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Libri di Bianca Terracciano

E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 41

E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 41

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 596

Il titolo di questo volume è ispirato direttamente a Comment Vivre ensamble (2002), nome del corso tenuto da Roland Barthes a cavallo tra il 1976 il 1977 a Parigi presso il mitico – almeno per chi come noi si occupa delle scienze umane – Collège de France. Vivere insieme è un tema tanto ampio e attuale da essere al centro in alcuni dei congressi semiotici. Ma si mostra come complesso nella sua urgenza, soprattutto in un momento storico dove sono messe in discussione convivenze e coesistenze di società, culture e nicchie che, nel tentativo di accordarsi su uno statuto di realtà condivisa, finiscono in realtà per parcellizzarlo (Lorusso 2018). In gioco ci sono soprattutto idee di stare insieme al mondo diverse, per non dire diametralmente opposte, che riguardano quella che definiamo umanità, anche nella nostra relazione coi non umani, siano essi concepiti come natura o cultura tecnologizzata. È il tentativo di abbandonare il paradigma homocentrico per abbracciare quello che Latour (1991, 1999) ha definito in tempi non sospetti come collettivo: risultato di un processo in divenire e relazionale dell’agentività attanziale di attori umani e non umani, finanche non viventi. Altro tema centrale ripreso anch’esso nel titolo di questo volume, si tratta di un campo dove la semiotica ha forse più di ogni altra disciplina gioco facile, come se fosse nel suo elemento, tant’è che lo stesso Latour evidenzia l’influenza dell’impianto teorico greimasiano nel suo ragionamento sullo statuto degli attori non umani (Latour 2005; cfr. anche Peverini 2019, 2023). Ed è proprio un tema tanto aperto e allo stesso tempo necessariamente “collettivo” come quello del vivere insieme che ha creato un terreno fertile affinché la semiotica italiana potesse ulteriormente evidenziare quell’aspetto fondativo della disciplina, che secondo Saussure doveva consistere nella scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale. I temi di questo volume ne sottolineano le potenzialità, spaziando dall’irrisolta questione del cantiere della TAV tra Torino e Lione nel contributo di Carlo Andrea Tassinari, alle scritte sui muri protagonisti dell’intervento di Tiziana Migliore; dallo statuto sociale e intersoggettivo dei regimi dietetici analizzati da Ilaria Ventura Bordenca, passando alla tavola come luogo di negoziazione del cibo come fatto sociale attenzionata da Alice Giannitrapani; dagli immaginari della fantascienza dei capitoli di Paolo Bertetti e Antonio Santangelo, alle pubblicità del cibo per bambini e animali da compagnia in quello di Beatrice Vanacore; dalle modalità di esporre le opere d’arte in museo indagate da Marc Barreto Bogo, Martina Grinello e Mirco Vannoni, al senso di un rituale liturgico in una chiesa ortodossa di Varsavia nel saggio di Francesco Galofaro, al vivere insieme a stretto contatto nelle case universitarie come nei casi di Valentina Gandini e Maria Giulia Franco. Senza dimenticare le nuove prospettive fertili per un approccio semiotico alle nuove frontiere delle tecnologie digitali come nelle ricerche di Giorgia Adamo, Marianna Boero, Margaux Cerutti, Valentina Manchia, Gabriele Marino, Giuseppe Gabriele Rocca, Francesco Piluso, Jenny Ponzo e Flavia Politi. Articolando anche diversi modi di pensare e fare la semiotica: dalla prospettiva più interpretativa dei contributi di Luigi Lobaccaro e Gabriele Giampieri a quello più generativa delle indagini di Giorgia Costanzo ed Elisa Sanzeri passando alle nuove frontiere dell’eco e della biosemiotica di Nicola Zengiaro ma anche, più in generale, dell’etnosemiotica e della sociosemiotica.
40,00

