Studium: La cultura
Democrazia dialogico-relazionale. Il contributo dei filosofi cattolici italiani del Novecento
Calogero Caltagirone
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2024
pagine: 240
La crisi che investe le odierne democrazie costituzionali porta a conflitti, lotte e lacerazioni sempre più complesse e radicali difficilmente conciliabili con gli attuali strumenti degli ordinamenti statuali e procedure democratiche. La necessità di pensare a forme di democrazia dialogico-relazionale, fondate su una corrispondente teoria della ragione dialogica, diventa quanto mai urgente, specialmente nelle contemporanee plurali contestualità sociali, culturali, politiche, istituzionali caratterizzate da conflitti sempre più insorgenti e da continue demonizzazioni di altro/altri. Gli studi che vengono proposti intendono rintracciare nelle riflessioni di alcuni indicativi filosofi cattolici italiani del Novecento il loro contributo alla maturazione della coscienza democratica e di far emergere i profili dei fondamenti filosofici della democrazia individuati nella dimensione dialogico-relazionale di essa: una dimensione che presuppone una comprensione personalista dei rapporti umani, sociali, politici e istituzionali. L’esplorazione e l’analisi dei percorsi dei filosofi oggetto d’indagine potrebbero risultare significative per districare i “nodi” della contemporanea “questione democratica”.
Circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo»
Andrea Potestio
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 128
La pedagogia è una scienza sia pratica, sia teorica che ha un oggetto di studio particolare. Non si occupa tanto di descrivere e analizzare i processi educativi o formativi e le loro condizioni sociali o psicologiche di realizzazione, ma li usa per indagare i singoli, concreti esseri umani nei processi educativi e formativi che li riguardano. Per questa ragione, come ricorda l’etimologia stessa della parola, la pedagogia è un sapere che studia le trasformazioni che, attraverso relazioni educative e formative, portano ogni persona a realizzare, al massimo possibile e in modo integrale, le proprie potenzialità. A partire da questa consapevolezza, il volume esplora la dimensione circolare e mai finita della pedagogia, che coglie nella relazionalità della persona l’apertura originaria e l’orizzonte per comprendere le trasformazioni che portano il singolo essere umano a essere educato e a formarsi per generare rapporti sociali, politici ed etici che costituiscono le attuazioni, se pur imperfette e mai concluse, di quella tensione verso l’alterità che, nel volume, è chiamata «popolo».
Pedagogia e alta sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione
Massimiliano Stramaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 144
L’Alta Sensibilità è un tratto temperamentale che coinvolge il 15-20 per cento della popolazione mondiale. Non si tratta di una patologia. Semplicemente, il sistema nervoso delle Persone Altamente Sensibili (PAS) funziona in modo diverso rispetto a quello dei soggetti normosensibili. Ciò significa che molte PAS si sentono facilmente sopraffatte (eppure tendono a essere accoglienti nei confronti dei bisogni altrui), sono a proprio agio solo in situazioni cooperative e mai competitive, amano il contatto con gli animali e con la natura ma, purtroppo, sono inclini al rimuginìo e al catastrofismo, e, soprattutto, hanno difficoltà a non esprimere ciò che pensano nei contesti in cui sarebbe più opportuno tacere. Inoltre, le PAS sono poco tolleranti alle frustrazioni e odiano le ingiustizie (alta statura etica, fede in valori umani ritenuti imprescindibili). Il più grande problema dei bambini e degli adulti PAS è che percepiscono anche il non-detto, il non-verbale, l’implicito, il retropensiero e le asserzioni non veritiere. Ciò può condurre alla sfiducia nei confronti del prossimo e perfino all’isolamento come prassi consuetudinaria. Questo libro intende aprire una prospettiva pedagogica (non solo psicologica o neuroscientifica) sulla questione, perché la scuola sia finalmente preparata a educare e formare i Bambini Altamente Sensibili.
Paulo Freire. Promotore di alfabeti inediti
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 192
Un volume che si configura come insieme di contributi di carattere interdisciplinare che declinano, sul versante socioeducativo, il portato significativo della pedagogia freiriana e degli studi critici che ne hanno consentito lo sviluppo, nell’ultimo trentennio, sul piano delle pratiche pedagogiche, educative e sociali. È noto come Freire, nell’articolazione progressiva del suo metodo di alfabetizzazione, si sia ampiamente servito della parola, delle parole generatrici e della creazione di quadri-situazione in grado di stimolare processi di coscientizzazione delle persone nei loro contesti di vita e delle comunità di persone. Così articolata, l’interpellante azione pedagogica di Freire è aperta a una concezione dialogica dell’educazione, necessariamente estesa all’atto dell’apprendere e a quello dell’insegnare. Ai suoi occhi, infatti, non esiste nessuna parola autentica che non sia anche prassi. Per l’autore brasiliano l’atto di pronunciare la parola autentica arriva a coincidere con la trasformazione del mondo, di quello simbolico e finanche di quello reale.
