Zolfo
L'infiltrato. La vera storia di un agente sotto copertura
Carlo Brambilla
Libro: Copertina morbida
editore: Zolfo
anno edizione: 2020
pagine: 286
Falco per i colleghi. Mario Bottari per i boss. Giulio per la moglie. Carlos nella sua ultima missione. Tante le identità di un maresciallo dei carabinieri sotto copertura infiltrato nel business del narcotraffico per tutti gli anni Novanta, quando i tir carichi di droga invadono il mercato europeo. Falco segue le rotte degli stupefacenti attraverso rischiose operazioni in Italia, Svizzera, Stati Uniti, Colombia, Bolivia, Turchia; e per un decennio tratta affari con mafiosi e trafficanti, vive a stretto contatto con killer e confidenti, in un pericoloso intreccio di rapporti dove i confini del dovere professionale vacillano fino a generare il sospetto, l'accusa di aver tradito l'Arma. È lo sdoppiamento di vita e di personalità che colpisce gli agenti undercover che abitano il mondo del crimine per conto delle istituzioni e delle leggi. Le pagine del libro svelano per la prima volta dall'interno le reti di promiscuità, le debolezze, le crisi di coscienza in cui è costretta a dibattersi questa particolarissima e per tanti aspetti controversa figura di servitore dello Stato.
La notte della civetta. Storie eretiche di mafia, di Sicilia, d'Italia
Piero Melati
Libro: Copertina morbida
editore: Zolfo
anno edizione: 2020
pagine: 283
Leonardo Sciascia pubblicò "Il giorno della civetta" nel 1961. Fu il primo, vero libro sulla mafia in Sicilia. Con un epilogo amaro: alla fine vince il boss. Da allora si è sempre tentato di cambiare quella conclusione. Non solo in letteratura. Ci siamo riusciti? La Sicilia è stata l'inconscio della storia italiana. Il suo incubo. Una peste siciliana si è diffusa nel pianeta, contagiandolo. Oggi l'epidemia è di nuovo in cammino, da Milano a Palermo, dall'Europa agli Stati Uniti. I patrimoni dei grandi boss sono scomparsi, il narcotraffico non è mai stato fermato, sono tornati i morti per overdose. Era già successo. Negli anni Settanta la Sicilia fu il laboratorio di una nuova forma di "totalitarismo". Qui fu inventato il traffico internazionale della droga. La diffusione dell'eroina provocò un olocausto, oggi dimenticato. Poi, nel 1985, pur di celebrare il Maxiprocesso di Palermo, Stato e Cosa Nostra firmarono una tregua. Non trattativa ma patto faustiano. E da allora... Una storia scomoda è stata cancellata. Al suo posto è stato edificato il mausoleo di una nuova religione. I fatti che la smentiscono sono considerati eretici. Per questo dobbiamo raccontarli.
La pacchia. Vita di Soumaila Sacko, nato in Mali, ucciso in Italia
Bianca Stancanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Zolfo
anno edizione: 2019
pagine: 170
Il 2 giugno 2018, festa della Repubblica, in una fornace abbandonata nelle campagne calabresi, un giovane africano viene ucciso con una fucilata alla testa. Si chiamava Soumaila Sacko, aveva 29 anni, veniva dal Mali. Con due amici stava raccogliendo lamiere per tirar su una baracca nel ghetto dei braccianti neri della piana di Gioia Tauro. Proprio quel giorno, mentre il giovane viene colpito a morte, Matteo Salvini, appena nominato ministro dell'Interno, scandisce in un comizio a Vicenza il suo slogan contro gli immigrati: «La pacchia è finita». Rimbalzando nell'estremo Sud, quella frase diventa il sigillo tragico e beffardo sulla morte di un uomo che, come migliaia di altri africani, lavorava per una paga da fame in un'Italia dove molte sono le pacchie, e nessuna ha per protagonisti i migranti.
