Musica
Il ragtime. Storia di quel ritmo sincopato, antenato del jazz
Gildo De Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: LoGisma Editore
anno edizione: 2024
pagine: 268
Una storia del ragtime che è alla sua terza edizione dal 1984. Una guida e un compendio storico-critico di quel periodo storico e quell’espressione musicale nota appunto come rag, che è considerato antesignano del jazz. Dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del Novecento e fino ai giorni nostri, si ripercorre la nascita e l’evoluzione stilistica di questo genere musicale tutto americano, attraverso la vita dei più noti musicisti fra cui spicca inequivocabilmente Scott Joplin, universalmente riconosciuto come il suo massimo esponente.
Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici»
Libro: Libro in brossura
editore: LoGisma Editore
anno edizione: 2024
pagine: 180
La Biblioteca Marucelliana che conserva dal 2005, grazie alla Fondazione CR di Firenze, il manoscritto di Dino Campana "Il più lungo giorno", continua con la mostra e il suo catalogo, Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici», l’impegno a promuovere e valorizzare le pagine del poeta marradese. La sua opera, inserita nel contesto musicale di quegli anni, assai vivi e fecondi, offre così nuovi spunti di interpretazione e motivi di indagine. A loro volta, i giovani compositori di inizio secolo, molti dei quali oggi dimenticati, trovano nella sua poetica una chiave inedita che ne permette la riscoperta e una inattesa attualizzazione. Spartiti, fotografie, scritti, il più delle volte inediti, allestiscono un inesplorato scenario culturale per il verso campaniano.
Canti popolari della terra di Brindisi. Dal 1800 al 1900
Vincenzo Daniele, Mario Ancora
Libro
editore: Essenne Editore
anno edizione: 2024
pagine: 104
Tra antico e moderno
Simone Benedetti, Francesco Corrias, Alessandro Zucchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2024
pagine: 32
Unite, unite Europe. Come l'Eurovision Song Contest racconta l'Europa
Emanuele Lombardini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nato nel 1956 su ispirazione del Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest ha sin dalla prima edizione raccontato l’Europa che cambia. Del resto, l’idea che stava alla base della sua nascita era proprio quella di rimettere insieme, attraverso la musica, l’intrattenimento e la televisione, i cocci di un continente dilaniato dalla guerra. Nel corso degli anni, l’Eurovision ha raccontato l’uso strumentale della musica da parte delle dittature, la fine di queste ultime e la transizione verso la democrazia, ma anche i sommovimenti sociali e politici, fino ai tanti conflitti sparsi per l’Europa. Un ruolo sociale e politico importante, certificato dal recente riconoscimento Changemaker Award come “catalizzatore del cambiamento sociale in un mondo frammentato, unendo i paesi d’Europa e oltre, nella loro ricerca di un sogno musicale”. L’Eurovision incarna lo spirito dei tempi e la società che cambia e si evolve, nel segno dei diritti, dell’uguaglianza e dell’inclusione. Anche per questo recentemente alcune tv nazionali hanno scelto di escludersi, non condividendone più i valori. Nel mezzo, ci sono i grandi Paesi occidentali, quelli che i valori dell’Eurovision li interiorizzano da sempre e che invece devono pensare soprattutto alla musica, per non lasciarsi sopraffare. Il titolo del libro, “Unite Unite Europe”, cita il coro di “Insieme: 1992” con cui Toto Cutugno vinse l’Eurovision 1990.
Il sacro nella canzone italiana. Da Aqaba a Tozeur
Paolo Jachia, Fabio Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2024
pagine: 176
Aqaba a Tozeur sono due riferimenti geografico-esistenziali riconducibili a Fabrizio De André e a Franco Battiato, posti quasi come numi tutelari a 15 riletture di capolavori della canzone italiana, da Smisurata preghiera a Pensieri e parole, da Caruso a Fisiognomica. Convocando a raccolta alcuni artisti contemporanei che si sono espressi attraverso quel tipo di comunicazione particolare che è la canzone d’autore – De André e Battiato anzitutto, ma poi Gaber & Luporini, Guccini, De Gregori, Fossati, Mannoia & Amara, Vecchioni, Van De Sfroos, Zucchero, Mogol & Battisti, Baglioni, Baustelle, Alice, Dalla – gli autori scavano nella loro poetica e nei loro testi alla ricerca di ciò che per loro è sacro, ovvero ciò che è specificatamente umano, e al tempo stesso capace di trascenderlo. Perché non solo la canzone può essere arte, ma può, talvolta, persino indicare qualcosa che riempie e segna le nostre vite, e che però non sappiamo pienamente dire.
Nuove destinazioni per l'improvvisazione radicale. Strutture: dall'introspezione all'interazione
Stefania Ladisa
Libro: Libro in brossura
editore: Auditorium
anno edizione: 2024
pagine: 160
Laureatasi in economia dopo aver completato gli studi musicali, violinista e sperimentatrice, Stefania Ladisa ha riversato la propria esperienza in questo originale e coraggioso compendio per tutti i musicisti, gli appassionati e gli ascoltatori che desiderino avvicinarsi al mondo dell’improvvisazione radicale. Un breve saggio per chiunque voglia comprendere come l’improvvisazione radicale possa affrontare e contribuire a risolvere problematiche di natura politica, economica, relazionale.
