Franco Angeli: Cultura della comunicazione
Nice to brand you. Perché funziona quando funziona la comunicazione pubblicitaria all'epoca dello storytelling
Riccardo Bresciani, Roberto Rondinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 160
Perché leggere questo libro? Perché cambierà il tuo modo di percepire e ‘leggere’ i brand e come ci convincono quando ci convincono. E non potrebbe che essere così, dal momento che dentro ci troverai: Rosser Reeves, Mad Men, Nike, House of Cards, Watzlawick, Facebook, George Best, Bauman, Netflix, Stranger Things, Bill Bernbach, Wolkswagen, Apple e Steve Jobs, Federico Buffa, Svelto, Under Armour, Nietzsche, Trump, John Caples, Hello Kitty, Pepsi, Coca Cola, Pavlov, Lovemarks, Mulino Bianco. E i Beatles. E Mina. E tanti (ma tanti) altri ‘top player’. Per raccontarci che la comunicazione più efficace non vuole venderti niente. Vuole che tu decida di acquistare. E c’è una bella differenza tra le due cose.
Backward & forward. Lifestyle branding: recupero della memoria e nuove frontiere del branding contemporaneo
Stefano Sacchi, Paolo Lucci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 116
Come farsi notare ed essere più interessanti e cool nell'economia dell'attenzione? Evoluzione, velocità, e-commerce, digitalizzazione, globalizzazione, centralità del cliente, nuovi comportamenti d'acquisto, ricerca di esperienzialità. Per vincere le nuove sfide quotidiane i marchi più dinamici utilizzano i paradigmi del lifestyle branding, come le collaborazioni, il co-branding, la brand extension e le edizioni limitate. Ci si ispira anche al passato: sono sempre più numerose le operazioni di recupero che reinterpretano valori senza tempo e traducono in chiave contemporanea una serie di dimensioni e codici espressivi. In costante equilibrio tra il backward e il forward, gli autori osservano, con il contributo di Gavin Brown, Carlotta Pellegri e Giuseppina Sansone, le attivazioni del mondo lifestyle contemporaneo. Partendo dai fondamentali di branding, delineano le nuove strategie evolutive che ispirano i marchi più dinamici, sia italiani che internazionali. La teoria viene arricchita dalla pratica, presentata secondo modalità avvincenti volte a dimostrare che il marchio può vivere basandosi su vere e proprie “narrative” di branding.
La strategia della persuasione. Comunicazione e media nell'era della post-verità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 314
Il volume affronta, da una molteplicità di punti di vista, il tema della comunicazione, cercando di mettere in risalto la centralità, l’importanza e la pervasività che questo concetto ha assunto nei sistemi sociali contemporanei. Sia che si parli di strategie commerciali, sia di dinamiche geopolitiche, sia per generale consenso politico, sia per diffondere sfiducia o disordine, le variabili comunicative risultano oramai gli elementi che maggiormente caratterizzano le dinamiche individuali e collettive delle nostre società. In un contesto in cui declina la fiducia nei confronti dei media tradizionali e delle istituzioni, in cui si affacciano concetti come quelli delle fake news o della post verità, in un mondo sempre più interconnesso dove l’informazione è elemento chiave del dibattito pubblico e del funzionamento dei sistemi democratici ma al tempo stesso rappresenta anche un campo di battaglia dove si confrontano tutte le tipologie di attori sociali, comprendere la complessità delle dinamiche comunicative diventa imprescindibile per poter comprendere la complessità del mondo contemporaneo e futuro.
Creatività & pubblicità. Manuale di metodologie e tecniche creative. Con un'antologia di autori vari
Geppi De Liso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 300
Si può insegnare la creatività? Oppure è una predisposizione naturale? Ma in questo caso, quanti la possiedono senza esserne consapevoli? Un manuale per la creatività e la pubblicità nato dopo oltre un trentennio di attività e diversi anni di insegnamento, tenta di spiegare i meccanismi logici e le regole del mestiere. Non pretende di insegnare, al massimo di suggerire, perché la creatività è fatta di contraddizioni, di negazioni, di opposizioni, di innovazioni. Ma molte delle regole di base rimangono, se non altro per essere contraddette. La professione del pubblicitario, inoltre, non è fatta solo di creatività, ma si basa su un bagaglio di norme che è quantomeno necessario conoscere, perché la pubblicità risponde alle necessità delle imprese, ma coinvolge tutta la società. Se questo testo si rivolge direttamente ai giovani pubblicitari e agli studenti, costituisce anche per gli addetti ai lavori l'occasione per riflettere sul ruolo e sui cambiamenti che hanno caratterizzato questa professione negli ultimi trent'anni; cambiamenti straordinari, ma che, sostiene Marco Vecchia nella prefazione al libro, non possono prescindere dalla conoscenza delle tecniche di base.
