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Il Saggiatore: La cultura

Sullo stile tardo

Sullo stile tardo

Edward W. Said

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2009

pagine: 164

"Mi concentrerò su alcuni grandi artisti e sul modo in cui, alla fine della vita, la loro opera e il loro pensiero abbiano acquisito un nuovo linguaggio che vorrei definire stile tardo." Edward Said descriveva così il progetto al quale aveva dedicato oltre vent'anni di studio, diversi cicli di conferenze e lezioni universitarie, e che lo impegnava ancora al momento della morte. Adorno, Beethoven, Richard Strauss, Benjamin Britten, Tornasi di Lampedusa, Luchino Visconti, Glenn Gould, Jean Genet, come pure Mozart, Euripide, Kavafis, Thomas Mann. Nelle loro ultime prove - a differenza di quanto accade, per esempio, con Rembrandt, Matisse, Sofocle, Shakespeare, Verdi - non si avverte una pacifica risoluzione delle contraddizioni, una serena compiutezza, bensì "intransigenza", "difficoltà", "disgregazione", a tratti una "feroce militanza contro il proprio tempo", un anacronismo perseguito con ostinazione. È proprio questa "tardività inconciliata" ad attrarre maggiormente l'interesse di Said, che la esplora in quanto cifra stilistica più che per le implicazioni biografiche e autobiografiche, alle quali pure non era e non poteva essere insensibile, non da ultimo per la consapevolezza della propria malattia e dunque della mancanza di tempo. Lo scandaglio critico insiste sul linguaggio con cui il tema viene declinato nelle opere originali e, in alcuni casi privilegiati, nelle riletture e riscritture successive, talvolta realizzate con mezzi differenti.
19,00

Faust a Copenaghen. Lotta per l'anima della fisica

Faust a Copenaghen. Lotta per l'anima della fisica

Gino Segrè

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2009

pagine: 309

Sette geni della fisica, sei uomini e una donna. Socievoli e introversi, libertini e castigati, giramondo e sedentari, animati da passioni comuni: l'alpinismo, la musica e la letteratura. Una comunità giovane, piccola e perfetta, che, come ogni anno, nel 1932 si riunisce all'Istituto di fisica teorica di Copenaghen. Sono i maggiori scienziati del Novecento, i titani della fisica teorica che hanno dato vita e forma alla rivoluzione quantistica. Quell'anno in Europa si celebra il centesimo anniversario della morte di Goethe. Niels Bohr, Paul Dirac, Paul Ehrenfest, Lise Meitner, Werner Heisenberg, Wolfgang Pauli e Max Delbrück omaggiano l'ultimo genio universale mettendo in scena il Faust. Personaggi: Bohr-il Signore, Pauli-Mefistofele, il tormentato Ehrenfest-Faust, il neutrino-Margherita. Per la piccola brigata il 1932 è l'anno del miracolo. Questi giovani hanno scoperto, in rapida successione, il neutrone e il positrone e, per la prima volta in laboratorio, hanno indotto la disintegrazione del nucleo atomico, aprendo le porte all'era nucleare. Ma qualcosa di terribile si prepara per il mondo intero: quello è anche l'anno che prelude all'ascesa di Hitler, al cammino verso la guerra. Gli scienziati saranno costretti a essere complici della macchina bellica e a subire condizionamenti politici e militari.
22,00