Adolphe Sax e il saxofono. Un uomo di genio, la sua invenzione e una gloria postuma
Simonetta Bucciol
Libro: Libro in brossura
editore: Auditorium
anno edizione: 2024
pagine: 128
Un’immersione nella storia di Adolphe Sax, l’inventore del Saxofono, e della nascita di uno strumento musicale rivoluzionario. Una riflessione attorno alla gloria postuma di monsieur Sax e della sua affascinante invenzione, col prorompente impatto avuto sulla musica e sulla società moderna, al pari della chitarra elettrica, ma, diversamente da questa, dopo un percorso pieno di ostacoli. Strumento dalla voce umana, l’unico ibrido: per metà ottone, per metà legno, per metà “classico”, per metà “jazz”. Eppure, Sax espresse chiaramente il motivo della sua invenzione del 1846: ovviare ai problemi del tempo negli strumenti a fiato, necessari alle bande civili e a quelle militari, prima di trasformarsi in protagonista delle orchestre moderne e del grande jazz.
Charles Avison. Saggio sull'espressione musicale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2024
pagine: 170
Il saggio, suddiviso in tre parti, tratta gli effetti della musica e le sue analogie con la pittura, la composizione musicale (citando celebri compositori dell'epoca, come Vivaldi, Handel, Marcello) e l'espressione musicale in relazione all'interprete. I temi sono esposti con un linguaggio semplice e fruibile anche da non professionisti del settore musicale.
Bella ciao. Una canzone, uno spettacolo, un disco
Jacopo Tomatis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 240
“Bella ciao” è il racconto di un pezzo di storia della musica italiana rimasto volutamente lontano dalle classifiche e dai circuiti ufficiali, ma fondamentale per la costruzione della nostra identità nazionale e politica. Un libro che ci ricorda le appassionanti (e animate) origini di una canzone divenuta inno della lotta per la libertà in tutto il mondo. «Bella ciao» è una e trina. Nell’immaginario collettivo, è il brano simbolo della Resistenza partigiana. I più però dimenticano che è anche il nome di uno spettacolo di «canzoni popolari italiane» che tanto fece scalpore al Festival dei Due Mondi di Spoleto del 1964, e del 33 giri a firma del Nuovo Canzoniere Italiano che quello spettacolo fissò su disco, entrambi con un ruolo cruciale nella diffusione della canzone. In queste pagine Jacopo Tomatis attraversa le vicende del progetto culturale che ruota intorno a «Bella ciao» nella sua triplice forma e ne ricostruisce la fortuna in anni di profondi mutamenti sociali: dalle prime apparizioni durante la Seconda guerra mondiale alla prima versione registrata – quella di Yves Montand –, _ no al successo discografico e alla sua trasformazione in simbolo dell’incontro fra politica e musica. Quella di Tomatis è l’esplorazione di un brano iconico; un’indagine capace di stare in equilibrio tra fatti e leggende, revival e interpretazioni errate, che riesce a smantellare la mitologia di una canzone senza sminuirne il fascino e l’importanza. Perché, sicuramente, «Bella ciao» è stata, ed è ancora, un oggetto divisivo: «Cantarla – o non cantarla – rappresenta una scelta ben precisa».
Il Salvatori 2024. Il dizionario della canzone
Dario Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2024
pagine: 1232
Oltre ventimila schede di canzoni e per ognuna titolo, autori, anno di pubblicazione, tutti gli interpreti che l’hanno registrata. Più un ampio commento storico-critico. Canzoni di tutti i tempi e di ogni nazionalità, che vanno a formare un dizionario di una vastità enorme. La prima opera reference ad abbracciare l’intero ciclo della musica registrata, toccando anche brani del Seicento e Settecento. Un dizionario utile come strumento di consultazione ma anche un appassionante libro di lettura. Un viaggio attraverso le canzoni che hanno cambiato la nostra vita.
99% crossover
Francesco Andrea Brunale
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2024
pagine: 354
"Crossover 99%" è un lunghissimo viaggio all’interno della contaminazione. In questo libro sono stati recensiti ben novantanove album appartenenti ad un genere così vasto come il crossover. La fusione di generi, malvista da molti puristi, è, invece, una vera e propria miniera d’oro, perché consente di scoprire tante sfaccettature di una stessa medaglia (la Musica). L’incontro di generi, anche tra i più disparati tra loro, è stato fondamentale per la genesi di veri e propri capolavori che sono diventati immortali ed hanno resistito al normale passare del tempo. Dai Living Colour, ai Beastie Boys, passando per i Faith No More sino ai seminali Fishbone, si è cercato di analizzare degli album che hanno lasciato il segno nella storia della musica. Ci sono all’interno del libro anche tanti nomi sconosciuti al grande pubblico e l’obiettivo di questo testo è proprio quello di (ri)scoprire la bravura di artisti che non hanno avuto la fortuna di diventare famosi e che sono rimasti circoscritti nel limbo di un dorato anonimato.