La nave di Teseo
Monique evade
Édouard Louis
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 144
“Una notte ricevetti una chiamata da mia madre. Al telefono mi disse che l’uomo con cui viveva era ubriaco e la stava insultando. La stessa scena si ripeteva da anni: l’uomo beveva e, una volta sotto l’effetto dell’alcol, la aggrediva con parole estremamente violente. Lei, che qualche anno prima aveva abbandonato mio padre per sfuggire alla reclusione e alla violenza domestica, si ritrovò di nuovo intrappolata in ciò che credeva di essersi lasciata alle spalle. Me l’aveva nascosto per non ‘farmi preoccupare’, ma quella notte fu davvero troppo per lei. Gli ho consigliato di andarsene senza indugio. Qualche ora dopo stava correndo per la città con uno zaino e il suo cane. Ma come e dove puoi vivere senza soldi, senza un diploma, senza patente, perché hai passato la vita a crescere figli e a subire la brutalità maschile? Questo libro è la storia di una fuga.” (Édouard Louis)
Il cappotto di Proust
Lorenza Foschini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Parigi. Rinchiuso in una vecchia scatola, dimenticato in un deposito del Musée Carnavalet, giace un cappotto liso, imbottito di carta, come un corpo in attesa di resurrezione. È il cappotto di Marcel Proust, quello che indossava mentre scriveva Alla ricerca del tempo perduto, quello che lo avvolgeva nei suoi ultimi anni di vita. Ma come è arrivato fin lì? Lorenza Foschini ci guida in un’indagine appassionata e personale, sulle tracce del collezionista Jacques Guérin, raffinato bibliofilo e industriale del profumo, che salvò dall’oblio non solo il cappotto, ma anche lettere, manoscritti e mobili dello scrittore. In questo viaggio tra archivi, memorie e silenzi familiari, emerge una storia fatta di ossessioni, omofobia e amore per la letteratura. Rievocazione suggestiva della società parigina di inizi Novecento e allo stesso tempo delicato e struggente omaggio al potere evocativo degli oggetti, nonché alla forza della memoria che resiste al tempo, Il cappotto di Proust è un piccolo gioiello letterario che ci restituisce un ritratto inedito del grande autore francese, fatto di stoffa, polvere e silenzi. Un libro che si legge come un romanzo e si ricorda come una confidenza.
Alza la testa! Una storia personale di resistenza
Yanis Varoufakis
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 416
Dopo aver sfidato i potenti nei palazzi dell’economia globale, Yanis Varoufakis ci porta in un viaggio diverso, quello attraverso la sua storia, e quella di chi, con il suo esempio, l’ha fatto diventare l’uomo, l’economista e il politico che è. Eleni, Anna, Trisevgeni, Georgia e Danaë sono le cinque donne fondamentali nella formazione morale e politica di Yanis Varoufakis. Eleni, la madre, Anna, la nonna paterna, Trisevgeni, la nonna materna, Georgia, la nonna della madre di sua figlia e Danaë, la sua compagna di vita, sono state, in modi diversi, esempi di donne coraggiose, forti, idealiste, anticonformiste disposte a rischiare tutto per i loro ideali di libertà. Donne che hanno vissuto a testa alta e hanno insegnato a fare lo stesso ai loro figli e nipoti. Che hanno combattuto – e combattono – il maschilismo, il colonialismo, la violenza degli uomini e dello stato, il fascismo, la dittatura, il consumismo esasperato che mette a repentaglio il nostro stesso futuro. Raccontandoci le loro storie Yanis Varoufakis ci racconta anche la sua, ma, soprattutto, la nostra e quella di un secolo, il Novecento, che ha dato forma al presente, alle sue tragedie, ma anche alle sue speranze. Alza la testa! è una lettera aperta all’anima di ognuno di noi, un invito a non cedere all’indifferenza e a restare vigili, vulnerabili, autentici. Un’opera sorprendente, intima e radicale, dove storia, filosofia e politica si intrecciano in una riflessione sulla dignità, la libertà e il significato del restare umani in un mondo che appare ogni giorno sempre meno umano.