Suono e sentimento. Uccelli, lamento, poetica e canzone nell'espressione kaluli

Suono e sentimento. Uccelli, lamento, poetica e canzone nell'espressione kaluli

Steven Feld

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2009

pagine: 328

Nella pianura della Papua Nuova Guinea, presso il vulcano del Bosavi, vivono i kaluli. Con Edward e Bambi Schieffelin, una coppia di antropologi, Steven Feld si è immerso nel 1976 nella vita della foresta e ha condiviso con il popolo del Bosavi i riti e il lavoro, i miti e i loro canti. Soprattutto ha scoperto che la musica dei kaluli, quella che da vita al loro mondo immaginario, rielabora i flussi sonori della natura e le modulazioni del canto degli uccelli: questi non sono versi, ma voci nella foresta. "Suono e sentimento" è il frutto di una ricerca sul campo, approfondita nell'arco di venticinque anni; un trattato di etnomusicologia incentrato sul suono come sistema culturale e simbolico. Lo studio dei metodi di comunicazione sonora, del suono umano e della natura (dai canti dell'uomo ai versi degli uccelli) è il punto di partenza dal quale Feld elabora la comprensione dell'epos sociale ed emozionale del popolo kaluli, di tutto ciò che può essere definito il suo sentimento. Analizzando la forma e le esecuzioni del lamento e del canto in relazione al mito di origine, questo libro mostra come le espressioni sonore siano incarnazioni di sentimenti profondi.
25,00

Shakespeare come vi piace. Manuale di traduzione

Shakespeare come vi piace. Manuale di traduzione

Luca Fontana

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2009

pagine: 453

È possibile una traduzione del teatro di Shakespeare che tenga conto dei valori fonici - ritmo, durata, rima, assonanza, allitterazione - del testo originario? Una traduzione che sia propriamente tale e non una blanda parafrasi. È necessaria oggi, per chi traduce Shakespeare, la conoscenza delle ultime acquisizioni dei performance studies? Ossia lo studio delle pratiche esecutive del tempo, che restituisce ai testi shakespeariani il valore di testi tutti vocali, nati, non per la lettura a tavolino, ma per l'azione viva sulla scena, per essere emessi da voce e corpo dell'attore e percepiti dall'orecchio dello spettatore. Da queste domande nasce "Shakespeare come vi piace". Un saggio che incornicia e accompagna le traduzioni di tre testi esemplari per la diversità di maniera: "Love's Labour's Lost", qui tradotto come "Doglie d'amor sprecate", una commedia sofisticata; "Amleto", il più iconico, almeno nel suo fraintendimento romantico, dei drammi shakespeariani; e "Troilo e Cressida", commedia nera o tragedia parodica che sia, un'ardita decostruzione sarcastica dell'eroismo e della politica. Nati dal teatro, invoca Luca Fontana, i testi possano al teatro ritornare, rigenerandosi nella pratica viva. Ultimo ed espresso scopo di "Shakespeare come vi piace": essere l'incipit della traduzione di Luca Fontana delle maggiori opere teatrali di William Shakespeare, che appariranno via via presso il Saggiatore.
22,00

Stile e pensiero. Scritti su musica e società

Stile e pensiero. Scritti su musica e società

Arnold Schönberg

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 703

Arnold Schönberg, tra i massimi compositori del Novecento, fu uno scrittore arguto, e di temi non esclusivamente musicali. Scriveva di getto, scriveva per annotare riflessioni, per fissare un'intuizione, ma soprattutto per diffondere e difendere il proprio pensiero. Schönberg operò una svolta radicale nella musica, creò nuovi concerti compositivi e trasformò la sensibilità dell'ascoltatore, portandolo a confrontarsi sempre di più con la disgregazione della tonalità, per arrivare infine all'esperienza dodecafonica. Fu pienamente consapevole della portata delle sue innovazioni, le riteneva necessarie, perciò volle spiegare, chiarire e sostenere con ogni mezzo - insegnamento, conferenze, articoli, lettere - la Musica Nuova, la composizione con dodici note, la propria posizione rispetto ad altri musicisti, contemporanei e del passato. Protagonista del suo tempo, presagì la tragedia nazista e nei suoi scritti si occupò ampiamente della questione ebraica, senza trascurare altri temi sociali, dal rapporto tra guerra e profitto, a come valutare l'equità dei salari, a come sostenere i giovani musicisti, rivelando una sorprendente visione anticipatrice. Acuto osservatore del panorama culturale del Novecento, formulò le sue osservazioni in uno stile leggero e ironico, senza rinunciare a una stringente logica argomentativa. I testi, scelti da Anna Maria Morazzoni dal vasto insieme degli scritti del compositore, sono corredati da un rigoroso apparato scientifico.
35,00

