Duetredue
Come il fiume si fece fango. Le alluvioni in Emilia Romagna
Sebastian Castoro
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 122
Una frana può travolgere un intero paese, è una fatalità. Un giorno di pioggia può allagare una strada o un sottopasso, è una fatalità. Una piena di un fiume può rompere un argine e anche questa è una fatalità ma trovarsi di fronte alla concomitanza di questi tre fenomeni su larga scala è ipotesi scolastica, tutt’altro che realistica. Di certo questa non è più una fatalità. Raccontare questa alluvione, cronologicamente, da quando è iniziata, con i bollettini della protezione civile, fino alle sue conseguenze più drammatiche mi da la possibilità di fissare alcuni punti, non esaustivi, sui quali varrebbe la pena investire risorse perché certe disgrazie non si ripetano.
Scatti diVersi
Giuseppe Cardello, Fotografi ALFA
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 140
Dicono che i social siano inutili o, peggio, dannosi. Dicono che, quando ci sediamo davanti alla tastiera di un pc, o di uno smartphone, diamo il peggio di noi stessi. Dicono che questo nuovo approccio sta uccidendo la bellezza, l’arte, la cultura. C’è certamente un fondo di verità in tutte queste affermazioni e quelle similari che circolano (proprio attraverso i social stessi, peraltro). Eppure, questo piccolo gioiello editoriale che vi trovate fra le mani non sarebbe nato senza i social. Un commento intercettato, una sfida lanciata, quella sfida raccolta e in pochi mesi tante sensibilità, tanti cuori, hanno intrecciato i loro rami per appendervi questo frutto di carta, parole e colori, luce e poesia. [...] il Maestro Cardello. I suoi versi conservano il nitore del metallo pregiato, il fragore sanguigno della battaglia, la sensibilità espressiva degli dèi, anche dopo quarant’anni di poesia. (Gingolph, Giuseppe Costa)
Quattro. Il doppio tra fotografia, letteratura, filosofia e poesia
Tommaso Cimino, Angelo Grimaldi
Libro
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 256
Per molti, e con fondate ragioni, la fotografia è solo una copia della realtà ma, a differenza di quanto avviene in tante arti visive, nell’immagine fotografica non c’è solo lo spazio catturato (copiato) dal sensore della macchina (sebbene con i limiti tecnici dell’obiettivo); c’è anche il tempo. Il tempo che si è posto come disponibile: disponibile come complemento della visione, come completamento della sua definizione, come ampliamento del suo significato. Ed ancora: quel che stiamo fotografando va declinato con l’articolo determinativo perché noi stiamo vedendo/fotografando, ‘quella cosa’ e non ‘una cosa’. La visione del nostro occhio pretende, dall’intelligenza che lo comanda, che, tra il nostro io e l’altro o l’altrove, ci sia una connessione, una relazione, una sinapsi tutta da intendere affinché questa immagine cominci ad avere un senso maggiore: un senso da intendere come direzione, un senso, come dire, organico-visivo, un senso come percezione e rappresentazione logica e intellegibile. Ma questo ‘doppio’ non può essere generico: deve accompagnarsi all’originale per rivendicare l’autorialità della sua creazione (e necessità). Pippo M. Pappalardo
Questioni teolinguistiche e dintorni. Quattro lezioni
Sebastiano Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 122
Per teolinguistica qui si intende l’intreccio fra argomenti teologici e concezioni sul linguaggio, in un quadro storico che fa da impalcatura per una costruzione variegata e trasversale. Le questioni della prima parte riguardano tre termini designanti il parlare – dabar, logos, verbum – fondamentali per la teologia ebraica e cristiana nel passaggio da una lingua all’altra. La seconda parte si spinge nei dintorni toccando temi quali il linguaggio mentale, il rapporto parole-segni, la pluralità di usi, interpretazioni, lingue. Nella convinzione che il processo interpretativo mira a riconoscere le differenze più che a eliminarle, il libro prova a mostrare il senso e la complessità di una ricerca scientifica aperta e problematica.
Per una drammaturgia del processo creativo. I tavoli d’artista di Giovanna Brogna Sonnino
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 80
In tempi in cui gli studi sui rapporti tra il testo e l’immagine sono sempre più vivaci, il presente volume si ispira alla tipologia del fototesto, un “oggetto-libro” attraverso cui il lettore potrà assumere un ruolo autoriale attivando nei modi e nei tempi che vorrà il suo sguardo nello spazio della pagina e decodificando autonomamente e personalmente la combinazione delle immagini. Nella concezione del format di questo volume è stato rilevante il ruolo della fotografia, che è insieme linguaggio espressivo dell’artista Giovanna Brogna Sonnino e metodo di indagine e di rappresentazione al quadrato dello spazio creativo da lei prodotto; in questo senso lo sguardo di Chiara Scattina aggiunge un livello di lettura altro alle opere dell’artista e convoca per sé un’autorialità esplicita che il lettore non dovrà trascurare. Questa soluzione è sembrata particolarmente appropriata per interpretare l’arte di Brogna Sonnino, il cui archivio, tra pubblico e privato, si mostra contenitore ‘casalingo’ e raccolta di testimonianze di ricordi, rapporti personali e affettivi da cui si dirama una collezione più propriamente artistica, testimonianza di tavoli che sono opera e museo.
