Musica
Ombra e silenzio
Guido Giannuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 116
Se il confronto tra poesia e pittura è un topos di origine antica – “ut pictura poesis” –, è senz’altro meno evidente il possibile accostamento tra pittura e musica. Eppure, in molte opere novecentesche, come i White Paintings di Robert Rauschenberg, è plausibile descrivere come “grado zero” della pittura proprio il silenzio, mentre nessuno più di Claude Debussy seppe cogliere la magia dell’ineffabile in musica, desiderando “che essa avesse l’aria di uscire dall’ombra e che, a tratti, vi rientrasse”. Poiché spesso è uno sguardo trasversale, inaspettato, a cogliere con maggiore precisione l’essenza delle cose, può rivelarsi interessante descrivere un oggetto, pittorico o sonoro, attraverso il linguaggio che pertiene all’altro, ad esempio parlando della natura morta in pittura attraverso il silenzio o del notturno musicale attraverso l’ombra. E così, il rapporto tra ombra e silenzio nelle discipline artistiche diventa anche la rappresentazione di un rapporto filosofico.
Wagner
Theodor W. Adorno
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Riteniamo che il saggio in questione rappresenti, dopo il "Fall" nietzschiano, il contributo capitale alla conoscenza di Wagner – ci rifaremo anzitutto ad una affermazione che leggesi nella bandella del volume, non sappiamo quanto dovuta all'autore, o in che misura approvata: la quale tranquillamente dichiara essere, questo "Versuch über Wagner", la "oggi pagabile revisione" di quel libello sublime: o, se si preferisce una chiarezza più intransigente, del più eccelso testo critico che mai sia stato ispirato da un musicista. Da quelle pagine – ab Iove principium – sarà necessario iniziare il discorso. E sarà per sottolineare, in quell'apologia di segno inverso, la netta coincidenza con l'oggetto preso di mira. Si ha, alla fine dell'opera, l'impressione esatta della simulazione concorde; e non lascia adito a dubbi il convincimento che i due fatali "nemici" si avessero poi a riconoscere complementari, nuovi Eusebius e Florestan, se non l'istessa persona come occorse ai teologi di Borges.» (Mario Bortolotto)
Musica e mente. Il potere della musica sulla mente umana
Davide Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Momenti-Ribera
anno edizione: 2025
pagine: 100
Prefazione di Aurora Cogliandro.
Il mistero di Stradivari
Luca Bastiani
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2025
pagine: 400
Studi e leggende su Antonio Stradivari dal 1872 al 1937.
Scale modali. Two-octaves modal scales for bass clef instruments. Volume Vol. 2
Alberto Vannini
Libro
editore: Nuova Gutemberg
anno edizione: 2025
pagine: 44
Dopo aver approfondito lo studio delle scale cori il metodo completo “Double Bass Scales” del maestro Claudio Marzolo (Edizioni nuova Gutemberg) ed aver imparato le scale modali nel primo volume di questa opera, lo studioso si troverà ad eseguire le scale in due ottave senza mai, tramite l'utilizzo della tecnica del capotasto, andare nella seconda metà della tastiera lasciando al terzo volume il compito di mostrare lo sviluppo delle scale moduli per quattro ottave, ovvero lungo tutta l'estensione dello strumento.
Ariodante. La sfida al suo tempo di Nino Rota
Emanuela Casciabanco
Libro
editore: BMG Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 90
LuganoMusica 2015-2024. Gli anni del crescendo
Etienne Reymond, Zeno Gabaglio
Libro
editore: La Buona Stampa
anno edizione: 2025
pagine: 116
Piero Ciampi. La canzone d'autore in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Auditorium
anno edizione: 2025
pagine: 144
«Io ho sempre creduto che Piero Ciampi fosse quello che valeva di più fra tutti noi: il più poeta, il più lirico, il più artista... e anche il più folle, certamente.» Così Gino Paoli ha ricordato l’amico musicista a trent’anni dalla scomparsa, in un’intervista del 2010. Il cantautore e poeta livornese ha vissuto con fatica i suoi quarantacinque anni (1934-1980), raccogliendo però la stima e l’affetto di molti colleghi che hanno avuto per lui sempre bellissime parole: non solo Paoli, ma Conte, Dalla, De Gregori e De André che ha detto: «Piero Ciampi aveva torto a pensare che morto un poeta se ne fa un altro. Infatti, quando morì, un altro come lui non c’è più stato». Piero Ciampi scriveva, cantava, beveva troppo, viaggiava, scompariva, amava senza speranza, si consumava... in totale solitudine. La solitudine di chi vive la condanna di dover dire qualcosa che gli altri non dicono o non vogliono sentirsi dire. La solitudine dei poeti.
