Mondadori: Oscar storia
Collasso. Quando le guerre distruggono le civiltà
Victor Davis Hanson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 324
La guerra può risolvere dispute, rovesciare tiranni e piegare la traiettoria della civiltà, a volte fino al punto di rottura. Da Troia in poi, ci sono stati molti momenti in cui l'azione bellica si è conclusa con l'annientamento totale, la distruzione di intere civiltà e l'imbarbarimento del tessuto sociale ed economico dei paesi e delle persone, segnando la fine di sistemi politici, culture ed epoche. E poiché, nonostante i cambiamenti avvenuti nei millenni, la natura umana rimane la stessa, ancora oggi le società non sono immuni dall'orrore di una guerra di estinzione. In questo libro il noto storico militare Victor Davis Hanson narra una serie di assedi e saccheggi dall'antichità fino alla conquista del Nuovo Mondo. Nelle storie di Tebe, Cartagine, Costantinopoli e Tenochtitlán, descrive il dramma, la violenza e la follia dei conflitti, mettendo in evidenza da un lato l'ingenuità dei vinti, dall'altro la rabbia con cui i vincitori hanno giustificato i massacri. Una lettura d'obbligo in questo inizio di XXI secolo, segnato più che mai da guerre e odio, un serio invito a tenere a mente la lezione del passato, per non incappare nuovamente nella catastrofe.
Outsider. Dentro e fuori. Storia di Guido Calabresi
Norman I. Silber
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 768
Guido Calabresi proviene da una nota famiglia italiana, ebraica e antifascista, fuggita in America alla vigilia della Seconda guerra mondiale per sottrarsi alle persecuzioni politiche e razziali. Negli Stati Uniti dovette cominciare tutto da capo. Senza soldi né posizione sociale, affidandosi al proprio talento e a un pizzico di fortuna, riuscì ad affermarsi in diverse istituzioni americane d'élite e a diventare un rinomato studioso di diritto, insegnante, preside della prestigiosa Yale Law School e giudice. Nel corso della sua carriera ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti per i suoi contributi fondamentali alla teoria giuridica, in particolare per aver aperto la strada agli studi di law and economics, alla trasformazione delle moderne scuole di legge e allo sviluppo della giurisprudenza con la sua attività nei tribunali della Corte d'Appello di New York. Questo libro, basato su interviste e conversazioni raccolte durante oltre un decennio, ci fa ascoltare dalla sua viva voce un'esperienza umana e professionale unica, inserita in un contesto storico più ampio, accuratamente spiegato dall'autore.
Il secolo mobile. Storia dell'immigrazione illegale in Europa
Gabriele Del Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 636
Il regime dei visti di Schengen vieta di entrare in Europa alla maggior parte dell'umanità: ovvero ai ceti poveri e prevalentemente non bianchi dei paesi a medio e basso reddito di Africa, Asia e Caraibi. Ai loro emigranti, respinti dai consolati, non resta che imbarcarsi di contrabbando dai porti franchi del Nord Africa e della Turchia. È così che negli ultimi trent'anni hanno attraversato il Mediterraneo tre milioni e mezzo di viaggiatori senza visto, mentre i corpi di altri cinquantamila giacciono tuttora sul fondo del mare mangiati dai pesci. Come siamo arrivati fin qui? E soprattutto, come ne usciremo? Con il rigore dello storico e il piglio del narratore, Gabriele Del Grande scrive la prima storia dell'immigrazione illegale in Europa. Una panoramica che spazia dallo sbarco delle truppe africane a Marsiglia nel 1914 fino alla crisi delle ONG a Lampedusa, tra decolonizzazione, segregazione razziale, guerra fredda, l'ascesa dei movimenti islamisti, il ritorno della Cina e dell'India sulla scena mondiale e il boom demografico - e in prospettiva economico - dell'Africa. Il risultato è una narrazione avvincente, che intreccia le vicende dell'immigrazione con quelle dell'emigrazione e, al contempo, contrappone ai fantasmi del passato suprematista euro-atlantico uno sguardo cautamente ottimista sul futuro.