Digital literacy e giovani. Strumenti per comprendere, misurare, intervenire
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 200
Frequentemente la relazione tra nuove tecnologie e giovani viene banalizzata con retoriche dai toni allarmistici o, al contrario, celebrativi. In questo dibattito lo spazio dedicato alle competenze utili per vivere all'interno della società contemporanea spesso si esaurisce nella necessità di acquisire skills che appartengono per lo più al piano tecnologico. Per garantire la possibilità di vivere in modo attivo nella società dell'informazione, invece, è necessario sviluppare e potenziare la così detta Digital Literacy, un set di competenze che affianca alle capacità tecniche, un approccio critico in grado di riconoscere la complessità del panorama comunicativo contemporaneo e il ruolo dei media nella vita quotidiana. Attraverso riflessioni teoriche, ricerche empiriche e alcuni esempi di interventi svolti nel nostro paese, questo libro mira a fornire gli strumenti interpretativi utili ad orientarsi all'interno di un panorama complesso e articolato come quello della Digital literacy.
Social moda. Nel segno di influenze, pratiche, discorsi
Bianca Terracciano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 152
La moda è scritta, trascritta, indossata, visualizzata. Racconta e condivide storie, spesso evanescenti, insinuandosi nella mente e nel corpo di chi la segue. Riflette lo spirito del tempo, cristallizzando i suoi tratti e motivi dominanti nella cultura umana e sociale. I social network, termometri contemporanei dei cambiamenti del costume, registrano e determinano le tendenze che gli individui fanno proprie per creare lo stile più adatto alle loro identità; e anche le riviste di moda, consce di questo potere, hanno profondamente cambiato le loro linee editoriali per tenersi al passo con i modelli di consumo online. Per avere piena coscienza di tali processi, e soprattutto per saperli gestire, serve allora una metodologia di analisi basata su concetti fluidi che possano adattarsi a un contesto in continua evoluzione: in questo volume si propone un metodo di ricerca qualitativa di stampo semiotico, ma con respiro multidisciplinare, che possa guidare il monitoraggio delle pratiche social con strategie basate sulle dinamiche della rete. Ormai basta una sola azione per diventare parte attiva del discorso di moda, per contribuire a riscriverlo e a replicarlo all’infinito; imparare a sfruttarla al meglio è di fondamentale importanza.
Le storie della politica. Perché lo storytelling politico può funzionare
Chiara Moroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 120
Viviamo immersi nelle storie: le ascoltiamo, le raccontiamo, le accettiamo e le rifiutiamo; possediamo una mente narrante che identifica e comprende modelli narrativi universali, grazie ai quali conosciamo noi stessi e il mondo che ci circonda, costruiamo relazioni e condividiamo memoria. La narrazione è per l’uomo una risorsa individuale e sociale fin dagli albori e oggi è diventata una tecnica di comunicazione persuasoria applicata anche – con fortune alterne – alla politica e alle dinamiche di ricerca del consenso. La politica tesse trame narrative per coinvolgere i cittadini e condividere con loro una visione e un progetto, per appassionarli e convincerli, ma il pubblico di queste storie è esperto e attento e non accetta che gli vengano raccontate “storie”. Partendo dalle ragioni dell’efficacia universale delle strategie narrative, il volume si concentra sulla dimensione narrativa della politica contemporanea e sulle strategie dello storytelling politico, evidenziandone potenzialità e fragilità, opportunità e rischi. L’analisi delle narrazioni politiche in corso oggi in Italia, attraverso il modello narrativo universale dell’eroe, ci aiuta a comprenderne i frame di senso e la struttura narrativa, svelando debolezze e incoerenze di personaggi politici a noi tutti molto noti.
Social media e P.A. La comunicazione istituzionale ai tempi di Facebook
Pietro Citarella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 118
«I social media sono più che comunicazione: sono anche un posto in cui viviamo». Lo afferma Daniel Miller, coordinatore del progetto Why We Post, grazie al quale un team di antropologi ha analizzato l’uso dei social network in diverse parti del mondo, scoprendo che sono le persone a plasmare gli usi della tecnologia e non il contrario. La diffusione dei social media ha radicalmente trasformato le modalità con cui gli utenti accedono alle notizie di loro interesse e questo vale anche per le pubbliche amministrazioni. La comunicazione è diventata bidirezionale, il cittadino si aspetta di essere ascoltato e soprattutto cerca un dialogo di fronte al quale le istituzioni non possono sottrarsi. Questo rapporto continuo, in tempo reale e spesso fuori dai classici orari di ufficio, richiede una nuova organizzazione del lavoro da parte delle strutture deputate alle attività di comunicazione delle P.A. In questo libro proveremo a raccontare cosa fanno le pubbliche amministrazioni italiane sui social media, descrivendo buone pratiche e scelte innovative, ma anche incidenti di percorso ed errori da cui imparare. Vedremo che non è sempre facile tenere distinti gli aspetti politici della comunicazione da quelli più strettamente istituzionali, soprattutto quando i cittadini tendono ad identificare l’amministrazione con gli organi politici, finendo con il confondere l’una con gli altri.
