Musica
Schreber songs arbeitsbuch-Work book. Studio 3 2022/23
Marcus Schmickler, Felix Ensslin
Libro
editore: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
anno edizione: 2024
Sapor di note. Golosa rilettura delle opere di Giacomo Puccini
Mariangela Cianti Rinaldi
Libro
editore: Trenta Editore
anno edizione: 2024
pagine: 128
Canzonipercaso
Andrea Romanel
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 88
"Canzonipercaso" è la prima pubblicazione di Andrea Romanel che, in un viaggio lungo una vita, seleziona i testi delle sue canzoni in questa raccolta unica per genere e spunti. Dai primi tentativi musicali iniziati durante l'adolescenza con la chitarra del padre, l'autore evolve lentamente verso una consapevolezza sempre più forte: la scrittura. Inizia a comporre testi per musica e si conferma cantautore. Per caso condivide la propria passione per la musica con un gruppo di suoi coetanei già durante le scuole medie superiori e, giorno dopo giorno, con costanza, leggerezza e voglia di imparare, dimostra di essere in grado non soltanto di suonare ma anche di cantare e scrivere. "Canzonipercaso" è dunque un titolo significativo del suo percorso, una guida per leggere i brani musicali selezionati a partire dalle esperienze concrete della vita: le conquiste, gli insuccessi, l'innamoramento, i giorni che diventano ricordi, la bellezza di provare fiducia, l'amicizia, il mare. E sotto il riflettore della vita ci sono sempre loro che agiscono per primi e in silenzio: «I pensieri non si stancano di pensare, tutto risulta naturale come il movimento perpetuo delle onde del mare» scrive Andrea Romanel nel brano Momenti, quasi a sottolineare che la vita stessa, con i suoi corsi e ricorsi, è un lungo fluttuare di emozioni in cui trovare le nostre risorse. Così come le gocce scendono dal cielo in forma di pioggia, anche le emozioni, nel bene e nel male, ci possono cadere addosso condizionando l'animo e l'agire umano.
Multiforme ingegno. Attila Zoller e il jazz
Stefano Orlando Puracchio, Andrea Parente
Libro: Libro rilegato
editore: Demian Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
È giusto considerare in maniera positiva Attila Zoller (1927 - 1998) per il solo fatto esser stato il "primo e unico" maestro di chitarra di una leggenda del jazz come Pat Metheny? Zoller stesso è stato una leggenda: il chitarrista magiaro, infatti, ha considerato la musica (e il jazz in particolare) da molteplici punti di vista. Valente chitarrista, saggio educatore e stimato "inventore" (di chitarre, corde, pick-up...), Zoller è stato un uomo "dal multiforme ingegno". Fu, inoltre, uno "sportivo insaziabile" (nuoto e sci), un buongustaio, un compagnone e, soprattutto, un turnista di altissimo livello. Una persona a cui piaceva eccellere ma - altra singolarità - non competere.
Storia della Piedigrottissima: la Napoli festivaliera degli anni Cinquanta (1957-1973)
Antonio Sciotti
Libro
editore: ABE
anno edizione: 2024
pagine: 126
Lo spettacolo di Piedigrottissima nasce per iniziativa di Renato Barendson, presidente dell'Ente Provinciale del Turismo (E.P.T.) che, rivalutando la festa di Piedigrotta dal punto di vista turistico, si sofferma sull'importanza della valorizzazione e diffusione delle nuove canzoni napoletane su scala nazionale. Per questo motivo, in collaborazione con la Rai, patrocina la Piedigrottissima, ossia la presentazione a un pubblico nazionale delle più belle canzoni di Piedigrotta. L'Ente, per raggiungere lo scopo prefissato, chiede il supporto delle sette più importanti case editrici del momento (Acampora, Argoss, Bideri, La Canzonetta, Cioffi, Giba, Di Gianni) che, durante il corso della festa di Piedigrotta, hanno presentato le loro nuove produzioni. L'idea dello spettacolo nasce dopo le movimentate vicende dell'ultimo Festival della Canzone Napoletana tenutosi nel mese di maggio. Infatti, in seguito alle accese controversie nate con la Rai si è tentato di risolvere il problema della radiodiffusione della canzone napoletana proprio con l'istituzione della Piedigrottissima. In altre parole, le polemiche nascono dal fatto che la canzone napoletana scritta da autori partenopei è ghettizzata a favore della canzone dialettale scritta da autori settentrionali. Alle forti accuse, la Rai si è sentita obbligata a rivedere il suo programma di radiodiffusione ed ha effettivamente accertato che su 600 canzoni napoletane trasmesse nel 1956, soltanto 64 sono quelle scritte e musicate da autori partenopei. Da questa polemica, Renato Barendson in collaborazione con Pino Bianchi, presidente dell'Associazione Canzoni di Napoli, lancia l'idea alla Rai di pareggiare i conti istituendo la Piedigrottissima, ovvero uno spettacolo che permetta la radiodiffusione di canzoni napoletane piedigrottesche scritte, con schietto spirito partenopeo, da autori nati nella città canora. Così, per la realizzazione di questo