Al calore di soli lontani. Il racconto epico della grande migrazione afroamericana
Isabel Wilkerson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 576
Mississippi, 1937. Ida Mae Gladney raccoglie cotone nei campi per pochi spiccioli, insofferente alla fatica e alle regole della segregazione. Florida, 1945. George Starling vuole andare al college ma finisce negli agrumeti, dove si fa un nome come sindacalista dei braccianti. Louisiana, 1953. Robert Foster, figlio della buona borghesia nera, è un medico entusiasta e stimato, ma il colore della sua pelle non è alleato della carriera. Un giorno, chi con un biglietto ferroviario in mano, chi a bordo di una Pontiac, prendono la strada che li porta lontano dal loro mondo. Ida Mae diventerà una donna indipendente, attivista per Obama; George passerà la vita ad aiutare le famiglie di colore sui treni della migrazione; Robert sarà il medico di fiducia di Ray Charles. Come loro, a partire dagli anni Venti del Novecento, sei milioni di neri lasciano il Sud per il Nord degli Stati Uniti. Isabel Wilkerson, ispirata dai ricordi familiari, per quindici anni ha attraversato il paese, radunato documenti inediti e realizzato centinaia di interviste agli emigrati o ai loro discendenti. Il risultato è questo grande racconto collettivo, appassionato e crudo, che è già un classico. Al calore di soli lontani ritrae l'America con i suoi miti e le sue icone: i motel, Las Vegas, il blues, Martin Luther King, la zuppa Campbell e Hollywood, gli hobos e la frontiera. E il desiderio di partire - proprio come Ida Mae, George e Robert - per cambiare il proprio destino.
Churchill e il ministero della guerra sporca
Giles Milton
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 464
Primavera 1939: a Londra viene fondata un'organizzazione top secret con lo scopo di distruggere la macchina da guerra di Hitler attraverso spettacolari atti di sabotaggio. La serie di azioni che segue si dimostra tanto straordinaria quanto i sei personaggi che la portano avanti. Il War Office li ha scelti per il loro modo anticonvenzionale, sfrenatamente fantasioso, di operare, e perché sono tutto fuorché gentiluomini. Winston Churchill li chiama i suoi «ministri della guerra sporca»: aiutati anche da un gruppo di donne formidabili, con le loro imprese audaci riescono a cambiare il corso del conflitto. Questo libro, frutto di ricerche su documenti finora sconosciuti, ricostruisce con verve narrativa e numerosi dettagli la loro epopea, l'ultima storia mai raccontata della Seconda guerra mondiale.
Gesù, il re ribelle. Una storia ebraica
Giulio Busi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Chi è, veramente, Gesù? Sappiamo cosa è diventato dopo la sua morte, in duemila anni di fede cristiana. Ma come lo considerano i contemporanei? Cosa pensano quando lo ascoltano parlare e mentre lo vedono agire? Attraverso un fitto e appassionato dialogo con i Vangeli, Giulio Busi traccia il profilo di un Gesù ribelle, assai diverso dall'immagine del buon pastore, mite e mansueto, trasmessa da gran parte della tradizione cristiana. A delinearsi con chiarezza in queste pagine è, in particolare, una «storia ebraica» del maestro di Nazaret. Il giudaismo ha rifiutato il regno senza potere impersonato da Gesù. Il cristianesimo ha trasformato la missione errante dei primi discepoli in una realtà solida, capace di durare per millenni. Ma la ribellione di Gesù ancora continua.