One single shot. 52 storie discografiche di successi irripetibili
Guido Festinese
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 480
Un solo disco, un solo colpo – come si dice dei cecchini che hanno una sola pallottola per decidere della propria missione, o delle persone che ce l’hanno fatta per una volta sola nella loro vita professionale. “Cecchini di se stessi”, come dice l’autore di questo libro, sono riusciti a dare al pubblico un singolo disco, un LP, un successo magari planetario o magari, anche, solo annunciato, per poi scomparire dalle luci della ribalta. Decennio per decennio, la successione di questi 52 successi forma una playlist formidabile – un disco alla settimana per tutto l’anno – ma oltre al piacere della scoperta permette di incontrare una lunga teoria di storie appassionanti di personaggi e gruppi che per una qualche congiunzione astrale hanno vissuto un loro momento di gloria e ne sono rimasti scottati – o per qualsiasi altro motivo non sono più riusciti a ripeterlo. E magari ancora ci stanno provando.
La cultura hip hop
Hugues Bazin
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 287
Convenzionalmente si fa coincidere la nascita dell’hip hop con l’uscita del singolo Rapper’s Delight del gruppo newyorkese Sugar Hill Gang, nel 1979. In quel periodo, si parlava di rap riferendosi unicamente alla forma musicale della nuova cultura urbana afroamericana, mentre con il passare degli anni si è compreso che il rap andava di pari passo con altri linguaggi artistici, come la break dance e i graffiti, componendo il più variegato e complesso mondo della cultura hip hop: un mosaico via via arricchitosi di declinazioni “regionali” e sfaccettature stilistiche, che ha conquistato l’intero Occidente. In questo volume Hugues Bazin esamina il multiforme universo della cultura hip hop osservandone gli aspetti di natura sociologica e antropologica. Prefazione di Fabrizio Versienti.
Meno male c'è sempre qualcuno che canta
Stefano Corsi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2025
pagine: 126
Questo libro è una sorta di omaggio e di ringraziamento a un prezioso genere letterario e musicale: la canzone italiana d'autore. Quella dei grandi, come Conte, Dalla, De Andrè, De Gregori, Fossati, Guccini o Vecchioni, ma anche quella di ragguardevoli minori, come Castelnuovo o Zenobi. Brani noti e meno noti fanno da spunto a brevi narrazioni di ricordi e rimpianti, di sogni e paure, di amori e non amori. Così, le canzoni, colonna sonora delle nostre esistenze, innervano piccoli quadri di vita e se ne intridono, trovando un'occasione in più per tenerci compagnia.
Dalla filosofia aporetica alla musica aporetica. Profili di ricerca nella musica contemporanea. Ediz. italiana e inglese
Alberto Patron
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 174
Il volume raccoglie i profili della innovativa ricerca filosofica e sociale fondata dal compositore di musica contemporanea Alberto Patron, offrendo al pubblico una diretta illustrazione dei fondamenti alla base della Musica Aporetica, applicazione pratica dei principi filosofici aporetici. Il contenuto dirompente del volume apre nuove prospettive per la creatività futura. L’espressione musicale contemporanea non è solo ricerca fine a se stessa, ma è una visione del mondo, che ci invita a riconsiderare tutte le cose e vivere attivamente il nostro viaggio, come dice Patron: sul palco come nella vita.