Libri di STENDHAL.
Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo
Stendhal
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1968
pagine: 550
La Chartreuse de Parme
Stendhal
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ELI
anno edizione: 2016
La certosa di Parma
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 432
Il giovane Fabrizio del Dongo sogna la gloria e l'amore. Dopo Waterloo, smaltita l'infatuazione per Napoleone, si rifugia a Parma presso una zia, la duchessa di Sanseverina, che lo ama di un sentimento non del tutto innocente e gli rivela le ipocrisie della politica e le astuzie del cortigiano. Inviso alla corte dispotica e oscurantista che governa la città, l'indomito Fabrizio abbraccia la carriera ecclesiastica senza abbandonare quella di libertino e senza rinunciare alla ricerca della felicità, trascinato in un vortice di avventure - tradimenti, veleni, condanne, evasioni - che si placherà alla fine nel silenzio della certosa, dopo aver scoperto e perduto con Clelia l'amore vero. «Il più bel romanzo del mondo», come lo definiva Calvino, fu dettato da Stendhal nel 1838 in soli 52 giorni. È l'opera della maturità che riassume, attraverso quelle del protagonista, passioni e nostalgie dell'autore: il mito dell'Italia, gli ardenti e illusori entusiasmi della giovinezza, la sconfitta delle aspirazioni nel confronto con la realtà gretta e ottusa. Introduzione di Piergiorgio Bellocchio.
Il rosso e il nero
Stendhal
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 672
Julien Sorel, figlio di un falegname di provincia, è troppo ambizioso per accomodarsi nel solco per lui tracciato nella segheria di famiglia. Sogna un'ascesa simile a quella di Napoleone Bonaparte, ma al rosso delle armi preferisce il nero degli abiti ecclesiastici. Due donne si materializzano sulla sua strada, due le tensioni contrapposte da cui è animato: Madame de Rênal è il sogno, l'aspirazione a una felicità semplice, Mathilde de La Mole l'energia, l'azione brillante e febbrile. In questo contrasto irrisolto si apre la strada verso la rovina. Stendhal dipinge un ritratto vivido della Francia della Restaurazione, mettendo a nudo le ambizioni, il cinismo e l'ipocrisia che sono alla base dei rapporti umani, in un romanzo immenso che non smette di esercitare fascino e ammirazione.
Dell'amore
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 384
«Il presente libro spiega semplicemente, ragionevolmente, matematicamente, per così dire, i vari sentimenti che l’un l’altro si succedono e il cui assieme si chiama la passione d’amore. Immaginatevi una figura geometrica un po’ complicata, disegnata col gesso su una grande lavagna: ebbene! io intendo di spiegare quella figura, ma è condizione necessaria che essa esista già sulla lavagna; non posso disegnarvela io stesso. È proprio quest’impossibilità a far sì che sia tanto difficile scrivere sull’amore un libro che non sia un romanzo. Perché il lettore segua con interesse un esame filosofico di questo sentimento, gli si richiede ben altro che l’intelligenza: è assolutamente necessario che egli abbia visto l’amore. Ora, dov’è che si può vedere una passione? Questa è una cagione d’oscurità che non potrò mai eliminare. L’amore è simile alla via lattea nel cielo, un insieme risplendente formato da miriadi di piccole stelle, delle quali ognuna è spesso una nebulosa. […] La vita laboriosa, attiva, tutta stimabile e positiva d’un consigliere di stato, d’un fabbricante di tessuti di cotone o d’un banchiere accorto nei prestiti, è ricompensata dai milioni, e non da teneri sentimenti. A poco a poco il cuore di quei signori si ossifica: l’utile e il positivo sono tutto per essi, e l’anima loro si chiude al sentimento che ha il maggior bisogno di tempo disponibile, e rende più d’ogni altro incapaci di qualunque occupazione ragionevole e costante. Tutta questa prefazione non è fatta che per gridare che questo libro ha la disgrazia di non poter essere inteso altro che da coloro che hanno avuto la possibilità di commettere qualche follia. Molte persone si sentiranno offese, e spero che non continueranno la lettura».
Vita di Napoleone
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 234
Una biografia del massimo condottiero dei tempi moderni scritta poco dopo la sua eclissi: quando Stendhal inizia a comporre la Vita di Napoleone, infatti, il vincitore di Marengo si trova ormai relegato in mezzo all'Oceano, mentre l'autore è agli esordi. Eppure, l'opera rivela un dinamismo e un talento che inutilmente si possono cercare in lavori più attendibili ed equilibrati, scritti da storici di professione. Stendhal esprime tutta la sua ammirazione per uno dei massimi geni che il mondo abbia mai avuto, pur non perdendo capacità di giudizio: non manca infatti di cogliere, con osservazioni puntuali e divertenti, le debolezze dell'eroe, i suoi errori nella sfera pubblica e privata, gli eccessi di un accentratore che l'overdose di successi ha reso troppo sicuro di sé e, quindi, vulnerabile. L'interpretazione personale dell'ascesa e della decadenza, dei tradimenti e delle sorprendenti intuizioni di Napoleone redatta in uno stile ancora acerbo ma che già preannuncia i baluginanti tratti della scrittura stendhaliana, ancora oggi capaci di incantare il lettore.
Dell'amore
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2021
Stendhal (Henry Beyle) nasce a Grenoble nel 1783. Nel 1800 raggiunge l'armata napoleonica in Italia. L'Italia diventa la sua patria ideale e l'Impero di Napoleone la sua epoca eroica. Alla caduta di Napoleone vive a Milano fino al 1821 quando, sospettato di settarismo rivoluzionario, ritorna a Parigi. Collabora a riviste e giornali con articoli di critica d'arte. Con l'ascesa di Luigi Filippo (1830) ottiene un incarico consolare a Trieste. Nel 1841 ritorna a Parigi ove morirà l'anno successivo. Le opere del periodo giovanile sono saggi critici di arte e musica. L'opera che inaugura la vena realistica nella letteratura moderna è Il Rosso e il Nero del 1830. Nell'ambiente, ristretto e oligarchico della "monarchia borghese" di Luigi Filippo, non c'è più spazio per gli ideali eroici della Rivoluzione e Stendhal ritorna con nostalgia all'epoca delle forti personalità del Rinascimento e scrive una serie di novelle ispirate all'Italia del 1500. Il secondo grande romanzo che suona come critica contro ogni forma di dispotismo è La Certosa di Parma del 1839. Le pagine sparse del Diario saranno pubblicate postume. "Dell'Amore" (1822) è un tentativo di interpretazione scientifica dell'amore. Ma nell'esame dei caratteri, della nascita e dello sviluppo dell'amore Stendhal più che ricorrere a formule fisiologiche si richiama alle sue personali esperienze, alle sue intime emozioni, ai suoi sospiri.