Dopoguerra. La nostra storia 1945-2005
Tony Judt
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1092
Nel 1945 l'Europa, in ginocchio dopo la fine del secondo conflitto mondiale, era profondamente divisa e sembrava incapace di decidere del proprio destino. La parte orientale era caduta sotto il dominio sovietico, mentre quella occidentale, con la guida degli Stati Uniti, si apprestava a diventare teatro e - suo malgrado - forza belligerante nella guerra fredda tra le superpotenze. Oggi le «due Europe» sono, per molti versi, soltanto un ricordo: dopo la dissoluzione dell'URSS, la maggioranza dei paesi dell'Est si è «occidentalizzata», tanto da essere ammessa nell'Unione europea. Tony Judt narra, in un continuo confronto tra Est e Ovest, la complessa storia di questa transizione, di cui ricostruisce gli eventi più significativi. Sempre caratterizzato da una particolare attenzione per il contesto sociale delle vicende esaminate, il suo racconto si sofferma su rilevanti fenomeni culturali e di costume: gli effetti del boom economico, il movimento femminista, il cinema italiano e francese, i Beatles e le mode giovanili. Nel ricomporre in un mirabile mosaico le idee, i progetti e le speranze che hanno animato l'Europa postbellica, Dopoguerra riesce a dare un senso alla storia recente del Vecchio Continente e a delineare i tratti salienti della sua futura identità.
Il tempo dei ciclopi. Civiltà megalitiche del Mediterraneo
Giulio Magli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 396
Dalla Sardegna alla capitale degli Ittiti, Hattusa, senza dimenticare le cittadelle micenee del Peloponneso e le acropoli megalitiche del Lazio, sono tantissime le megacostruzioni a blocchi poligonali. Monumenti eretti sovrapponendo e incastrando perfettamente macigni enormi: a osservarli, sembrano opera di giganti, di ciclopi più che di normali esseri umani. Questo libro è dedicato a tali realizzazioni straordinarie e ai problemi, affascinanti e complessi, che sollevano: chi le ha costruite? Quando? Perché? Con quali tecniche sono state create? Rigorosissimo nei suoi fondamenti archeologici, documentari e scientifici, "Il tempo dei Ciclopi" invita a un viaggio in un passato remoto e misterioso, con la speranza di capire qualcosa di più sul pensiero e sulle opere dei costruttori megalitici e sul loro legame con ciò che li circondava: la terra, l’acqua, i monti, il firmamento. Un itinerario che passa attraverso luoghi di grande interesse, molti dei quali spesso sconosciuti al pubblico, sia in Italia che nell’intero bacino del Mediterraneo, dall’acropoli del monte Circeo alla piramide di Elleniko, fino ai santuari megalitici delle Baleari.
L'età dell'oblio. Sulle rimozioni del '900
Tony Judt
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 496
Nei saggi raccolti in questo libro, scritti tra il 1994 e il 2006, Tony Judt fa il punto su quanto è accaduto in Europa dal 1945 agli anni Duemila, nella convinzione che, se vogliamo comprendere il mondo nel quale viviamo, dobbiamo conoscere quello da cui siamo appena usciti. Dal significato della guerra all'ascesa e declino del ruolo dello Stato, dal tramonto degli ideali politici alla funzione degli intellettuali, alla spinosa questione del «male», l'autore stila un compendio delle cieche illusioni dei nostri anni, a partire dalla difficoltà di trarre insegnamenti dal secolo burrascoso da poco concluso. Mentre delinea le sfide per il futuro, Judt mostra invece che «quello che il passato può aiutarci a comprendere è la perenne complessità delle domande».
