Libri di Luigi Malnati
Il mistero dei guerrieri di Riace. L'ipotesi «siciliana»
Anselmo Madeddu
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2025
pagine: 388
Cosa è successo a Riace nell’agosto del ’72? Esiste davvero il “terzo Bronzo”? E che fine avrebbe fatto? Perché non si è trovata alcuna traccia della nave con cui affondarono? E, soprattutto, perché l’archeologo Ross Holloway scrisse che furono trovati in acque siciliane e poi nascosti a Riace? L’unica cosa certa è che quei due Bronzi sono diventati uno dei più grandi enigmi archeologici di sempre! Chi erano? Da dove venivano? Come finirono lì? Mille domande, cento ipotesi, ma ancora nessuna certezza. È da qui che parte un’indagine minuziosa che, incrociando dati archeologici e scientifici con fonti storiche, mette insieme un mosaico indiziario, imponente per numero di elementi e concordanza di dati. Un’indagine che, attraverso un originale algoritmo basato su tutte le evidenze archeometriche di cui oggi disponiamo, chiude il cerchio su quella che appare l’unica ipotesi in linea coi “punti fermi” della ricerca. Un’ipotesi che ci porta alla Sicilia dei Dinomenidi e a un’opera legata ai suoi ecisti, alla vittoria d’Imera (480 a.C.) e al sacco di Siracusa (212 a.C.). È qui la chiave del mistero dei Bronzi. Un mistero che oggi si rinnova nei suoi ultimi colpi di scena. Prefazione di Luigi Malnati. Introduzione di Rosalba Panvini. Con il contributo scientifico di: R. Cirrincone, C. Monaco, R. Punturo, C. Vaccaro.
Prima di Roma. Storia dell'Italia da Enea ad Annibale
Valerio Massimo Manfredi, Luigi Malnati
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Scrivere una storia d'Italia prima che Cesare passasse il Rubicone e Augusto realizzasse la pax romana può sembrare un'impresa azzardata. Fino alla battaglia di Sentino e alla vittoria su Pirro, infatti, Roma non aveva ancora un ruolo predominante nel Mediterraneo e la ricostruzione di una storia della nostra penisola è stata tentata solo raramente. In realtà, molto ci sarebbe da dire su questi secoli poco esplorati, ricchi di testimonianze che riecheggiano ancora oggi. Dalle leggende su Enea e Diomede, che riportano ai secoli attorno al Mille a.C., alle imprese dell'etrusco Tarconte o a Servio Tullio, il sesto re di Roma, alle gesta di personaggi storici come Furio Camillo, Dionigi il Grande di Siracusa o Annibale, protagonista dell'ultimo disperato tentativo di fermare l'avanzata romana. È in questa cornice che prendono vita le vicende dei popoli italici e delle loro imprese mediterranee, che suggeriscono come la storia del nostro paese sia tanto complessa quanto interconnessa. Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati tornano a raccontare insieme la Storia in una nuova veste, con un approccio sia da storici dell'antichità che da scrupolosi archeologi. Un viaggio alla scoperta della nostra penisola prima del dominio romano, un racconto che fa luce su un'epoca ancora poco indagata, che rivela come l'idea di unitarietà geografica sia in realtà molto più antica di quanto pensassimo.
Gli etruschi in Val Padana
Valerio Massimo Manfredi, Luigi Malnati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 432
Frutto della competenza di due grandi specialisti a aggiornato alle più recenti scoperte archeologiche, Gli Etruschi in Val Padana è la prima opera organica ed esaustiva che esamina la presenza degli Etruschi fuori dall'Etruria: un punto di riferimento imprescindibile che illumina sulle logiche di espansione e insediamento nel territorio, individua le sfumature delle culture locali, riconosce i rapporti esterni e le vie commerciali, e rintraccia la corrispondenza tra testimonianza delle fonti e i dati archeologici. Destinato a un ampio pubblico, dagli specialisti agli studenti, e corredato da un ricco apparato iconografico, costituisce lo strumento ideale per chiunque voglia approcciare o approfondire una delle culture più affascinanti e misteriose del nostro passato.
Libro bianco dell'archeologia italiana. L'organizzazione della tutela del patrimonio archeologico
Libro: Libro in brossura
editore: Ante Quem
anno edizione: 2022
pagine: 192
La passione e la polvere. Storia dell'archeologia italiana da Pompei ai giorni nostri
Luigi Malnati
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 224
Avventurosa e carica di mistero: da sempre, è così che immaginiamo l'archeologia. Spesso legata a paesi lontani, esotici e favolosi, o a scoperte di tesori e reperti straordinari come le tombe etrusche, gli affreschi di Pompei, le sculture classiche. Non è più così da molto tempo, da quando nell'Ottocento l'archeologia ha iniziato a distinguersi dalla storia dell'arte antica ed è diventata una scienza intimamente connessa alla storia dell'uomo, contribuendo, insieme alle fonti scritte, a scoprire e raccontare la vita nelle diverse civiltà. Da allora si sono moltiplicati gli scavi, condotti con metodi rigorosi, specie nelle città che conservano sotto l'aspetto attuale le tracce delle epoche e delle culture precedenti. In Italia la professione di archeologo è nata formalmente negli anni ottanta del Novecento e richiama giovani spinti da una grande passione, che lavorano duramente, a fianco delle soprintendenze, il più delle volte lontani dalla ribalta. Perché non esistono solo Pompei e il Colosseo: il patrimonio archeologico è diffuso e la battaglia per salvaguardarlo non è ancora perduta. Arricchito da un inserto di immagini che ripercorrono momenti e figure decisive e illustrano le tecniche dell'archeologia, La passione e la polvere racconta un mondo tanto affascinante quanto ancora poco conosciuto, nelle parole di un testimone diretto. Introduzione di Vittorio Sgarbi.
