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Studium: La cultura

Il romanzo contro la storia. Studi sui Promessi sposi

Giorgio Bàrberi Squarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 240

Il romanzo contro la storia. Studio sui Promessi Sposi è la prima delle opere di Giorgio Bàrberi Squarotti (Torino, 1929-2017) che le Edizioni Studium ripubblicano per intraprendere un cammino nel magistero del critico letterario, poeta e italianista torinese, la cui attenzione è rivolta alle occasioni e alle forme di rinnovamento poetico, italiano, europeo e americano, quindi verso lo sviluppo di correnti e personalità, a partire da figure centrali come Dante Alighieri e Giordano Bruno, e nell’attraversamento appassionato di stagioni composite, come quella che muove dalla fine dell’Ottocento e si snoda lungo il corso del Novecento fino alle manifestazioni del XXI secolo, a partire dall’autore destinato a rivestire, in questo raro esempio di impegnata peregrinazione intellettuale, un ruolo cruciale, insieme a Dante: Alessandro Manzoni. Quella di Manzoni per Giorgio Bàrberi Squarotti è una visione profetica di ciò che accadrà nel tempo, quando cioè le condizioni e i comportamenti umani, in un dato contesto ambientale, condurranno a una crisi sociale, economica, culturale e spirituale.
25,00

La riscoperta dei contenuti. Educare alla saggezza nelle scuole d’America

David Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 320

Che cosa accade quando la scuola rinuncia a trasmettere conoscenze solide e approfondite, privilegiando approcci che mettono in secondo piano i contenuti disciplinari? Quali conseguenze ha questa traiettoria sulla motivazione e sull’apprendimento degli studenti? David Steiner propone una diagnosi lucida e senza sconti del sistema scolastico statunitense, evidenziando alcune derive che, negli ultimi decenni, hanno spostato l’attenzione dall’insegnamento dei contenuti a un insieme sempre più ampio e indefinito di competenze trasversali, obiettivi socio-emotivi e pratiche didattiche frammentarie e disarticolate. Si corre così il rischio di compromettere la possibilità stessa, per le nuove generazioni, di poter beneficare di una formazione autentica, profonda e culturalmente significativa. Il cuore della sua tesi è tanto semplice quanto radicale: non può esistere un reale sviluppo del pensiero critico, una piena maturazione personale o una partecipazione attiva alla vita democratica se non a partire da un approfondito e comune patrimonio di conoscenze. Il libro è un invito, rivolto al mondo educativo e alla società nel suo complesso, a superare le annose, ma anche sterili, contrapposizioni tra conoscenze e competenze, a riscoprire la centralità del sapere e a valorizzare l’insegnante come una figura in tutti i sensi “magisteriale”.
28,00

La leadership delle funzioni strumentali per l'inclusione

La leadership delle funzioni strumentali per l'inclusione

Flavia Capodanno

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il testo, partendo dall’analisi della scuola come istituzione formativa, ma soprattutto come sistema organizzativo complesso, esplora le opinioni, i punti di vista, le sfide e le opportunità esperite dalle funzioni strumentali per l’inclusione, intese come figure chiave del sistema scolastico, illustrando come agiscono la loro leadership al fine di promuovere i processi inclusivi nelle dinamiche organizzative scolastiche. Con una cornice teorica che interconnette i concetti di scuola come sistema organizzativo complesso, leadership distribuita, cultura collaborativa e inclusione come valore fondante, l’autrice offre uno sguardo approfondito su come l’agire organizzativo di queste figure apicali nella scuola possano promuovere il cambiamento e il miglioramento condiviso. Il volume presenta i risultati di una ricerca qualitativa condotta nella Regione Campania, basata su interviste semi-strutturate a docenti con incarichi di funzione strumentale per l’inclusione. Le testimonianze raccolte, analizzate con il metodo della thematic analysis, adottando l’approccio dell’Appreciative inquiry, restituiscono un quadro articolato delle pratiche e delle convinzioni che orientano l’agire professionale dei docenti partecipanti. Un contributo potenzialmente utile per chiunque si occupi di inclusione, leadership scolastica e sviluppo organizzativo: dirigenti, docenti, formatori e studiosi dell’educazione potrebbero, infatti, trovare in queste pagine stimoli e riflessioni per ripensare il ruolo della scuola come comunità inclusiva e collaborativa.
18,00