Nuove parole chiave. Dizionario di cultura e società

Nuove parole chiave. Dizionario di cultura e società

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 596

Un dizionario scritto dai più rilevanti intellettuali contemporanei, un distillato della varietà di significati, passati e presenti, connessi a una serie di termini che svolgono un ruolo centrale nell'analisi della cultura e della società, e dei rapporti tra esse. I nuovi scenari nei media, i cambiamenti nella definizione dell'intellettuale e del suo rapporto con il mondo, gli studi di genere e le culture postcoloniali. In soli trent'anni, termini come Libertà, Ideologia, Tolleranza e Diversità hanno completamente modificato il proprio significato e uso: questo lavoro fornisce una mappa del presente per muoversi nel senso delle parole chiave dei nostro tempo e nelle loro continue trasformazioni.
34,00

Universo senza fine. Oltre il big bang

Universo senza fine. Oltre il big bang

Paul J. Steinhardt, Neil Turok

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 292

Sebbene la teoria del Big Bang sia la più accreditata per spiegare l'origine dell'universo, negli ultimi trent'anni è stata costantemente rivista e integrata per rispondere alle domande sulla nascita delle galassie e sulla velocità di espansione dell'universo. Eppure, il quesito più importante, cosa scatenò il Big Bang, non ha ancora trovato una risposta. In "Universo senza fine" i fisici teorici Paul J. Steinhardt e Neil Turok presentano un nuovo modello di cosmologia, affrontando il Big Bang non come un momento germinale nella storia dell'universo, ma come un passaggio nell'infinita serie di collisioni tra il nostro e un universo parallelo; un "universo ciclico" il cui modello si avvale dei più recenti sviluppi nella ricerca sulla fisica delle particene e della teoria delle superstringhe.
22,00

Joseph Conrad e la finzione autobiografica

Joseph Conrad e la finzione autobiografica

Edward W. Said

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 230

In questa monografia, ormai un classico in tutto il mondo, Edward Said affronta l'opera e la vita di Joseph Conrad. L'oggetto letterario più specifico dello studio sono le opere brevi di Conrad, quelle in cui lui sosteneva di trovarsi più a suo agio, e che meglio raccontano della sua incapacità di sentirsi ordinato e fluido come un lungo romanzo, ma piuttosto frammentario e molteplice. L'uomo che ha scritto "Cuore di tenebra" ha lasciato otto volumi di lettere in cui analizza, racconta, rielabora, costruisce e distrugge il suo passato, la sua storia di uomo e scrittore, di migrante e di straniero. Edward W. Said guida il lettore attraverso l'epistolario di Conrad, la sua vita, fatta di una lingua che non gli appartiene e le sue discrasie; in un percorso strutturato Said ci aiuta ad acquisire consapevolezza, ci regala il suo strumento e illumina quello di Conrad.
19,00

Aut aut. Volume Vol. 339

Aut aut. Volume Vol. 339

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 223

"Aut aut" è una rivista bimestrale di filosofia fondata da Enzo Paci nel 1951. Attraverso la pubblicazione di materiali, saggi e interventi fornisce un quadro aggiornato del dibattito filosofico e culturale di oggi. La rivista si rivolge in modo speciale agli studenti e agli studiosi di cose filosofiche, ma anche a coloro che si occupano di problemi connessi con la psicologia, e a tutti gli operatori del mondo culturale, letterario, artistico e politico, che hanno a cuore una riflessione sulle loro pratiche.
19,00