Miti galeotti. A intelligenza del resto

Miti galeotti. A intelligenza del resto

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 346

"Miti galeotti. A intelligenza del resto" si avvale della competenza esperta di intellettuali internazionali provenienti da diversi campi di ricerca per offrire un’indagine completa della costruzione e dell’impatto dei miti nella società contemporanea. Mediante un approccio collaborativo e interdisciplinare, si esplora in modo avvincente il ruolo del mito, proponendo un’analisi dei fenomeni culturali che plasmano la nostra coscienza collettiva. A partire da temi eterogenei tra cui AI, algoritmi, deep fake, moda, culti, social media, passioni collettive, città, tendenze, arte, letteratura, marketing, ecstasy e tanti altri, si compone un mosaico “mitologico” che segue la struttura dei Miti d’oggi di Roland Barthes e la sua analisi dei sistemi di valori naturalizzati nell’ambito del sistema mediale. La citazione barthesiana è anche un espediente per omaggiare la funzione maieutica delle ricerche di Isabella Pezzini, figura chiave dei principali avanzamenti nell’analisi semiotica dei nuovi fenomeni della comunicazione contemporanea. Le ricerche di Pezzini hanno contribuito a fare di consumi, città, musei, immagini quotidiane, forme brevi della comunicazione, fondamentali oggetti di applicazione della teoria semiotica in Italia e nel mondo.
28,00

Sistema della moda

Sistema della moda

Roland Barthes

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 386

Scritto tra il 1957 e il 1963, "Sistema della moda" ha dato il via alla ricerca scientifica sul tema non solo in semiotica, ambito di cui il volume rappresenta un pilastro, ma praticamente in tutte le scienze sociali. Basandosi sulle principali riviste di settore, tra cui le edizioni francesi di “Vogue” ed “Elle”, Barthes lavora sull’indumento scritto o de-scritto per ricostruire le argomentazioni della giurisprudenza della Moda, un mito creato per convincere le persone della necessarietà della rotazione del guardaroba, associando capi e accessori a tratti della personalità e a eventi mondani. Leggere Barthes nell’epoca della social moda ricongiunge con il peso della parola, scarnificata dall’overload visivo. La descrizione di un capo risulta ancora necessaria nella fase creativa e comunicativa; dunque, non è mai stata così necessaria una corretta (in)formazione sui termini e sulle materie della Moda. La contemporaneità di Barthes raggiunge il culmine con la lucida analisi della retorica del significato di Moda, dove la rappresentazione del mondo offre spunti su ruoli e corpi-modello, identità e alterità, genere e statuto binario della lingua come sistema digitale, in una visione lungimirante e progressista.
30,00

La mascherina è il messaggio. Le relazioni sociali al tempo del Covid-19

La mascherina è il messaggio. Le relazioni sociali al tempo del Covid-19

Giovanni Fiorentino, Bianca Terracciano

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 124

È parte delle nostre vite e del nostro corpo, l'abbiamo imparata a conoscere relativamente da poco pur vantando un secolo di storia: la mascherina, oggetto-simbolo del secondo decennio del Duemila e protagonista di questo volume. Da copertura del volto apotropaica a dispositivo di protezione e accessorio di moda, la mascherina sembra destinata a restare una costante dell'immaginario e della nostra vita pubblica, anche in quanto forma di galateo sociale. Ha subito traduzioni e semplificazioni per essere compresa e utilizzata: merce di lusso, scarsamente disponibile e costosa, prima, strumento grazie a cui avvicinarsi alla ritrovata normalità, dopo. È anche stata soggetta a nuove trasformazioni, che hanno innescato a loro volta un circolo virtuoso nell'innovazione della sua composizione, estetica e funzionale. Qualunque sia la declinazione, essa è diventata immediatamente estensione e protezione del volto, un nuovo medium - avrebbe detto semplicemente Marshall McLuhan - che abita la nostra vita quotidiana; il suo ingresso nella nostra cultura ha ri-strutturato identità, relazioni, distanze e vicinanze. Quest'analisi interdisciplinare, sociologica e semiotica, intende dunque esaminare come si riscrivono le relazioni sociali in funzione di un nuovo sé, contemporaneamente esibito e nascosto, in cui si intrecciano identità e alterità, culture, complotti e senso comune.
17,00

