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Zolfo

Sotto tiro. La libertà di stampa sul banco degli imputati

Sotto tiro. La libertà di stampa sul banco degli imputati

Valerio Vartolo

Libro

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 232

"Sotto tiro" è un libro di straordinaria attualità. Ci porta dentro le aule dei tribunali d’Italia e non solo: attraverso casi emblematici, mostra come la libertà di stampa ogni giorno viva ‒ e non di rado muoia ‒ tra le contraddizioni e le miserie di un sistema giudiziario in crisi, tra crescenti restrizioni imposte a un principio cardine dello Stato di diritto e attacchi mirati a silenziare le voci critiche. Non è un manuale di diritto, né offre facili scorciatoie o soluzioni che possano sostituire il ricorso a uno studio legale. Con uno stile sferzante e spesso ironico, smaschera la retorica solenne legata all’idea dei giornalisti come “cani da guardia della democrazia”. Li riporta alla realtà quotidiana, segnata da resistenze e prepotenze che accompagnano l’esercizio della professione nel nostro Paese. Racconta anche di giornalisti che talvolta si nascondono dietro questo principio per condurre operazioni ben lontane dal vero diritto di cronaca. Di avvocati che diventano il “braccio armato” delle querele temerarie intentate dai clienti contro la libertà di informare e il diritto dei cittadini a essere informati. Di alcuni giudici pronti a difendere certe libertà solo finché non sfiorano le ombre del potere giudiziario. E infine di potenti, o presunti tali, che non tollerano la stampa libera. Prefazione di Gery Palazzotto.
17,00

La Sicilia non esiste. L'isola tra realtà e racconto, tra storia e leggenda

La Sicilia non esiste. L'isola tra realtà e racconto, tra storia e leggenda

Gaetano Savatteri

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 168

La Sicilia non esiste. O meglio, non è una sola. Di Sicilie ne esistono molte, forse troppe. C’è la Sicilia immaginaria dei romanzi e dei film, della musica e delle fotografie; poi c’è una Sicilia reale, ma anch’essa, a ben guardare, si rivela fatta di narrazioni, interpretazioni, stereotipi, versioni parziali. E ogni volta che sembra affiorare un’essenza stabile, una voce si alza per contraddirla. Questo libro attraversa l’isola come spazio fisico e mentale, culturale e simbolico, per decostruirne l’immagine ufficiale e restituirla nella sua complessità: tra memorie, intuizioni e luoghi co-muni, le voci raccolte compongono un mosaico frammentato. E proprio nella tensione tra realtà e racconto, tra storia e leggenda, emerge il volto più autentico: inquieto, cangiante, umano. Ogni certezza genera la sua smentita, ogni verità la sua contro-narrazione. Mafia e antimafia, cronaca e mito, letteratura e cinema, gastronomia e turismo diventano i campi in cui si gioca il confronto tra cliché e profondità, tra apparire ed essere. Come un rebus a più soluzioni – tutte plausibili, tutte fallaci – questa terra si racconta e si tradisce, afferma la propria identità ma spesso la re-cita, si espone e si sottrae. In una continua oscillazione, fino a svanire. Al punto da poter dire, senza provocazione: la Sicilia, forse, non esiste.
18,00

La spia del Duce. Esuli e infiltrati nell'Italia del Ventennio

La spia del Duce. Esuli e infiltrati nell'Italia del Ventennio

Roberto Lodigiani

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 264

Nel cuore oscuro dell’Italia fascista, due destini opposti si intrecciano: quello di Ermanno Menapace, spregiudicato agente della polizia segreta di Mussolini, e quello di Paolo Ravazzoli, sindacalista e comunista perseguitato e costretto all’esilio. Un cacciatore di regime e un uomo di partito in fuga, una spia e uno spiato: due militanti al servizio di ideologie inconciliabili, schierati su fronti opposti della Storia. Il libro racconta questo doppio percorso umano e politico: Menapace, mente perfida e braccio operativo della dittatura, specializzato nel controllo degli oppositori e nella repressione del dissenso, in patria e oltreconfine, si infiltra tra gli antifascisti rifugiati a Parigi e Bruxelles; Ravazzoli, operaio dell’Oltrepò pavese e figura chiave del sindacalismo clandestino, braccato dall’Ovra, fugge all’estero per sottrarsi all’arresto e alla condanna del Tribunale speciale, combatte da esule e, dopo l’espulsione dal Partito comunista, approda infine al socialismo. Fra tradimenti e retroscena, documenti segreti e complotti dimenticati, Roberto Lodigiani ci offre un saggio narrativo vibrante, che attraversa il Ventennio fino agli echi della Guerra Fredda.
18,00

