Garzanti: I grandi libri
Novelle per un anno: Il viaggio-Candelora-Berecche e la guerra-Una giornata
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 656
Nelle pagine di Pirandello i personaggi femminili rimangono fissati nel ruolo tradizionale di mogli, madri o figlie, e ogni tentativo di emancipazione dall'angustia soffocante della casa maritale o paterna è un gesto velleitario destinato alla sconfitta. I numerosi ritratti muliebri che costellano Il viaggio (1910) e Candelora (1917), le prime due raccolte di Novelle per un anno riunite in questo volume, danno voce alla riflessione pirandelliana sulla posizione della donna nella società meridionale e sulla sua colpevole emarginazione. Berecche e la guerra , che dà il titolo alla terza raccolta, fu scritto nei mesi che precedettero l'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale e restituisce il disorientamento di fronte alla catastrofe bellica con il suo portato di tragedie collettive e di dolori personali. La raccolta Una giornata , uscita postuma nel 1937, è l'ultima del corpus novellistico, rimasto incompiuto per la morte dell'autore. Il racconto omonimo che la conclude è una metafora della casualità e brevità della vita, narrata in prima persona a suggello di un progetto, le Novelle per un anno, a cui Pirandello affidò tanta parte della sua biografia non solo intellettuale.
La commedia degli errori. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 224
Farsa del "doppio", "La commedia degli errori" (1594 circa) riprende liberamente i Menecmi di Plauto, portando le situazioni burlesche alle estreme conseguenze. Se il modello latino si limitava a una coppia di gemelli, Shakespeare accosta ai due gemelli protagonisti, continuamente scambiati l'uno per l'altro, i loro due servi, anch'essi gemelli e indistinguibili, moltiplicando gli effetti teatrali e gli elementi di comicità e confusione. Gran parte della commedia consiste nella personale "versione dei fatti" fornita dai diversi personaggi (ma nessuna è affidabile), in un febbrile susseguirsi di equivoci, scambi di identità e smascheramenti che finiscono con lo scardinare i ruoli familiari e sociali. Sullo sfondo di una Efeso di stregoni e incantesimi - un contesto esotico e fiabesco da vero e proprio romance - Shakespeare mette in scena l'altro, il doppio, il perturbante: è la scoperta di un motivo che riaffiorerà puntuale e ossessivo in tutta la sua opera, da quelle gallerie di specchi che sono le commedie giovanili come "I due gentiluomini di Verona" e "Pene d'amor perdute" fino al trionfo della metamorfosi nel "Sogno di una notte di mezza estate". Prefazione di Nemi D'agostino.
Novelle per un anno: Scialle nero-La vita nuda
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 528
I luoghi d'origine di Pirandello, da Girgenti a Porto Empedocle, sono lo scenario delle prime otto novelle di "Scialle nero", mentre Roma è il fondale metropolitano delle altre sette. Isolani o continentali, i personaggi della raccolta sono accomunati dalle pene inflitte dal caso che si beffa dei loro propositi e scompaginai loro piani. Accidente e fatalità sono i due poli fra cui si muove la narrazione, ma a differenza dei protagonisti verghiani, quelli di Pirandello non conoscono rassegnazione e approntano le proprie difese mentali con effetti talvolta umoristici per la caparbietà con cui reagiscono alle contrarietà di un destino irridente. "La vita nuda", la seconda raccolta di Novelle per un anno riunita in questo volume, trova invece la sua unità tematica nell'incostanza dei sentimenti. Per Pirandello l'anima umana è un «equilibrio mobile; è un risorgere e un assopirsi continuo di affetti, di tendenze, di idee; un fluttuare incessante tra termini contraddittori» che appare tanto più evidente quanto più la vita è impietosamente denudata dal "vestiario" delle convenzioni sociali. Prefazione di Antonino Borsellino.
Canzoniere. Amorum Libri
Matteo Maria Boiardo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 288
Riconosciuto come il capolavoro della lirica quattrocentesca in volgare, il Canzoniere fu ispirato dalla passione di Boiardo per Antonia Caprara. I 180 componimenti raccolti negli Amorum Libri (questo il titolo originale), composti tra il 1469 e il 1476 e ripartiti con studiata simmetria (per ogni libro 50 sonetti e 10 poesie di metro diverso, per lo più canzoni), delineano un vero e proprio romanzo amoroso: alla fase del fervore (libro i), segue quella del tormento e della delusione (libro ii) e infine l'oscillazione malinconica fra rassegnazione, dolci ricordi e pentimento per il «puerile errore» (libro iii). Il principale referente tematico e stilistico è Petrarca, ma spunti e suggestioni derivano anche da Virgilio, Orazio, Tibullo; non mancano echi di Dante e della lirica siciliana e trobadorica, armonizzati in una nuova, inimitabile sintesi. Ma al di là dei modelli letterari, Boiardo sa arricchire il canone della poesia d'amore attraverso la propria vena immaginifica: un prezioso decorativismo tardogotico si innesta su una vivissima sensibilità per il paesaggio, in una incantata, felice adesione allo spettacolo della natura che è già presagio della civiltà rinascimentale.