Scene
Abel Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 240
Come si diventa un regista di culto? Cosa ha dato forma al genio di uno dei cineasti tra i più affascinanti, provocatori e amati della sua generazione? Abel Ferrara racconta le “scene” fondamentali della sua vita: l’infanzia turbolenta nel Bronx, l’adolescenza a Peekskill nella provincia dello stato di New York, la scoperta del cinema che diviene sacro fuoco e strumento espressivo, l’esordio alla regia nel porno grazie a un prestito del padre, l’amore per il rock’n’roll, l’amicizia e il sodalizio con attori come Willem Dafoe e Christopher Walken, la caduta nell’oscurità delle dipendenze e la lenta, tormentata risalita. Dai set sgangherati degli anni settanta all’esplosione negli anni novanta con film ormai parte della storia del cinema come King of New York, Il cattivo tenente e The Addiction - Vampiri a New York, fino agli ultimi anni vissuti a Roma, città che ha eletto a sua patria spirituale. Scene è la mappa imperdibile dell’universo Ferrara, il diario di un artista “contro” che ha trasformato la violenza, il dolore e il caos in un linguaggio cinematografico unico e radicale. Un racconto biografico ma anche un manifesto su cosa significhi essere un vero artista che rifiuta di scendere a compromessi, anche a costo di pagare un caro prezzo, e continua a cercare l’ispirazione per dare vita a opere in grado di colpire, sconvolgere e far riflettere lo spettatore.
Inseguimento
Patricia Highsmith
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 336
Venezia. Una città sospesa tra acque e silenzi, labirintica e piena di spettri. Qui Ed Coleman, un pittore tormentato, e Ray Garrett, suo ex genero, mercante d’arte, si ritrovano in una spirale d’odio, colpiti entrambi dal suicidio di Peggy, la figlia di Ed. Un inseguimento fatto di rimorsi e vendette, un duello psicologico senza tregua in cui la morte si fa presenza viva e sfuggente. Ed, devastato dalla perdita e convinto che Ray sia la causa di tutto, si trasforma in giudice, giuria e carnefice, e inizia una caccia all’uomo feroce tra ponti e calli avvolti nella nebbia. Ma la colpa, come spesso accade, finisce per confondersi con l’innocenza, mentre il confine tra giustizia e follia si fa sempre più labile. La città diventa un labirinto della mente, in cui vittima e colpevole cambiano volto di continuo. Dopo Il talento di Mr. Ripley, Patricia Highsmith torna ad ambientare in Italia un romanzo, un duello tra i canali di Venezia dove la vera tensione è tra ciò che pensiamo e ciò che potremmo fare. Cosa resta di noi quando siamo attraversati dal dolore? Dove finisce la colpa e dove cominciano l’odio e la vendetta?
Roma mia, non morirò più
Aurelio Picca
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 384
«Giacché sono uno degli ultimi eredi dei fondatori di Roma, avendo nel mio DNA tracce di quei feroci, sanguinari e visionari che abbandonarono i boschi dei Colli Albani per appostarsi tra i montarozzi che spuntavano dall’acquitrino del Tevere, ecco, Roma l’ho impressa su ogni centimetro del corpo. Roma, Roma, Roma come un romanzo fatto di tanti volti e maschere e pugnali e luce e plebei e borghesi scalcagnati e nobili svitati di mente al pari dei criminali, degli artisti; ma pure identici, sputati sempre a Roma. Così è nato questo romanzo che ingoia e ci si incipria quella che il mio amico Francesco Venditti chiama: “Il Paradiso che sa di peccato”. E l’altro mio compagnaccio Angelo Di Natale: “È ’na caciara”. Roma, Roma, Roma. Nella mia infanzia e prima e seconda giovinezza l’Eterna, l’Infame, la Stupefacente, la Disprezzabile, la Mamma, la Fica, la Corrotta, la Criminale, il Cazzo e Purissima fino ai Cieli neri dove le stelle e i pianeti un giorno li sposterò a uno a uno con le mie stesse mani, l’attraversavo nudo, sensuale, pronto a farle dono di me; e lei giovanissima di millenni era altrettanto nuda e sensuale e disinvolta a regalarti frammenti e parole di un mondo che non ci sarà mai più. Roma era fantasma incantatore e bocca che ti bacia subito con la lingua e ti porta a fare l’amore dentro gli antri del Mattatoio di Testaccio svuotato dagli animali. Poi ho mischiato il sangue caldo e freddo, nella mia terza, quarta e quinta giovinezza, cioè nel tempo trascorso da venticinque anni fa a adesso, e ho preso carta e penna attraversandola di nuovo per strade non battute, dimenticate, incontrandola travestita da persone comuni, rioni, quartieri, camiciaie, artisti, criminali, cavalli, morti ammazzati e certo camposanti. Perché Roma è sempre troppa e troppo poca. Domani è già un’altra. Sta sul precipizio pronta a gridarti “Zozzi!”.»
