Edizioni Pendragon: Contemporanea
«Lei la pagherà cara». Cabina di regia USA, Vaticano e apparati di Stato dietro l'affare Moro
Franco Soldani, Emanuele Montagna
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 350
«Lei la pagherà cara»: è questo il sinistro avvertimento di Kissinger a Moro durante la sua visita negli Stati Uniti del 1974. La politica di avvicinamento al Pci e il recupero parziale di indipendenza da parte dell'Italia, pur sotto l'ombrello NATO e occidentale, sono cose che non s'han da fare... La mente del giocoliere (Federico Umberto D'Amato dixit) — quel "lucido superpotere" (Pecorelli) che porterà al sequestro e all'assassinio di Aldo Moro — è già al lavoro da tempo: essa dispone dei grandi mezzi degli arcana imperii made in USA (la rete della loro Intelligente Community, CIA in testa), dell'attiva complicità del Vaticano, dell'obbedienza cieca dei loro funzionari in loco (i servizi segreti italiani) e della manovalanza fabbricata ad arte (i brigatisti). Se a questo si aggiungono la fedeltà atlantica e la subalternità collaborante dei principali partiti politici (Dc, Pci, PSI), vediamo come nulla sia stato lasciato al caso nell'affare che più di tutte le altre stragi ha impresso il suo marchio funesto sulla storia del nostro paese... Emerge da queste pagine un mosaico di verità indicibili che anche l'ultima commissione parlamentare di inchiesta, pur avendole in qualche modo abbordate, non ha avuto la volontà e la "forza" di rendere pubbliche. Perché il caso Moro, lungi dall'essere passato, continua a vivere nel nostro presente e ci racconta lo stesso inganno divenuto ormai da tempo l'ordine del mondo contemporaneo.
La cultura del silenzio. Da Ustica a Ramstein: perché nessuno ha mai detto la verità?
Giorgio Gjylapian
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 221
Domenica 28 agosto 1988 a Ramstein, nella Repubblica Federale Tedesca, è in programma una manifestazione delle Frecce Tricolori. L'esibizione si trasforma in tragedia: la manovra del "cardioide" non riesce, il pilota solista collide con altri due aerei, poi si trasforma in una palla di fuoco che investe il pubblico. Muoiono i tre piloti e 67 spettatori, oltre 400 sono i feriti. Come poté accadere un incidente del genere? Il 27 giugno di otto anni prima, un DC9 decollato da Bologna e diretto a Palermo era caduto nel Tirreno nei pressi di Ustica, con le sue 81 persone a bordo, dando vita a uno dei più clamorosi casi di omertà e depistaggio della storia d'Italia, tanto che a tutt'oggi la verità su come si svolsero i fatti è ancora lontana. L'autore cerca di fare luce su questi due misteri, nel suo pensiero collegati fra di loro. Che la tragedia del DC9 fosse una brutta faccenda lo abbiamo scoperto tutti, ma che possa essere collegata a quella di Ramstein è un'ipotesi sconvolgente...
Profughi. Naufragio dell'umanità nel mare della paura
Nicola Walter Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 365
L'umanità si illude che il fenomeno dei profughi possa essere contenuto e risolto se si combattono gli uomini, si vieta l'approdo di battelli e navi di soccorso, si innalzano muraglie e si erigono reticolati di filo spinato, si terrorizzano con la minaccia di prigione le persone caritatevoli che vorrebbero aiutare. L'Europa è vulnerabile per la sua vicinanza all'Africa, sarà sempre la più ambita destinazione di invasione. Quando l'Africa avrà i previsti 4,5 miliardi di abitanti, i migranti africani non giungeranno più con insicuri barconi, verranno con capaci e sicuri mezzi di trasporto. I letargici governi europei si desteranno allora, opporranno resistenza, ma l'Europa verrà travolta dalla folla irrefrenabile dei nuovi arrivati. Il risveglio ci sarà quando, nel 2100, con un deficit di 90 milioni di persone, mancherà all'Europa la forza lavoro per fare fronte alle esigenze della sua economia produttiva e agli obblighi nei confronti della popolazione anziana. Ci si renderà conto di come le generazioni passate siano state stolte a non avere voluto cogliere l'opportunità, e accogliere la fresca manodopera che le veniva offerta. Le muraglie sognate da capi di Stato dell'Unione Europea e dal presidente americano sono inutili, saranno superate con scale, sfondate da arieti, eluse con sorvolo. Nell'assalto delle masse travolgenti, le mura cadranno, calpestate come carta velina. I profughi entreranno nella "Terra Promessa". L'Europa dovrà aspettarsi migrazioni inimmaginabili, sarà fronte di fiume impetuoso in piena. Centinaia di milioni di disperati irromperanno, inquadrati e serrati in falangi, avanzeranno inesorabili, con passo meccanicamente inarrestabile.