PA social. Viaggio nell’Italia della nuova comunicazione tra lavoro, servizi e innovazione
Francesco Di Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 208
Una rivoluzione. È quella in corso nel mondo della pubblica amministrazione italiana e nel rapporto tra enti e aziende pubbliche e cittadini. Una rivoluzione portata dal web e dai social network e dal radicale cambiamento che sta vivendo la figura del comunicatore pubblico. Negli ultimi anni molte cose stanno cambiando in positivo; la pubblica amministrazione sta gradualmente abbandonando la sua immagine burocratica, lenta, lontana, grazie all'impronta che stanno lasciando social e chat (da Facebook a Instagram, da Twitter a YouTube, da Snapchat a WhatsApp fino a Telegram e Facebook Messenger) attraverso nuove figure professionali, nuovi servizi e linguaggi, innovazione. Stare dove stanno i cittadini, informarli dove preferiscono, essere punto di riferimento sui principali social network: questo è l’obiettivo da raggiungere per un settore pubblico davvero a portata di smartphone. Servono voglia di fare, professionalità, cambiamento culturale nell'approccio, nell'organizzazione e negli strumenti di lavoro. I social e le chat non sono solo un passatempo, sono uno straordinario strumento di servizio pubblico. Da qui è nato il gruppo #pasocial, con l’obiettivo di sviluppare la nuova comunicazione pubblica, sia a livello centrale che sui territori. In questo libro troverete un resoconto completo, dalla Presidenza del Consiglio ai Ministeri, dai Comuni alle Regioni, dalle aziende pubbliche alle aziende dei social.
Progetti di brand & marketing communication
Emanuele Invernizzi, Stefania Romenti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 294
Appunti di comunicazione politica e d'impresa. La società a «testa bassa»
Franz Foti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 196
Il volume mette in evidenza l’importanza di una chiara convergenza fra impresa, società e istituzioni politiche, affinché stabiliscano forme di cooperazione, ricomponendo questi tre ambiti in chiave partecipativa, innovativa e creativa. Attualmente la separazione tra società politico-istituzionale e sistema delle imprese offre, come risultato, divaricazione sociale, estensione delle ingiustizie, spreco d’intelligenza individuale e collettiva con conseguente riduzione della competitività e della produttività delle imprese, freno all'innovazione politica, sociale, culturale e produttiva, ritardi e distacco verso i bisogni dei cittadini e verso le nuove generazioni. La comunicazione, politica e d’impresa, può rappresentare un fattore strategico innovativo, unificante e stimolante per ricostruire percorsi moderni e solidali di società valorizzando la centralità della risorsa umana negli ambiti produttivi e sociali. Per questo serve abbassare il baricentro delle gerarchie d’impresa e delle istituzioni politiche, sviluppando nuove forme di democrazia orizzontale e ridisegnando struttura e bisogni sociali alla luce delle profonde modificazioni che la crisi ha innescato. Le frecce delle verticalità devono rivolgersi verso il basso, in direzione del popolo. Oggi si continua a perdere visione. Impresa, società e politica, procedono a testa bassa disperdendo patrimoni di saperi, d’esperienze, di opportunità, di capacità strategiche e innovative. Dobbiamo rianimare valori, intelligenze creative e partecipazione.
Lampedusa. Corpi, immagini e narrazioni dell'immigrazione
Guido Nicolosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 178
Lampedusa, una piccola isola italiana dell’arcipelago delle Pelagie, in Sicilia. Lembo di Africa in "territorio" italiano, alla deriva nel Mediterraneo, rappresenta plasticamente tutte le contraddizioni e i paradossi di un immaginario simbolico e di una prassi politica europei. Il 3 ottobre del 2013, quando un peschereccio lungo circa 20 metri, salpato da Misurata, in Libia, e carico di migranti provenienti da diversi paesi africani, affonda a circa mezzo miglio dalle spiagge bianche di Lampedusa, l’isola diventa il simbolo internazionale di una tragedia umana che ormai da decenni insanguina tutte le "frontiere" del continente. Essa diventa anche il simbolo di una crisi politica dalla portata potenzialmente devastante per il sogno unitario e transnazionale europeo. Questo libro prende le mosse da quella terribile tragedia con l’intento esplicito di sviluppare una riflessione più ampia sull'immigrazione. Non tanto con l’obiettivo di fornire un’ennesima lettura socioeconomica o statistica del fenomeno, quanto di delinearne un quadro culturologico approfondito. In particolare, il testo fornisce una mappa concettuale che rende conto delle narrazioni discorsive, simboliche e iconografiche che i soggetti coinvolti (gruppi, partiti, media, istituzioni) producono e ri-producono nel dibattito pubblico e nella prassi politico-sociale. Particolare rilievo viene dato al ruolo giocato dai media nel definire e amplificare un frame interpretativo "dematerializzante" ed "emergenziale" allo stesso tempo del fenomeno immigrazione.