La musica come dispositivo didattico inclusivo in una prospettiva bioeducativa e semplessa

La musica come dispositivo didattico inclusivo in una prospettiva bioeducativa e semplessa

Alessio Di Paolo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 272

Il volume intende evidenziare il potenziale educativo e inclusivo che la musica possiede, non esclusivamente come arte. Essa, infatti, è linguaggio, identità, comunicazione, esperienza, ovvero suono che plasma, connette e educa. In particolare, attraverso un dialogo interdisciplinare tra neuroscienze, pedagogia, arte e tecnologie inclusive, l’opera vuole dimostrare come la musica possa diventare un potente catalizzatore di espressione individuale e interindividuale, in grado di favorire partecipazione e crescita personale, nonché collettiva. Dal potere del suono nella società sensoriale, alla sua capacità di attivare risorse biologiche e culturali; dalla sinergia tra Intelligenza Artificiale e creatività musicale, fino alla sperimentazione concreta di un alfabetiere grafico-sonoro progettato per bambini della scuola primaria. Lo scopo, pertanto, è fornire una lettura originale e innovativa della musica, pensata per chi crede in una scuola capace di valorizzare le differenze e dare voce, attraverso la musica, a tutte le peculiarità dei discenti. Il testo invita, dunque, docenti e formatori a riflettere, progettare e agire in modo nuovo e inusitato, riconoscendo nel suono non solo un mezzo espressivo, ma una traiettoria non lineare per l’inclusione, l’empatia e la care pedagogica.
30,00

«Resistere, perseverare e sperare». Il Partito Popolare Italiano e l’Aventino

«Resistere, perseverare e sperare». Il Partito Popolare Italiano e l’Aventino

Antonio Scornajenghi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, celebrato nel 2024 in un clima di commossa solennità, ha riacceso i riflettori su quella breve, intensa e drammatica stagione della nostra storia che va, grosso modo, dalle elezioni del 6 aprile del 1924, svolte con legge iper-maggioritaria Acerbo, alla definitiva soppressione delle libertà e dei diritti stabiliti dallo Statuto Albertino e all’instaurazione e al consolidamento del regime fascista, dopo il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925. Una manciata di mesi in cui si è giocato l’ultimo scorcio del cimento fatale tra democrazia e dittatura.
17,00

Lo spettro dell'autoriforma. Rileggendo il paradosso di Tocqueville

Lo spettro dell'autoriforma. Rileggendo il paradosso di Tocqueville

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 224

«L’esperienza insegna che per un cattivo governo il momento più pericoloso è sempre quello in cui esso comincia a riformarsi». È a partire da questo passo, oggi conosciuto come «paradosso di Tocqueville», che il volume affronta il nesso tra crisi e riforme: un rapporto problematico che può presentarsi in regimi politici dalla storia plurisecolare – il papato sotto il pontificato di Pio IX, gli imperi islamici euro-asiatici, l’impero e la Repubblica popolare cinesi – così come in democrazie più o meno consolidate, onde gli studi sul Commonwealth britannico, sulle riforme amministrative negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e soprattutto sui maggiori partiti italiani di fronte alla crisi della “prima Repubblica”. Non tanto un volume su Tocqueville, sullo studioso che ama i paradossi e al tempo stesso insegue la prudenza, bensì a partire da Tocqueville. Anche dal punto di vista metodologico: è grazie al proficuo intreccio tra storia politica, storia istituzionale e storia del pensiero politico che è stato possibile ricostruire alcune tessere del mosaico che queste pagine propongono.
25,00

