Franco Angeli: Cultura della comunicazione
Women in creative industries. Il gender gap nell'industria musicale italiana
Alessandra Micalizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 160
Siamo portati a pensare alla musica come a una forma di intrattenimento. In realtà è anche una delle più potenti industrie culturali: da un lato, contesto professionale entro cui immaginare gli sviluppi della propria carriera; dall'altro, parte integrante del sistema di costruzione e distribuzione di significati, di rappresentazioni sociali, di modi di interpretare il mondo. Il music business è dunque uno spaccato delle logiche e delle politiche del mondo del lavoro, con alcune peculiarità che lo rendono ancora più destrutturato e liquido di altri contesti professionali. Allo stesso modo è ambito di cultura, dove si possono osservare meccanismi più o meno opachi di gestione del potere di orientare le letture del mondo e le aspettative su di esso. Il volume guarda alla musica come al terreno delle disparità di genere, cercando di tenere insieme questa doppia anima, di industria e di fucina culturale, osservandola attraverso lo sguardo di chi ne ha fatto un mestiere. Il gender gap è inquadrato in una cornice socio-culturale, per interpretare anche i meccanismi psico-sociali responsabili della clamorosa esclusione - o limitata partecipazione - delle donne alla produzione culturale, con particolare riguardo alla musica. Sullo sfondo i dati di una ricerca empirica condotta dal SAE Institute di Milano che ha coinvolto donne e uomini operanti in questo settore. A partire dalla loro esperienza diretta, il libro propone una lettura delle principali distorsioni, alcune profondamente radicate nella cultura, altre interiorizzate e agite dagli stessi attori sociali direttamente coinvolti. Le conclusioni lasciano spazio a un pacato ottimismo verso il futuro, grazie al ricambio generazionale e al graduale scardinamento del genere come variabile attraverso cui leggere il mondo e le sue regole.
Social media e polizia locale
Giovanni Boccia Artieri, SAMANTA ARSANI, Alberto Sola
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 154
Perché la polizia locale dovrebbe aprire e gestire profili e pagine ufficiali su Facebook, Twitter e Instagram? Come farlo? Come organizzare il comando? Cosa significa entrare in relazione con la propria comunità attraverso questi strumenti? Quali i suggerimenti e quali gli errori più comuni da evitare? Il volume intende rispondere a tutte queste domande partendo dall'esperienza, ormai matura, degli oltre 30 corpi emiliano-romagnoli che gestiscono quotidianamente una relazione con la cittadinanza sui principali social media. La polizia locale è la polizia della vita quotidiana, quella più vicina ai cittadini, è presente nelle piazze delle nostre città e inizia oggi a esserlo anche nelle piazze virtuali, per offrire una nuova modalità di servizio. Alle competenze tradizionali del poliziotto locale si somma dunque la necessità di acquisire competenze trasversali, di problem solving, di progettazione, di relazione e di utilizzo, consapevole, degli strumenti digitali, tipici delle nuove dimensioni di socialità che caratterizzano le nostre complesse realtà territoriali, in una continuità online/offline della relazione con i cittadini.
Narrazioni audiovisive. Film, spot e serie Tv
Anna Cicalese
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 168
I racconti seriali e cinematografici, oggi disponibili su numerose piattaforme, ci trasportano in trame sempre più complesse e in strutture sempre più articolate. Ma sappiamo davvero leggere le storie? Sappiamo coglierne i segni e i percorsi di senso? Sappiamo indagare i personaggi e le loro azioni? Questo manuale spiega i fondamenti della narratività e fornisce le nozioni necessarie per imparare ad analizzare e a scrivere una narrativa audiovisiva. A partire dalle basi della semiotica testuale, senza tralasciare altre discipline a questa collegate, si sviluppano alcuni temi fondamentali come la struttura, i valori e i temi, l'eroe e l'antieroe, la sceneggiatura, la colonna visiva e sonora. Le nozioni teoriche sono integrate da numerosi esempi e analisi di film, spot e serie tv, prodotti audiovisivi tradizionali che accompagnano da decenni la quotidianità di un pubblico vasto e variegato. Benché pensato per i corsi di comunicazione audiovisiva, il volume, grazie a un linguaggio chiaro e rigoroso, si rivolge anche a una platea più ampia di lettori interessati.
