Linguistica
La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 640
Atti Del Congresso Internazionale Roma, Consiglio Nazionale Delle Ricerche Università La Sapienza 11-15 Dicembre 1989.
Text, layout, and medium. Documents from the Graeco-Roman world between epigraphy and papyrology
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 426
Pillole della Dante. L'italiano dal latino ad oggi
Luca Serianni
Libro
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 80
La famiglia multilingue. Genitori e figli nella trasmissione linguistica intergenerazionale
Francesca La Morgia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il libro esplora le dinamiche linguistiche in atto nella trasmissione della lingua tra generazioni, evidenziando l’influenza di fattori sociali, identitari e ideologici. Si rivolge sia ai genitori, che spesso incontrano difficoltà nel trasmettere la propria lingua ai figli, sia a professionisti che lavorano con bambini e adolescenti plurilingui. Attraverso racconti di genitori e figli, il volume analizza le realtà familiari influenzate da migrazione e fattori socio-politici, offrendo suggerimenti pratici per affrontare le sfide del multilinguismo intergenerazionale.
Questioni teolinguistiche e dintorni. Quattro lezioni
Sebastiano Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 122
Per teolinguistica qui si intende l’intreccio fra argomenti teologici e concezioni sul linguaggio, in un quadro storico che fa da impalcatura per una costruzione variegata e trasversale. Le questioni della prima parte riguardano tre termini designanti il parlare – dabar, logos, verbum – fondamentali per la teologia ebraica e cristiana nel passaggio da una lingua all’altra. La seconda parte si spinge nei dintorni toccando temi quali il linguaggio mentale, il rapporto parole-segni, la pluralità di usi, interpretazioni, lingue. Nella convinzione che il processo interpretativo mira a riconoscere le differenze più che a eliminarle, il libro prova a mostrare il senso e la complessità di una ricerca scientifica aperta e problematica.
Le tavole della legge. Divagazioni sul linguaggio e sul futuro
Lario Sinigaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 42
Il linguista Chomsky sostiene che il linguaggio umano non sia frutto di una graduale evoluzione genetica di tipo darwiniano ma di una conversione rapida del cervello esistente ad un nuovo uso. Accolgo l'ipotesi di Chomsky e suppongo che essa implichi la costituzione di un cervello linguistico e perciò digitale che si affianca e si oppone al precedente cervello analogico. L'opposizione consiste nel deviare e persino bloccare istinti antichissimi con la conseguenza che due diverse strategie condividono ora lo stesso organismo: l'antico istinto e la nascente cultura. Occorre dunque un centro coordinatore che molto tempo dopo sarà chiamato mente. Questa innovazione, lo sdoppiamento cerebrale, ebbe successo, separò gli umani dal mondo animale, ne fece creature luciferine. E' stato un successo eccessivo, i Greci lo chiamarono "ibris", che impone un doloroso riequilibrio, come nelle tragedie del Quinto Secolo avanti Cristo in Atene.
Fra «langue» e parole. Tutte le recensioni alla prima edizione del «Cours de linguistique générale» di Ferdinand de Saussure (1916)
Federica Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 236
Questo volume intende collocare l'opera non autografa e postuma di Ferdinand de Saussure nel momento storico in cui vide la luce e in cui fu recepita. Si esce da una filologia intra moenia, tesa al raffronto fra il Cours de linguistique générale e le carte di Saussure, per abbandonare la cittadella fortificata della mitografia e incontrarsi con i primi lettori della prima edizione dell'opera, quella del 1916. Il presente volume raccoglie così tutte le recensioni apparse fra il 1916 e la seconda, definitiva edizione del 1922. Grandi e non timidi, non intimiditi e critici sono questi primi lettori del Cours: da Schuchardt a Meillet, da Jespersen a un giovane Terracini appena tornato dalla guerra. Si apre quindi, attraverso il raffronto di queste quindici recensioni, l'ampio panorama della linguistica europea nel primo ventennio del secolo scorso.