Vittoria
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 416
In un'isola dell'arcipelago indonesiano dove sono ancora visibili le ferite degli orrori coloniali, ha trovato rifugio dal mondo lo svedese Axel Heyst, aristocratico romantico e nichilista consumato dal male di vivere. L'amore per la cantante Lena, approdata in un malfamato albergo di Surabaya insieme a un'orchestrina proveniente dall'Europa, sboccia quasi per caso e sembra poter risollevare le sorti dell'irresoluto protagonista. Per strappare Lena alla brutalità del proprietario dell'hotel e di una banda di avventurieri a caccia di un tesoro immaginario, Heyst decide di portarla a vivere con sé sull'isola, ma la vendetta del rivale e dei predoni sarà implacabile volgendo l'idillio in dramma. Pubblicato nel 1915, Vittoria appartiene all'ultima stagione di Conrad. Nella cornice del romanzo d'avventura lo scrittore incastona una storia d'amore e di morte in cui l'unica, esclusiva "vittoria" è il sacrificio di Lena, eroina innocente che ricorda le protagoniste più ardenti dei grandi romanzi dell'Ottocento, mentre la tragica fine di Heyst è una resa che porta i segni della sua impotenza intellettuale ed esistenziale. Introduzione di Francesco Binni.
Racconti raccontati due volte
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 496
«La vita è noiosa come una storia raccontata due volte»: allude forse a questo passo del Re Giovanni di Shakespeare il titolo della raccolta di Hawthorne, o forse semplicemente al fatto che le novelle erano già apparse su riviste e poi in volume nel 1842. Il mondo della Nuova Inghilterra, sospeso tra passato e presente, tra il ricordo di momenti storici emblematici e la cronaca minuta dei tempi moderni, è lo scenario mobile di queste storie crepuscolari, dalla tessitura esile e delicata, che attingono per lo più alle leggende locali esaltandone i risvolti oscuri e misteriosi. Come Poe, Hawthorne si lascia sedurre da un universo notturno, vibrante di oscure presenze, gravido di incubi e fantasie, situato al confine tra reale e immaginario in cui esseri umani e fantasmi possono incontrarsi e perfino scambiarsi i ruoli. Fra vecchi puritani dalla fede incrollabile, figure mitiche della tradizione coloniale, spensierati e bizzarri vagabondi, spicca il sovversivo e metropolitano Wakefield, protagonista dell'omonimo racconto: un dimesso londinese anticipatore del Bartle by melvilliano che rinuncia ai sogni di gloria scegliendo la solitudine e il silenzio, personaggio in cerca d'autore che aspetta di essere raccontato. Prefazione di Carlo Pagetti.
Orlando
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 304
Ambientato lungo un arco temporale di quattro secoli, "Orlando" è la stravagante biografia romanzata della poetessa Vita Sackville-West, con cui l'autrice visse un'intensa storia d'amore. Nel corso della sua lunghissima esistenza, Orlando è tesoriere e ciambellano alla corte della regina Elisabetta i d'Inghilterra; s'innamora di una giovane principessa russa; si dà a un'esistenza nomade unendosi a una tribù di zingari sui monti della Turchia; frequenta i salotti letterari della Londra illuminista; approda infine, negli anni in cui Virginia Woolf sta scrivendo, all'ultima tappa del suo viaggio, quando raggiunge la propria affermazione come scrittore. Ma l'evento più straordinario nella sua vita a dir poco rocambolesca si verifica un giorno a Costantinopoli, quando Orlando, al proprio risveglio, scopre di essere diventato una donna: una metamorfosi che non è soltanto un espediente letterario, ma un rivoluzionario invito a superare gli stereotipi legati all'identità di genere. Pubblicato nel 1928, "Orlando" resta uno dei romanzi più attuali e sconvolgenti del Novecento.
Un Natale a Ceylon e altri racconti indiani
Guido Gozzano
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 256
La vera ragione del viaggio di Gozzano in India e a Ceylon tra il febbraio e l'aprile del 1912 era terapeutica: curare la tubercolosi che lo minava; ma l'esperienza fu cruciale, e si riverberò nella scrittura. Due anni dopo, confidando nella memoria e nei suoi taccuini, iniziò a raccontarla in una serie di articoli per «La Stampa» di Torino, che, dopo la morte, furono raccolti nel 1917 dall'editore Treves nel volume intitolato Verso la cuna del mondo. Non si tratta di veri racconti: sono piuttosto pagine di diario con ambizioni narrative, meditazioni in forma di elzeviro, ricordi spesso in gran parte immaginari, fantasie folgoranti e geniali, bozzetti tratteggiati con le tonalità pastello delle cartoline d'epoca. La fertile inventiva di Gozzano gioca sui due piani della finzione e del reale, così lontani eppure così felicemente generatori di poesia, in pagine attraversate di tanto in tanto dalle trafitture della nostalgia ma soprattutto dall'eco di tanta letteratura di viaggio sul favoloso Oriente: dai resoconti «deliziosamente arcaici» di Marco Polo a quelli moderni e sentimentali di Pierre Loti.