Il brand. Fisionomia, posizionamento, e strategie di marketing
Renata Metastasio, Alessandro Biraglia
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 148
Le marche - o brand - sono state da sempre utilizzate per differenziare e valorizzare i prodotti, offrendo al pubblico un mondo di segni e significati atti ad orientare le scelte e a creare universi valoriali nei contesti di consumo, oltre che per aumentare la pervasività sul mercato e costruire una forte reputazione. Il volume, rivolto a studiosi e professionisti del settore della comunicazione e del marketing, si pone il duplice obiettivo di fornire una rassegna dei fondamenti teorici che contraddistinguono lo sviluppo e l'evoluzione del brand e, anche, di presentare aspetti pratici relativi alla sua gestione. Il brand viene analizzato a partire dalla sua fisionomia, guardando alle diverse componenti e a come esse si interfacciano con i consumatori per soddisfarne i diversi bisogni e le numerose richieste. Vengono poi analizzati i modelli teorici di branding presenti in letteratura rispetto alle possibili ricadute sul piano applicativo. Ampio spazio viene dato ai processi strategici di segmentazione del target e di posizionamento, con uno sguardo anche ai casi di riposizionamento avvenuti nel corso degli anni. Infine, si illustrano le strategie attraverso le quali i brand possono evolvere e collaborare con altre marche, con un'attenzione particolare alla possibilità di estendere il proprio mercato ad altre categorie di prodotti, evidenziando i punti di forza e i possibili rischi di tali operazioni.
Tra guru e bricoleur. Storia e futuro del progettista di comunicazione digitale
Bruno Boniolo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 232
Nell'ultimo quarto di secolo le professioni della comunicazione digitale sono diventate sempre più complesse e si sono articolate in specializzazioni che hanno richiesto, a chi le pratica, sia una crescita continua delle conoscenze e delle competenze, sia un rafforzamento e un affinamento delle doti personali. Questo lavoro, muovendosi sui binari della ricerca e della dimensione professionale, esamina le ragioni di queste trasformazioni e, in rapporto a esse, ricostruisce sia l'evoluzione di un Master che per venticinque anni ha formato progettisti multimediali, Web designer e progettisti di comunicazione digitale, sia il percorso professionale dei suoi diplomati. Con un approccio che prende in considerazione un ampio ventaglio di riferimenti, l'attenzione si sposta poi sul futuro di queste professioni: vengono così delineate soluzioni innovative per progettare la formazione necessaria a interpretare e affrontare l'evolversi nel tempo di tali professionalità. Il volume - che si basa su documenti originali, su un'ampia letteratura interdisciplinare, su una ricerca empirica e su una lunga esperienza diretta - propone a studenti, docenti, progettisti di comunicazione digitale, imprenditori, manager e amministratori pubblici una chiave di lettura e molteplici punti di riferimento per interpretare il presente e ragionare sul futuro del Digital Communication Design. La sua lettura può essere utile a orientare scelte personali, indirizzi aziendali e interventi istituzionali che intendono cogliere appieno le opportunità dell'innovazione digitale e, in ambito universitario, come guida alla progettazione di Master per laureati in discipline umanistico-sociali.
Lo scaffale dell'inganno. Marketing cooperativo e regolamentazione della pubblicità
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Da un'idea dell'avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, prende vita nel 2003, l'Osservatorio sulla pubblicità ingannevole, con l'iniziale obiettivo di mettere a punto, nel confronto con le imprese, criteri e linee guida per la correttezza delle informazioni al consumatore, operanti ad un livello superiore a quello, di mera legalità formale, stabilito dalle norme. Il perimetro di intervento risulta inizialmente limitato ai prodotti alimentari che, ancora in seguito, quando l'esame dell'Osservatorio si è esteso a considerare la relazione tra bisogni sociali e segni con cui far parlare i prodotti nelle diverse aree del marketing, rimangono un'essenziale cartina di tornasole per la valutazione delle tecniche di persuasione. La positiva esperienza dell'Osservatorio è destinata a mostrare la serietà del programma di coinvolgimento delle imprese attraverso la promozione di una cultura della trasparenza dell'informazione e di una politica aziendale della prevenzione di eventuali illeciti che potrebbero essere valutati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato solo dopo che l'immagine del prodotto abbia già distorto le aspettative di acquisto, considerando anche i lunghi tempi dei procedimenti e la stessa occasione di rimediare tramite gli impegni senza alcun contraddittorio con il pubblico dei consumatori. In realtà, è solo con un adeguato sistema di misure interne dirette all'autoverifica della pubblicità che si dovrebbe assicurare un esonero ai fini dell'accertamento della responsabilità dell'impresa con una rilevanza ex ante del programma allestito specialmente se in collaborazione con una struttura integrata nell'associazione dei consumatori. Uno stimolo che si rivolge al legislatore e apre alcune riflessioni sulla strumentazione tecnica disponibile per rispondere, con una diversa sensibilità, ai frequenti fallimenti del mercato attraverso la raccolta di originali materiali di studio.