Novella pastorale
Ernst Wiechert
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
In un villaggio dell’Est Europa immerso nella natura, il piccolo Michele cresce in silenzio, osservando il mondo con lo sguardo limpido e interrogativo di chi è stato segnato troppo presto dalla perdita. Suo padre è morto colpito da un albero in caduta e da quel momento la sua vita è scandita da gesti semplici, fortemente spirituali. Accudito dalla comunità e accompagnato dalla figura paterna del pastore, Michele trova rifugio tra gli animali, in particolare nel gregge che gli viene affidato. Ma il suo rapporto con la natura non è idilliaco, piuttosto è intimo, essenziale, talvolta drammatico. Quando la guerra arriva a spezzare l’equilibrio, sarà proprio un gesto di compassione verso un agnello, l’elemento più misero del gregge, a mettere Michele di fronte al destino. Con rara potenza simbolica, capace di toccare corde profonde e senza tempo, Ernst Wiechert scrive in Novella pastorale – uscito per la prima volta in Italia nel 1942, con la traduzione di Massimo Mila – un racconto di formazione e sacrificio, narrato nella forma essenziale di una parabola. Una storia densa di silenzi, dove ogni gesto ha un significato e ogni parola è scelta con la cura che si presta a ciò che non è solo importante, ma quasi sacro.
Dei pericoli della lingua italiana
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Linguista d’eccezione, Stendhal scrive questo breve saggio intorno al 1818. Redatto in francese e commentato in italiano dall’amico Silvio Pellico, il testo ragiona con acume e ironia sulla questione della lingua del nostro paese, criticando l’eccessivo purismo e proponendo una lingua viva, parlata e funzionale. Stendhal, da francese innamorato dell’Italia, affronta la vitalità dei dialetti e l’artificiosità di un italiano letterario astratto, mostrando con spirito e leggerezza come la lingua sia riflesso della cultura, della storia e dei suoi vivaci registri regionali. A oltre duecento anni dalla sua genesi, arriva in libreria un piccolo gioiello semisconosciuto di uno dei più grandi maestri della letteratura francese. Una finestra su un’Italia ancora frammentata ma appassionata, capace di un linguaggio autentico e di una comunicazione sincera. Un’analisi brillante e acuta della nostra identità linguistica, ancora attualissima.
Come sopravvivere in un universo di fantascienza
Charles Yu
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Charles Yu è un tecnico addetto alla riparazione delle macchine del tempo, trascorre le sue giornate aiutando clienti bloccati in loop temporali o nel passato a causa di scelte sbagliate, rimpianti o desideri irrealizzati. Vive (letteralmente) all’interno di TM-31, la sua macchina del tempo, in compagnia di Ed, un cane che ha salvato, e di TAMMY, un’intelligenza artificiale con cui ha un legame complicato. Tutto cambia quando Charles si trova a sua volta intrappolato in un loop temporale. L’unico strumento che ha per provare a uscirne è un libro misterioso che sembra abbia scritto lui stesso nel futuro. Il volume contiene dettagli sul suo passato, su ciò che gli accadrà e sul destino di suo padre, uno scienziato brillante – ossessionato dal sogno di costruire una macchina del tempo rivoluzionaria –, che a un certo punto se n’è andato sparendo nel nulla e lasciando dietro di sé una famiglia frammentata e un figlio colmo di interrogativi. Mentre cerca di decifrare il testo e di evitare un paradosso mortale (in cui ha sparato a se stesso, creando un inevitabile ciclo), Charles intraprende un viaggio nel tempo – ma soprattutto nella memoria, nel dolore, nel rapporto con il padre – per cercare di riscrivere non solo il proprio futuro, ma anche di comprendere il proprio passato. Charles Yu costruisce un racconto capace di coinvolgere il lettore in un viaggio non solo nel tempo, ma soprattutto nelle emozioni, che parla di perdita, di amore e di identità. Un omaggio ai grandi classici del genere e al tempo stesso una profonda e moderna meditazione sulla complessità dell’esistenza.
