Gialli, thriller, horror

"Cullami " è un racconto magico. Amalia, dolce bambina scalza, si aggira fra le mura del castello del conte, suo nonno, accompagnata da Zefiro, fedele cane fantasma. Giungerà inaspettata al castello Baronessa, povera bambina ricoperta di cenere e stracci la quale, con l'inseparabile Amalia, attraverserà il bosco oscuro, oltre il lago, nonostante il divieto assoluto del nonno per raggiungere una casa abbandonata fra gli alberi dove, fra le mura fatiscenti e sulla catena spezzata del cancello, sbocciano anche in inverno rose bianche profumatissime, in onore della strana ed eterea creatura abitante della casa: Dorotea, donna misteriosa che narrerà alle bambine le vicende di Angelica, figlia del conte e svelerà pian piano i terribili segreti che da anni strisciano silenti fra i corridoi bui del palazzo e farà compiere loro una magia. Poiché la magia esiste, la nostra stessa esistenza ne è permeata e dobbiamo avere occhi per vedere e cuore per sentire! Una tomba nel bosco: corvi neri, guardiani dell'anima sepolta fra le radici dei roveri antichi. Una donna coperta sino ai piedi da una lunga mantella nera, a deporre fiori penzolanti nel vento ai piedi della croce, in ricordo di lei…

Il ricordo della pandemia da Covid è ancora ben presente, quando l'umanità si trova improvvisamente di fronte, senza saperlo, a un altro nemico ancor più subdolo e pericoloso: un manufatto generato in epoche di cui si è persa la memoria. Dopo aver valicato i millenni, dai primordi della civiltà fino alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente ed essere passato persino tra le mani di Leonardo, gli indizi per comprenderne il contenuto vengono finalmente scoperti per caso in Iraq da un archeologo italiano. La sua amante verrà drammaticamente coinvolta nella lotta per arrivare a risolvere il mistero, verso cui convergono forze sempre più contrastanti. Poteri occulti e intrecci di politica internazionale portano da Baghdad a Roma e poi a Torino, dove vengono fatti notevoli progressi per svelare il contenuto dell’arcano oggetto. Ma qualcosa di indefinito e misterioso incombe: il flagello vuole compiere il suo destino e lo farà con un inaspettato colpo di scena finale.

"Erkalya - L'eco del Male", un'opera di Eleonora Zaupa.

Un paesino tranquillo, abitato da gente semplice; una grande fabbrica; una famiglia importante; due cugini rivali da sempre. E poi... un delitto impensabile. Riuscirà il commissario Rienzi a trovare il bandolo di una matassa imbrogliatasi, apparentemente, “solo per caso”?

Ai primi di giugno un gruppo di sette amici milanesi decide all'ultimo momento di passare qualche giorno di vacanza in Sardegna, a Stintino, immersi nelle splendide acque cristalline de La Pelosa. Tragicamente ed improvvisamente uno di loro ha un infarto, ma c'è più di un dubbio sulla dinamica di quell'evento. Sarà stata solo una la causa della sua morte? Il giovane vice ispettore Stacca, sempre coadiuvato dalle capacità osservative dall'ineffabile nonno in pensione, dovrà svolgere un'indagine complessa e inizialmente non autorizzata, dove gli ostacoli si moltiplicheranno e le difficoltà arriveranno da tutte le direzioni.

Siamo nel 2000 nel mese di luglio di un'estate torrida. A Napoli al famoso "Istituto Blasetti" avviene un evento tragico. Il Commissario Varriale è chiamato a risolvere una serie di situazioni circondato da omertà, corruzione e tradimenti. C'è in gioco l'onorabilità di dirigenti medici e manager di una famosa struttura sanitaria privata. Per scoprire la verità, Varriale sarà costretto a investigare in un mondo ambiguo ed equivoco, mettendo a repentaglio spesso la sua vita. Il libro mette in risalto tra bugie e verità la vera realtà di un apparente struttura perfetta fiore all'occhiello della sanità privata.

Il commissario Profumo, ospite a Capri di un matrimonio dell’aristocrazia napoletana, si ritrova a indagare sul brutale omicidio di un parente degli sposi, il cui corpo viene misteriosamente ritrovato all’interno della Grotta Azzurra. Affioreranno rivalità, invidie, vizi e virtù proprie di quel particolare contesto socioeconomico, ma nasceranno anche nuove simpatie dagli imprevedibili risvolti sentimentali. Al contempo, il goffo vicecommissario Vitiello, rimasto a presidio del comando di Torre Annunziata, dovrà affrontare una scottante vicenda politica dagli sviluppi incerti e a tratti grotteschi.

Un libro labirintico la cui suddivisione in primo e secondo tempo, in titoli di testa e di coda, potrebbe essere tanto veritiera quanto ingannevole. La scrittura ispirata alle avanguardie letterarie, dal surrealismo alla patafisica fino al cut-up e alla psichedelia, combinata all'ambientazione contemporanea in piccoli borghi del nordovest e nordest d'Italia non vogliono essere intesi quali innovazione o superamento dell'opera di HPL ma al contrario una prosecuzione dello spirito "glocal" che fu una delle sue conquiste fondamentali; la filosofia neopagana che saltuariamente emerge tra le pagine è invece il tocco personale dell'autore che nel pieno rispetto di Lovecraft si guarda bene dall'attribuirgli una Weltanschauung estranea alla sua visione.

Rinaldo è un padre di famiglia presente, ama sua moglie e adora i loro due figli: Giulia, la più grande e adolescente, e Rudy, in piena pubertà. Ma la vita di ognuno di noi ha i propri risvolti neri, e non è raro che ce ne siano più di uno. Rinaldo si trova costretto a mettere in gioco le sue caratteristiche peculiari per sostenere i suoi figli, per dar sfogo alla sua profonda tristezza, e per sotterrare vecchi e consolidati rancori. Quando il tempo, improvvisamente, si riduce, emergono legami familiari inaspettati, prima celati dall'orgoglio, che si uniscono all'amore dei propri cari e all'amicizia di persone vere e rare, e tutti concorrono per un unico scopo. È grazie a questo che Rinaldo riesce ad accettare la sua situazione fino alla fine. Da Roma alla Scozia, da uomo che tiene duro a eroe in terra di eroi.