Parliamo di politica. Valori, problemi e prospettive dei partiti italiani
Stefano Zan
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 156
Le turbolenze economiche, sociali e tecnologiche del nuovo secolo hanno creato divisioni culturali e ideologiche che incidono fortemente sulla politica e sulla capacità di interpretarla. La classica contrapposizione tra destra e sinistra è superata e si manifestano inedite polarizzazioni tra populisti ed elitisti, sovranisti e cosmopoliti, competenti e incompetenti e così via. Il libro propone due itinerari concettuali: da un lato, l'autore analizza la situazione in Occidente dopo la fine del Novecento, l'affermazione della globalizzazione e la diffusione delle nuove tecnologie; dall'altro, illustra il panorama politico italiano contemporaneo, per capire in che modo le nuove formazioni partitiche si relazionino alle turbolenze del mondo occidentale e come interpretino le nuove polarizzazioni sociali e culturali. Due viaggi non politici, non ideologici, non di parte per cercare di capire meglio di cosa parliamo quando parliamo di politica.
Coup d'etat in via Fani. La Nato contro Moro e Iozzino
Carlo D'Adamo, James Hepburn
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 446
II blitz militare della strage di via Fani è l'applicazione perfetta del manuale di Luttwak (1969) che insegna come impadronirsi di uno Stato.
Montanari indigesti. Effetti collaterali dell'andar per funghi
Federico Pagliai
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 192
"Quanto è arrabbiato Federico Pagliai in questo libro! E per questa ragione, ha deciso di essere un "montanaro indigesto" che racconta con grande amore la montagna in cui vive (la montagna Pistoiese, ma è paradigma che può essere esteso a molte delle zone montane d'Italia) mettendo in luce ciò che secondo lui in quei luoghi condiziona e compromette la vita dei montanari, ormai ridotti a una minoranza. Parte dal "funghismo" e via via allarga l'analisi. E lo fa portandoci dentro ciò che accade in quel pezzo di Appennino. Ci dice chiaramente quanto le terre alte possano vivere solo se si punta sul capitale umano costituito dai montanari e su un'economia che deriva dallo sviluppo sostenibile delle sue risorse, di cui il bosco (con i suoi funghi) rappresenta un elemento strategico. E, per arrivare a questo, non bisogna perdere tempo. Pagliai, attraverso queste pagine, ci sprona a riflettere, ma soprattutto a impegnarci per impedire che scelte sbagliate "mettano la muffa" alla montagna e ai montanari." (Dalla Prefazione di Luca Calzolari)
L'inganno di Berlinguer. La mancata svolta verso una sinistra di governo
Domenico Del Prete
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 237
Enrico Berlinguer era convinto che non si dovesse diventare socialdemocratici e che bisognasse restare ancorati al campo del comunismo. La sua ostinazione a non passare il Rubicone, che avrebbe fatto del Pci un partito di governo, fece pagare un prezzo molto salato al Pci e al popolo italiano, rinviando al 1989, quando era diventato inevitabile, quello che poteva essere fatto per libera scelta, e con ben altra efficacia, almeno dieci anni prima. Con il risultato che, fino alla caduta del muro di Berlino, il Pci non si svincolò mai davvero da quei regimi con cui Berlinguer non aveva avuto la determinazione necessaria a rompere definitivamente. E quella sua scelta finì, a posteriori, per ingannare anche lui stesso. Un viaggio nel recente passato fino al cuore di un "progetto comunista" che non esiste più, intrapreso oggi, in questa stagione di massima frammentazione della sinistra, attraverso la viva voce di tanti dei principali protagonisti di quella indimenticata stagione politica.
La scelta di Paride. Gradi crisi che affliggono l'umanità
Nicola Walter Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 402
Il 22 marzo 2017, il ministro degli esteri americano disse che gli Stati Uniti avrebbero punito coloro che commettono crimini contro innocenti ovunque nel mondo (those "who commit crimes against the inno- cents anywhere in the world"). Situazione chiara. Gli USA dovrebbero prendersi a cuore le parole del loro ministro e incominciare a punire i propri criminali e correi della strage di My Lai, i torturatori di Abu Ghraib e Bagram, i responsabili dell'impiego di armi chimiche in Vietnam e quelli dei bombardamenti su civili in Vietnam, Laos, Cambogia, Afghanistan e Iraq, tutti colpevoli di comportamenti vietati dal diritto internazionale e punibili come crimini di guerra. Veramente, l'erogare punizione a livello mondiale sarebbe compito dell'ONU, ma nella prospettiva dell’autore questa organizzazione è resa incapace di agire dai capricci dei cinque vincitori della seconda guerra mondiale. La irrazionale rivalità tra USA e Russia si limita per ora al Niagara di parole dei governi. Potrà condurre, ancora una volta, a un conflitto che la follia degli uomini sarà capace di trasformare in nucleare, e che si concluderà nella sconfitta dell'umanità? "Siamo diventati bestie?" si chiese Winston Churchill dopo la distruzione di Dresda. La risposta è che lo siamo sempre stati, e sempre lo saremo: le atomiche sul Giappone lo hanno definitivamente dimostrato. F.J.P. Veale lo comprese bene quando scrisse: "Stiamo avanzando verso la barbarie".