1493. Pomodori, tabacco e batteri. Come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo
Charles C. Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 684
A partire dal 1493 gli equilibri e gli assetti del pianeta furono letteralmente rivoluzionati: Europa e America, due mondi estranei e ignoti l'uno all'altro, si incontrarono e si mescolarono, in un processo di reciproca osmosi e contaminazione che, da allora, è diventato sempre più intenso. Alla luce delle più recenti ricerche antropologiche, archeologiche e storiche, Charles Mann esplora la genesi e l'impetuoso sviluppo di questo «mondo nuovo», unico e globale, nato da un autentico terremoto ecologico. Le navi europee trasportarono oltreoceano - insieme ai coloni e, poi, agli schiavi - migliaia di specie botaniche sconosciute, e ne importarono altrettante. Al traffico di piante e animali s'intrecciò poi la circolazione involontaria e clandestina di insetti, topi, funghi, batteri, virus e microrganismi di ogni specie, che modificarono radicalmente paesaggi ed ecosistemi da un capo all'altro del pianeta. Non solo: per la prima volta, merci e persone di ogni angolo del globo erano coinvolte in un unico mercato mondiale, che avrebbe costituito la base materiale dell'età moderna. Mann ci mostra alcuni scenari cruciali di quella svolta epocale, dai quali emerge come la creazione di una rete universale di scambi ecologici ed economici abbia favorito l'ascesa dell'Europa, devastato la Cina imperiale e sconvolto l'Africa. E abbia gettato i fondamenti di alcune delle più scottanti questioni del nostro tempo, dall'immigrazione all'autodeterminazione dei popoli, dalla questione ambientale al cosiddetto «scontro di civiltà».
Storia della rivoluzione russa
Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1140
Composta tra il 1929 e il 1932, durante l'esilio di Trotsky, la Storia della rivoluzione russa è il resoconto di prima mano dei convulsi giorni del febbraio e dell'autunno 1917, quei giorni che, per usare l'ormai classica definizione di John Reed, «sconvolsero il mondo» cambiandone per sempre il volto. Trotsky è stato, assieme a Lenin, uno dei protagonisti assoluti di quegli eventi e ne offre in queste pagine una ricostruzione minuziosa, basata sulla propria esperienza diretta come su tantissime testimonianze di prima mano: racconti (Trotsky è uno dei primi a rivalutare l'uso delle fonti orali anticipando anche gli annalisti francesi), pubblicazioni periodiche, articoli, memoriali di burocrati, documenti amministrativi, testi di discorsi, trascrizioni di interviste a operai, contadini, soldati, tanto che la narrazione prende spesso il tono di una variopinta polifonia. Trotsky è dichiaratamente coinvolto nella materia che racconta, anzi intende la scrittura come una vera e propria continuazione dell'azione politica, ma questa sua adesione non gli impedisce di analizzare i fatti e le condizioni storiche in cui avvennero con sguardo acuto e lucido. Alla chiarezza del pensiero Trotsky unisce le sue doti comunicative e letterarie, utilizza le tecniche narrative popolari insieme a quelle più raffinate, mimando spesso con la penna i movimenti della macchina da presa. Il risultato è un testo monumentale, che a cent'anni dai fatti narrati risulta ancora fondamentale per conoscerli e comprenderli, una lettura avvincente e stimolante.
Il grande mare. Storia del Mediterraneo
David Abulafia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 708
Da sempre il Mediterraneo - il «mare fra le terre» - è stato un crocevia di popoli, culture, lingue, religioni, che ne hanno fatto il cuore pulsante del Vecchio Mondo. A segnare la storia del «grande mare», il nome con cui era noto nella tradizione ebraica, sono stati gli uomini: navigatori, mercanti, missionari, condottieri, crociati, pellegrini e pirati che, mettendo in contatto le regioni più remote di questo vasto bacino, lo hanno reso «forse il più dinamico luogo di interazione tra società diverse sulla faccia del pianeta». Abulafia ci regala in queste pagine un'affascinante ricostruzione ricca di figure e molto attenta agli elementi naturali, al traffico delle merci, alle navi, alle piccole comunità insulari e alle vivacissime città portuali sparse lungo tutte le coste del grande mare, che per secoli hanno stimolato la circolazione di idee e di credenze religiose. Fino a quando, nel XX secolo, la pacifica e feconda convivenza fra genti diverse ha ceduto il posto a massacri e pulizie etniche, lasciandoci un Mediterraneo sempre più drammaticamente sospeso tra Oriente e Occidente.