Politica e governo
Uno sguardo dal fronte
Fulvio Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: L.A.D. Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 332
Fulvio Grimaldi, da Figlio della Lupa a rivoluzionario del ’68 a decano degli inviati di guerra in attività, ci racconta il secolo più controverso dei tempi moderni e forse di tutti i tempi. È la testimonianza di un osservatore, professionista dell’informazione, inviato di tutte le guerre, che siano conflitti con le armi, rivoluzioni colorate o meno, o lotte di classe. È lo sguardo di un attivista della ragione che distingue tra vero e falso, realtà e propaganda, tra quelli che ci fanno e quelli che ci sono. Uno sguardo dal fronte, appunto, inesorabilmente dalla parte dei "dannati della Terra".
Cultura sovranista. Idee armate per una rinascita popolare
Antonello Cresti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2025
pagine: 160
Questo non è un semplice libro, ma un arsenale di idee vive. “Cultura sovranista” di Antonello Cresti affronta senza timori l’egemonia culturale che governa il nostro tempo, scardinando a uno a uno i miti del neoliberismo, della tecnocrazia e del conformismo. Ad essere sviluppata è una vera e propria visione del mondo: un pensiero organico, radicale e concreto che osa rimettere al centro ciò che la modernità ha esiliato: identità, comunità, spiritualità, bellezza. Pagina dopo pagina, il lettore non troverà consolazioni, ma strumenti; non slogan, ma prospettive. La diagnosi è lucida, spesso spietata, ma è soprattutto accompagnata da una proposta: scuole rigenerate, un’arte a servizio del popolo, un linguaggio liberato dalla manipolazione, un nuovo protagonismo collettivo. In un’epoca che ha ridotto la cultura a intrattenimento e la politica ad amministrazione tecnica, questo libro rivendica l’urgenza di pensare e di agire di nuovo in grande. “Cultura sovranista” è un’opera unica: la prima da decenni che tenta di offrire una Weltanschauung alternativa e coerente, capace di restituire dignità al presente e aprire un luminoso orizzonte di futuro. Prefazione di Marco Rizzo. Introduzione di Enrica Perucchietti. Postfazione di Alain De Benoist.
MillenniuM. Volume Vol. 97
Libro: Libro in brossura
editore: Millennium
anno edizione: 2025
pagine: 144
In un mondo che pensiamo sempre più materialista e tecnologico, il fanatismo religioso continua a essere il carburante dei grandi eventi che finiscono per condizionare la nostra vita quotidiana. Basta pensare alle guerre in Palestina, in Ucraina, in Sud Sudan. Ma anche all’ascesa di partiti e leader sovranisti dagli Stati Uniti alla nostra Europa. Nel numero in vendita da venerdì 12 dicembre, il mensile diretto da Peter Gomez racconta, con reportage, interviste e approfondimenti le nuove frontiere del fanatismo religioso: la componente cristiana del Maga di Donald Trump, le nuove aree calde dell’integralismo islamico dopo l’eclissi dell’Isis, gli ebrei messianici negli Stati Uniti. E se in Italia la Chiesa cattolica sperimenta un lento declino di fedeli e vocazioni, Millennium racconta la formidabile ascesa degli evangelici, e non solo fra gli immigrati.
Le due rivoluzioni
Carlo Talarico
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 320
Quali rapporti ci furono tra Rivoluzione francese e quella fascista? Questo saggio, che ebbe più edizioni durante il Ventennio, azzarda l’ipotesi che l’una non fu affatto l’antitesi dell’altra, bensì una sua evoluzione. Il 1789 segnò la fine dell’Antico regime, proclamando l’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge; eguaglianza che nel 1922 venne confermata, aggiungendo quella dell’uomo anche davanti al lavoro, come dovere e gioia creatrice.
Università negativa: Trento 1967-68
G. Barberis, R. Curcio, F. Ingravalle
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 200
Sono qui descritte le vicende che, all’Università di Trento nella primavera del 1967, diedero il via a quello che sarebbe poi diventato il Sessantotto. Come nacquero le prime assemblee, gli scioperi studenteschi e gli scontri con la polizia, in una ricostruzione di chi ne fu protagonista, con la riproduzione di molti documenti originali.
