Pgreco
Il club dei mangiatori di hashish. Testo originale a fronte
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2015
pagine: 128
Tra le mura fatiscenti del diroccato hotel Pidoman si radunano i più importanti nomi della cultura e dell'arte francese dell'Ottocento: Baudelaire, Nérval, Daumier e Balzac. In questi convegni, tenutesi in gran segreto, il medico Moreau de Tours, porta una pasta scura proveniente dai suoi frequenti viaggi in Oriente. A provarne l'effetto, mediante una convocazione misteriosa redatta in termini enigmatici, viene chiamato anche Théophile Gautier che, incuriosito da queste riunioni, ne prende parte con l'intenzione di scrivere un accurato reportage. L'esperienza di Gautier con le droghe si fonde così al suo fervido immaginario fantastico: il risultato è un gioiello letterario in cui invenzione e allucinazione si inseguono senza soluzione di continuità, si sdoppiano confondendo sogno e veglia, notte e giorno, vita e morte, e spalancano le porte del mistero.
Dialoghi italiani. Volume Vol. 2
Giordano Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2014
pagine: 690
Giordano Bruno arriva a Londra nella primavera del 1583. Al termine della sua esperienza inglese, in meno di tre anni, scrive e pubblica un numero impressionante di volumi: tra il 1584 e il 1585 vengono infatti dati alle stampe La Cena de le Ceneri, il De la Causa, principio et Uno, il De l'infinito, Universo et Mondi, lo Spaccio de la Bestia trionfante, la Cabala del cavallo Pegaseo e il De gl'heroicì furori. Sono i Dialoghi metafisici che, come giustamente è stato detto, rappresentano degli "autentici capolavori del pensiero europeo". E sono le dottrine cosmologico-metafisiche e religiose lì esposte che costeranno a Giordanno Bruno l'arresto, la carcerazione e il rogo. È una filosofia dell'infinito portata all'estremo, cui fa eco un utilizzo altrettanto spregiudicato della magia naturalis, sia a livello teoretico sia pratico.
La rivoluzione anarchica in Ucraina
Pëtr A. Arsinov
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2014
pagine: 332
La rivoluzione anarchica in Ucraina raccontata da uno dei suoi protagonisti. In questo libro s'incontrano i volti più famosi di questo capitolo di storia spesso trascurato. Quello del carismatico Nestor Machno cui fu molto vicino. La storia e il romanzo s'intrecciano in una cronaca che racconta i tanti volti della grande Russia. Gli ideali anarchici trionfano per una breve stagione e s'infrangono sul muro della ragion di stato o naufragano nelle piccole lotte intestine tra ex compagni di strada.
Le candele della memoria. I figli dei sopravvissuti dell'Olocausto. Traumi, angosce, terapia
Dina Wardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: VII-287
I lager nazisti hanno lasciato segni indelebili non solo sulla pelle e nell'anima di chi li ha vissuti in prima persona. Questo libro affronta il dramma dei figli degli internati in quei campi. Sospesi tra la protezione data dai genitori e la terribile urgenza di sapere, queste seconde generazioni dei lager hanno tratti comuni nel loro carattere? A questa domanda risponde l'autrice, mettendo in campo un discorso complesso, ma doveroso. Una ricostruzione psicologica del più grande dramma che la storia europea abbia mai vissuto. L'armonia impossibile dell'infanzia violata dai fantasmi del Terzo Reich, la forza dei documenti e dei racconti. Un'esperienza indiretta che si manifesta come malattia del lager anche per chi non c'era ancora. Perché anche questo è stato e continua a essere nelle menti, anche di chi non ha vissuto.
Lo spirito rivoluzionario. La radice apocalittico-religiosa del pensiero politico moderato
Leszek Kolakowski
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 121
Per il grande filosofo di origine polacca, critico del marxismo, lo spirito rivoluzionario moderno mostra di avere una lontana origine religiosa: nell'impianto di pensiero e nell'atteggiamento dei protagonisti di ogni rivoluzione proposta dall'Occidente è possibile intravedere una chiara matrice apocalittico-religiosa. I rivoluzionari non credono al purgatorio, credono alla via crucis, all'inferno e al paradiso, al regno della liberazione totale e al regno del male totale. Pensano secondo il princìpio "o tutto o niente". L'idea della liberazione totale che, in quanto tale, cancella tutti i valori della vita presente, appartiene senza dubbio al fulcro del cristianesimo, costruito tutto sull'approssimarsi dell'Apocalisse. Lo stesso schema rivoluzionario compare e si rinnova continuamente fin dai movimenti eretici più o meno significativi che rinfacciano alla Chiesa il tradimento della sua missione originaria e l'indegno adattamento a questo mondo corrotto. La teoria rivoluzionaria di Marx non fa che ricalcare lo stesso schema dicotomico che contraddistingue l'insegnamento di liberazione cristiano. Gli ultimi profeti sono stati i grandi teorici e i militanti delle rivoluzioni ideologiche dell'Occidente moderno.