Insieme per un campo democratico e progressista
Andrea De Maria, Virginio Merola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 93
Il sindaco di Bologna Virginio Merola e il parlamentare Andrea De Maria dialogano sul futuro del Partito Democratico e della sinistra in Italia e in Europa. Un contributo dall'Emilia per dare vita a un campo democratico e progressista che sappia far convergere intorno a un progetto comune le diverse anime del centrosinistra.
Il processo di via Barberia. La requisitoria stalinista che annunciò la fine del Pci
Domenico Del Prete
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 206
Era il 1964. L'Italia si godeva il primo boom economico. E Bologna assaporava il vento di libertà che annunciava il '68. Ma era anche l'anno in cui, nel Partito Comunista, amendoliani e ingraiani litigavano sul nascente centrosinistra. Un'aria di tempesta che soffiò forte anche su via Barberia, che già faticava a sciogliere il nodo di un altro tema spinoso: la scelta del successore del sindaco Giuseppe Dozza. Nella bufera tutta l'anima riformista, quei rinnovatori che nel '59 avevano scalzato la vecchia guardia stalinista. Da una parte il segretario provinciale Guido Fanti, dall'altra il leader del comitato cittadino Mario Soldati. Uno scontro tutto politico, che l'ala maggioritaria pensò di risolvere con le vecchie maniere, accusando i soldatiani di frazionismo. Il capo del presunto complotto, Mario Soldati l'amendoliano come lo chiamavano nel partito - da un giorno all'altro non mise più piede in via Barberia e per il Pci divenne un fantasma da evitare. Un processo di rinnovatori contro rinnovatori di cui non si è mai saputo nulla...
Cambiare il Paese per non dover cambiare Paese
Gianluca Daluiso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 158
Un libro dedicato ai giovani, ma rivolto a tutti gli italiani. Troppi ragazzi oggi sono costretti a scappare all'estero per assicurarsi un futuro. L'Italia è frammentata e ha bisogno di ritrovare la propria identità per risolvere i problemi che la affliggono. In questo testo non si racconta solo cosa non funziona, ma per la prima volta i migliori esperti di ogni settore, con interviste inedite, offrono i loro punti di vista su come migliorare il nostro Paese. Punti di vista rivolti non solo al mondo politico, ma a tutti i cittadini. Per ché anche la singola persona, nel suo piccolo, può contribuire in maniera determinante al cambiamento. È arrivato il momento in cui il coraggio deve essere più forte della paura e la speranza più forte della rassegnazione. Perché l'alter nativa alla "fuga" dipende soltanto da noi. Con interviste e contributi inediti di: Antonio Albanese, Gaetano Azzariti, Gian Carlo Caselli, Gianni Dragoni, Dario Fo, Milena Gabanelli, Massimo Gramellini, Nicola Gratteri, J-Ax, Maurizio Landini, Luca Mercalli, Pierluigi Pardo, Roberto Saviano, Cecilia Strada, Marco Travaglio, Roberto Vecchioni. Prefazione di Nadia Toffa.
Campo da gioco ineguale. L'inefficace consiglio di sicurezza e le fallaci convenzioni umanitarie
Nicola Walter Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 351
Alla fine della seconda guerra mondiale riprese impeto, in America, l'odio irrazionale e violento verso la Russia, suo ex-alleato. Perdura ancora oggi (luglio 2015). L'America insinua una minaccia russa con armi nucleari, argomento che non dovrebbe portare in campo dato che essa è l'unica nazione al mondo ad avere impiegato l'atomica su popolazioni civili, e non riuscirà mai a liberarsi del pregiudizio di essere pronta a rifarlo. Forse è questo senso di colpa a indurre l'America a credere istericamente che tutti gli altri abbiano un frenetico impulso a coinvolgere il mondo in un devastante conflitto atomico. La vorace industria degli armamenti è responsabile di innumerevoli conflitti. La spiegazione dozzinale è che i conflitti furono necessari "per contrastare l'espansione del comunismo", ma essi furono in realtà il laboratorio per le nuove armi, la palestra per i nuovi eserciti. Il costo in vite umane, specie di popoli lontani dall'Occidente, non ebbe peso per le grandi potenze che vollero queste guerre. L'ONU e il suo inefficace e partigiano Consiglio di sicurezza nulla fecero per impedirle: trascurando il loro dovere, rimasero spettatori dello spargimento di sangue e delle devastazioni. Le Convenzioni umanitarie vietano che popolazioni civili vengano colpite dalle operazioni di guerra: gli effetti si videro a Dresda, Tokyo, Hiroshima, Nagasaki; a My Lai; in Afghanistan e in Iraq.