Transeuropa: Nuova poetica
Avari come il mare
Santi Cicardo
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 64
Avari come il mare ossia aperti, potenti, proteiformi ma proprio per questo separati, distanti, chiusi in un’alterità irrimediabile che sovente, per non mostrarsi fragile, muta in impotente alterigia. Con questo iperbolico verso rimbaudiano, Santi Cicardo dà il titolo alla sua prima silloge e segna il carattere doppio dei suoi versi. Poesie che stanno in un disequilibrio trattenuto tra estasi e noia, contrazioni di immagini e geminazione di parole, spostamenti di significati e forzature del reale, confusione di potere, lingua e sacralità. Una meditazione sulla morte spesso travestita nei versi colla maschera dell’amore e i coturni delle passioni consuete. In ultimo, una preghiera accorata e dissacrante sull’esistenza, ma presa di sguincio, accostata con cautela, quasi di soppiatto nel suo farsi e disfarsi giornaliero, così: “quasi per caso, come per caso la vita viene e va”.
Leggeri arredi
Andrea Verri
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 48
L'io lirico si accompagna ad un tu-amico in un ménage che scorre con leggerezza anche quando il primo tenta un approccio amoroso cui il secondo si nega affermando di non essere gay. Sullo sfondo della vicenda intima fanno capolino alcuni problemi della vita collettiva. Al disorientamento dei due corrisponde la disarticolazione della narrazione in frantumi, che però non impedisce la ricostruzione dei fatti. Unico punto fermo pare essere il ritornare di alcuni oggetti d'arredo in un'atmosfera ironica e gattescamente ambigua.
Luoghi di attenzione
Eleonora Terranova
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 54
Nella raccolta il concetto merleaupontiano di simultaneità viene declinato secondo livelli cronotopici e alterativi. La tensione propriocettiva diventa problema, oltre che di superficie e stratificazione, di estensione-di e di durata-tra, anche di rappresentazione stessa: se la rappresentazione sforzata della durata diviene trans-azione del concetto di spazio percepito, la proiezione sensitiva è estetica della transitività, riduzione del soggetto-percipiente a soggetto-percepito dall'oggetto; l'alterità incarna le generazioni dell'oggetto.
A un metro di distanza
Cesira Ida Toscano
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 120
L'autrice si misura lungo un arco di tempo le cui coordinate rientrano in una unità di misura simbolica e non definita nella sua esatta percezione: il metro. Il disagio di vivere, le perdite, le gioie i dolori confluiscono in maniera diretta e naturale nelle restrizioni imposte dalle leggi. Il metro di distanza diventa un'ellisse entro cui scorrono gli archetipi di una quotidianità che inizia in tempi lontanissimi e si dispone senza misura in un contemporaneo non condiviso. Il metro di distanza diventa casa, muro, freddo grembo materno e misura di sicurezza, dalla quale l'autrice comincia a "vedere" per la prima volta.
Le poesie di un maledetto. Testo francese a fronte
Mario Scalesi
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 214
"Le poesie di un maledetto", nella attuale traduzione in italiano di Salvatore Mugno, con il testo originale francese a fronte, sono l’unica silloge dello scrittore e critico letterario italo-tunisino Mario Scalesi (Tunisi, 1892 – Palermo, 1922), ritenuto l’iniziatore della letteratura magrebina di espressione francese e il principale poeta tunisino in lingua francese del Novecento. Les Poèmes d’un Maudit furono pubblicati la prima volta postumi, a Parigi, nel 1923. Hanno avuto varie altre edizioni in Francia (2002) e in Tunisia (1930, 1935 e 1996) e in Italia (1997, 2006). Quando il poeta era ancora in vita, molte di queste composizioni apparvero nelle più importanti riviste letterarie tunisine, a cui egli collaborava anche come critico letterario: «La Tunisie Illustrée» e «Soleil». In questi periodici egli pubblicò, inoltre, le sue teorie sulla letteratura magrebina di espressione francese. Il volume raccoglie un’ampia selezione delle liriche scritte dall’autore, testi che, nell’insieme, costituiscono una sorta di struggente autobiografia in versi.
Non uso più il rasoio a lama
Romano Calandra
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 40
La poesia di Calandra segue momenti e movimenti della sua vita, con continui cambiamenti in corrispondenza di crisi esistenziali e violenze subite.