spettacolo, l'E.P.T. si rivolge agli editori partenopei che, grazie alle audizioni di Piedigrotta, tengono sotto contratto i più rinomati autori napoletani. Inizialmente aderiscono al progetto ben nove case editrici, poi ridotte a sette per due forfait. Da questa richiesta, la Direzione Generale della Rai organizza innanzitutto il programma radiofonico Piedigrotta Napoletana 1957 da trasmettere sul secondo canale, per il lancio di 27 canzoni, 3 per ogni casa editrice organizzatrice di spettacoli di Piedigrotta, a scelta della casa stessa. Il programma viene replicato ben 15 volte, in modo da assicurare un lancio sufficiente all'affermazione delle canzoni. Parallelamente a tutto ciò, Renato Barendson, oltre alla rubrica radiofonica, chiede alla Rai pure lo spettacolo televisivo Piedigrottissima che raccoglierebbe il meglio della nuova produzione piedigrottesca e che, grazie alla tv, si creerebbe un nuovo efficace strumento per la valorizzazione e la diffusione della canzone napoletana. Il presidente comunica alla Direzione Generale che di questo spettacolo provvederebbero per la produzione e l'organizzazione le stesse case editrici, eventualmente attraverso il contributo dell'E.P.T. La direzione della Rai in un primo momento esclude che la Piedigrottissima televisiva potesse rientrare nel piano economico ed artistico della produzione prevista fino a settembre. Poi, considerando che avrebbe dovuto soltanto mettere a disposizione le telecamere e il proprio personale per la ripresa, mette al vaglio anche la possibilità di una ripresa televisiva. Alla fine, cedendo alle pressioni, viene programmata la prima rassegna televisiva dedicata a Piedigrotta.
Il Festival di Umbria Jazz. Una ricostruzione storica
Francesco Rondolini
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 452
Umbria Jazz muove i suoi primi passi nei turbolenti anni Settanta. La genialità del suo direttore artistico, Carlo Pagnotta, con alcuni appassionati, in quel glorioso decennio porta il gotha del jazz mondiale a Perugia consacrando sin da subito questo festival tra i più blasonati al mondo. Thad Jones and Mel Lewis, Charles Mingus, Keith Jarrett, Sun Ra, Art Blakey, Chet Baker, Count Basie, Weather Report, Horace Silver, Dizzy Gillespie, McCoy Tyner, Buddy Rich, sono solo alcuni dei nomi in cartellone in quegli anni. La kermesse subisce una pausa forzata. Ma grazie all’importanza di quelle prime edizioni, Umbria Jazz decide di ripartire nel 1982 senza mai più fermarsi, posizionandosi nel novero ristretto dei festival jazz più prestigiosi e attirando a sé gli artisti internazionali più autorevoli: Miles Davis, Al Jarreau, George Benson, Steve Ray Vaughan, Herbie Hancock, Steps Ahead, Ahmad Jamal, Lionel Hampton, Manhattan Transfer fino ad arrivare alle indimenticabili notti di San Francesco al Prato con la Gil Evans Orchestra. Inoltre sono stati ricostruiti, per quanto possibile, tutti gli ensemble che hanno preso parte al festival.
Forme, sistemi e linguaggi della musica del '900 in Europa e negli Stati Uniti
Rosaria Anna Achille
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il Novecento si apre nel segno della continuità (fino al 1914 circa) e di una tradizione che si aggiorna senza fratture: Puccini, Strauss, Mahler, Debussy, Busoni, Reger. Successivamente, anche sotto la spinta di innovazioni nel campo artistico-pittorico, esploderanno le contraddizioni anche in campo musicale.
Quando l'opera russa diventò europea. Musica e scambi culturali tra Ottocento e Novecento
Vincenzina Caterina Ottomano
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 349
GATM. Rivista di analisi e teoria musicale. Volume Vol. 1
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 195
Recercare. Rivista per lo studio e la pratica della musica antica. Volume Vol. 36
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 241
Musica per videogiochi. La nascita della ludomusicologia e il mito di Koji Kondo
Licia Missori
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2024
pagine: 172
La musica per videogiochi è stata a lungo considerata poco più di un contorno sonoro di un prodotto d’intrattenimento. Questo libro, per la prima volta in Italia, mette in luce gli elementi che distinguono la game music, raccontando le sue sfide tecniche e creative, il suo legame con le tecnologie e il suo incredibile impatto sulla psiche, sulla società e sul mercato. Interviste a figure di spicco internazionali dell’industria del gaming offrono al lettore uno sguardo diretto sugli orizzonti culturali e professionali connessi alla musica per videogiochi, una vera forma d’arte, la cui analisi necessita di una nuova musicologia, appositamente chiamata ludomusicologia. Attraverso una lente rigorosa vengono osservate due delle più famose musiche per videogiochi, Super Mario Bros. e The Legend of Zelda, opere del geniale compositore giapponese Koji Kondo.