Mutina splendidissima. La città romana e la sua eredità
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2017
pagine: 656
Tra 2017 e 2018 con il programma "2.200 anni lungo la via Emilia" si percorre a passo di storia il più importante asse viario della regione. Prima le celebrazioni per i 2.200 anni dalla nascita in età romana di tre città: Mutina (Modena) e Parma divenute colonie nel 183 a. C. e Regium Lepidi (Reggio Emilia), istituita come forum negli stessi anni. Poi la mostra sull’origine di Forum Gallorum a Castelfranco Emilia e infine quella di Bologna, dove, con un ulteriore passo nel tempo e nello spazio lungo la stessa strada, al centro dell’attenzione sarà il medioevo emiliano-romagnolo. La via Emilia, arteria unificante della regione che tuttora ne conserva il nome, si propone come un itinerario per scoprirne la storia antica e gli aspetti che hanno contribuito a definire l’identità delle città e del territorio che collega. Su questa strada sempre pulsante di vita hanno viaggiato dall’antichità, e viaggiano ancora oggi, le merci e i prodotti di un’economia florida, ma anche popoli, genti, donne e uomini con il proprio bagaglio di esperienze, idee, sensibilità, lingue e credi differenti, consentendo così il formarsi di una cultura aperta, che affonda le radici in una società che fa dell’accoglienza una delle sue maggiori risorse. Definita da Cicerone firmissima et splendidissima, una delle più importanti colonie romane dell’Italia settentrionale, Mutina si trova al di sotto delle strade del centro storico, custodita dai depositi delle alluvioni che si verificarono in epoca tardoantica. Il programma Mutina Splendidissima, promosso dal comune di Modena e dai Musei Civici per ricordare i 2.200 anni dalla fondazione della colonia romana, intende rendere percepibile questa realtà sepolta attraverso una serie di iniziative culminanti nella grande mostra che ne racconta attraverso nuove scoperte le origini, lo sviluppo e il lascito che essa ha trasmesso alla città moderna. Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità, presenta questa realtà attraverso un linguaggio accessibile a tutti, fondato su dati archeologici e storici esaminati con uno sguardo pluridisciplinare, grazie alle collaborazioni di studiosi di diversi ambiti. Il catalogo riunisce i contributi scientifici che sono alla base del racconto sviluppato in mostra affiancando ai reperti, alle opere d’arte e ai documenti, apparati illustrativi, animazioni video e ricostruzioni virtuali.
Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2017
pagine: 261
Il volume sugli scavi del complesso “Novi Sad” a Modena è il sigillo conclusivo a un'operazione di vasta portata dal punto di vista archeologico, che ha visto impegnata l’allora soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna in un lavoro di scavo estensivo durato diversi anni. L’ampio ventaglio cronologico individuato, dall’età del ferro al seicento, con preponderanza della fase romana, ha permesso non solo di arricchire la conoscenza della storia e delle dinamiche evolutive della città di Modena, ma anche di conquistare un nuovo inestimabile patrimonio, sia tangibile (i numerosi reperti che sono già stati esposti in una mostra nel Museo civico archeologico etnologico e le strutture che sono state ricollocate nel Novi Park), sia immateriale (la messe di informazioni geologiche, storiche, topografiche, architettoniche, archeobotaniche, antropologiche e della cultura materiale che ci ha offerto il giacimento archeologico pluristratificato).
Spina. Scavi nell'abitato della città etrusca 2007-2009
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il volume illustra i recenti scavi archeologici, tra il 2007 e il 2009 dell'importante città di Spina. Essa rappresentava una porta dell’Etruria padana verso la Grecia e l’Oriente, una città cosmopolita tra Po e Adriatico, punto d’incontro di uomini e merci. Tutto questo è stata Spina, la città portuale etrusca sorta negli ultimi decenni del VI secolo a.C. alla confluenza tra un fiume appenninico e un ramo del Po, a breve distanza dal mare. Vengono qui pubblicati i materiali rinvenuti durante le campagne di scavo, dalle ceramiche (alle quali viene dato grande risalto), ai metalli, alla coroplastica, oltre alle analisi di archeozoologia e archeobotanica per la ricostruzione del paesaggio antico.