Intelligenza linguistica: risorsa per l'apprendimento
Marco Piccinno
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 176
Le parole, le frasi, i discorsi rappresentano il fondamento di ogni conoscenza. Il linguaggio verbale (a differenza di quello iconico, musicale, cinestetico) costituisce una risorsa presente in maniera diffusa tra le persone di tutte le età e si pone come il mediatore primordiale tra il soggetto e l’esperienza del mondo. Il volume esplora i dinamismi di questa preziosa risorsa dell’uomo e ne focalizza i legami con le diverse forme di pensiero. Il risultato cui perviene la riflessione è la descrizione dei processi che rendono il codice verbale un dispositivo in grado di apprendere sia gli oggetti della dimensione spazio-temporale, sia le componenti che orientano il “dire” (sia esso scritto o parlato) verso le connotazioni di senso. Le articolazioni che presidiano la genesi del fenomeno linguistico vengono inoltre declinate in funzione delle relative implicazioni didattiche e quindi per il rilievo che assumono nel perimetro dei processi di insegnamento-apprendimento.
Incontrare l'esistenza. Jacques Maritain e la metafisica
Vittorio Possenti
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 176
In Italia (e altrove) il pensiero etico-politico, antropologico ed estetico di J. Maritain ha lasciato un segno ed è tuttora presente. Diversamente è accaduto per la sua poderosa ricerca teoretica, rimasta un tesoro nascosto, dove si collocano metafisica, ontologia, gnoseologia, integrazione tra i saperi, filosofia della natura. La svolta postmetafisica di larga parte della filosofia novecentesca ha rotto ogni ponte con la grande tradizione della filosofia dell’essere. Consapevole di questo esito, Maritain sostiene che il ciclo dell’autofondazione della filosofia moderna uscita dal cogito, si è chiuso con uno scacco irrimediabile. È necessaria una nuova partenza speculativa. Il volume esplora i nuclei primari del suo pensiero metafisico per mostrarne le virtualità e le potenzialità inespresse. Smitizzando il refrain sul nesso tra metafisica e violenza, ed esaminando le omissioni dell’odierna postmetafisica e del suo angusto antropocentrismo, si rilancia un pensiero cosmico-realista che illumina la posizione dell’uomo nell’essere e la sua apertura all’Infinito.
Il difetto di natura. Physis, areté, paideia
Fabio Togni
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 192
Le connessioni tra la fisiologia filosofica e la grammatica del mostruoso sono molteplici. L’articolazione di questi due percorsi permette di evidenziare la divaricazione tra i dispositivi naturali e il principio della “natura (physis)” e gli esiti che da tale separazione possono discendere. Il volume, dopo aver provveduto alla anamnesi e alla ricostruzione della storia degli effetti di tale separazione e alle molteplici diagnosi di antropologia pedagogica che si possono rinvenire in questo processo, tenta, in sede prognostica, una ricomposizione intorno al concetto di physis greca, ritrovandone l’essenziale nella vocazione formativa e nel possibile profilo pedagogico. All’insegna di questa agnizione, il “difetto” è riletto come descrittore ontologico della persona umana e collocato, nel suo esercizio storico-temporale e, soprattutto, esistenziale, nell’esperienza paradigmatica dell’aretè, come luogo principe dell’esercizio della libertà personale e ambiente esemplare dell’agire paidetico.
Parrhesia e pedagogia. Una relazione da riscoprire
Federico Zamengo
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 208
Parrhesia è un termine di origine greca che nelle lingue moderne è spesso tradotto come franchezza o libertà di parola, anche se tali espressioni non ne restituiscono completamente la complessità semantica. Il “dire” evocato dalla parrhesia, infatti, non è solo un particolare modo di parlare, ma è contemporaneamente anche un “fare” e soprattutto un “essere”. Dalla polis ateniese, fino al cristianesimo delle origini, la caratteristica di chi intende parlare con parrhesia è costituita dal coraggio di dire la verità nella convinzione che le proprie parole possano scuotere dal torpore il proprio uditorio. In un contesto come quello attuale, in cui le giovani generazioni appaiono disorientate e assorbite dal flusso della comunicazione costante, è ancora possibile assegnare una funzione liberante alle parole di chi educa? Restiamo convinti che esse abbiano ancora un valore educativo e nella parrhesia sembra celarsi un interessante impegno per gli educatori di oggi: diventare parresiasti, capaci cioè di pronunciare una parola franca e coraggiosa, ma allo stesso tempo benevola e fiduciosa, che non abbia lo scopo di condurre a sé (se-ducere) ma si proponga di insegnare ad avere a che fare con il mondo, nel mondo (ex ducere).
