Moretti & Vitali
L'ombra. Volume Vol. 24
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 210
Verso la totalità
Barbara Hannah
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 328
Dopo un’analisi con Carl Gustav Jung, Barbara Hannah divenne sua collaboratrice e in seguito fu attiva come analista, arrivando alla Psicologia analitica dopo aver dedicato parte della propria vita alla pittura e alla letteratura. La sua passione per le immagini e per le loro qualità simboliche traspare in ogni pagina del libro, dove l’Autrice punta i riflettori sul processo creativo. Hannah sceglie alcuni romanzi classici che diventano lo specchio di un nascente dialogo tra la coscienza dell’individuo e le sue figure immaginali, da cui emerge un’archetipica tensione e attrazione tra gli opposti, come ad esempio tra la giovane Chaty e Hareton, nell’opera di Emily Brontë. In questo testo riscopriamo “Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” di Stevenson, “Cime Tempestose” di Emily Brontë e “Jane Eyre” di Charlotte Brontë e ce ne innamoriamo ancora di più. E ancora: “Villette”, sempre di Charlotte Brontë, “La signora di Wildfell Hall” di Anne Brontë e il meno conosciuto “Prezioso Veleno” di Mary Webb. Barbara Hannah ci propone una feconda relazione fra Arte e Psiche e in questo modo figure anche complesse come Ombra, Anima, Animus e Individuazione diventano per il lettore più familiari e riconoscibili.
Il dissenso
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 164
Viviamo un tempo di “crisi dei fondamenti”: progresso, realtà, verità, umanità. Eppure questo è anche il tempo di tanti fondamentalismi, non solo religiosi. Il tema del dissenso va allora posto proprio qui: crisi dei fondamenti e odierni fondamentalismi. Il dissentire ha a che fare con il senso e con quanto indica il prefisso dis-. Dissesto, esser fuori sesto, vivere un tempo disturbato: “out of joint”, come in Amleto, come una spalla che va fuori posto, disarticolata. Ma è anche il disagio che proviamo in un tempo, come il nostro, di mille indignazioni quotidiane a invito; disagio di fronte a un “dissenso” che più prolifera e più rende irriconoscibile ciò contro cui viene rivolto. Si è come davanti a un dissenso, ogni volta di più, depotenziato. È in definitiva davanti a questa presenza ipertrofica, a questo disinnesco e dispositivo di neutralizzazione del dissentire che proviamo quel disagio. Il dis-senso è allora il senso stesso del pensiero critico. Esperienza vissuta di dissidio ed esercizio del dubbio, costante vigilanza e indisponibilità verso ogni potere e dogma. Soprattutto in tempi di crisi, di fondamentalismi, di conformistica volontà di piacere (politically correct, la conta di like e followers) e ricerca del consenso, il dissenso va inteso come la postura stessa del pensiero critico, doppio sguardo e visione indiretta del reale, capace di sostenere l’attrito del presente. Insomma, si può dire tutto finché non si dica qualcosa che non si possa dire. Però bisogna pur avere qualcosa da dire che non si possa dire: la vera difficoltà sta forse nel fatto che oggi tutti possono parlare perché non hanno niente da dire che sia davvero intollerabile? A questa domanda cercano di rispondere i saggi raccolti in questo libro. Saggi di: Antonio Cipriani, Roberto Cossu, Ru˚žena Hálová, Nicola Magliulo, Margherita Platania, Lucio Saviani, Carla Stroppa, Graziano Valent, Maria Rosa Tinti, Domenico Zampaglione.