Vite datificate. Modelli di ricerca nella società delle piattaforme
Elisabetta Risi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Per chi vuole compiere uno studio sulla società in cui siamo immersi, detta anche società delle piattaforme, vi sono due presupposti. Il primo è quello di avere dei modelli concettuali di riferimento delle nostre vite datificate: degli ordinatori teorici, che orientino l’osservazione di alcuni importanti fenomeni e delle possibili conseguenze del nostro quotidiano rapporto con piattaforme e algoritmi. Il secondo è quello di conoscere alcuni modelli metodologici utili a mettere in atto dei progetti di ricerca sui contenuti digitali e sul ruolo di prosumer (algoritmici) che ciascuno di noi ha, non sempre consapevolmente. Nella prima parte del volume si propone quindi una rilettura delle questioni principali relative agli utilizzi del flusso di dati che ininterrottamente rilasciamo attraverso le nostre pratiche d’uso delle piattaforme digitali, tanto come utenti e fruitori dei loro servizi quanto come produttori di contenuti. Ma di raccogliere dati si occupa anche il ricercatore: nella seconda parte del volume si offre dunque al lettore una riflessione sui metodi digitali e sugli approcci che possono essere utilizzati per analizzare tali contenuti, attraverso alcuni esempi di ricerche empiriche condotte. Il libro esorta ad avere uno sguardo critico sulla realtà sociale, che non vuol dire giudicare, bensì porsi delle domande, osservare, non dare per scontati certi fenomeni e cercare di comprendere proprio pratiche e processi che fanno parte del nostro quotidiano modo di vivere.
Iperidentità. Tra reale e virtuale: i gesti e il nuovo marketing della contemporaneità
Elena Croci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
L’iperidentità è un fenomeno molto contemporaneo; è presente in tutti coloro che possiedono uno smartphone o un computer. È quella parte di noi, quell’altra materia, capace di ampliare, estendere e rafforzare la nostra identità. Si vive nel mondo reale, ma si vive anche in quello virtuale. Siamo qui ma siamo anche altrove, in cloud, in chat, su piattaforme globalizzate che collegano i vari continenti a persone e culture diverse. In questo contesto, il nostro desiderio di instaurare relazioni virtuali e amicizie, ha avuto un’accelerazione che pare non volere cessare. Foto, filmati, flash, pensieri dove i protagonisti siamo NOI, sempre collegati, sempre in cerca di like, consenso mediatico e approvazione. Perché? Quali i fenomeni scatenanti? È solo una moda passeggera seguita soprattutto dai giovani o è una concreta manifestazione di una nuova cultura e di una trasformazione in atto? Un libro che, attraverso l’analisi dell’iperidentità, cerca risposte, anche positive, a comportamenti e tendenze che il mondo contemporaneo analizza, a volte, con occhio critico, dove il vecchio e il nuovo si confrontano con sguardi e capacità differenti, forse complementari. Un saggio per ragazzi e adulti, per una maggiore consapevolezza dei propri gesti ma anche per acquisire più strumenti di dialogo e “connessione” tra le diverse generazioni.
La teoria dei colori. Stile & società a contrasto. Quando siamo poveri la moda è ricca. E viceversa
Eugenio Gallavotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Questo libro si rivolge agli appassionati e ai curiosi di moda e costume, agli stakeholder, agli studenti... e anche a chi ritiene che abiti e accessori siano l’apoteosi dell’inconsistenza. Perché tutto è vanità. E niente è più utile del futile. “La teoria dei colori” è semplice: in epoche di benessere le tonalità sono sobrie, mentre diventano accese in tempi calamitosi. Era così nei ricchi anni Ottanta quando, nelle redazioni dei fashion magazine di tutto il mondo, le ragazze e le signore alla moda vestivano rigorosamente di nero. È così ai giorni nostri, dalla crisi del 2008 alla pandemia, con sfilate e collezioni innervate di fluo e color block. Un pamphlet che definisce il rapporto tra moda e società, nelle diverse stagioni dell’ultimo secolo, tra picchi di opulenza e smarrimento. Un filo invisibile che unisce Elsa Schiaparelli ad Alessandro Michele. E Cristóbal Balenciaga a Rei Kawakubo. Arricchito da dialoghi con protagonisti di altre creatività (arte, design, architettura, musica, cinema, letteratura).