Il sasso in bocca. Come la mafia conquistò l’Italia
Michele Pantaleone
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2019
pagine: 150
"Il sasso in bocca" è la cronaca in presa diretta di come la mafia conquistò la Sicilia, l’Italia intera e pezzi degli Stati Uniti. O di come tentò di farlo, nella sottovalutazione colpevole di molti che avrebbero dovuto combatterla. Non è un libro di archeologia mafiosa, ma la radiografia lucida di chi ha compreso che la mafia non è un modo di pensare o un costume tribale, ma un’organizzazione che punta con ogni mezzo a rafforzare il proprio potere e che, di volta in volta, può essere funzionale al potere stesso. Questo documento, pubblicato per la prima volta nel 1970, è lo sforzo di mettere in relazione fatti apparentemente slegati, che ricadono dentro la strategia di una mafia che già allora, nella distrazione di molti, manteneva collegamenti intercontinentali. Il racconto di Michele Pantaleone – uno dei primi scrittori italiani a usare la parola mafia associata a nomi di boss, di imprenditori e di ministri – è il tentativo titanico di spiegare la natura dei meccanismi mafiosi. Ripubblicare questo libro, a cinquant’anni di distanza, è non soltanto un omaggio al coraggio, ma il recupero di un testo che parla dell’Italia di ieri e di oggi. Un’operazione non di filologia mafiologica, ma di memoria consapevole. Per non dimenticare. Ma soprattutto per capire dove stiamo andando. Prefazione di Gaetano Savatteri.
Casa per casa, strada per strada. La politica delle idee
Enrico Berlinguer
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2019
pagine: 479
"Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona. Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri". I versi di Giorgio Gaber dicono da soli molto del perché l'esempio, la tensione morale e lo slancio ideale di Enrico Berlinguer siano stati un modello per più di una generazione. A decenni di distanza da quel tragico 7 giugno 1984, quando il segretario del Pci venne colpito da un ictus durante un comizio a Padova, e in un mondo così diverso da quello in cui lui ha vissuto, le sue idee risultano ancora straordinariamente attuali. Come è possibile che il segretario del partito contro cui è stata scritta la storia della Prima Repubblica conservi intatto il fascino che sprigionava da vivo? In questo libro sono raccolte e riorganizzate le idee del leader comunista attraverso interviste, discorsi e scritti. Dalla questione morale all'austerità, dal compromesso storico allo strappo con Mosca, dai giovani alle donne, i "pensieri lunghi" di Berlinguer riescono a incanalare la forza del sogno in un programma politico e sociale concreto e per nulla utopistico. In un tempo che ha progressivamente perso punti di riferimento ideali e la politica si è spesso ridotta a slogan, il pensiero di Enrico Berlinguer mostra ancora l'anima e il valore di un progetto di società diversa. Prefazione di Eugenio Scalfari.
Uomini soli. Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Attilio Bolzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2022
pagine: 296
Sono morti trenta, quarant'anni fa. Giù a Palermo. Lo sapevano che li avrebbero fermati, prima o poi. Facevano paura al potere. Italiani troppo diversi e troppo soli per avere un'altra sorte. Una solitudine generata non soltanto da interessi di cosca o di consorteria, ma anche da meschinità più nascoste e colpevoli indolenze, decisive per trascinarli verso una fine violenta. Avevano il silenzio attorno. A un passo. Pio La Torre, nel partito al quale ha dedicato tutto sé stesso. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa nella sua Arma, lui che si pregiava di avere «gli alamari cuciti sulla pelle». Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quel Tribunale popolato da giudici infidi. Vite scivolate in un cupo isolamento istituzionale. Fino agli agguati, alle bombe. Un racconto collettivo scritto da Attilio Bolzoni, giornalista tra i più colti e sensibili, che ha memoria diretta di tutti e quattro i protagonisti e che da Palermo ha spiegato per decenni all'Italia personaggi e retroscena, misteri e drammi pubblici della Sicilia insanguinata e mai rassegnata. Uno specialissimo libro di storia. Una lunga cronaca che sprigiona emozioni da ogni pagina.
