Mondadori: Oscar storia
Spaziocidio. Israele e l'architettura come strumento di controllo
Eyal Weizman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 360
In Palestina il paesaggio e l'ambiente costruito non sono allegorie, rappresentazioni o forme visive delle relazioni di potere, ma il mezzo stesso del potere costituito. L'ambiente non è solo il luogo dove la guerra si svolge, ne è il vero e proprio strumento. Eyal Weizman in questo acclamato saggio svela la relazione tra due tipi di trasformazione: da un lato la violenza spettacolare degli eventi (bombe, uccisioni, missili, bulldozer) che attirano l'attenzione dei media; dall'altro avvenimenti più lenti e consequenziali - la costruzione di edifici, strade, tunnel - non meno aggressivi e devastanti. La colonizzazione, a Gaza, in Cisgiordania, nei Territori, si attua attraverso la modellazione dello spazio, in una costante dialettica di costruzione e distruzione. Se dunque la politica resta impressa nelle forme dello spazio, l'analisi di "Spaziocidio" diventa un contributo importante per capire processi politici e militari lenti ma determinanti, che altrimenti rimarrebbero nascosti. Questa storia dell'occupazione raccontata dal punto di vista dell'ambiente offre quindi la chiave per comprendere la complessità del presente e anticipare le tendenze future. Coltivando persino la speranza, per quanto tenue, che la vitalità e la bellezza della Palestina riesca a resistere ai tentativi di separazione e induca gli attori in gioco ad accettare i valori fondamentali dell'uguaglianza e della condivisione tra due popoli che abitano la stessa terra.
Guerra sotto il mare. Il fronte subacqueo nella guerra fredda 1945-1991
Sergio Valzania
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 272
Durante quasi cinquant'anni, i mari e gli oceani di tutto il mondo si riempirono di sottomarini a propulsione atomica sempre più grandi, che imbarcavano armi micidiali. Erano gli strumenti invisibili della cosiddetta «deterrenza» e a modo loro garantirono quella che venne chiamata «la pace del terrore atomico». "Guerra sotto il mare" ripercorre la storia di quel mezzo secolo attraverso le vicende delle flotte subacquee sovietiche e statunitensi: racconta la nascita e l'evoluzione di questi mostri degli abissi; ne descrive le trasformazioni e le strategie d'impiego; spiega quanto sia stata importante la guerra di spie nella corsa per la superiorità ingegneristica; omaggia le vittime di questo conflitto mai ufficialmente combattuto. E si apre ai nuovi sviluppi dell'ingegneria sottomarina, con la produzione attuale di mezzi meno ingombranti, meno costosi e più ecologici.
Storia marittima del mondo. Quattro millenni di scoperte, uomini e rotte
David Abulafia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1056
Per buona parte della nostra storia, mari e oceani hanno costituito le vie principali dello scambio e della comunicazione a grande distanza fra i popoli, i canali primari non solo per l'esplorazione, la conquista e il commercio, ma anche per la diffusione delle idee e delle religioni. Andando oltre i confini della storia navale e ripercorrendo la circolazione umana lungo le coste e attraverso i maggiori specchi d'acqua del pianeta, David Abulafia ci invita a ridisegnare la nostra mappa mentale del mondo e a prendere atto che le rotte marittime sono state molto più importanti di quelle terrestri come forza motrice dello sviluppo delle civiltà, dalle prime incursioni di popoli su canoe scavate a mano alle più antiche società marinare, dall'epoca dei celebri navigatori alle gigantesche navi portacontainer di oggi. Seguendo mercanti, esploratori, marinai, conquistatori, avventurieri, pirati, cartografi e studiosi in cerca di spezie, oro, avorio e schiavi, terre da colonizzare e conoscenza, Abulafia ha dato vita a un'opera di storia universale concepita da una prospettiva radicalmente originale (non dalla terraferma e dai suoi confini, ma dalle onde del mare sconfinato) e, insieme, a un vivido racconto dell'incessante lotta dell'uomo con la vastità degli oceani, condotta con scopi a volte nobili e a volte esecrabili, ma sempre per viaggiare, commerciare, conoscere e, in fondo, per sopravvivere.