Comunicazione XXI. Pensiero, Progetto, Partecipazione
Franz Foti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 130
Prendendo spunto dall’attualità, soprattutto della recente pandemia Covid, il volume ipotizza il superamento della cultura politica e comunicativa del ’900 e introduce tematiche e sviluppi economici, politici, sociali e culturali di una nuova Europa e di una nuova Italia. Per delineare questi scenari fa leva sulla triade Pensiero, Progetto, Partecipazione, utilizzando il filo conduttore della comunicazione e seguendo le tracce degli antichi filosofi per atterrare nei mondi odierni, dove si fa strada la cooperazione interdisciplinare fra studi umanistici e scientifici, l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale.
Nasce lo «human-centered branding». CSR, Internal branding e dinamiche slow
Roberto Grandicelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Un efficace strumento analitico per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità, marketing e branding, nelle sue diverse declinazioni. Il testo traccia il profilo della nascente strategia di branding per la quale l’uomo viene posto al centro di tutte le dinamiche aziendali e ripercorre la strada fin qui percorsa (dalla marca al branding), analizzandone l’evoluzione in ottica human (internal branding e dinamiche slow), passando attraverso la crescente attenzione al bene comune (CSR – Corporate Social Responsibility), fino all’illustrazione della filosofia “human-centered branding”. Lo “human-centered branding” pone l’individuo come centrale rispetto alle logiche di mercato e vede il profitto come effetto collaterale alla generazione di valore. Questo è dunque il passaggio discriminante: l’azienda vista come un luogo dove ciascuno vede realizzate le proprie ambizioni, colte le giuste gratificazioni, attraverso la generazione di valore e nel pieno rispetto della comunità. Affinché si realizzi tutto questo, ovviamente, si renderà necessario, in forma subordinata, il profitto. Il testo ripercorre la strada fin qui percorsa (dalla marca al branding) analizzandone l’evoluzione in ottica human (internal branding e dinamiche slow), passando attraverso la crescente attenzione al bene comune (CSR – Corporate Social Responsibility), fino all’illustrazione della filosofia “human-centered branding”. Il tema è oggetto di approfondimento attraverso lo studio delle nuove tecniche di comunicazione e delle più recenti pubblicazioni in materia di strategie di branding. Il contributo di idee ed esperienze maturate da professionisti e docenti universitari arricchisce il volume che si completa dando conto di “case histories” rappresentativi rispetto al tema in esame. Un efficace strumento analitico per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità, marketing e di branding, nelle sue diverse declinazioni, ai Responsabili HR, ai CEO ma, soprattutto, è rivolto a tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati a precedere un fenomeno piuttosto che a registrarne lo sviluppo.
Cina: cronaca dei cinque colori
Lia Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 122
Il libro percorre e mostra i complessi significati dei colori in Cina e si propone come una chiave di lettura per conoscere i valori, le credenze e i comportamenti a loro connessi. I racconti di professionisti e aziende, che arricchiscono il testo, aiutano a comprendere come rispetto al colore la Cina sia ancora un territorio da scoprire e come la scelta cromatica sia una delle strategie di marketing da utilizzare. Cinque colori fondamentali collegati secondo il sistema a base cinque, caratteristico del pensiero cinese con le direzioni, i sapori, le note, gli organi, i concetti di vento e di acqua e quelli di salute, pace e prosperità. In Cina i colori hanno dato forma al pensiero poetico, filosofico, storico, religioso ed economico. Tutt'oggi sono ancorati profondamente alla sua storia antichissima e invadono la sfera del presente con una precisa e ricca simbologia che partecipa attivamente alla comunicazione, suggerendo a quanti desiderano penetrare nel suo mercato di coglierne le rappresentazioni e le interpretazioni secondo l’occasione, l’applicazione o l’impiego che ne deve fare. Così, accanto alla ricerca dei significati dei colori della tradizione cinese, nel testo si trovano considerazioni sul loro uso attuale e sulle differenze o analogie di senso tra Oriente e Occidente: una comprensione della dimensione simbolica del colore indispensabile per approfondire i modi e i comportamenti del Paese più popoloso del mondo, protagonista dell’economia mondiale e tutt’oggi ancorato alla sua tradizione millenaria. I racconti dei professionisti, che arricchiscono il testo, aiutano a comprendere come la Cina, rispetto al colore, sia ancora un territorio da scoprire e come utilizzare queste conoscenze nelle strategie di marketing.