Scepsi linguistica
Riccardo Ambrosini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 156
È passato un secolo dalla nascita di Riccardo Ambrosini. Nella ricorrenza, questo volume riprende quattro suoi scritti e li accompagna con il testo della sua lezione di congedo dall'insegnamento universitario. Sono testimonianze di una scepsi inesausta, di una continua messa in discussione delle teorie, dei metodi e dell'oggetto medesimo della linguistica. Ferdinand de Saussure dettò un arduo compito a chiunque si accosta a lingua e lingue con pretesa di scienza (né, ovviamente, ne dispensò se stesso): non essere inconsapevole di «ce qu'il fait». Questo libro procura esempi dei modi con i quali un mandato tanto impegnativo echeggiò nello spirito di Riccardo Ambrosini.
Grammatica del dialetto di Grana Monferrato. La gramàtica dal djalëtt ad Gràn-a
Luigi Odone
Libro
editore: Team Service Editore
anno edizione: 2025
L'arte della buona scrittura. Svilire il linguaggio limita la mente
Marino Collacciani
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2025
pagine: 124
Nato come guida per apprendisti scrittori e quale autentico atto d'amore per la lingua italiana, il libro prende corpo iniziando dall'imprescindibile necessità di far sempre ricorso alla «buona scrittura». Il pensiero può esprimersi in forma pienamente compiuta, esclusivamente attraverso la parola. E la parola, per non scomparire, vede nella scrittura il mezzo migliore. Di tale mezzo i social, sempre più invasivi, fanno larghissimo uso, ricorrendo, la maggior parte delle volte, a un linguaggio svilito. Una lingua «povera» che diviene inevitabilmente espressione di un pensiero «misero», privo di profondità e di senso critico. Esistono soluzioni a tale inarrestabile deriva dell'intelletto? La risposta è sì, purché si attui una vera «rivoluzione culturale», che parta dalla coscienza di ciascuno di noi e dalla consapevolezza che nell'era dell'IA il rischio è alto, non solo per l'espressione testuale, ma soprattutto per il ragionamento ineguagliabile e autentico che ci rende unici. Prefazione di Gianni Letta.
Parole per orientarsi nella società della conoscenza. Il vocabolario epistemologico dell’italiano contemporaneo
Francesca Ferrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 147
Il libro è dedicato al vocabolario della conoscenza, un insieme di concetti trasversali alle discipline che rappresentano le operazioni tipiche del pensiero scientifico, come cogliere la similarità o la differenza, organizzare e classificare le informazioni, trattare e trasmettere dati. L’autrice presenta il repertorio di parole, di cui ha curato l’aggiornamento per la lingua italiana basandosi sull’interrogazione di un ampio corpus di testi accademici, e il suo profilo qualitativo, che lo pone come obiettivo strategico di acquisizione in lingua materna e in L2: il possesso di categorie flessibili è un aspetto fondamentale, anche se talvolta trascurato, dell’alfabetizzazione necessaria nelle società di oggi, in cui avanzano i paradigmi di scienza aperta e apprendimento permanente. La seconda parte del volume esplora più da vicino proprio le sfide formative e si conclude con un test lessicale pensato per le scuole superiori e l’università.
Campania dialettale. Studi sul repertorio linguistico di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 193
I sette saggi raccolti in questo volume mirano ad arricchire il quadro descrittivo dei dialetti della Campania, offrendo, nel loro insieme, un contributo all’osservazione delle dinamiche linguistiche della regione. I saggi spaziano da un’indagine sul dialetto di Acerno un secolo dopo l’inchiesta condotta da Gerhard Rohlfs per l’AIS (Padalino-Abete), alla descrizione del vocalismo tonico del dialetto di Teggiano, nel Vallo di Diano (Andriuolo); dalla proposta di un etnotesto, con glossario, sulla macellazione del maiale a Gesualdo (Bianco), alla descrizione dei dialetti di Roccadaspide (D’Angelo) e Atripalda (Galluccio); dalla riflessione sul rapporto tra dinamiche linguistiche e spazio geografico nell’area nord-vesuviana (Retaro) a una nota sulle scritture del dialetto da parte degli studenti (Stromboli).