Arti, cinema e spettacolo
Inclucity. Riflessioni su inclusive spaces. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 120
La ricerca INCLUCITY_INCLUsive spaces for the intercultural CITY, finanziata dall’Ateneo “Federico II” di Napoli nell’ambito del Bando competitivo FRA, annualità 2022, ha inteso mettere al centro della riflessione teorica e della sperimentazione operativa il tema dell’abitare migrante. Sin dalla prima stesura del progetto, ci si è mossi con la consapevolezza che la questione dell’abitare migrante, nelle sue molte declinazioni, è – forse più di molti altri – un tema che, per essere affrontato, esige il contributo di molti ambiti disciplinari differenti. Per questa ragione la prima fase della ricerca è stata anche e soprattutto una ‘fase di ascolto’, finalizzata più che a dare risposte a precisare, e magari anche in parte riformulare, le domande. Gli esiti di questo ‘ascolto’ sono ora documentati nel primo volume INCLUCITY. Riflessioni su …, cui seguirà il secondo INCLUCITY. Progetti per …, sul lavoro di verifica progettuale, che qui è ‘annunciato’, all’interno dell’area orientale di Napoli. Ciò che con la ricerca INCLUCITY si vorrebbe dimostrare è che la ‘questione abitativa per i migranti’ necessita di un cambio di paradigma che la veda diventare da problema – da affrontare per lo più sempre in termini emergenziali e ‘isolati’ – invece a risorsa o almeno un innesco per risolvere altre questioni che attengono il futuro della nostra città per tutti coloro che la abitano, insieme: perché questo è città.
10 opere di architettura moderna in Argentina 1963-78
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 122
Questo libro è l’esito di una intensa attività di scambio scientifico e culturale tra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e le Universidad Nacional de Rosario, Universidad Nacional del Litoral, Universidad de Palermo e Universidad de Morón, nell’ambito degli accordi di Cooperazione internazionale vigenti tra l’Ateneo napoletano e le Università argentine. 10 opere di architettura moderna in Argentina 1963-1978 rappresenta un’ulteriore tappa e la continuazione del percorso già avviato con il primo volume 10 opere di architettura moderna in Argentina 1927-1963 (CLEAN, Napoli 2022) e amplia lo sguardo critico su una attenta selezione di opere realizzate in un periodo segnato da profondi mutamenti politici e da significative sperimentazioni costruttive. Allo stesso tempo, il libro estende l’osservazione alla vastità del territorio argentino, evidenziando una produzione ampia e diversificata che, pur nelle differenze geografiche e formali, riflette condizioni sociali, economiche e politiche comuni, nonché un orientamento condiviso nella ricerca architettonica da parte delle scuole di architettura presenti nel Paese. Attraverso il ridisegno analitico delle dieci opere selezionate – capace di esaltarne i valori compositivi e costruttivi – viene messo in evidenza il carattere identitario della produzione architettonica argentina, che, pur nella vastità del territorio, manifesta, nella sua coerenza progettuale, una comune tensione verso l’innovazione, espressa attraverso la rielaborazione dei valori della cultura locale e l’appropriazione critica dei dettami del Moderno.
Il castello di Postignano. Un recupero esemplare
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 202
Il volume racconta la storia, il progetto di restauro e il difficile lavoro di cantiere del Castello di Postignano, un antico e piccolo borgo medioevale in provincia di Perugia, recuperato e rimesso in vita dopo oltre 30 anni di lavori. L’imponenza del piccolo borgo, con insolite case torri, e la validità del restauro è stata accompagnata fin dall’inizio da una programmazione che arricchisce il panorama delle iniziative culturali che si svolgono nella regione. Il grande valore dell’intervento è stato quello di aver conservato la conformazione originaria di scale esterne e interne, gli intonaci che seguono le irregolarità delle pareti, i diversi trattamenti delle facciate, i colori e la grana delle malte usate, le cortine murarie originarie, le immutate bucature esterne e interne, nonostante nuovi usi e nuovi abitanti. E di aver poi nel recupero realizzato tutte quelle strutture antisismiche che hanno reso il borgo, soggetto territorialmente e periodicamente a episodi sismici, in grado di recepirli senza subire danni. Con uno scritto Vittoria Garibaldi.