Economia libidinale
J. François Lyotard
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 283
Benché Lyotard venga citato soprattutto per il suo discorso sul "postmoderno", o al più sul "figurale", quest'opera è sicuramente la sua più importante - uno scritto di rottura che mostra la grande portata critica del suo pensiero. Infatti, in "Economìa libidinale" l'affermazione del desiderio si colloca in una grande prospettiva dì emancipazione antropologica e di rigenerazione storico-politica. Una strategia liberatoria del desiderio deve subentrare all'economia capitalistica, tenuto conto dell'incapacità di quest'ultima di inglobare le istanze del desiderio - ecco il messaggio di fondo dell'opera. La superficie libidinale per abolire l'opposizione tradizionale del sapere filosofico - quella tra interno ed esterno - è prima di tutto il corpo, un corpo liberato dai discorsi classici, fuorvianti, sempre idealizzanti e soggettivanti. La lettura di "Economia libidinale" produce sul lettore l'impressione di essere sommerso da lava incandescente, una lotta estrema contro la dominazione imperialista delle filosofie del soggetto.
L'arte del romanzo. Saggi sulla scrittura e ritratti di autori
Henry James
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 343
Non molti tra coloro che si sono accostati all'opera di Henry James sono a conoscenza della sua attività saggistica. Eppure i suoi saggi mettono a fuoco i suoi più reconditi pensieri, ancora di più dei suoi romanzi, evidenziando la sua acuta intelligenza, e il lato più caloroso e umano della sua personalità di scrittore. "L'arte del romanzo" (1884) raccoglie le meditazioni critiche di Henry James, stese in un periodo di oltre trent'anni, su Balzac, Flaubert, Maupassant e Zola, nonché sul neoparigino Turgenev: saggi significativi per la comprensione della teoria letteraria e per capire profondamente lo sviluppo personale dell'autore.
La via del cosmo. Sputnik, Lunik, Vostok: l'assalto sovietico al cielo
Jurij A. Gagarin
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-214
Gagarin. Basta il nome. È forse oggi incredibilmente difficile far percepire quanto, mezzo secolo fa, bastasse il nome, solo quel nome, che poi era il cognome di Jurij Alekseevic Gagarin, per muovere in milioni e milioni di persone di tutto il pianeta un entusiasmo paragonabile allora solo a quello della prima rockstar, Elvis Presley. Non è un caso se questi due personaggi rappresentano al meglio i modelli sociali e politici che si scontrano nella guerra fredda. Lo statunitense Presley simboleggia il giovanilismo ribelle, la cosiddetta libertà americana. Gagarin è la massima rappresentazione del mito dell'uomo sovietico: bello, bravo, studioso, laborioso, impegnato. È lo scontro epocale tra due superpotenze che in quell'inizio di decennio, nel 1961, moltiplicano il confronto, non solo nello spazio, ma anche sulla terra, anche perché a Cuba hanno vinto Che Guevara e i fratelli Fidel e Raul Castro. Gagarin realizza un vivace ed emozionato racconto della sua vita, che è anche quello della scienza sovietica, dei successi conseguiti e dei sogni di una generazione. Di lui Gianni Rodari ha scritto: "Il volo di Gagarin è stato reso possibile dal lavoro, dalle sofferenze, dalle speranze, dalle lotte di centinaia di generazioni, è il fiore bellissimo che non può sbocciare se non ha stelo, radici e tanta buona terra intorno. ... L'uomo dello spazio... non Icaro, che sogna di toccare il sole e cade. Lui vola e ritorna e ci dice che la strada è aperta..." Prefazione di Margherita Hack.
Gli ultimi cannibali. Alla ricerca di tribù superstiti incontaminate
Jens Bjerre
Libro: Libro rilegato
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 207
Per quanto fortunatamente raro (così almeno si spera), ancora oggi le pagine dei quotidiani ci rivelano come il fenomeno del cannibalismo non sia completamente estinto nell'uomo. Si tratta di casi eccezionali e isolati, "mostri", come si affrettano a definirli sensazionalisticamente giornali e televisioni. Ma fino a non molti decenni fa esistevano ancora popoli non contaminati dalla nostra civiltà che praticavano l'antropofagia per motivi etnico-religiosi. Questo libro è l'inchiesta di un grande esploratore del Novecento - Jens Bjerre: scrittore, giornalista, filmmaker - sulle tracce delle ultime tribù antropofaghe nel continente africano e australiano. Un documento eccezionale, tanto avvincente quanto inquietante, scritto da un europeo alla ricerca di un mondo ancora non civilizzato, soggetto a leggi ancestrali, rituali e usanze di crudeltà indicibile, ai nostri occhi. Un libro molto ricco, che non parla solo di cannibalismo. Leggendo queste pagine si potrà apprendere come i nativi australiani controllano le nascite, come sia possibile annegare nel Sahara, quale calendario seguano le popolazioni che vivono nella giungla, perché è bene non costringere le persone che vivono in case sull'acqua a scendere a terra...