Jean-Louis Chrétien. Un filosofo cristiano

Jean-Louis Chrétien. Un filosofo cristiano

Giuseppe Andrea Vailati

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 256

«L’organismo indebolito ha bisogno di trasfusioni, di sangue o di senso. E la storia della filosofia, come delle religioni, offre il suo contributo, con i suoi cataloghi di vie possibili che possono essere indossate come abiti». Il pensatore francese Jean-Louis Chrétien considera la filosofia ancora capace di penetrare le questioni profonde dell’esistenza umana così da dilatarne il senso, per permettere a chi vi si rivolge di divenire sempre più responsabile di se stesso, degli altri e della storia umana di cui è protagonista. La coscienza si scopre originariamente convocata dall’alterità ed abitata da un tempo che ne apre le possibilità sottraendola alla sua origine, mentre il corpo la iscrive nella materia facendone racconto. La ferita inferta dalla bellezza nel donarsi della realtà rimanda così ad un oltre che ci interpella, aprendo lo spiraglio all’incontro con l’alterità, di cui Dio è la forma più radicale ed insieme originaria. Sarà dunque solamente la libertà personale a poter decidere della verità della Rivelazione cristiana, in quanto parola di senso capace di illuminare il pellegrinare fragile e mendicante dell’umanità.
25,00

Insegnare in Europa. La professionalità docente nello spazio europeo dell’istruzione

Insegnare in Europa. La professionalità docente nello spazio europeo dell’istruzione

Chiara Gemma, Vincenzo Cafagna

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il futuro dell’Unione Europea è fortemente connesso al tipo di istruzione che sapremo fornire ai nostri giovani. Tale consapevolezza, benché implicita in tutti i documenti che scandiscono sin dalle origini il percorso di unificazione europea, si acuisce nel corso degli ultimi decenni, facendosi progetto concreto solo in anni recentissimi. L’idea di uno spazio comune dell’istruzione, infatti, come pilastro non secondario di un’Europa sempre più coesa e unita intorno a valori condivisi e non negoziabili, si affaccia, sebbene preparata da decenni di cooperazione in tema di istruzione, soltanto nel 2017, ponendo le basi programmatiche che i vari Stati membri dovranno recepire per disegnare la nuova professionalità docente. Muovendosi nel vasto perimetro di questo ambizioso progetto, di cui ricostruisce le principali tappe, il presente libro per un verso evidenzia le sfide prioritarie che affronta oggi la professione docente, per l’altro prova ad esplicitare i tratti emergenti dell’insegnante europeo nell’epoca della transizione digitale.
25,00

Il pensiero di Papa Francesco in prospettiva educativa

Il pensiero di Papa Francesco in prospettiva educativa

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 256

«Se dovessimo individuare quale sia il motore dell’educazione, esso resta sempre l’inquietudine. Le pagine di questo volume ce lo ricordano. Bergoglio ha sempre esortato gli educatori a non trattare i giovani come recipienti da riempire, ma come individui dotati di sogni, inquietudini e desideri. Un ragazzo “inquieto” – scrive Bergoglio nel 2008 – “è un ragazzo sensibile agli stimoli del mondo e della società, uno che si apre alle crisi a cui va sottoponendolo la vita, uno che si ribella contro i limiti ma, d’altra parte, li reclama e li accetta (non senza dolore), se sono giusti. Un ragazzo non conformista verso i cliché culturali che gli propone la società mondana; un ragazzo che vuole imparare a discutere...”. Dunque, occorre “leggere” questa inquietudine e valorizzarla perché tutti i sistemi che cercano di “acquietare” l’uomo sono perniciosi: conducono, in un modo o nell’altro, al “quietismo esistenziale”. L’educazione autentica stimola i cittadini a scoprire le proprie aspirazioni, rendendoli parte attiva nella costruzione della società. La libertà non può esistere senza la giusta inquietudine, che spinge a esplorare, a desiderare e a spingersi verso nuovi orizzonti». Da questo estratto della Prefazione di Antonio Spadaro si riconosce una possibile, concreta, finalità di questo libro: permettere all’inquieta curiosità pedagogica di ciascuno di interrogare la realtà e il significato di educazione. In questa collettanea si ritrova il frutto di un cammino di ricerca che ha coinvolto i diversi autori in un tempo di ascolto e dialogo con il pensiero e gli scritti di papa Francesco. È il traboccamento di un’itineranza fatta di studio e riflessione, per offrire una geografia per orientarsi, osservare, ascoltare, approfondire, discernere la visione di un pastore in cammino con i popoli e le chiese nel e con il mondo.
25,00

La teologia sociale al servizio dell'evangelizzazione della società. Fecondità di un percorso di ricerca sinodale