Il progetto di architettura: forme, teorie e strumenti. Il ruolo della composizione architettonica
Pierluigi Grandinetti
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 112
Ogni progetto di architettura può essere inteso - prima che nel suo esito formale - come “percorso”, come insieme dinamico di operazioni, finalizzate alla configurazione di una forma architettonica. Esso rivela così, in modo più o meno esplicito, una propria intrinseca razionalità, l’esistenza cioè di regole interne connaturate alla sua formazione. Si tratta di ragionare intorno a ciò, indagando il ruolo che assume la composizione architettonica, come disciplina che concorre - per gli aspetti figurativi, formali e funzionali - alla formazione del progetto. Più che proporre teorie in astratto, si mostreranno possibili vie progettuali, a partire da esperienze concrete, da progetti e opere di architettura.
Introduzione alla progettazione tecnologica e ambientale dell’architettura
Maria Chiara Torricelli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
La progettazione degli spazi fondata sulle esigenze delle persone; i materiali e le tecniche dell’architettura; il rapporto con il clima, la questione energetica e l’ambiente: un’agile ed efficace guida alla progettazione che riporta al centro dell’attenzione il valore civile dell’architettura. Un’introduzione alla progettazione tecnologica e ambientale per gli studenti che si accostano all’architettura, ma molto utile anche per coloro che, nella professione, si trovano oggi a dover collaborare in una prospettiva multidisciplinare.
Il portico bolognese. Storia, architettura, città
Francesco Ceccarelli, Daniele Pascale Guidotti Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il portico è l’infrastruttura portante della città di Bologna e la sua architettura ne è l’espressione più concreta e tangibile; un patrimonio monumentale di eccezionale valore che ne ha condizionato profondamente tanto l’immagine storica quanto la percezione contemporanea. Apparso per la prima volta durante l’Alto Medioevo come un vero e proprio abuso edilizio ai danni della comunità e riconosciuto come una proiezione arbitraria della proprietà privata nello spazio pubblico della strada, il portico bolognese trovò una sorprendente rivincita alla fine del XIII secolo, quando venne così apprezzato per le sue qualità utilitarie e formali che gli statuti cittadini lo resero obbligatorio, a partire dal 1288, per qualsiasi nuova costruzione. Da allora in avanti queste strutture si diffusero in modo capillare lungo il tracciato delle nuove strade, rendendo inconfondibile l’immagine di Bologna nei secoli successivi. Si tratta di oltre 42 chilometri di portici (più di 60, se includiamo anche gli ampliamenti novecenteschi), che sono stati inseriti nella World Heritage List di UNESCO il 28 luglio 2021 in virtù del valore universale che essi hanno saputo esprimere e conservare nel tempo.
The Bolognese Portico. Architecture, history, and the city
Francesco Ceccarelli, Pasquale Guidotti, Daniele Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2025
pagine: 176
Canità del cane. Un manuale per l’attore
Roberto Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il teatro è un codice in mutamento continuo, che basa le sue grammatiche essenziali sul rinnovamento del linguaggio e le conquiste della comunicazione. La velocità delle relazioni detta un tempo sempre nuovo alla reazione tra platea e palco. Nei tanti anni di laboratori, seminari, workshop, incontri, l’autore ha messo a fuoco e selezionato una sorta di manuale, con le regole che reputa imprescindibili nello stare scenico: un “decalogo” pensato, distillato e organizzato per l’attore e per le sue aspirazioni; uno strumento di lavoro che ha lo scopo di trasmettere un sapere in “forma confidenziale”.
Il cinema di Jacques Demy
Valerio Carando
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Condannato dalla manualistica corrente a ricoprire un ruolo pressoché collaterale nel fiammeggiante mosaico creativo del cinema francese, Jacques Demy è stato, con buona pace dei puristi, uno dei più grandi registi del Novecento. Oggi, a oltre trent’anni dalla morte, ci sia almeno riconosciuta la facoltà di ribadirlo a gran voce. Cineasta dotato di una personalità eclettica, irriducibile alla provvisorietà delle etichette, Demy ha legato il proprio immaginario al racconto “en-chanté”, aprendo varchi inediti in seno alla concezione cinematografica del musical e dell’evocazione favolistica, così come della commedia e del melodramma. Dietro la focosa e stravagante poesia delle sue narrazioni per immagini, spesso scandite dai codici dell’autobiografia, si agita un particolarissimo sottouniverso di ambiguità e contraddizioni, tensioni represse e taciute – nonché innumerevoli riferimenti alla storia del cinema –, ancora tutto da esplorare. Questo libro vuole riscattare la figura di un artista unico e straordinario, accompagnando all’afflato romanzesco proprio delle più avvincenti biografie la disamina analitica di un’opera che ha saputo sopravvivere tanto ai precari entusiasmi coronati con gli allori (Les parapluies de Cherbourg, 1964, acclamato in mezzo mondo, fu addirittura nobilitato da cinque nomination all’Oscar) quanto alle frustrazioni – altrettanto transitorie – decretate dalle disfatte commerciali. Un’opera che, capace di concedersi con inalterata generosità allo sguardo delle nuove generazioni, non ha smesso di alimentare l’ispirazione di alcuni fra i più autorevoli cineasti contemporanei, da Damien Chazelle (La La Land) a Leos Carax (Annette). Jacques Demy non è più fra noi, ma il suo cinema sì, e parla rigorosamente al presente.