Il cielo più vicino. La montagna nell'arte
Vittorio Sgarbi
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 312
Vittorio Sgarbi, sulle orme di René de Chateaubriand, ci conduce in un viaggio inedito attraverso la storia dell’arte per raccontare la natura e la montagna interpretata dai più grandi artisti, dal Trecento ad oggi. Dal primo pittore a raffigurarla, Giotto, il più umano di tutti, alle Dolomiti nei quadri di Mantegna, dalla purezza dei paesaggi di Masolino agli scorci aspri di Leonardo, dove le rocce incorniciano le vergini senza tempo, agli impalpabili acquerelli alpini di Dürer in viaggio da Venezia verso la Germania. A fianco dei maestri celebrati, Bellini, Giorgione, Tiziano, Turner, Friedrich, Sgarbi ricorda capolavori di artisti meno noti, cresciuti in provincia, come Ubaldo Oppi, Afro Basaldella, Tullio Garbari. Un viaggio che attraversa le Alpi e le altre vette d’Italia raccontate dal realismo di Courbet e dal simbolismo di Segantini, nei colori di Van Gogh, nell’espressionismo di Munch e nei fantasmi di Böklin, nelle intuizioni di Italo Mus, Dino Buzzati, Zoran Mušič, fino alla nascita del turismo montano, della fotografia e della grafica che raccontano con una lingua nuova la spiritualità delle terre alte. “Nulla è più vicino all’eterno della montagna e allo stesso tempo niente permette di intendere meglio i limiti dell’uomo, la sua fragilità. L’uomo e la montagna hanno una storia, che l’arte ha raccontato nella sua autonomia espressiva. Un racconto che inizia con Giotto e arriva fino ai testimoni del nostro tempo. Un lungo percorso, ricco di sfumature, ma che ha una stessa sostanza, un solo pensiero. Che è il pensiero di un assoluto.” (Vittorio Sgarbi)
Tutto imparammo dell'amore
Renato Minore
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 96
Mai prima d’ora Renato Minore ci aveva dato un libro così pienamente calato nella vulnerabilità: si è vulnerabili dinanzi ai sentimenti, ai ricordi, ai sensi di colpa; e si è vulnerabili dinanzi alle domande sempre più grandi e sempre più essenziali che la vita insegna e impone. Sono morse, queste poesie, da qualcosa che lancina, che non dirime e non redime, e che si frantuma in una pensosità tutta protesa a invocare sottovoce un colloquio, un’apertura, un incontro. C’è anche dell’ironia, è chiaro, c’è anche del sarcasmo, ma tutto, in questo libro, è rivelato nella linea della fragilità dal piccolo, ostinato assedio di un’“ansia leggerina / leggerina”. Arriverà un temporale, magari portato da una “nuvoletta azzurra”: si sa che sarà così; o forse no, forse non arriverà niente, e la nuvoletta svanirà e basta, segno effimero di sé stessa. Questo libro completa l’immagine che avevamo del Minore poeta e in qualche modo la arricchisce e la rinnova: chi ne conosce la scrittura ne avrà una conferma e una sorpresa; chi invece dovesse essere al primo incontro con questo autore avrà la possibilità di scoprire le diverse modulazioni di una voce riflessiva e intimista, salace e piagata.
Bumerang. La nuova indagine del commissario Del Gaudio
Daniele Sanzone
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 256
Scampia, 8 dicembre. Una ragazza sta passeggiando nel quartiere quando il suo cane, Colt, viene ucciso da un colpo sparato a distanza da un fucile di precisione, apparentemente senza motivo. Quel proiettile apre la pista a una scia di sangue e misteri nel cuore di Napoli nord. Il commissario Mirco Del Gaudio, reduce da un brutto incidente, torna in servizio e si trova a indagare su quello strano caso proprio mentre i clan Carlino e Monfrecola sono sul punto di scatenare una nuova guerra di camorra. In una Napoli sospesa tra polvere e sospetti, Del Gaudio cerca di ricostruire la propria famiglia mentre rincorre il senso degli eventi: un video virale, un cecchino che sembra inafferrabile, incursioni nei margini di una città abbandonata, arresti, sparatorie e un Natale macchiato da un serie di omicidi. Quando l’inchiesta sembra arrivata a un vicolo cieco, la verità mostrerà tutta la sua ferocia. Daniele Sanzone firma un noir urbano dal ritmo serrato che sfida gli stereotipi sulla Napoli criminale. Un’indagine dentro e fuori la legge, dove la verità non ha mai un solo volto, e la giustizia arriva travestita da vendetta.