Gli spaesati. Cronache del Nord terrone
Enzo D'Antona
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2020
pagine: 256
La storia di una generazione obbligata ad abbandonare un paese dell'entroterra siciliano. Ragazzi partiti tra gli anni Settanta e Novanta, diversi da quelli che con la valigia di cartone erano emigrati un quarto di secolo prima. Ragazzi saliti al Nord per fare gli operai metalmeccanici ma anche gli insegnanti, gli impiegati pubblici, i liberi professionisti. Diplomati o laureati, tuttavia come i loro padri e zii subiscono una condizione permanente di spaesamento. Un libro che racconta tante vicende ma un'unica storia: le radici strappate, generazione dopo generazione.
Il padrino dell'antimafia. Una cronaca italiana sul potere infetto
Attilio Bolzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2019
pagine: 312
Chi è davvero Calogero Antonio Montante, in arte Antonello? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo "difettoso" di una perfetta macchina dì potere? È pupo o puparo? Ma c'è un intrigo nell'intrigo: le telefonate del Presidente. Qualcuno sospetta che nelle mani di Montante siano finite le registrazioni delle conversazioni fra l'ex Capo dello Stato Napolitano e l'ex ministro Mancino, quei quattro colloqui agli atti del processo di Palermo sulla trattativa Stato-mafia che la Corte Costituzionale aveva ordinato di distruggere.
Fuori dalla caverna
E. Brugnatelli
Libro
editore: Zolfo
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un’istantanea della vita carceraria e una storia di resistenza umana. Una riflessione sul ruolo di istituzioni e società nel favorire il cambiamento. Siamo al carcere di Opera. La vita di detenuti e guardie può essere difficile e claustrofobica. Le misure restrittive intensificano la sensazione di isolamento. Ci sarebbe da prevedere l’esplosione di proteste, l’esasperazione delle conflittualità, ma inaspettatamente alcuni reclusi propongono un progetto teatrale che coinvolge molti partecipanti e sfocia in uno spettacolo nel quale il destino dei carcerati viene riletto ispirandosi al mito platonico della caverna. Qui Pasquale, ideatore della 'pièce', e Luigi raccontano ventiquattro anni di vita dietro le sbarre: dall’arresto alla condanna all’ergastolo, dal primo colloquio con i familiari al peso dell’isolamento, fino alla scoperta della cultura come via di riscatto e salvezza. Le loro voci si intrecciano con quelle di altri protagonisti, mostrando come, anche nei luoghi più bui, si possa generare pensiero, bellezza e speranza. Il progetto curato da Edoardo Brugnatelli e Filippo Giordano è un’opera corale dove detenuti, operatori penitenziari e società civile ci invitano a ripensare il ruolo del carcere e il senso della pena.
Nel segno della speranza
Corrado Lorefice
Libro
editore: Zolfo
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il 5 dicembre 2015 Corrado Lorefice faceva il suo ingresso nella diocesi di Palermo, designato a sorpresa da papa Francesco. La scelta suscitò scalpore: Bergoglio affidava una delle sedi episcopali più prestigiose e complesse d’Italia a un parroco di provincia, sconosciuto ai più, ma noto per l’impegno missionario accanto agli ultimi. L’arrivo avvenne in un momento difficile: Palermo appariva stanca, segnata dal disincanto e dal venir meno della spinta antimafia nata dopo le stragi del 1992; e la Chiesa locale attraversava una fase delicata, tra diffidenze interne e la necessità di un risanamento. Questo libro, in forma di diario, racconta dieci anni di guida pastorale di Lorefice: un’esperienza vissuta in trincea, tra ostacoli e scelte coraggiose. Pagina dopo pagina, emerge il profilo di un vescovo che ha cercato di ricucire, con pazienza e radicalità evangelica, il tessuto lacerato di una comunità. Un cammino ispirato all’antimafia, all’accoglienza dei migranti, al sostegno ai poveri, al dialogo interreligioso, alla lotta contro il flagello del crack, la micidiale droga che oggi sta devastando un’intera generazione di giovani. Una testimonianza diretta, senza filtri, che lascia il segno.