Oceani fuorilegge. In viaggio attraverso l'ultima frontiera selvaggia
Ian Urbina
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 564
Pochissime sono le «frontiere» rimaste sul nostro pianeta. La più selvaggia, e la meno compresa, è rappresentata dagli oceani: queste immense regioni, troppo vaste per essere controllate, ospitano storie i cui contorni sono spesso indefiniti e ragione e torto, buoni e cattivi, predatori e prede finiscono per confondersi. Ian Urbina, giornalista investigativo del «New York Times», per cinque anni ha viaggiato da una parte all'altra della Terra a bordo di navi - pescherecci, flotte della guardia costiera, navi di pattuglia della polizia marittima, vascelli di gruppi ambientalisti come Greenpeace e Sea Shepherd - per documentare ciò che accade in mare aperto. Fra trafficanti e contrabbandieri, pirati e mercenari, ladri di relitti e pescatori di frodo, conservazionisti e bracconieri inafferrabili, fornitori di aborti semi-illegali, schiavi e clandestini lasciati morire alla deriva, ma anche ecologisti, giustizieri, medici e volontari, Urbina racconta un mondo ricco di coraggio e brutalità, dove sopravvivenza e tragedia camminano sempre a braccetto e il crimine e la violenza rimangono impuniti perché l'incertezza del diritto lascia loro campo libero. «La regola della legge» spiega Urbina «in mare diventa liquida, quando non si sgretola del tutto». "Oceani fuorilegge" mostra chiaramente come sia possibile che il mare nasconda un mondo distopico, feroce e sovente disumano davanti al quale la società globale, divorata da un appetito insaziabile, chiude più o meno consapevolmente gli occhi. Gli oceani sono l'ultimo Far West in cui chiunque può fare qualsiasi cosa, perché nessuno lo sta guardando.
Perché l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus)
Bruno Vespa
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 416
Questo libro racconta la storia di due dittature, quella di Benito Mussolini e quella del signor Covid (come lo chiama l'autore). Entrambe hanno soppresso o limitato la libertà degli italiani, ma se allora Mussolini ebbe un'enorme popolarità interna e internazionale, l'Italia ha resistito al virus con odio sordo e disciplina. Nella parte sul fascismo, Bruno Vespa mostra come Mussolini abbia conquistato il consenso mondiale e ne racconta anche la vita privata. Nella parte sul Covid ritroviamo il grande cronista, che ha voluto osservare con i propri occhi lo strazio della malattia, per incontrare poi i principali leader politici.
Il gioco immortale. Storia degli scacchi
David Shenk
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 368
Nel corso della millenaria vicenda dell'uomo i giochi sono andati e venuti, sottoposti a mode e gusti. Gli scacchi no: da oltre millecinquecento anni continuano ad affascinare personaggi d'ogni rango e livello culturale in qualsiasi angolo del mondo. Perché sessantaquattro caselle e una manciata di statuine sono stati così difficili da cancellare dall'immaginazione umana? È quello che si è ripromesso di scoprire David Shenk in questa storia degli scacchi. Una introduzione non tecnica a un gioco avvincente che, tra aneddoti curiosi e personaggi, illumina la nostra comprensione della guerra, dell'arte, della scienza e della mente umana.
Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta
Riccardo Calimani
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 732
Alle radici dello splendore e del primato raggiunti e a lungo detenuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia c'è la singolarità di una città che ha «per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti le correnti acquee» e che per secoli sarà il trait d'union fra Oriente e Occidente, il crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo e la regina incontrastata dell'Adriatico e delle coste dell'Egeo fino a Costantinopoli. Molto di questo successo si deve anche all'eccezionalità del suo ordinamento politico – una rara fusione di monarchia, aristocrazia e democrazia – e del suo ruolo culturale, che ne ha fatto un irresistibile polo d'attrazione per architetti, pittori, letterati e compositori, oltre che, a partire dal Cinquecento, la capitale mondiale del libro. Riccardo Calimani ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della sua città, dai primi insediamenti in epoca preromana fino alla lenta ma inesorabile decadenza, culminata nella capitolazione del 1797, sotto l'impeto inarrestabile delle armate di Napoleone Bonaparte e delle correnti profonde della modernità: la storia gloriosa, suggestiva, ricca di eventi, personaggi e aneddoti, delle origini e del periodo d'oro di un luogo che, oggi come ieri, continua ad ammaliare il mondo con il fascino incomparabile della sua unicità.
Montanelli. Vita inquieta di un anti-monumento
Paolo Di Paolo
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Indro Montanelli non è il protagonista di un romanzo. Ma nella sua lunga vita (1909-2001) c'è bruciante materia romanzesca. Una sorta di Novecento condensato: una Belle Époque di provincia toscana, la Grande Guerra, il fascismo e l'antifascismo, i carri armati a Budapest nel '56, le pallottole delle Brigate Rosse nel '77, il crollo del comunismo, la fine ingloriosa della Prima Repubblica, l'ascesa di Silvio Berlusconi. E attraversando tutto questo, l'avventura del giornalismo. Scrivere, scrivere: ogni santo giorno, per sentirsi vivi, per certificare di esserlo». Questa non è una biografia canonica, ma un racconto molto personale: Paolo Di Paolo, che da adolescente ebbe l'occasione di incontrare Montanelli, ne ripercorre avventure e disavventure, affrontando anche le questioni più scomode, come la partecipazione alla guerra d'Etiopia. Così, la statua tanto discussa che troneggia in un parco di Milano prende vita. Un talento fuori misura alla prova del Ventesimo secolo, con tutte le sue speranze, e tutte le tempeste.
