Libri di Théophile Gautier
La catena d'oro-La chaîne d'or
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2015
pagine: 80
Plangone Milesia e Bacchide di Samo sono le due etere più ammirate dell'Atene periclea. Plangone si innamora del giovane Ctesia, ma quando scopre che il ragazzo ha avuto una relazione con Bacchide, pone una condizione per perdonarlo: ricevere la catena d'oro da cui Bacchide non si separa mai.
Il pastore-Le berger
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2025
pagine: 88
Petit-Pierre, un giovane pastore dal cuore puro, scopre la passione per l’arte quando incontra una donna che dipinge la natura circostante. Affascinato sia da lei che dal suo talento, ne resta profondamente colpito.
La morte innamorata-La morte amoureuse
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2025
pagine: 112
L’anziano prete Romualdo rivela la sua doppia identità vissuta in gioventù: di giorno uomo di chiesa e di notte nobile libertino a Venezia. Tutto ebbe inizio con l’incontro di Clarimonda, una cortigiana avvolta da oscuri misteri…
Il club dei mangiatori di hashish. Testo originale a fronte
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2023
pagine: 84
All'hotel Pimodan sull'Île Saint-Louis agli ospiti viene servita una pasta verdastra che ha tutte le sembianze e gli odori dell'hashish. Assunta la sostanza, i commensali sono preda di visioni strambe e allucinazioni curiose, arrivando al Kief, uno stato di assoluta beatitudine, prima di giungere all'incubo finale e ritornare alla sobrietà.
Jettatura
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Stamperia del Valentino
anno edizione: 2022
pagine: 140
Riproponiamo qui la nota e sempreverde opera di Teophile Gautier, della quale il mercato da tempo non presenta nuove edizioni; dalla sua prima uscita (fu pubblicata a dispense nel 1856 sulla rivista Moniteur universel) non ha mai smesso di raccogliere il gradimento dei lettori, complice forse anche un’ambientazione partenopea, che rende giustizia di una plurisecolare tradizione apotropaica della “Bella sirena”. Un testo da riscoprire, dunque, assaporandone l’antico gusto agrodolce…
Serraglio privato. Le dinastie dei gatti
Théophile Gautier
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 64
Il racconto della mummia
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2021
pagine: 256
Zoo familiare
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 80
La letteratura francese abbonda di scrittori che agli animali hanno riservato uno spazio speciale nella loro intimità e produzione artistica. Tra questi, un posto d’onore va riservato a Théophile Gautier, “poeta impeccabile, perfetto mago delle lettere francesi”, come lo definì Baudelaire che con queste parole gli dedicò i Fiori del male. Gautier era convinto che gli animali avessero un’intelligenza e dei sentimenti, e se ne circondò fin dall’infanzia. A essi dedicò questa brillante serie di articoli, pubblicati nel 1869 su «La Vogue parisienne» e poi riuniti in volume. In Zoo familiare – qui presentato in una nuova traduzione e introdotto dal saggista Antonio Castronuovo – incontriamo per primi gli amici felini, seguiti da cani, camaleonti, lucertole, gazze e cavalli, tutti descritti con amore e curiosità come membri di una vera e propria famiglia allargata.
Capitan Fracassa
Théophile Gautier, Philippe Chanoinat, Philippe Djian, Bruno Maiain, Catin Moau
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Comics
anno edizione: 2018
pagine: 56
Il barone di Sigognac vive in povertà nell'antico castello di famiglia nel sud-ovest della Francia. Ammaliato dalla bellezza di Isabella, una giovane attrice, decide di seguirne la compagnia teatrale fino a Parigi, in un viaggio pieno di insidie. Quando uno degli attori muore, il barone si offre di interpretare la parte di Capitan Fracassa, ripagando l'ospitalità. La compagnia conosce un successo via via crescente, ma per Sigognac i problemi non sono affatto terminati, a causa della rivalità con il duca di Vallombrosa, anch'egli infatuato di Isabella.
Charles Baudelaire
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Vi sono luoghi del lungo itinerario baudelairiano in cui l'originalità di alcuni elementi sparsi ma significativi della poetica di Théophile Gautier sembrano condensarsi ed esaltarsi nella rielaborazione – anche involontaria o inconsapevole – operata da Baudelaire. Le convergenze – sempre apertamente dichiarate – tra i due poeti e la vicinanza profonda nella concezione della letteratura, e del suo rapporto con la realtà, furono alla base dei quattro testi qui presentati che Gautier dedicò a Baudelaire. Di questi, uno solo – “Charles Baudelaire nato nel 1821” – fu pubblicato con il poeta parigino ancora in vita. Gli altri tre apparvero subito dopo la sua morte: il necrologio che Gautier scrisse nel settembre del 1867, un ricordo dell'amico destinato al “Rapporto sui progressi della poesia” e, infine, un lungo studio comparso sulle pagine di «L'Univers illustré» che fece da prefazione a tutte le successive edizioni dei “Fiori del male” fino al 1917, decretandone l'interpretazione moderna e il collocamento nella letteratura di tutti i tempi. Così il lettore potrà addentrarsi, come scrive Luca Pietromarchi nella sua introduzione, nel «magnifico testo di Gautier, con le sue riserve implicite, la sua profonda intelligenza e la sua carità fraterna: un commovente monumento funebre alla poetica del distacco che fu di Gautier e, al tempo stesso, un serio avvertimento sui pericoli della poesia come sfida alle forze segrete dell'essere che Baudelaire annuncia».