Scorporare
Franco Costantini
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 64
Itinerario conoscitivo tra le immagini, "Scorporare" è un dialogo amoroso ininterrotto, una raccolta di liriche quotidiane, metafisiche, politiche che delineano il tempo di un’attesa infinita e incompresa. Segnata dai temi della contemporaneità, la silloge interroga la realtà un pezzo alla volta, cercando di trascrivere ciò che si cela sotto il manto delle parole, di opporre alla paralisi dell’angoscia una volontà di rivolta. La poesia è forse l’ultima ermeneutica possibile; ma se il mondo è un libro, "Scorporare" è l’opera di un copista dislessico e ostinato.
EUgoslavia
Daniel Skatar
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 62
"EUgoslavia non racconta l’esilio o la nostalgia di un luogo, ma la memoria di un luogo che non esiste più, fagocitato dalle piccole patrie. E simili sono le piccole patrie in cui l’umanità, solo apparentemente più globale, si confina, in assenza di visioni. Le relazioni umane diventano mondi chiusi senza prospettiva, come l’ultimo campionato vinto da una squadra il cui paese di provenienza è appena scomparso. Nessuno vince." (Carla Mussi)
Le note dell'anima
Marco Galvagni
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 50
La donna a cui è dedicata questa silloge, Elisa, è una figura femminile realmente esistente: l’incarnazione dei palpiti amorosi, colei che fa vibrare le corde del cuore al poeta milanese Marco Galvagni che sa benissimo essere destinata a lui per un gioco magico del destino. Magia ve n’è in abbondanza in queste poesie, in particolare nella terza sezione dove la proiezione futura delle velleità di Marco Galvagni trasmuta l’astrazione dei desideri in realtà. Se in poesia esiste una tangenza fra universo esteriore e mondo interiore dell’io narrante in questa silloge tale tangenza diventa osmosi, emblema rivelatore d’un’anima dai connotati onirici. Lo stile non è né classico né postmoderno bensì tradizionale ed esprime una voce unica, tagliente e coraggiosa del nostro panorama poetico.
Tempo 4/4
Piero Toto
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 64
“tempo 4/4” esplora la consapevolezza dei limiti dell’esistenza, il rapporto con la poesia e l’impossibilità di darsi all’Altro. Le 25 poesie contenute nella silloge tracciano un percorso di riflessione sull’identità e sulla finitezza dell’esperienza umana, filtrata attraverso app di incontri, riverberi religiosi e spirituali, omaggi ad artisti e poeti (Derek Jarman, la Beat Generation), e la sessualità queer. I versi in “tempo 4/4” scandagliano l’odierno caos esistenziale e comunicativo con un linguaggio a tratti ermetico e con travasi dall’inglese. Il tempo a cui fa riferimento il titolo è sia il tempo esistenziale sia la metrica della musica house, che qui funge contemporaneamente da sottofondo e strumento salvifico per sopperire allo scarto tra la bellezza dell’universo e il vivere quotidiano.
Terra Betlemme
Gianfrancesco De Cosmo
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 64
Il senso di vuoto interiore e la violenza assassina che si alimentano reciprocamente in una folle corsa che sembra precipitare il mondo verso l’abisso, fondati sull’irresponsabilità e l’arroganza umana. E, dall’altra parte, inconciliabili, le migliori qualità dell’uomo, che si esplicano nella Natura, che sembra attendere e invocare da questi il coraggio e la prassi della speranza. Una generazione, perciò, che appare fallimentare, ma che può ancora salvare se stessa e il mondo in cui vive, se riscopre la capacità e la forza di riconoscere i propri errori e di agire in maniera diversa. La poesia e la Natura, allora, quali luoghi ultimi, selvaggi e incontaminati, reali e spirituali, dove ancora vive la speranza, dove la Terra è la Betlemme dell’Universo, dove anche la solitudine dell’uomo, alla ricerca del senso profondo della vita, può trovare refrigerio.
Nord - e poi un giorno
Pietro Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2020
pagine: 60
Le liriche che compongono la raccolta sono tessere di elevata concentrazione polisemica, che richiamano momenti e luoghi diversi in costante dialogo tra loro; i testi sono organizzati in nuclei spaziotemporali semi-indipendenti, strettamente ancorati a luoghi reali (il porto di Atene, le Alpi, o le città andaluse) ma riattraversati da una percezione soggettiva a volte estremamente rarefatta. Come il pendolo che apre la silloge, l’io lirico oscilla dunque tra passato e presente, ripercorre frammenti di viaggi e racconti, attraverso memorie principalmente sensoriali (suoni, odori) che riconducono a paesaggi diversi: vedute marine alternate a scene campestri, prospettive metropolitane che lasciano spazio a scorci montani. La Natura domina il filo dell’espressione poetica, insieme alla presenza costante di elementi musicali e coreutici, veicolati dalla scelta di un lessico fortemente ritmico.