Youcanprint: POESIA / Generale

Una crepa nel muro.

"I pensieri e le storie che vivono qui sono veri periodi della mia vita sofferti e amati che hanno trovato uno spazio nella riva del mare delle parole dell'anima." (L'autrice)

Quando nella vita vi è il dono della poesia, offre una delle cose più belle e in quei momenti nei quali dall'anima nasce l'ispirazione emerge il silenzio e tutto il resto scompare per dare accesso a un mondo dai colori più vividi, dai profumi più intensi, tutto sembra farsi più luminoso. Nasce un mondo nel mondo nel quale la poesia vibra come suono e ci si sente vivi, senza paure...

Ogni poesia è un piccolo mondo, è come saltare da una dimensione all'altra aprendo nuove possibilità che non hanno un filo conduttore tra di loro. È un viaggio interno che esorcizza le esperienze della vita, le fantasie. Le poesie sono prive di note ed è proprio la libera interpretazione a far cogliere il tema che primeggia tra tutti, la dignità della donna nell'omaggio fatto alla poetessa Mariannina Coffa altro tema l'amore, vissuto da spettatrice, come se le poesie fossero dei sogni non separati l'uno dall'altro ma diversi sogni che sono uno la continuazione dell'altro. Gli intrecci di epiloghi e prologhi, infatti non danno, come succede nei sogni, la dimensione del tempo ma solamente l'atmosfera di esso. Si percepisce forte e profondo il desiderio di rinascita e la realtà infinita e profonda del valore del tempo che mira alla luce di eternità. Il nuovo fa posto al vecchio, si accoglie la luce e si veglia sulle tenebre, è un continuo aprirsi, ascoltare, accogliere. Si avvertono dei flussi di acqua e di vento che vorticano trasportando sentimenti e petali di rose.

Un percorso poetico che esplora tutti i meandri della vita, un viaggio che è già "agitato" in partenza poiché fa dell'inquietudine la sua unica rotta raggiunta a passi lievi e pesanti, ironici e drammatici. Un cammino al quale il lettore è invitato a prendere parte o che, forse, ha già intrapreso.

Agnes Moreno Gonzales nasce e cresce nel cuore rurale di una Valencia ingabbiata, in una contemporanea borghesia: si presenta per la prima volta al mondo poetico moderno, con questi primi dieci anni di 'universi lirici' intrisi di una nuova estrazione letteraria, sperimentando un' insolita forma espressiva. Apre scenari inusuali su una realtà costipata, frivola, arginata e subdola, che lei vive nella più totale riluttanza del sé, emozionandosi e senza prendersi mai sul serio. Si fa astrale, goliardica, estrosa e pacata, rigenerandosi attraverso i suoi stessi versi, spesso crudi e oscuri, per sconfiggere un mutismo involontario: 'Agnes non parla, scrive...'

L'emozione, colta al cuore della sua essenza, in ogni sua forma, luogo e attimo, presente o passato che sia, desta sentimenti sopiti e li sospinge sull'innata via, affinché raggiungano il traguardo desiderato: il dialogo con se stessi, il confronto con il proprio io, la genesi della poesia, creazione unica, sensibile e irripetibile. In questa raccolta, l'autore, con occhi puri e anima schiusa, spazia dal realismo all'introspezione, alla fede, alla speranza, all'amore, filo conduttore universale dell'esistenza.

La poesia è la voce del silenzio, quella luce interiore che avvolge il buio dell'anima. Dove si trova la "vera" poesia? Essa nasce a mezzanotte esatta, in quell'attimo che non è oggi, né ieri, né domani. Essa segna il punto in cui il pendolo si ferma dopo la sua corsa prima di tornare indietro. Essa è il punto nello spazio e nel tempo del nulla e del tutto, è lo sforzo dell'ineffabile che si mostra nella forma del mistero.

Giorgio Carlo, un ragazzo di diciotto anni, autore della raccolta stessa, racconta la Roma moderna del terzo millennio attraverso la stesura di poesie autobiografiche che sequenzialmente rivelano i segreti di un amore travagliato. Nell'estate del 2018 incontra una ragazza che diventerà poi musa ispiratrice dei suoi testi, prima, durante e dopo la loro complice intesa. Poesie che nascono da riflessioni quasi quotidiane, in un alternanza tra vicende personali e familiari. Un sottofondo canoro, una canzone associata a ogni singola poesia, per condurre il lettore in questo viaggio emozionale in una realtà tanto meravigliosa come è l'amore quanto, al giorno d'oggi, spesso cruda. Un inno di rabbia e gratitudine alla vita, una storia vera.

Le poesie raccolte in questo opuscolo, "Freschi pensieri che sgorgano dal cuore" sono un modesto contributo alla letteratura poetica e un invito rivolto a tutti coloro che, distratti dalla quotidianità frenetica e stressante non si accostano al linguaggio del pensiero creativo e alla ricerca della propria identità emotiva. Leggere semplici versi, senza tediarsi: questo è l'obiettivo della scrittrice. Buona lettura.

L'autore rivisita un genere tradizionale della poesia popolare britannica tra il licenzioso e il faceto, rendendo il dovuto omaggio a Edward Lear che, nell'Ottocento, ne ha fatto una forma d'arte.