A difesa della democrazia. Pensiero politico e visione storica in Sheldon Wolin
Mauro Buscemi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 160
A Sheldon Sanford Wolin (1922-2015) va riconosciuto il merito di aver posto la comprensione della democrazia contemporanea lungo le direttrici di un’analisi elaborata per metterne in risalto i principali snodi critici. Gli eventi politici americani remoti e recenti sono da lui ripresi come il sottofondo alla cui luce giudicare le caratteristiche assunte via via dal potere e dal consenso popolare, soprattutto nella versione elitaria che contraddistingue sempre più marcatamente l’esperienza democratica degli ultimi decenni, ravvisandovi il progressivo indebolimento della partecipazione e dello stesso concetto costitutivo di cittadinanza. In questo senso il valore delle idee politiche è considerato dal punto di vista metodologico proprio con l’attenzione a studiare e interpretare il fatto politico del presente, situando la prospettiva offerta dalla teoria sul piano della vicenda storica.
Istituzioni di epistemologia sociale
Johannes Stoffers
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 336
L'epistemologia sociale allarga il quadro dell'epistemologia tradizionale. Analizza come il singolo soggetto, in ciò che crede e sa, dipende da altri. Talvolta sono considerati autorità epistemiche o esperti di cui fidarsi. Le considerazioni includono questioni di giustizia in ambito epistemico e di come rispondere ragionevolmente alla situazione del disaccordo con altri, pari per competenze e informazioni. L'epistemologia sociale discute i modelli teoretici di come attribuire conoscenza non solo agli individui, bensì anche ai collettivi. Inoltre, rileva che, se varie persone collaborano per un obiettivo cognitivo, la condivisione del lavoro da fare e il successo dell'impresa possono approfittare persino da motivi non meramente razionali.
L'immagine scartata. Una introduzione alla letteratura medievale e rinascimentale
Clive S. Lewis
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 192
La scienza moderna ha rivoluzionato l’immagine dell’universo, ridisegnandola in termini radicali. Ma questa messa a fuoco, che ha demolito la pretesa di verità delle immagini preesistenti e condotto al loro “scarto”, non è esplosa in un istante. Si è trattato di un processo laborioso di costruzione di una nuova teoria generale del mondo che noi abitiamo. Solo faticosamente, con tante oscillazioni e andirivieni, la visione moderna ha potuto respingere nell’angolo il vecchio “Modello” ereditato dalla cultura degli antichi e del Medioevo europeo, che per il suo fascino persistente ha continuato a contagiare la mentalità comune e la fantasia creativa degli artisti ben oltre le scoperte di Copernico, di Galileo e dei loro primi eredi. Lewis guarda con cordiale spirito di comprensione a questa classica struttura del reale edificata sulla regola d’oro dell’attrazione amorosa delle parti e del tutto. Ne indaga le fonti. Ne sviscera i dettagli più appassionanti e curiosi, mostrando la sua capillare forza pervasiva, la tenace capacità di resistenza ai cambiamenti di prospettiva e alle smentite sul piano dei fatti. Era una cosmologia luminosa, piena di calore e ospitale. Ma aveva un difetto alla base: non corrispondeva all’impianto sostanziale dell’universo infinito e senza centro che ne ha preso vittoriosamente il posto.
La didattica esperienziale. Apprendistato e impresa didattica nei percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione
Emmanuele Massagli
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 256
Questo volume nasce dalla necessità di situare la didattica esperienziale entro una cornice teorica di riferimento pedagogicamente fondata, non estemporanea, dottrinalmente significativa e verificata nella pratica quotidiana dei percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione, ove maggiormente si ricorre al metodo della alternanza formativa. Il percorso di rilettura dei testi di J.J. Rousseau, J. Dewey, G. Kerschensteiner, M. Montessori e don Milani ha permesso di verificare la consistenza del metodo esperienziale, non innanzitutto per il dialogo tra i percorsi di istruzione e formazione con il mondo del lavoro, bensì come strategia di apprendimento funzionale alla formazione delle competenze personali di natura trasversale e specialistica utili nella vita, oltre che nella professione. Quanto guadagnato nel confronto con la dottrina pedagogica è stato messo alla prova della consuetudine scolastica. Al lettore è perciò presentato un censimento ragionato delle migliori pratiche in materia di apprendistato c.d. di primo livello, il più compiuto degli strumenti che attuano l’alternanza formativa. Infine, si è reputato opportuno rivolgere inedita attenzione a una strategia didattica ancora poco diffusa, ma molto significativa: l’impresa formativa non simulata (o impresa didattica). Si è così voluto accendere un primo faro su una pratica di natura esperienziale che merita di essere maggiormente conosciuta.