La fionda. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2025
pagine: 284
Il nuovo numero de «La Fionda» affronta uno dei nodi più drammatici e irrisolti del nostro tempo: il conflitto israelo-palestinese. Occupazione, annessione, genocidio, fanatismo, militarizzazione, mire espansionistiche e ossessioni securitarie: parole che descrivono una realtà di guerra e miseria estreme, tragicamente infiammata. Ma La Terra Promiscua allarga lo sguardo agli scenari più ampi del Medio Oriente: alle dinamiche geopolitiche, geoeconomiche, culturali e religiose che ridisegnano equilibri e alleanze, e alle prospettive — oggi sempre più lontane — di una convivenza pacifica. In questo quadro, uno spazio particolare è riservato all’Italia: quale rapporto ricostruire con il Medio Oriente? È possibile recuperare il meglio della tradizione di politica estera, segnata da apertura e dialogo con il mondo arabo? Un numero che unisce la ricchezza dell’analisi al coraggio della denuncia, per rilanciare una riflessione critica sul ruolo dell’Italia e dell’Europa, nel segno dell’alternativa mediterranea e del multipolarismo.
I servizi segreti italiani e l'Intelligence USA. Da Gladio alla strategia della tensione
Niccolò Petrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume studia la storia delle relazioni di intelligence tra Italia e Stati Uniti durante la Guerra fredda ricorrendo a una vasta selezione di fonti declassificate provenienti dagli archivi degli apparati informativi dei due paesi. Attraverso una disamina delle attività condotte dai servizi segreti italiani e statunitensi e delle loro interazioni tra l'armistizio del 1943 e la seconda metà degli anni Settanta – inclusi episodi ancora oggi oscuri e controversi – l'autore dimostra come queste relazioni fossero molto diverse da come sono state spesso rappresentate. Infatti, le organizzazioni di intelligence italiane non agirono in condizione di sottomissione alle più potenti agenzie statunitensi, ma ebbero con esse un rapporto dialettico, spesso ambiguo, che incorporò sia forme di cooperazione sia di competizione e confronto, in cui le parti, pur collaborando in differenti settori, tentarono ripetutamente anche di avvantaggiarsi l'una a spese dell'altra, di manipolare e sfruttare rivalità interne e difficoltà nell'altrui sistema di intelligence, al fine di perseguire obiettivi di politica nazionale.
Treccani. Atlante geopolitico 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2025
pagine: 816
"Il 2025 segna una cesura silenziosa ma profonda: il mondo ha smesso di cercare un ordine e non sa ancora convivere con il disordine. Le potenze si urtano, le regole si moltiplicano, l’equilibrio si ritrae. Viviamo in un territorio intermedio, instabile e mutevole, dove potenza e fragilità coesistono. Non è la fine dell’ordine: è l’inizio di un ‘nuovo disordine mondiale’. La globalizzazione integra e divide, la tecnologia emancipa e domina, l’interdipendenza unisce e imprigiona. Nessuna potenza governa da sola; il mondo è una mappa in movimento, un sistema senza architetti, la forza non garantisce più sicurezza. Il passaggio da un mondo unipolare a uno oligopolare è in corso, ma non è ancora compiuto e questo genera disordine. […] Che cosa resta da fare, allora, in un Atlante geopolitico che ambisce a guidare i lettori in questa geografia mobile? Innanzitutto, recuperare la capacità di guardare al mondo con occhio freddo e visione lunga. […] Questo Atlante non promette mappe stabili. Intende offrire bussole affidabili. Non pretende di addomesticare il disordine, ma di aiutare a navigarlo. Ogni epoca, scriveva Carl von Clausewitz, elabora la propria teoria della guerra. La nostra deve elaborare la propria teoria dell’interdipendenza. Essere forti significa saper dipendere in modo intelligente; l’efficienza va tarata sulla sicurezza; la cooperazione vive se la deterrenza è credibile. Le istituzioni valgono se riflettono forze reali. Nel 21° secolo il potere è governo del tempo e delle risorse. La conoscenza è il primo bene strategico: comprendere è già agire."