I segreti di Manhattan. La ricerca dell'isola perduta

I segreti di Manhattan. La ricerca dell'isola perduta

Phillip Lopate

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 390

Nessun'area di New York ha subito nel tempo trasformazioni tanto radicali quanto la costa, conseguenza dei processi naturali e dell'intervento dell'uomo. Come catturarne dunque nel modo più efficace possibile il multiforme e mutevole carattere? Grazie a un sapiente mix di storia, folclore, politica, cultura e avventura on the road, Phillip Lopate guida il lettore in un'appassionata e illuminante escursione attraverso Manhattan, descrivendo infrastrutture, spazi pubblici e punti di interesse incontrati durante il suo cammino, risalendo alla loro origine e al loro sviluppo nel corso degli anni. Dissotterrando strati di storia e leggenda, Lopate porta alla luce gli aspetti economici, ecologici e politici che hanno profondamente influenzato lo sviluppo del tessuto urbano della città, dalla costruzione del ponte di Brooklyn fino agli ultimi edifici sorti in riva al mare.
22,00

Tamigi. Storie di fiume

Tamigi. Storie di fiume

Mario Maffi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 280

Ho visto il Mississippi: è acqua fangosa. E ho visto il St. Lawrence: acqua cristallina. Ma il Tamigi è storia fatta acqua." La frase di John Burns - uno dei protagonisti del grande sciopero dei portuali londinesi del 1889 - è il punto di partenza di questo viaggio lungo il corso del Tamigi e della sua storia. Il Tamigi non è un fiume come gli altri: è tanti fiumi diversi, legati dal complesso e misterioso filo della storia. È quello mitico-letterario del suo primo tratto, cantato da poeti e scrittori, arcadico e fiabesco; è quello della metropoli, il fiume di Elisabetta I e della Tower of London, di Defoe e Shakespeare, del Canaletto e di Turner; e infine è il Tamigi dell'estuario, quello moderno e industriale, di Conrad e Dickens, di portuali e contrabbandieri, quello che da Londra va al mare e ancora più in là fino ad abbracciare l'impero. Attraverso una miniera di vicende, aneddoti, scenari, incontri, leggende, pagine celebri o sconosciute, Mario Maffi ci guida in un continuo rimando tra passato e presente, fino al "cuore di tenebra" di questo che, per la sua spiccata vocazione commerciale e industriale, non può che essere definito "fiume al lavoro".
18,50

La pittura incarnata. Saggio sull'immagine vivente

La pittura incarnata. Saggio sull'immagine vivente

Georges Didi-Huberman

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2008

pagine: 165

Il fine della pittura è andare oltre la pittura, afferma Honoré de Balzac, che nel "Capolavoro sconosciuto" narra il mito di quest'arte, le sue origini, i suoi mezzi, i suoi estremi. Nella scena cruciale del racconto, Poussin e Porbus sono davanti all'opera del loro maestro Frenhofer, un ritratto così perfetto agli occhi del pittore, da fargli credere che la donna raffigurata sia viva, che si muova, che respiri. Dal drammatico desiderio dell'artista di rendere viva la carne dipinta, nascono i "pensieri sparsi" di Georges Didi-Huberman sul problema estetico dell'incarnato in pittura. L'autore ripercorre e interpreta le riflessioni sviluppatesi intorno all'"esigenza della carne", da Cennini a Diderot, Hegel, Merleau-Ponty. Richiama i miti di Pigmalione e Orfeo. Penetra nello struggimento che costringe l'artista a "scendere nell'inferno" per rendere vivo l'oggetto della pittura, per dare vita alla sua Galatea, per ridare la vita alla sua Euridice. Non solo. Didi-Huberman affronta anche il dopo, quello che avviene quando l'artista ha ormai realizzato l'opera, il senso di perdita, o la perdita di sé, che può derivarne: se l'oggetto della pittura, la carne, si perde irrimediabilmente sulla superficie piana, che cosa rimane? Un bagliore? Un dettaglio? Un lembo? O niente? In appendice "Il capolavoro sconosciuto" di Honoré de Balzac.
22,00

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