La teologia sociale al servizio dell'evangelizzazione della società. Fecondità di un percorso di ricerca sinodale

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 384

Il testo in questione, nato a conclusione dell’insegnamento universitario del professor Gianni Manzone (docente emerito di Dottrina sociale della Chiesa presso l’Istituto pastorale Redemptor Hominis nella Pontificia Università Lateranense - Roma), si muove articolando un duplice e convergente percorso di studio: partendo dall’apprezzabile apporto alla ricerca scientifica da lui realizzato nel settore disciplinare della Teologia sociale, i diversi e qualificati autori intervenuti hanno inteso verificare e discernere attentamente l’insostituibile servizio e ministero sapienziale, culturale e pedagogico, che la scienza teologica è chiamata a svolgere dinamicamente con dedizione appassionata nella vita del Popolo di Dio e in ogni poliedrico contesto sociale. Questo volume, assumendo la centralità del vivere nella storia, alla luce della spinta nevralgica conferita dal ricco Magistero di papa Francesco – il cui stile intellettuale e pastorale profetico ha allargato e approfondito la cura della diakonia evangelizzatrice della Chiesa nel dialogo con i “segni dei tempi” e con le trasformazioni culturali e religiose in corso –, ha stimolato l’avvio e il consolidamento di processi collegiali e sinodali, missionari e “in uscita”, a beneficio di un ripensamento strutturale e metodologico per una nuova e aggiornata teologia sempre più evangelica ed esistenziale, vitale e pastorale, con odore di popolo e di strada. Ne è scaturito uno sforzo interpretativo e costruttivo, critico e propositivo, da cui risalta la fisiologica sperimentazione e maturazione scientifica che può caratterizzare epistemologicamente lo statuto delle scienze, teologiche e non, in creative e sinfoniche modalità contestuali e in rete, effettive e circolari, secondo quella fraternità mistica e contemplativa, capace di abitare con stile di prossimità ogni realtà e “frontiera” personale e sociale, organizzativa e istituzionale, della casa comune, le cui sfide e potenzialità nutrono le coraggiose speranze di ogni comunità e sapere riflessivo.
26,00

Dopo la fine. Il declino pubblico del cattolicesimo in Italia

Dopo la fine. Il declino pubblico del cattolicesimo in Italia

Ernesto Galli Della Loggia

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 192

In politica i cattolici italiani oggi contano poco o nulla. Ma anche sul piano dei comportamenti diffusi, degli stili di vita e delle opinioni i loro valori - sui quali peraltro tra gli stessi credenti le differenze non sono poche - sempre più appaiono decisamente i valori di una minoranza. Le pagine di questo libro ripercorrono il cammino che ha portato a un tale risultato, nel quale si rispecchia, come si capisce, l’orientamento che ha caratterizzato negli ultimi decenni l’intera società italiana. Un cammino che appare inestricabilmente intrecciato con quello seguito negli ultimi decenni dalle scelte dottrinali e pastorali compiute dalla Chiesa dopo il Concilio Vaticano II.
19,00

Con sguardo al domani. La pedagogia dell’emancipazione di Klaus Mollenhauer

Con sguardo al domani. La pedagogia dell’emancipazione di Klaus Mollenhauer

Elisabetta Villano

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 240

Il volume presenta in maniera analitica il pensiero pedagogico di Klaus Mollenhauer (1928-1998) a partire dalla centralità che in esso assume l’emancipazione quale fine ultimo dell’educazione. Autore classico della pedagogia tedesca del Novecento, poco noto in Italia, ma con ampia ricezione estera, in un costante dialogo interdisciplinare con le principali teorie coeve, Klaus Mollenhauer esplora le possibilità attuative di un’educazione emancipatrice delle giovani generazioni, propedeutica all’inverarsi di una società democratica, all’interno di plessi euristici che abitano ora la pedagogia sociale, ora la scienza critica dell’educazione, ora – definitivamente – la pedagogia generale. Attraversandone la feconda, pluridecennale attività di ricerca, il volume indaga come Mollenhauer, tenendo salda la connessione educazione-emancipazione, approdi a una visione inedita della pedagogia come sapere storico-culturale, cui oggi guardano eminenti pedagogisti come Christoph Wulf e Gert Biesta.
25,00

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