Ordine Nuovo. Il nostro onore si chiama fedeltà
Loredana Guerrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 296
Ordine Nuovo fu un movimento neofascista ispirato al pensiero della filosofia della Tradizione di Julius Evola. Il gruppo, che in una prospettiva nazional-rivoluzionaria si opponeva al sistema democratico e partitico, nacque nei primi anni Cinquanta come centro studi all’interno del Movimento Sociale Italiano e se ne distaccò nel 1956, pur mantenendo con esso a fasi alterne rapporti che talvolta erano finalizzati a un possibile rientro, il quale avvenne nel 1969. Questo studio indaga gli aspetti politico-culturali di un importante movimento del neofascismo italiano, attraverso l’analisi di documenti di polizia, riviste e materiali prodotti dal gruppo. Il motto «Il nostro onore si chiama fedeltà», ripreso dalle SS naziste, esprime l’identità e lo stato d’animo, nelle sue espressioni culturali e antropologiche prima che politiche, di quel microcosmo dei vinti di Salò, che si sentiva legato a un passato «glorioso» e in nome del quale intendeva riconfermare la scelta compiuta anni prima. Il volume, muovendo dall’analisi del contesto segnato dal paradosso dell’essere «fascisti in democrazia», ricostruisce lo sviluppo di questo movimento tra i primi anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta, delineando un percorso oscillante tra spinte all’integrazione politica e derive radicali che condussero una parte di esso verso la clandestinità, dopo il suo scioglimento, avvenuto nel 1973. Prefazione di Valerio Renzi.
La Costituzione sfidata. Discorsi e scritti scelti sulla Costituzione (1979-2002)
Pietro Ingrao
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il volume, introdotto da Claudio De Fiores, raccoglie i più significativi interventi sulla Costituzione di Pietro Ingrao tra il 1979 e il 2002. Sono gli anni della restaurazione capitalistica, dell’offensiva neoconservatrice contro la Costituzione, del revisionismo regressivo, della svolta maggioritaria, dell’irruzione dei primi governi tecnocratici nella storia repubblicana. Ma anche gli anni nei quali la parola guerra torna ad essere impiegata nel lessico della politica e del diritto. Chiude il volume un intervento inedito di Pietro Ingrao sui tentativi di rimozione del principio costituzionale pacifista.
Strategia della tensione. Utilità e danno di un concetto abusato
Marco Grispigni
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 116
“Strategia della tensione” è una formula nata in occasione della strage di piazza Fontana, anche se rifiutata con indignate reazioni da gran parte dell’informazione e delle forze politiche dell’epoca. Negli anni successivi, segnati da stragi ricorrenti, è entrata a far parte del panorama linguistico nazionale. Ormai, quando si tratta di parlare di fatti terribili e oscuri, appare come una facile soluzione capace di descrivere uno specifico avvenimento ma anche di rimandare alla catena di “misteri italiani” che caratterizzerebbe la storia nazionale. Questo libro ripercorre le tappe dell’uso e dell’abuso della fortunata formula, rifiutando una narrazione che tende a ridurre la storia dell’Italia repubblicana a un susseguirsi di trame orchestrate dalle stesse menti, nazionali e internazionali.
Polemica contro il mio tempo
Panfilo Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2025
pagine: 248
Cosa accade quando, non più supportata dalle infrastrutture economico-sociali che ne avevano reso possibile l’ascesa, la democrazia si trasforma in partitocrazia? Nel 1965, Panfilo Gentile se lo chiese, e con uno stile vivace e brillante provò a darne una risposta. L’introduzione di Alberto Giordano, già autore di importanti studi dedicati al Gentile, offre le coordinate storico-politiche per comprendere la critica precisa e impietosa della degenerazione subita dalla democrazia italiana nei primi anni Sessanta. Secondo Gentile, la nascita dei governi di centrosinistra aveva accentuato le già insite tendenze verso statalismo, clientelismo, restringimento degli spazi di autonomia e anticonformismo. Polemica contro il mio tempo, che certamente è da leggersi collocata nel momento preciso della nostra storia nazionale, ha ancora, e più di qualcosa, da dire al “nostro” tempo e a noi, immersi, come siamo, in una crisi delle democrazie liberali dagli esiti incerti e inquietanti.

