Tale è il vero “rito accomunante”, che opera dal 1992 al 1995 fino alle recenti iniziative di riforma del premierato, della “separazione della carriere” nella Magistratura, dell’autonomia differenziata delle Regioni.
16,00

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