L'economia preistorica. Dalla grotta al villaggio, dalla caccia all'agricoltura: come l'uomo sopravvisse e si organizzò
Louis R. Nougier
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 135
Parlando di "arte preistorica", di "economia preistorica", Louis René Nougier ha contribuito a restituire un'immagine molto concreta dei nostri antenati, aiutandoci a comprendere come essi non erano semplici "primitivi", ma capaci di creazioni originali, di scambi e di organizzazioni sociali complessi. Infatti le economie preistoriche possono essere comprese pienamente solo se si accetta che nel perseguirle gli uomini - fin dai tempi più remoti - siano sempre stati influenzati da una varietà di fattori interagenti: sociali, tecnologici e anche ideologici. Come sottolinea Nougier, l'interpretazione economica, sociologica e, in ultima analisi, storica dei dati archeologici è perciò un compito fondamentale. Il compito cui attendono queste pagine grandiose, attraverso l'analisi dei ritrovamenti preistorici riguardanti attività primarie quali la caccia, la pesca, l'agricoltura, l'allevamento.
Marxismo e filosofia
Karl Korsh
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 193
Nel 1923 vengono pubblicati "Marxismo e filosofia" di Karl Korsch e "Storia e coscienza di classe" di Gyòrgy Lukàcs. Per una singolare coincidenza le due opere escono nel medesimo anno e subiscono entrambe lo stesso destino. Contrastati dall'ortodossia socialdemocratica e comunista, tacciati di idealismo e revisionismo, i due più importanti contributi filosofici del "marxismo occidentale" verranno praticamente ignorati fino a qualche anno fa. Le due opere, così cariche di autentica sostanza filosofica, non potranno in tal modo giungere alla fondazione di un'autentica filosofia marxista. Korsch non ritrattò mai quanto aveva scritto. Invece di un"'autocritica", egli aggiunge per l'edizione del 1930 (su cui è condotta la presente traduzione italiana), un"'anticritica" che, acuendo ancor più il dissenso con il marxismo dogmatico di varia tendenza, indaga le ragioni storiche di tale dissenso. Sostanzialmente il libro di Korsch nasce in una temperie filosofica di "rinascita hegeliana". Marx viene riletto attraverso Hegel e non secondo lo spirito di un gretto materialismo di stampo positivistico. Ne consegue il rifiuto dell'affermazione, caratteristica del "marxismo volgare", secondo cui la sovrastruttura ideologica, e con essa la filosofia, avrebbe un carattere fittizio. Korsch ribadisce al contrario "l'influenza e il peso delle ideologie nella vita degli uomini e delle società, influenza e peso che fanno di esse non un etereo sovramondo, ma una forza reale, un agente storico".
Ontologia dell'essere sociale. Volume Vol. 1
György Lukács
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 354
Un lavoro che ha aperto, all'interno del marxismo, un campo di ricerca oggi più che mai attuale, una sfida per costituire una filosofia che comprenda la totalità dei rapporti sociali nella realtà contemporanea. "Ontologia dell'essere sociale" è l'opera sistematica cui Lukács attese negli ultimi anni della sua vita. Ritornano in quest'amplissima riflessione gli orientamenti speculativi e le categorie filosofico-sociali - la mediazione, la dialettica, la totalità; l'individuo e la società; il lavoro e l'alienazione; la struttura e la sovrastruttura - che sono sempre stati al centro della riflessione lukàcsiana. L'ambizione di fondo del pensatore ungherese è quella di delineare, come dice lo stesso titolo dell'opera, un'ontologia, ossia un'indagine sulle strutture costitutive della realtà: un'indagine in grado, tra l'altro, di fungere da supporto teorico a quel sistema di etica che è stato uno degli obiettivi di fondo dell'ultimo Lukács. Per un verso tale indagine ontologica appare a Lukács carente nel pensiero dei classici del marxismo, impegnati in altre imprese intellettuali; per un altro verso egli ritiene che una riflessione di questo genere sia necessaria e possibile in rapporto alla situazione speculativa del nostro presente. Necessaria: per reagire al formalismo dissolutore del reale, all'individualismo astorico, al relativismo tendenzialmente nichilistico, alla sottovalutazione dell'uomo e della sua attività creatrice.