Guerre che ho (solo) visto
Rosella Prezzo
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 152
La comune esperienza delle guerre soltanto viste attraverso gli schermi è quella che l’autrice mette a fuoco in questo libro. Un’esperienza di immagini belliche che via via si sommano, in una sorta di montaggio mentale, fino a produrre un film dove la pellicola si riavvolge spesso anche all’indietro. Lo sviluppo di una trama fatta di interrogativi, pensieri, rimandi, cortocircuiti, letture ausiliarie, ci conduce attraverso le trasformazioni che hanno subito la guerra e i suoi soggetti, sia armati che inermi. La guerra e i suoi corpi, quindi, che nelle nostre vite quotidiane, di pace, si danno contemporaneamente fuori scena e in scena, inquadrati e/o oscurati. Si tratta qui anche del linguaggio che la guerra di volta in volta inventa per darsi senso o crearsi una realtà adeguata. L’autrice chiede: che cos’è quello che stiamo vedendo? Come dire ciò che (ci) sta accadendo? Come chiamarlo? Sembra non bastare più la parola “guerra”, per lo più non dichiarata esplicitamente, associata alle forme di un annichilimento totale. A essa, sembra di poter solo contrapporre la parola “pace”, innalzata come una lacerata bandiera bianca. Nel libro c’è anche questa domanda: di cosa parliamo quando parliamo di pace? Abbiamo della guerra racconti, discorsi e retoriche, descrizioni infernali e azioni eroiche, immagini e fantasmi, e soprattutto strategie, a cominciare da quell’arte della guerra a cui essa è stata associata, ma nulla che racconti le forme della pace. Forse, un Ministero della pace (o della vita civile) rientrerebbe in quelle istituzioni da inventare che Simone Weil auspicava, al di là di quelle a tutela del diritto e delle libertà democratiche. Per questo, pensare e dire la pace significa, anzitutto, pensare l’impensato della pace. A questo scopo sono convocate qui le riflessioni e le immagini di alcune grandi pensatrici del Novecento. In appendice, testi, scelti e introdotti dall’autrice, di Lev Tolstoj, Cesare Pavese, Agota Kristof, Svetlana Aleksievic´, Gertrude Elisabeth Margaret Anscombe, Bertrand Russell, Albert Einstein, Ingeborg Bachmann, Wisława Szymborska, Federica Manzon, Dominique Eddé, María Zambrano, Mahmoud Darwish, Oxana Timofeeva.
Introduzione alla psicologia di Jung
Toni Wolff
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 256
La riedizione di un testo “classico” e fondante. Con una “sensibilità psicologica geniale” – così si esprime su di lei Carl Gustav Jung – Toni Wolff ricostruisce nel presente volume lo spazio spirituale e lo sfondo filosofico della Psicologia Analitica, individuandone la posizione e la specificità rispetto alle scienze della natura e della cultura e definendone i principali aspetti concettuali. Una particolare attenzione viene prestata alle conseguenze pratiche che la psicologia junghiana ha per il lavoro terapeutico.
Ascoltando il corpo. Nuove vie per il gioco della sabbia
Martin Kalff
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il Gioco della sabbia (Sandplay therapy) è una terapia psicologica creata da Dora Kalff, oggi diffusa in tutto il mondo. Al paziente viene proposto di giocare con la sabbia e di osservare le immagini che nascono spontaneamente dal gioco. Dora Kalff ha riconosciuto in quelle immagini l’emergere del processo di individuazione, descritto da Carl Gustav Jung seguendo le tracce dei sogni e dell’immaginazione attiva. In questo libro, ristampato ora in una nuova edizione, il figlio Martin sviluppa in modo originale il metodo confrontandosi con le più recenti acquisizioni delle neuroscienze e introducendo tecniche creative (meditazione, danza, pittura, musica e poesia) che partono dall’ascolto del corpo. Il nuovo metodo viene poi illustrato, anche attraverso la presentazione di alcuni casi clinici, da alcuni terapeuti italiani che dal 2007 partecipano al Gruppo di supervisione di Zollikon condotto da Martin Kalff. Contributi di: Luciana Battini, Chiara Bottari, Emilia Canato, Michele De Toma, Paolo Ferliga, Paola Gherardi, Ezia Palma, Maria Teresa Pasolini, Iside Piccini, Maria Polidoro, Eleonora Tramaloni.
Pagine junghiane
Gian Piero Quaglino
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 408
Sono tre i temi che costituiscono altrettanti centri di interesse privilegiati: il tema del Sogno e il confronto con l’originaria impostazione freudiana nei suoi aspetti di maggiore distanza teorica e metodologica; il tema dell’Ombra, che viene esplorato soprattutto nell’ambito più specifico e innovativo del mondo delle organizzazioni e dei gruppi, evidenziando in particolare le questioni sottese all’esercizio della leadership e alla dinamica del conflitto; il tema dell’Individuazione come compito e traguardo di ogni vita orientata a ricercare la più autentica vocazione personale aldilà di ogni interferenza proveniente dalle pretese dell’Io così come dalle imposizioni contro-individuative proprie del contesto collettivo. In Appendice un contributo di carattere più propriamente autobiografico mette in luce i vari momenti che hanno rappresentato, per l’Autore, il cammino di adesione al pensiero e all’opera di Jung.
Joë Bousquet. Esistenza e scrittura
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 150
I saggi raccolti in questo volume sono la rielaborazione degli interventi tenuti dai loro autori alla Giornata di Studi dedicata a Joë Bousquet, la prima in Italia, dal titolo “Joë Bousquet. Esistenza e scrittura” tenutasi a Roma il 5 maggio 2023 presso l’Aula Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. La Giornata di Studi è stata promossa e curata dalla Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi (Sfera), dal Centro studi e documentazione Linguaggio e Pensiero (Celp) e dall’Università di Roma Tor Vergata. Saggi di: Lucio Saviani, Adriano Marchetti, Aldo Meccariello, Giuseppe D’Acunto, Antonio Di Gennaro, Sara Colafranceschi.