La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi

La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 332

Ambizione di questa antologia è indicare, rappresentare e interpretare ogni ambito della semiotica della moda, proponendosi come un manuale agile sia per studenti sia per appassionati della materia. I testi raccolti sono organizzati in tre sezioni – teorie, oggetti e spazi – che indicano i percorsi principali della disciplina e le sue applicazioni pratiche. Si comincia dalle questioni legate alla moda come fenomeno culturale e semiotico per poi procedere con l'articolazione delle relazioni tra oggetti e spazi, da indagare mediante un'accurata metodologia e griglie d'analisi. Negli oggetti e negli spazi il discorso di moda si innesta con quello di marca, generando una peculiare costellazione di senso in varie forme: capi, accessori, spazi fisici e digitali, performance artistiche e d'intrattenimento. Non solo comunicazione, consumi e marketing, ma anche creolizzazione valoriale con l'heritage e l'arte, in cui la moda ha il compito di dare corpo e identità a vere e proprie forme di vita.
24,00

Social moda. Nel segno di influenze, pratiche, discorsi

Social moda. Nel segno di influenze, pratiche, discorsi

Bianca Terracciano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 152

La moda è scritta, trascritta, indossata, visualizzata. Racconta e condivide storie, spesso evanescenti, insinuandosi nella mente e nel corpo di chi la segue. Riflette lo spirito del tempo, cristallizzando i suoi tratti e motivi dominanti nella cultura umana e sociale. I social network, termometri contemporanei dei cambiamenti del costume, registrano e determinano le tendenze che gli individui fanno proprie per creare lo stile più adatto alle loro identità; e anche le riviste di moda, consce di questo potere, hanno profondamente cambiato le loro linee editoriali per tenersi al passo con i modelli di consumo online. Per avere piena coscienza di tali processi, e soprattutto per saperli gestire, serve allora una metodologia di analisi basata su concetti fluidi che possano adattarsi a un contesto in continua evoluzione: in questo volume si propone un metodo di ricerca qualitativa di stampo semiotico, ma con respiro multidisciplinare, che possa guidare il monitoraggio delle pratiche social con strategie basate sulle dinamiche della rete. Ormai basta una sola azione per diventare parte attiva del discorso di moda, per contribuire a riscriverlo e a replicarlo all’infinito; imparare a sfruttarla al meglio è di fondamentale importanza.
19,50

Il senso delle soggettività. Ricerche semiotiche. atti Congresso AISS 2013

Il senso delle soggettività. Ricerche semiotiche. atti Congresso AISS 2013

Dario Mangano, Bianca Terracciano

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2013

pagine: 238

"In un convegno dedicato alle soggettività un laboratorio sul silenzio non poteva mancare: nel silenzio verso l'esterno si sviluppa infatti la percezione di sé e il dialogo con se stessi, condizioni per il costituirsi di quello spazio intimo denominato nella nostra cultura "interiorità". Roland Barthes racconta che gli accadde quando da giovane, affetto da tubercolosi, trascorse dei periodi in sanatorio, dove per l'appunto era prescritta la cura del silenzio: passare alcune ore della giornata, in solitudine, a riposo o leggendo, senza parlare. Cura probabilmente ispirata alle regole monastiche, che ritroviamo in forma mitigata anche nelle prime classi di scuola (almeno, nei ricordi di chi scrive). Il silenzio, dunque, come forma più o meno radicale di ritiro simbolico dal mondo, dalla sua chiacchiera e dal suo esserci, avrebbe detto Heidegger: prove tecniche di meditazione sull'autenticità dell'essere". (Isabella Pezzini)
27,00

Passioni collettive. Cultura, politica, società

Passioni collettive. Cultura, politica, società

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2012

pagine: 223

26,00

Il discorso di moda. Le riviste femminili dal 1960

Il discorso di moda. Le riviste femminili dal 1960

Bianca Terracciano

Libro

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2019

pagine: 258

Stampa, linguaggio, lettori, cultura, prescrizioni, testimonial e narrazioni, questi i termini che formano l'universo tematico di riferimento di una ricerca sulle riviste di moda italiane pubblicate dal 1960 a oggi, orientata a comprendere le strategie mirate alla diffusione e all'accettazione di massa del rapporto abito-corpo idealtipico, diretto a esprimere le tendenze di stagione attraverso una sorta di pedagogia degli stili. In altre parole, il sistema della moda sopperisce all'arbitrarietà e all'evanescenza delle tendenze, radicandosi su temi accettati e conosciuti dal pubblico, operando continui riferimenti intertestuali. Gli stili si cristallizzano così in stereotipi vestimentari e corporei, in grado di riprodursi e sedimentarsi nelle culture e partecipare a futuri processi di traduzione, che verranno trasformati a loro volta in nuove mode.
26,00

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