Versi a colori
Giuseppe Cardello
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
"Non ho l’arroganza di indicarvi metodi di lettura di questo libro. Come il buon pane potete prenderlo a morsi direttamente, sbocconcellarlo, o sezionarlo in fette regolari da distribuire e assumere regolarmente, o abbuffarvene a sazietà (magari spalmandoci sopra qualche musica giusta). Posso raccontarvi come l’ho gustato io. A sinistra ho letto la poesia, ancora inebriato dai colori dei versi, ho guardato con attenzione, con passione (ho aggiunto la mia di acqua che male non fa) la riproduzione del quadro, ho aggiunto ai versi i colori dell’artista, ho riletto la poesia con animo sinestetico e sono passato oltre." (Giuseppe Gingolph Costa)
Chain 2022. Crisis and cultural heritage. Use, evidence, resource
Libro: Libro rilegato
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 372
Metamorfosi in dialogo. Studi in onore di Rosalba Galvagno
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 264
Questo volume collettaneo dedicato al mito metamorfico è stato concepito in occasione del pensionamento di Rosalba Galvagno, per decenni docente di Letterature Comparate e Teoria della Letteratura presso l’Università di Catania, con l’intento di valorizzare una delle linee di ricerca principali della sua produzione scientifica: quella legata allo studio delle Metamorfosi ovidiane, attraverso una significativa campionatura comparativa di riscritture letterarie e intersemiotiche. Il volume comprende infatti una traduzione in francese del mito di Narciso, un ciclo di poesie ispirate alla vicenda mitologica di Leda e una serie di contributi critici dedicati alle variazioni metamorfiche nelle letterature europee (e nel cinema) per poi concludersi con un’intervista alla stessa studiosa.
Tra Sisifo ed Elettra. Note sulla narrativa ceca contemporanea
Filadelfo Giuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 78
Se uno straniero entrasse a bere una birra alla Tigre d’oro, sicuramente si stupirebbe nel vedere che una sedia del locale è sempre vuota. Forse un cameriere preso da un attacco di gentilezza potrebbe spiegargli che quello per tanti anni è stato il posto di un cliente particolare... "Tra Sisifo ed Elettra" non ha la pretesa di essere un saggio accademico e nemmeno un esaustivo compendio della letteratura boema piuttosto l’autore ha voluto realizzare un affresco, un vero e proprio viaggio attraverso autori, luoghi, situazioni legati alla narrativa ceca contemporanea, al volto di Praga e di una intera nazione che cambiano insieme.
Artista. Per una morfologia dell'autorappresentazione
Viviana Triscari
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2025
pagine: 204
Autoritratti e autobiografie traggono il loro movente dal comune prefisso αὐτός, la cui apposizione trasforma i gesti dello scrivere e del dipingere/disegnare in atti di riflessione e di produzione tanto dell’io che degli sguardi che lo osservano. Intendere l’immagine dell’artista alla stregua di un testo che prenda forma nel doppio codice, verbale e visuale, consente di farne emergere una figura più complessa e sfaccettata, vista, per usare una metafora che rimanda sia al quadro sia alla pagina, dal dritto e dal rovescio. Il volume, attraverso l’analisi comparata dell’opera autobiografica e autoritrattistica di tre autori (Odilon Redon, Alfred Kubin, Alberto Martini), intende abbozzare una possibile tassonomia relativa alle relazioni tra genere letterario e genere figurativo focalizzando l’attenzione su quella parte di leggenda che l’artista autoproduce e che è dunque opera essa stessa, nonché sui modi per interpretarla.
Voci fuori dal coro. Per Ana Martínez García
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2024
pagine: 272
"Voci fuori dal coro" è, in primissima istanza, un tributo ad Ana Martínez García (1945-2021), l’amica e collega che, per decenni, insieme al sapere linguistico ha trasmesso, a giovani generazioni di discenti dell’Ateneo catanese, l’amore per la Lingua spagnola. È, inoltre, il volume inaugurale di Lumen, collana nata con la precipua intenzione di chiamare a partecipare al discorso critico opere, autrici e autori da esso finora assenti perché poco, o affatto ‘congruenti’ con criteri caduchi e decaduti di dicibilità/autorialità. Non è un caso, quindi, che i contributi raccolti in Voci fuori dal coro rimandino a esperienze di scrittura non ‘previste’, non ‘autorizzate’ e, soprattutto, non pervase da quella arroganza epistemologica rintracciabile in molte pagine dei soggetti ‘legittimati’ a usare la parola per nominare i mondi possibili.
Sistema Buzzati. L'autore e le industrie culturali del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2024
pagine: 146
Pochi autori come Dino Buzzati hanno dispiegato la propria creatività assecondando le diverse espressioni e le trasformazioni dell'industria culturale lungo il Novecento, praticando e incrociando fra loro i linguaggi della letteratura e della pittura, in opere composite e innovative (dalle Storie dipinte al Poema a fumetti), e insinuandosi, nelle vesti di scrittore e cronista curioso, fra le pieghe della società e dei fermenti artistici nel contemporaneo. Il volume raduna studiose e studiosi intorno ai significati del suo rapporto con giornalismo, editoria, sistema delle arti, in un colorato attraversamento dell'opera buzzatiana, di alcuni suoi luoghi e motivi più riposti come di altri fra i più celebrati, nonché della sua fortuna intermediale, sino a ricondurci a domande fondamentali sul suo posizionamento nelle predilezioni dei lettori e nella storia della critica.