L'ombra assoluta. Destino, fato e trasmissione intergenerazionale nella psicologia analitica
Elena Caramazza
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 336
Questo libro si interessa delle diverse prospettive che assume il concetto di Ombra nel pensiero di Carl Gustav Jung, da cui emerge che essa non è solo “la parte sconosciuta, inferiore o decisamente negativa della nostra personalità”, ma anche una fonte di luce perché nella sua profondità albergano le potenzialità del nostro divenire. Il concetto di “Ombra Assoluta”, invece, coincide con un sentimento negativo del destino che implica che la nostra sorte sia decisa da potenze sovra-personali o sovra-umane. Paradossalmente, però, l’identificazione con tali potenze dona la convinzione di possedere una forma di onnipotenza che ci fa sentire superiori a tutto e a tutti e cancella il sentimento di annichilimento dell’Io. Radicalmente diversa è l’antica concezione del Fato che, etimologicamente, racchiude i significati di “luce” e “parola”. All’interno degli eventi determinati dal fato, ogni essere è collocato nella grande armonia della totalità e la libertà si esercita attraverso la relazione, poiché non si può essere liberi nell’isolamento ma solo insieme agli altri e partecipando all’evoluzione millenaria dell’intero cosmo.
Il viaggio impossibile di Federico Fellini
Ignazio Majore
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 216
Racconti. «Io vedevo passare occhi saettanti e criniere di fuoco. Mi atterriva chi nascondeva le fate e non mi permetteva di lottare contro la morte che arrotava i denti. Fuggivo chi voleva rinchiudermi nelle reti dei quotidiani doveri carnali. Chi conosce le strade e i marciapiedi. Chi ha moglie, madre e figlia. Chi legge, chi sta sui banchi, chi parla al prete. Chi sogna il viaggio e compra l’anello. Chi ha studiato come fare e cosa dire. Chi soffre e va a cercare compagnia, chi crede d’essere amato e bello. Chi cerca l’ordine e il disordine della terra e dell’acqua. Chi non sa dimenticare e vuole ricordi. Santi, medici e malati. Ma se il suono ti assorda e ti attraversa il vento, se piangi come la pioggia e ridi nascosto nelle foreste, nessuno ti può sentire». (dal racconto La testa tra le mani)
Maria Callas. My personal diary
Cristina Gastel Chiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 164
L’Autrice, nipote di Luchino Visconti, ha conosciuto Maria Callas durante gli anni ’50 quando si esibì alla Scala in alcune indimenticabili opere liriche di cui Visconti era regista, e l’ha frequentata per tutta la vita fino alla sua scomparsa nel ’77. Questo “Diario” nasce come un susseguirsi di immagini intese come pure emozioni, dapprima di una bambina e poi un’adolescente e una ragazza, del genio, dell’umanità e della grazia particolare della Callas. Sono momenti, scoperte e persino prese di coscienza di situazioni d’arte altissima e di grande generosità quasi materna, di affetti e atteggiamenti che all’arte si congiungono aprendo un universo nuovo. Il volume, con la presentazione di Alessandro Quasimodo, scrittore e attore, figlio del poeta Salvatore, si compone di più di settanta disegni, a matita o carboncino, rapidi, estemporanei, talora persino astratti, che delineano un segno del cuore o del pensiero, e sono accompagnati ciascuno da una breve annotazione dell’Autrice.
Il corpo delle pagine. Scrittura e vita in Carla Lonzi
Linda Bertelli, Marta Equi Pierazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 240
Con questo libro Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini propongono una lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi (1931-1982) che ha come perno il rapporto della pensatrice radicale con lo scrivere. Espressione, messa in questione di sé e pratica politica femminista, in Lonzi lo scrivere fa corpo unico con la vita. In continuità con l’idea di scrittura come aderenza materiale all’esperienza le autrici delineano gli elementi di una critica femminista alla cultura in Lonzi, presentando anche un’inedita riflessione sull’organizzazione della casa editrice Scritti di Rivolta Femminile. Frutto di una ricerca durata anni e di un articolato lavoro di archivio, il libro è caratterizzato da un ricco apparato documentale, testuale e iconografico, che rende possibile, anche attraverso diversi inediti, l’originale lettura del pensiero lonziano. Intrecciata alle vicende esistenziali delle autrici, la pratica di scrittura di questo libro mette a tema, nella forma di un dialogo conclusivo tra loro, la sfida e l’eredità che Carla Lonzi lascia per l’agire contemporaneo.