Pantagruel. Non essere cattivo. Dedicato a Claudio Caligari
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 480
Con la sceneggiatura originale del film. Testi di Alessandro Borghi, Maurizio Calvesi, Teresa Ciabatti, Saverio Costanzo, Silvia D’Amico, Fratelli D’Innocenzo, Claudia Durastanti, Fabio Grassadonia, Simone Isola, Wilma Labate, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi, Luca Marinelli, Valerio Mastandrea, Flavia Mastrella, Roberta Mattei, Giordano Meacci, Antonio Piazza, Marco Ponti, Christian Raimo, Antonio Rezza, Francesca Serafini, Riccardo Sinigallia, Elena Stancanelli, Francesco Tatò.
I segreti di David Lynch
Matteo Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2025
pagine: 384
Il suo Mulholland Drive è stato eletto miglior film del XXI secolo. Il suo Eraserhead era uno dei film preferiti di Stanley Kubrick. Il suo Twin Peaks ha cambiato la storia della televisione, due volte. Il suo ciuffo era inconfondibile come quello di Elvis Presley. Cineasta, pittore, musicista, sound designer, attore, costruttore di mobili, youtuber, sognatore di mondi, bevitore di caffè e ambasciatore della meditazione trascendentale, David Lynch (1946-2025) è stato un maestro e una star. Le sue opere enigmatiche da sempre catturano gli spettatori di tutto il mondo sospendendoli fra due estremi: l’orrore e la beatitudine, funghi atomici e torte di ciliegie. Con uno stile che sa unire analisi critica e linguaggio pop, Matteo Marino ci accompagna dietro le tende rosse provando a decifrare i passaggi più oscuri di Strade perdute, Mulholland Drive, Inland Empire e Twin Peaks – Il ritorno, coinvolgendo per estensione tutta l’opera lynchiana, compresi progetti rimasti nel cassetto come Ronnie Rocket e Unrecorded Night. Dalla spiritualità vedantica alle scoperte della fisica quantistica, dai mandala buddhisti all’arte surrealista, da Il Mago di Oz alla serialità televisiva, un viaggio della mente e del cuore alla ricerca della strada per tornare a casa.
Soggetti, trattamenti e sceneggiature realizzati per il cinema
Cesare Zavattini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 656
Il secondo volume dell’Edizione Nazionale delle Opere di Cesare Zavattini propone un’ampia selezione di materiali della scrittura cinematografica (soggetti, stralci di sceneggiature, scalette, trattamenti) scritti da Zavattini e realizzati come film da diversi registi, tutti corredati di schede storico-critiche, con note filologiche e genetiche, riguardanti le varianti contenute in archivio e la selezione pubblicata online nel portale dell’Edizione Nazionale. L’Archivio Cesare Zavattini presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia conserva documenti relativi a circa duecentotrenta film scritti e firmati da Zavattini, da solo o in collaborazione con altri. Dei circa centosessanta non realizzati, il primo volume dell’Edizione Nazionale ne ha pubblicati una sessantina (anche nel portale online). In questo secondo volume pubblichiamo quarantasei film, selezionati tra i più di settanta dovuti al lavoro creativo di Cesare Zavattini, nati direttamente da un suo soggetto oppure rielaborati in fase di sceneggiatura. Molti altri materiali d’archivio si trovano nel portale dell’Edizione Nazionale. Tra i film selezionati: 4 passi fra le nuvole (1942), Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Bellissima (1951), Umberto D. (1952), L’amore in città (1953), Siamo donne (1953), Il tetto (1956), La ciociara (1960), Boccaccio ’70 (1962), Il boom (1963), I misteri di Roma (1963), Ieri oggi, domani (1963), Le streghe (1967), I sette fratelli Cervi (1968), I girasoli (1970), La veritàaaa (1982).