Filippo
Vittorio Alfieri
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 176
Una cupa vicenda di corte è al centro di questa tragedia composta nel 1775, ma a lungo rimaneggiata fino alla stesura definitiva del 1789. In ossequio alla ragion di stato Filippo ii di Spagna ha sposato Isabella di Valois, già promessa al figlio Carlo, che continua ad amarla; per questo il sovrano nutre nei confronti del giovane principe sentimenti di odio, gelosia e sospetto e non esita a condannarlo a morte con la falsa accusa di cospirazione e tentato parricidio. Costretto a scegliere tra il veleno e il pugnale, Carlo si uccide con la spada che ha trafitto l'amico Perez, che ha tentato inutilmente di difenderlo, mentre Isabella proclama la sua innocenza dandosi la morte con il pugnale di Filippo. Ispirata al Tiberio di Tacito, la figura di Filippo è la prima grande incarnazione del tipo del tiranno alfieriano, e domina l'intera tragedia con la sua spietata efferatezza. Ma possiede anche una segreta umanità: «benché scelleratissimo, pure è uomo», consapevole che la vittoria ottenuta con la sanguinosa vendetta si muterà presto nel tormento di dover continuare a vivere nella «orribil reggia», tra i fantasmi delle sue vittime, costretto a perpetrare altri delitti per conservare il potere.
Poesie
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 800
Dalle raccolte d'esordio (Primo vere, 1879 e Canto novo, 1882), nelle quali l'imitazione di Carducci è già temperata da una personale vena sensuale e naturalistica, al Poema paradisiaco (1893), che anticipa nella versificazione modi che saranno tipici dei crepuscolari; dall'Intermezzo (1894), dove agiscono suggestioni baudelairiane, all'incompiuto ciclo delle Laudi (Maia, Elettra, Alcyone, 1903; Merope, 1912), summa e manifesto della sua ars poetica: questa antologia ormai classica, curata da Federico Roncoroni, scandaglia l'intera produzione in versi di D'Annunzio facendone emergere con nettezza i nuclei ispiratori. In particolare, la tensione eroica e superomistica, l'adorazione della bellezza senza tempo, l'esaltazione dell'ebbrezza panica, la ricerca di una comunione di sensi e d'animo con il tutto. Originale interprete della sensibilità decadente, D'Annunzio pone al servizio della sua visione poetica una straordinaria sapienza espressiva - linguistica, metrica, musicale e strutturale - che esalta la carica evocativa della parola portandola al limite delle sue possibilità: «O poeta, divina è la Parola; / ne la pura Bellezza il ciel ripose / ogni nostra letizia; e il Verso è tutto».
Fuga sulla luna
Hsün Lu
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 496
Poeta, narratore e saggista finissimo, Lu Hsün (1881-1936) è una delle figure di spicco della letteratura cinese contemporanea, al cui rinnovamento ha dato un contributo fondamentale. Fuga sulla luna raccoglie per intero la sua produzione narrativa, influenzata dai modelli occidentali e fortemente polemica nei confronti della società tradizionale. Ironici e implacabili, dominati da un profondo senso di angoscia, disperazione e solitudine, i suoi racconti, scritti tra il 1918 e il 1926, smascherano la barbarie e la sopraffazione dell'uomo che si celano dietro la rispettabilità di facciata della millenaria civiltà cinese. Esemplare in tal senso è il Diario di un pazzo (1918), una denuncia della morale disumana della Cina feudale, definita cannibalesca, condotta attraverso l'allucinato diario di un intellettuale convinto che verrà divorato dai propri famigliari. Nella lunga novella La vera storia di Ah Q (1921) è tratteggiato l'archetipo spirituale del popolo cinese: un contadino atenente e parassita, retrivo e vanaglorioso, che si getta nella «rivoluzione» per opportunismo e viene giustiziato senza rendersi conto della propria sorte.
Il mestiere di vivere
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 992
Documento inconsueto e dalla fisionomia enigmatica, galleria di trappole e interdetti, Il mestiere di vivere si presenta come il diario di un esploratore che si affretti ad annotare le sue periodiche o improvvise scoperte: in queste pagine, compilate tra il6 ottobre 1935 (dal confino a Brancaleone) e il 18 agosto 1950(appena nove giorni prima del suicidio), Pavese non avanza per sviluppi, ma ragiona a strappi, a balzi, in un «ripullulare imprevisto di pensieri» che definiscono i «grandi filoni» della sua vita interiore. Questa nuova edizione ci guida alla comprensione dei meccanismi che regolano il funzionamento di un'opera dove «tutto è ambivalente», dove bene e male sono fatti della stessa materia, dove - pur di sedurre gli eletti destinatari del proprio «melodramma» - maschere, trucchi e inganni non sono preclusi. Il volume contiene anche: Un viaggio felicissimo (diario 1922), Frammenti della mia vita trascorsa (diario 1926-28) e il contro verso Taccuino segreto .