Via Bocconi 12. Amori e tragedie, utopie e conversioni, vita e politica, generazioni e storia nella residenza universitaria più famosa d’Italia

Via Bocconi 12. Amori e tragedie, utopie e conversioni, vita e politica, generazioni e storia nella residenza universitaria più famosa d’Italia

Salvatore Grillo

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 224

Leggete questo libro. Una piccola e suggestiva finestra sulla nostra storia e su quella di cinque generazioni. Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, dello studentato dell’Università Bocconi, l’ateneo più prestigioso d’Italia. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume. È la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari raccontata dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all’orizzonte del mondo accademico italiano: Salvatore Grillo, storico direttore del centro per il diritto allo studio. E che scrive con il linguaggio, la mentalità, l’animo, la burbanza, l’estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Prefazione di Nando dalla Chiesa. Postfazione di Gerardo Masuccio.
16,00

La verità è moneta perdente. Palermo di vite, di lotte e di silenzi

La verità è moneta perdente. Palermo di vite, di lotte e di silenzi

Beatrice Monroy

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 184

Una storia che attraversa le strade di Palermo, segnata dagli anni delle stragi di mafia, un punto di non ritorno nelle esistenze di chi le ha vissute. Beatrice Monroy racconta di violenze viste e patite, di persecuzioni antiche e delitti contemporanei, del valore del ricordo come atto politico contro un sistema oppressivo che nasconde o cancella la verità. Con una scrittura evocativa e immersiva, carica di immagini e simboli, l’autrice fonde pensieri e cronaca, riflessioni intime e storia collettiva. E nell’intreccio di vicende di intere generazioni travolte dalle bombe ‒ dolori privati divenuti pubblici, illusioni spezzate, amicizie perdute e ritrovate ‒ emerge una verità fragile ma essenziale. Protagoniste sono le donne, custodi di memoria, che affrontano il peso dei lutti e del silenzio trovando difesa e rivolta nella parola e nel suo potere di liberazione. Una resistenza che si esprime nell’impegno antimafia quotidiano, nei lenzuoli bianchi alle finestre su cui è scritto “No alla mafia”, nella lotta per uno spazio culturale o per uno spazio verde di quartiere, nelle estati di letture in piazza. La narrazione si fa così denuncia e speranza, restituendo la voce a chi non l’ha mai avuta. Prefazione di Davide Enia.
17,00

Processo alla Sicilia. Un continente dentro una nazione

Processo alla Sicilia. Un continente dentro una nazione

Giuseppe Fava

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2025

pagine: 576

"La Sicilia, un continente dentro una nazione. Le chiese più antiche, i monumenti più favolosi, i paesi più miserabili d’Europa, i palazzi più aristocratici, l’infelicità del bisogno e l’onore che sopravvive agli individui, i padri della letteratura e del teatro europei, la gente più paziente, la gente più violenta, la mafia, i delitti, le paure, i nomi più tragici della storia italiana degli ultimi decenni, i problemi sociali più imponenti, una continua lotta feroce, una continua corruzione. E su tutto la ribellione umana al proprio destino. Tutte le cose che, messe insieme, formano l’anima reale e fantasiosa di un popolo. Questo libro raccoglie in un unico volume le trentacinque inchieste che, nell’estate-autunno 1966, apparvero sulle pagine del quotidiano catanese “La Sicilia”, e composero il capolavoro di denuncia che è il Processo alla Sicilia. È il docu-mento dell’anima meridionale: i suoi tormenti e la sua ansia di ascesa civile. Quando leggerete queste pagine, vi sembrerà di riconoscere uomini e cose di questi giorni: nel loro modo di es-sere siciliani e nel modo di ribellarsi, nel gusto della menzogna, nell’arte della furbizia, nei gesti senza parole... Giuseppe Fava era maestro nel raccontare tutto questo. Ripubblicando Processo alla Sicilia si vuole offrire uno strumento non solo per la nostra memoria ma per indagare il presente di un popolo che nessuno riuscirà mai davvero a processare." (Claudio e Elena Fava, marzo 2008)
24,00

