Nel cuore oscuro dell’Italia fascista, due destini opposti si intrecciano: quello di Ermanno Menapace, spregiudicato agente della polizia segreta di Mussolini, e quello di Paolo Ravazzoli, sindacalista e comunista perseguitato e costretto all’esilio. Un cacciatore di regime e un uomo di partito in fuga, una spia e uno spiato: due militanti al servizio di ideologie inconciliabili, schierati su fronti opposti della Storia. Il libro racconta questo doppio percorso umano e politico: Menapace, mente perfida e braccio operativo della dittatura, specializzato nel controllo degli oppositori e nella repressione del dissenso, in patria e oltreconfine, si infiltra tra gli antifascisti rifugiati a Parigi e Bruxelles; Ravazzoli, operaio dell’Oltrepò pavese e figura chiave del sindacalismo clandestino, braccato dall’Ovra, fugge all’estero per sottrarsi all’arresto e alla condanna del Tribunale speciale, combatte da esule e, dopo l’espulsione dal Partito comunista, approda infine al socialismo. Fra tradimenti e retroscena, documenti segreti e complotti dimenticati, Roberto Lodigiani ci offre un saggio narrativo vibrante, che attraversa il Ventennio fino agli echi della Guerra Fredda.
La spia del Duce. Esuli e infiltrati nell'Italia del Ventennio
| Titolo | La spia del Duce. Esuli e infiltrati nell'Italia del Ventennio |
| Autore | Roberto Lodigiani |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Le storie |
| Editore | Zolfo |
| Formato |
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| Pagine | 264 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9791281695382 |