Il piano Solo. I servizi segreti, il centro-sinistra e il «golpe» del 1964
Mimmo Franzinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 432
Nel 1967 «L'Espresso» rivela che tre anni prima il comandante dei carabinieri de Lorenzo e il presidente della Repubblica Segni avevano predisposto un piano d'emergenza che prevedeva il controllo del Paese da parte dell'Arma e l'arresto di centinaia di attivisti di sinistra: il Piano Solo. Cosa accadde veramente nell'estate 1964? Era davvero pronto un golpe con la regia del capo dello Stato? Nella nuova Prefazione a questa edizione de "Il piano Solo" Mimmo Franzinelli delinea i retroscena di quei fatti, inserendosi nel vivace dibattito storiografico aperto proprio dalla pubblicazione del suo libro. Ne esce un avvincente affresco dell'Italia in un momento critico della sua storia democratica, un Paese che di lì a poco sarebbe sprofondato nella fase delle stragi e del terrorismo.
Arnoldo Mondadori
Enrico Decleva
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 624
Nel 1907 il tipografo Arnoldo Mondadori, personaggio controverso e carismatico della storia del Novecento italiano, fondava un'azienda - quella che tutt'oggi porta il suo nome - destinata a diventare in pochi anni la più grande casa editrice italiana. Mondadori è stato l'editore di d'Annunzio e Montale, di Churchill e Thomas Mann, dei fumetti Disney, dei celebri gialli e di molte fortunate riviste. Ha stampato, nel primo dopoguerra, i giornali socialisti ma anche, nonostante i non sempre facili rapporti con il fascismo, i "Colloqui" di Ludwig e Mussolini e il "Topolino" autarchico; ha dato spazio a opere di enorme fortuna commerciale ma anche a capolavori destinati a entrare nella storia della letteratura. In questa biografia del grande editore e imprenditore (insignita del prestigioso premio Acqui-Storia), Enrico Decleva racconta una pagina dell'industria culturale, la creazione di un mercato di massa per libri e riviste in un secolo fitto di importanti cambiamenti sociali.
Vita di Eleonora d'Arborea. Principessa medievale di Sardegna
Bianca Pitzorno
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 384
Eleonora d'Arborea è uno dei personaggi più famosi e insieme meno documentati della storia sarda. Giudicessa – cioè sovrana – d'Arborea nel Trecento, firmò un codice di leggi, la Carta de logu, rimasto in vigore con poche modifiche fino al 1827. Oltre a ciò, Eleonora fu capace di radunare sotto un'unica bandiera le diverse popolazioni sarde che per la prima volta si riconobbero come "nazione" e lottarono con successo contro gli aragonesi. Attorno alla sua figura nacquero molte leggende. Principessa guerriera, raffinata madonna cortese, madre affettuosa, sposa fedele, avveduta massaia, devota cristiana, dotta legislatrice... Ma chi era la vera Eleonora? Bianca Pitzorno ne ricostruisce il vero volto, calato nella realtà del XIV secolo, raccontando la sua vicenda con assoluta fedeltà alle fonti senza rinunciare al brio e alla passione della grande narratrice.
I Romanov (1613-1918)
Simon Sebag Montefiore
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 972
I Romanov hanno governato per oltre tre secoli un sesto della superficie terrestre e sono stati la dinastia di maggior successo dell'era moderna. Come ha potuto una sola famiglia trasformare un piccolo e oscuro principato nel più grande impero del globo? Quale prezzo di sofferenze e di sangue hanno dovuto pagare i loro sudditi? Come e perché il loro dominio ha di colpo iniziato a franare agli albori del XX secolo? Simon Sebag Montefiore, profondo conoscitore dell'universo russo, è riuscito a rispondere a queste domande racchiudendo in un'unica, appassionante narrazione la vertiginosa avventura di una ventina di zar e zarine, valutati e descritti non solo negli scenari della storia ufficiale – incoronazioni, complotti, avvicendamenti dinastici –, ma, con il supporto di documenti e carteggi recentemente emersi, anche in quelli meno noti della vita privata e familiare. L'autore sembra presagire per il sogno imperiale dei Romanov e del popolo russo un possibile futuro nel mondo contemporaneo: per i suoi spazi immensi, per la sua singolare collocazione geopolitica che le assegna un ruolo di inevitabile protagonista delle vicende di due continenti, per la sua memoria storica e culturale, per l'indole stessa della sua gente, la Russia potrebbe essere spinta a ripercorrere, prima di quanto si immagini, e con esiti oggi imprevedibili, sentieri già battuti.