Si fa presto a dire madre. Voci oltre gli stereotipi sulla maternità

Si fa presto a dire madre. Voci oltre gli stereotipi sulla maternità

Valentina Furlanetto

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Questa è la storia di Tiziana, che vive con il suo bambino dietro le sbarre; è la storia di Marta, che da una sedia a rotelle insegna al figlio a camminare; è quella di Anna, che scorda la sua piccola in auto e la trova morta; ed è quella di Silvia e Francesca, che insieme hanno costruito una famiglia. Sono alcune delle voci di madri che in questo libro si sono trovate a cantare assieme. Stonate e maldestre talvolta, ma sincere. Madri perfette solo in apparenza e madri tutte sbagliate capaci di sensibilità nascoste. Madri che scelgono di crescere i figli di altre e madri che di bambini non ne volevano sapere. Madri con mariti violenti e madri i cui mariti si sono scoperti femmine. Madri che ai figli sopravvivono e madri che ne aspettano il ritorno. E figli che crescono nella pancia o che rimangono solo nella testa. Una cronaca coinvolgente, affondata nella realtà dell’Italia di oggi. Perché si fa presto a dire madre, ma dietro gli stereotipi sulla maternità esistono donne con anime e storie diverse. Vite difficili, anche da immaginare.
17,00

La strategia parallela. Il progetto occulto di assalto alla Repubblica

La strategia parallela. Il progetto occulto di assalto alla Repubblica

Michele Riccio, Anna Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 472

"La strategia parallela" è un libro-verità che svela gli intrecci oscuri tra mafia, massoneria e servizi segreti deviati italiani attraverso la testimonianza diretta di un protagonista d’eccezione. Michele Riccio, ora generale dei Carabinieri, ha deciso di raccontare per la prima volta e senza filtri la sua storia ad Anna Vinci. La scrittrice, lasciandosi guidare dalle vicende vissute da Riccio, ci conduce in un’atmosfera intensa da romanzo civile. Il libro svela operazioni ad alto rischio ed episodi inquietanti, mettendo a nudo le trame occulte di una “strategia parallela” che continua a inquinare la nostra democrazia; e ripercorre momenti cruciali, come il rapporto tra il generale Riccio e il boss di Cosa nostra Luigi Ilardo, che avrebbe dovuto condurre gli uomini dell’Arma all’arresto del capo dell’organizzazione criminale, Bernardo Provenzano, aprendo uno squarcio sull’identità dei mandanti esterni delle stragi del 1992-93 e sui rapporti indicibili di settori delle istituzioni con la mafia. Ma una data, il 10 maggio del 1996, segna l’assassinio di Ilardo e il tragico destino di Riccio, messo sotto accusa dallo stesso Stato che oggi il generale continua a onorare. La strategia parallela è una testimonianza potente. Un’opera che promette di scuotere le coscienze, portando alla luce verità ancora ignorate e il lato oscuro della nostra democrazia.
22,00

Gli sbirri di Sciascia. Investigatori e letteratura, tra arbitrio e giustizia

Gli sbirri di Sciascia. Investigatori e letteratura, tra arbitrio e giustizia

Giuseppe Governale

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 144

Gli “sbirri” di Leonardo Sciascia, figure costantemente in bilico lungo la sottile linea tra arbitrio e giustizia. Giuseppe Governale esplora, attraverso un’analisi dei romanzi dello scrittore siciliano, i conflitti tra istituzioni e società, tra leggi e criminalità, mettendo in risalto la tensione morale che anima l’azione e la vita degli investigatori. Ogni indagine si trasforma in una sfida esistenziale per i protagonisti, sospesi tra l’arroganza e la protervia di un Matteo Lo Vecchio (“sbirro” infame per antonomasia) e il desiderio di verità e la frustrazione di sentirsi soli nella loro missione di tanti altri, come il capitano Bellodi e l’ispettore Rogas, non eroi classici, ma uomini tormentati, costretti a navigare in un mare di silenzi e complicità, in un contesto in cui spesso le regole non scritte prevalgono sulla legge formale. Le storie che ne derivano, dense di dubbi e coraggio, creano un racconto tanto intrigante quanto provocatorio. L’autore fa uso di una narrazione affascinante, che lascia intravedere la variegata umanità dei personaggi di Sciascia, molti dei quali ispirati dall’occasionale conoscenza del “capitano coraggioso” Renato Candida, un ufficiale che, forse anche inconsapevolmente, ha fornito allo scrittore di Racalmuto quei vagheggiamenti per interpretare le contraddizioni e le battaglie personali dei suoi investigatori. Come se una sorta di sliding door avesse indotto a scandagliare progressivamente, in chiave letteraria, il difficile rapporto tra il potere e chi è incaricato di esercitarlo. Soprattutto quando il confine tra legalità e ingiustizia diviene sfumato, perfino sfuggente. Prefazione di Marcelle Padovani.
16,00

Un viaggiatore sovrappeso in Iran. Diario persiano

Un viaggiatore sovrappeso in Iran. Diario persiano

Bernardo Notarangelo

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 352

L'Iran: un Paese sotto l'attenzione del mondo intero. Questo è il racconto di chi lo ha conosciuto. In questo diario di viaggio, Bernardo Notarangelo ci porta con lui attraverso un Paese dalle mille sfaccettature, aiutandoci a comprenderne il passato glorioso e il presente problematico. Sulle orme di Marco Polo e dei Re Magi, dalla meravigliosa Isfahan alla santa Mashhad, l’autore racconta i suoi incontri con commercianti di tappeti, studenti, poliziotti, religiosi col turbante e ragazze che sfidano il regime al grido di “donna, vita, libertà”. Ne esce un ritratto vivo e vibrante, ricco di aneddoti e di riferimenti storici e di attualità, che ha già affascinato e conquistato migliaia di lettori.
19,00

L'ascesa della quarta mafia. Espansione e metamorfosi della criminalità organizzata foggiana

L'ascesa della quarta mafia. Espansione e metamorfosi della criminalità organizzata foggiana

Antonio Laronga

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 224

Oltre le strette di mano dei potenti c’è uno sfondo di corruzione in cui la criminalità organizzata foggiana opera indiscriminatamente, indirizzata verso modelli malavitosi più moderni e raffinati, un fenomeno non immaginabile fino a pochi anni fa. Accanto al braccio armato di questi sodalizi, caratterizzato dai livelli bassi di una manovalanza che rappresenta pur sempre uno dei fondamenti su cui si regge la struttura, si sta affermando un livello più alto e nascosto di capi e “quadri” che regge le fila di una rete di professionisti, faccendieri, imprenditori collusi e, talvolta, di pubblici amministratori più o meno stabilmente a disposizione dei clan, se non addirittura a essi organici. L’evoluzione in soggetto imprenditoriale richiama la metamorfosi avvenuta da tempo per le tre mafie storiche del Paese (la mafia siciliana, la camorra e la ’ndrangheta), capaci di inabissarsi e mimetizzarsi nel tessuto socioeconomico di territori anche molto distanti da quelli di origine, per sfruttare la disponibilità di ampi settori dell’impresa a fare affari avvalendosi della loro forza economica e mafiosa. Veri sono i fatti, i luoghi, i nomi dei protagonisti. Le principali fonti utilizzate sono gli atti giudiziari e amministrativi ostensibili, la letteratura sull’argomento e le fonti giornalistiche. Un resoconto che si fa spirale discendente all’interno di uno dei fenomeni più pericolosi e sottovalutati del nostro tempo.
18,00

Brancaccio. Le viscere di Palermo

Brancaccio. Le viscere di Palermo

Francesco Faraci

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Brancaccio è un quartiere a nord di Palermo. Il feudo dei fratelli Graviano, le strade di Don Pino Puglisi. La ferocia della mafia e la grazia del martirio. Un luogo di frontiera, i cui abitanti spesso sono costretti a crescere prima del resto del mondo, a indurirsi di fronte alla vita. Un labirinto di cortili e vicoli che sommati misurano la distanza di appena un chilometro, specchio di una città spesso incomprensibile, com’è Palermo. Il libro racconta la storia di S., un uomo nato e cresciuto nelle viscere del quartiere. Per anni la sua vita è un continuo viavai dal carcere. Poi arriva Don Pino Puglisi. E con lui, la possibilità di un altrove, un’alternativa alla criminalità organizzata. Il 15 settembre del 1993, sotto casa, il parroco di Brancaccio viene barbaramente ucciso dalla mafia. Insieme a lui crollano i sogni delle ragazze e dei ragazzi del quartiere. La rabbia e lo sdegno si acuiscono, come, tuttavia, l’impossibilità di alzare la voce. Per questo S. ricade vertiginosamente nella vita di prima, fatta di dubbia moralità e straniamento. Solo dopo aver toccato il fondo, S. darà inizio al suo personalissimo percorso di redenzione. "Brancaccio" è una storia di violenza e d’amore. Di buio e di luce. Una storia di sogni infranti, di cadute ma anche di insperata voglia di riscatto. Prefazione di Nello Trocchia.
18,00

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